Elezioni francesi, primi exit poll: “Hollande in vantaggio su Sarko”. Sorpresa Le Pen
François Hollande in vantaggio su Nicolas Sarkozy. Le indicazioni che arrivano dai primi exit poll, relativi alle presidenziali francesi, confermano i sondaggi degli ultimi giorni. Secondo le stime dell’istituto Csa, il candidato socialista avrebbe strappato fra il 28 e il 29% dei consensi e il suo rivale, il Presidente attuale, leader dell’Ump, il partito di centro-destra, tra il 25 e il 26%.
Il «terzo incomodo», che arriverebbe subito dietro (forse l’incognita maggiore di questo primo turno delle presidenziali, che si è svolto oggi), sarebbe Marine Le Pen, la zarina dell’estrema destra, con il 17% dei voti, e non Jean-Luc Mélénchon, una delle sorprese della campagna nelle ultime settimane, candidato dell’estrema sinistra. In Francia una legge impedisce la pubblicazione di questi primi sondaggi da parte dei media fino alle 20, quando si chiuderanno davvero tutti i seggi. Ma, poiché le prime indicazioni avevano cominciato a girare nei media francofoni stranieri, come il sito del quotidiano belga Le Soir e su quello della Rtbf, la tv belga, anche la France Presse, l’agenzia francese, ha deciso di fornire i primi exit poll (precisando che il loro utilizo era a discrezione dei clienti, per evitare problemi in Francia), elaborati dall’istituto Csa, in genere molto affidabile.
Intanto alle 15 si era già arrivati al 70,59% di affluenza, più basso del 73,87% registrato al primo turno del 2007, ma nettamente più elevato del 58,45% di quello del 2002, quando proprio un pronunciato astensionismo aveva permesso a Jean-Marie Le Pen, leader del Front National e padre di Marine, di andare al secondo turno contro Jacques Chirac, scavalcando il socialista Lionel Jospin. Insomma, il tanto temuto problema degli astensionisti stavolta sembra definitivamente scongiurato. Questo, comunque, non avrebbe impedito una relativa buona performance da parte di Marine Le Pen. Che indica la sussistenza di un prezioso bacino di voti conservatori ai quali Sarkozy potrebbe attingere il 6 maggio, al secondo turno. Non si tratta, comunque, di un travaso automatico. Si’, i voti di Mélénchon, leader del Front de gauche, dovrebbero andare al secondo turno quasi tutti a Hollande (d’altra parte il candidato ha già fatto ufficialmente questa promessa, sebbene con la speranza di avere un certo peso nella futura compagine politica, forse anche un posto da ministro in un Governo…). Lo stesso, invece, non si può dire per la Le Pen, che ha improntato la propria campagna sull’anti-sarkozysmo, senza contare che il nocciolo duro del suo elettorato, quello del Front National, è tradizionalmente anti-Ump (un po’ come era l’Msi in Italia nei confronti della Democrazia cristiana…). E puo’, quindi, preferire l’astensione a un eventuale voto per l’attuale Presidente.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/04 ... sa/206425/
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Le previsioni non sono delle piu' rosee. Mi aspettavo qualcosa di piu'.
Se io avessi dovuto votare in francia avrei sicuramente votato per Jean-Luc Mélénchon.
Hollande non e' abbia un bel pedigree come personaggio della sinistra. Basta leggere la sua storia. Ora ha solo messo nero su bianco su quello che vorrebbe fare e questo mi basta.
Ora se anche Hollande dovesse farcela di stretta misura o no, e' sempre una vittoria di Pirro poiche Mélénchon avrebbe dovuto essere il 3° partito e solo cosi Sarko' sarebbe stato sconfitto.E da quello che si intravede credo che non sara' cosi'.
Ora Sarko' potrebbe avere l'appoggio anche dalla Le pen(anche se lo ha sempre negato) poiche gli investitori hanno subito avvertito che se ne andranno immediatamente e quindi per amor "patrio" potrebbe cambiar idea.
Ma non basta.
Se dovesse vincere al secondo turno Sarko', Bayrou potrebbe essere il nuovo primo ministro. Parole di Sarko'. Quindi avra' l'appoggio di Bayrou!
Ma ora chi va a dirlo ai centristi nel PD che il loro beniamino centrista va con il Sarko'?
un salutone