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Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?
Inviato: 19/06/2013, 22:06
da mariok
Grillo, i dissidenti e gli stregoni
19 giugno 2013
La persecuzione dei dissidenti dentro Cinquestelle si fa talmente cruenta da rendere inevitabile la rottura dei gruppi parlamentari. Ormai questo esito è perseguito da Grillo, del resto convinto fin dall’inizio dell’avventura di aver imbarcato troppa gente perché non si annidassero fra i 163 eletti un po’ di irregolari.
Intendiamoci, la riprovazione verso gli atteggiamenti stalinisti del gruppo di comando grillino non deve offuscare un’analisi lucida. La rottura interna era in re ipsa, in qualche modo inevitabile alla luce dell’ampiezza del successo elettorale. Tutte le analisi sul voto per M5S ne mettevano in evidenza l’eterogeneità e avvertivano, fin da febbraio, che senza un miracolo di organizzazione e di acume politico non si sarebbero tenuti insieme né i pezzi di elettorato né i pezzi della nuova élite parlamentare.
Questo puntualmente sta accadendo: Grillo e Casaleggio depurano Cinquestelle, allo stesso tempo, dagli elettori e dagli eletti che avevano frainteso la portata “rivoluzionaria” del loro progetto, scambiando un’utopia totalitaria per un banale sbocco di protesta contro partiti di sinistra troppo moderati e compromessi.
L’equivoco è stata alimentato anche dai settori di ceto politico e intellettuale che pensavano di poter giocare la forza di Cinquestelle per spostare gli equilibri interni alla legislatura e al centrosinistra. Non a caso costoro, da Pippo Civati a Paolo Flores d’Arcais, in queste ore sono i più duramente strattonati da Grillo e dai grillini fedeli. Come è accaduto a Rodotà, per lo stesso identico motivo.
Di questa illusione ottica dovremo ricordarci, quando si tratterà di valutare l’atteggiamento da tenere verso i transfughi.
Sarà giusto offrire loro una sponda in parlamento. Anche perché, se è vero che presi in quanto tali i dissidenti non valgono lo zero virgola, sono però emblematici di un segmento di mercato elettorale che s’era avvicinato a M5S ed è tornato libero, in parcheggio.
Solo degli apprendisti stregoni possono però pensare di costruire addirittura un’ipotesi di governo sulla rottura di un oggetto friabile come Cinquestelle. Non so se coloro che coltivano un simile avventuroso progetto siano gli stessi che a questo Movimento (con le caratteristiche che stiamo conoscendo) avevano pensato di appoggiarsi per dare all’Italia il governo «del cambiamento», dando in sostanza la legislatura in ostaggio a Beppe Grillo.
Nel caso, penso che il Pd non dovrebbe dare spazio a simili temerari.
http://www.ilpost.it/stefanomenichini/
Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?
Inviato: 20/06/2013, 8:26
da mariok
Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?
Inviato: 20/06/2013, 12:26
da myriam
I Grullini
Fino a due mesi fa, all’indomani della candidatura di Rodotà al Quirinale e del conseguente suicidio del Pd che si riconsegnò nelle mani del suo peggior nemico (Napolitano) e del sottostante governo-inciucio Letta-Berlusconi, tutti i partiti lavoravano indefessamente per il Movimento 5Stelle.
Dopo averlo creato dal nulla, ignorando tutte le battaglie di Grillo e dei suoi ragazzi e rinchiudendosi nel sarcofago in attesa che passasse ‘a nuttata, l’avevano pasciuto e ingrassato demonizzandolo e facendolo linciare da tv e giornali al seguito. E con le presidenziali e il governo-vergogna l’avevano trasformato nel punto di riferimento della base del Pd in dissenso coi vertici che avevano resuscitato un’altra volta un Caimano morto e sepolto. Poi, proprio mentre l’inciucio confermava platealmente dieci anni di campagne grillesche contro “Pdl e Pdmenoelle”, il nastro s’è riavvolto a ritroso. Complice, certo, la disinformazione e la memoria corta degl’italiani. Ma soprattutto colpa del M5S che, da lepre inafferrabile, s’è trasformato in inseguitore trafelato. E ha preso a lavorare indefessamente per i partiti, facendo dimenticare tutte le magagne della politica politicante che a febbraio avevano spinto 9 milioni di italiani a mandarla al diavolo. Un suicidio di massa coronato dalla geniale operazione Gambaro. Intendiamoci: cacciare, o far cacciare dalla “rete”, una senatrice che ha parlato male di Grillo, manco fosse la Madonna o Garibaldi, è demenziale, illiberale e antidemocratico in sé. E non solo perché serve su un piatto d’argento agli eterni Gattopardi e ai loro camerieri a mezzo stampa la miglior prova di tutte le calunnie che hanno sempre spacciato per dogmi di fede. Non è nemmeno il caso di esaminare l’oggetto del contendere, cioè le frasi testuali pronunciate dalla senatrice nell’intervista incriminata a Sky, perché il reato di lesa maestà contro il Capo è roba da Romania di Ceausescu.
Certo, affermare che il guaio del movimento fondato e portato al successo da Grillo è Grillo, è una fesseria. Certo, lo stillicidio di interviste in dissenso (le sole che interessino ai media italiani) per oscurare quanto di buono fanno i 5Stelle in Parlamento e di pessimo fanno i partiti, è fastidioso e altamente sospetto. Certo, senza Grillo e i suoi forsennati tour per l’Italia i 5Stelle non avrebbero preso un voto e le Gambaro non sarebbero state votate nemmeno dai parenti stretti. Ma il reato di cazzata non esiste e non deve esistere in un movimento che si dice democratico, anzi iperdemocratico. Grillo aveva tutto il diritto di incazzarsi e di farlo sapere, ma la cosa doveva finire lì. Il cerino sarebbe rimasto nelle mani della Gambaro e dei 10-20 furbetti che trescano con i partiti dopo aver intascato i voti e i posti grazie a un movimento anti-partiti (tutti). E che se la sarebbero vista con i loro elettori. O, se davvero hanno dietro qualche progetto ribaltonista, sarebbero usciti prima o poi allo scoperto.
Lunedì bastava una dichiarazione, firmata da chi voleva, per ribadire gl’impegni assunti con l’elettorato. Mettere ai voti le fesserie di una senatrice (che, diversamente da Salsi e Mastrangeli non ha violato alcuna regola interna) invitandola al pubblico autodafé, è una versione da Asilo Mariuccia del socialismo reale. Dopo aver trascorso i primi quattro mesi di vita parlamentare a guardarsi dalle presunte trappole dei partiti (che, così come sono ridotti, sono capaci al massimo di intrappolare se stessi), i “cittadini” hanno piazzato l’autotrappola perfetta. E ci sono cascati con tutte le scarpe. D’ora in poi i dissenzienti senz’arte né parte, magari pilotati dai soliti compratori di parlamentari, hanno di fronte un’autostrada: gli basterà rilasciare un’intervista critica al giorno per finire tutti dinanzi al tribunale del popolo, o della rete, e guadagnarsi l’insperata fama di nuovi Solgenitsin, con piedistallo e aureola di martiri. Al confronto, la partitocrazia più inetta, corrotta e antidemocratica dell’universo profumerà di Chanel numero 5. Un capolavoro.
il Fatto Quotidiano, 19 Giugno 2013
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/06 ... ni/630689/
Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?
Inviato: 20/06/2013, 13:53
da iospero
Hanno votato in 19.790. Il 65,8% (pari a 13.029 Voti) ha votato per l'espulsione, il restante 34,2% (pari a 6.761 Voti) ha votato per il no.
A Grillo e a tutti quelli del M5S MA VI RENDETE CONTO DI CIò CHE FATE ?
Una sparuta minoranza rispetto ai 9milioni che Vi hANNO votato, i quali credo avranno anche sbagliato a votarVi, ma sono un terzo degli elettori italiani che Vi hanno votato per un CAMBIAMENTO e non per applaudire un governo PD e PD-L.
M5S ha dato uno scrollone ai partiti tradizionali e ha fatto un gran bene, ma purtroppo non basta, bisogna continuare perchè i vecchi vizi sono duri da estirpare, invece M5S si perde con le espulsioni dei suoi eletti e non cerca una via per un cambiamento possibile; pretendere l'impossibile significa fare il gioco dell'avversario.
Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?
Inviato: 20/06/2013, 14:22
da paolo11
pancho ha scritto:paolo11 ha scritto:E le epurazioni Del PD e PDl ci sono mai state!Ma questi giorni fa più notizia Grillo.
Ciao
Paolo11
Paolo, ma se questi li consideriamo i mali della politica come e' giusto perche' poi comportarci allo stesso modo?
Poi lascimelo dire: Ti sembra democratica la decisione in rete quando sappiamo tutti che la maggior parte di quelli che hanno votato Grillo non naviga?
I sondaggi fatti in questi giorni da IPR per tg3 dicono che il 50% dei votanti grillino non sono daccordo con queste espulsioni.
Che dire? Hanno ragione quella minoranza che naviga in rete o tutti quelli che hanno votato Grillo?
Se si da ragione alle espulsione si deve prendere atto che il movimento ritornera' ai suoi valori iniziali o pressapoco e questo, a chi potrebbe giovare? (analisi politica)
Se invece si accettasse la critica come un fatto positivo questo avrebbe potuto avere dei bei sbocchi, avrebbe potuto svolgere un ruolo di rinnovamento coinvolgendo tutto l'asse politico e il movimento stesso oltre che essere per il niet in assoluto avrebbe potuto dialogare con la parte sana esistente nella politica.(pure questa analisi politica a cui non puoi sfuggire)
Cmq, come vedi, gia' fin d'ora i sondaggi dicono che c'e' un continuo "ritorno alle origini" da parte dei votanti M5S. Certo, son sondaggi e come tali dobbiamo "trattarli" ma attenti a non sottovalutare troppo questi sondaggi.Qualche piccola messaggi lo danno. Se poi a nessuno interessa, beh, per me fa lo stesso.
Mi permetto questa critica, caro Paolo, perche' sono sempre stato uno di quelli che non ha mai additato il Grillo come il male della politica attuale.
Il mio dito e' stato sempre dritto verso coloro che sono stati la causa di tutto questo.
Questi non dovrebbero ora lavarsi la bocca diu' di tanto. Dovrebbero star zitti!
un salutone
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Caro pancho.Ho votato anch'io per l'espulsione Motivo:Le critiche si fanno all'interno del partito,Lei si è comportata come Renzi che ogni giorno ne dice una.Preferisco cheil M5S rimanga all'oppozizione.
Almeno avremo una opposizione al governo.Come c'era con la DC e PCI.Chi lo ha votato credendo che cambiasse tutto si è sbagliato.IL M5S non ha avuto la maggioranza per governare da solo.Molti credevano che si all'easse con il PD, sarebbe stata la loro fine.Ma questo movimento è nato per scardinare i vecchi partiti, i vecchi apparati dello stato.
Sono anni che il parlamento è bloccato viaggiano tutti con decreto legge.E poi dicono che questa è una democrazia con tutti i segreti di stato, collusioni fra partiti servizi segreti e mafia.
Il mio Sindaco Zanonato mi ha deluso molto da quando è diventato ministro.Piu di una volta a favore aumento IVA.Da ieri ha cambiato idea, almeno poteva stare nel vago le altre volte.
Ciao
Paolo11
Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?
Inviato: 20/06/2013, 14:56
da paolo11
http://www.beppegrillo.it/listeciviche/ ... l#comments
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di Davide Bono
A maggio 2012 avevo presentato una proposta di legge al Parlamento, la n. 260 per l'inserimento dei codici identificativi sulle divise delle Forze dell'Ordine, come avviene già nella maggior parte dei paesi europei. Avevamo tenuto anche una conferenza al proposito, in cui avevamo spiegato l'utilità degli stessi per riavvicinare le Forze dell'Ordine alla popolazione, per dare a loro maggior prestigio e di credibilità, minata da alcune violenze perpetuate da alcuni agenti, avallate e protette dai vertici dei Ministeri preposti, come a Genova 2001.
A novembre 2012, dopo l'ennesima richiesta di inserirli (il dibattito è aperto almeno da dopo Genova-2001), e questa volta da parte del sindacato piddino (il Silp-CGIL), su richiesta di altri sindacati (SAP e UGL), il Consiglio approva un ordine del giorno che auspica "che il Governo italiano non dia corso alla proposta di inserire identificativi sulle divise degli agenti di Polizia, ritenendo che ciò comporterebbe dei gravi rischi per gli agenti anche nella sfera della vita privata".
Ovviamente tali codici identificativi servono a poter individuare gli agenti, rei di condotte penalmente rilevanti, da parte della magistratura, non certo da parte di singoli cittadini vogliosi di rivalsa. E' risibile quindi quanto approvato a larga maggioranza.
A quel punto ho richiamato in Aula il provvedimento che tanto non sarebbe mai stato discusso in Commissione e per caso (ma neanche tanto), finisce in discussione martedì scorso, proprio il giorno dopo il tentativo di ingresso notturno al cantiere della Valsusa da parte di soggetti ignoti. E così la foglia di fico è pronta: guardate nel video con che mistura di superficialità, ipocrisia ed arroganza mi rispondonoconsiglieri del Pd, di Fratelli d'Italia (ex-Pdl) e della Lega. In particolare, da segnalare l'atteggiamento del Pd che prima afferma che la materia è nazionale, salvo poi, avendo ricordato loro che diverse proposte di legge al Parlamento sono state approvate anche in questa legislatura, e proprio a prima firma Pd, affermano platealmente che non voteranno la legge perché...presentata dal M5S. Ecco, cari media asserviti che chiedete a noi se voteremo le proposte di legge degli altri, perché non chiedete al Pd che boccia proposte che pur riterrebbe condivisibili?
Bisogna mandarli tutti a casa e bonificare. Sarà lunga e faticosa ma lo faremo, insieme!
PS. Ringrazio i parlamentari piemontesi che mi hanno dato la loro solidarietà e hanno già dichiarato a mezzo stampa che presenteranno in Parlamento il prima possibile analoga legge!!
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Ciao
Paolo11
Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?
Inviato: 21/06/2013, 13:53
da lucfig
Anche la senatrice De Pin si dimette dal gruppo M5S e va al misto.
La risposta è sempre la stessa, lo fa per i soldi, ma un cenno di autocritica nel movimento non c'è!
Ed è questa assenza di autocritica che mi spaventa e mi indigna.
Inoltre mi indignano le risposte dei "simpatizzanti" che invece di discutere sulla questione, portono le stesse argomenti: Il PD fa lo stesso (come se fosse un pregio), lo fa per i soldi, noi siamo duri e puri, gli altri sono corrotti ...
Patetici ... come mi ripeto spesso, abbiamo sbagliato a votarli.
Ma leggendo la lettera della senatrive De Pin mi rendo conto che molte di quelle persone sono persone perbene e il mio voto non è andato perso ... spero che in questa tempesta gli animi di buona volontà si riuniscano e portano al cambiamento.
Ecco la lettera di dimissioni:
"Dopo una lunga e sofferta riflessione annuncio la mia uscita dal Movimento 5 Stelle.
Desidero, inoltre, manifestare la mia piena solidarietà alla senatrice Adele Gambaro. È evidente che le critiche da lei sollevate, giuste o sbagliate che fossero, avevano un carattere politico e non meritavano né la reazione che hanno provocato, né, tanto meno, la successiva gogna mediatica.
Il processo politico avvenuto in questi giorni - culminato con la decisione degli attivisti in rete di convalidare la sua espulsione dal Movimento 5 Stelle - mi ha lasciato una profonda ferita.
Ritengo che il dissenso, e la possibilità di esprimerlo, siano necessari e rappresentino l’essenza del dibattito democratico.
Il pericolo adesso è che nessuno voglia esprimere il proprio disaccordo per la paura delle conseguenze. Temo pertanto che questo episodio porti all’autocensura dei parlamentari 5S.
Non bisogna mai avere paura di esprimere le proprie opinioni. Se questo timore dovesse esserci, non vivremmo più in una democrazia, ma in un altro sistema, molto più oscuro e pericoloso.
Se adesso facessimo calare un velo di omertoso silenzio verso questa scellerata decisio ne di espellere un parlamentare, solo per aver espresso delle opinioni non gradite, staremmo violando non solo i principi del Movimento 5Stelle, ma anche quelli, ben più importanti, della democrazia.
Sono consapevole che queste dichiarazioni rendono impossibile la mia permanenza nel M5S.
Nonho nessuna difficoltà a riconoscere che la mia elezione a senatrice si deve allo sforzo e all’impegno di Beppe Grillo che ha saputo entusiasmare milioni di italiani che hanno votato il M5S.
Con altrettanta franchezza però devo ammettere che gli atteggiamenti e la linea di condotta degli ultimi mesi rischiano di distruggere il lavoro di cinque anni, lasciando uno strascico drammatico di
apatia e disillusione. Una responsabilità che io non posso e non voglio condividere.
È anche per questo, al di là delle motivazioni contingenti, che ho deciso, con molto dolore, la separazione dal Movimento.
Mi riservo, inoltre, di presentare in futuro le mie dimissioni da senatrice.
Fino a quando ciò non accadrà, porterò avanti lo stesso dentro il parlamento e nelle commissioni nelle quali sono presente, i valori del Movimento in cui continuo peraltro a credere.
Per evitare ogni speculazione riguardo alle diarie, annuncio che darò in beneficenza tutti i denari non spesi per ragioni di servizio, come già mi ero impegnata a fare di fronte agli elettori, all’Associazione
Nostra Famiglia di Conegliano (Treviso) che si dedica alla cura e alla riabilitazione delle persone con disabilità, soprattutto in età evolutiva."
Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?
Inviato: 21/06/2013, 15:13
da paolo11
Bene meglio subito che dopo diverso tempo.
......................................
http://www.youtube.com/watch?v=aOVriiQIf4U
Più di qualcuno non credeva che i soldi che aveva promesso il M5S non arrivassero. Ecco il bonifico fatto al comune di Mirandola.
Ciao
Paolo11
Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?
Inviato: 21/06/2013, 15:56
da camillobenso
lucfig ha scritto:Anche la senatrice De Pin si dimette dal gruppo M5S e va al misto.
La risposta è sempre la stessa, lo fa per i soldi, ma un cenno di autocritica nel movimento non c'è!
Ed è questa assenza di autocritica che mi spaventa e mi indigna.
Inoltre mi indignano le risposte dei "simpatizzanti" che invece di discutere sulla questione, portono le stesse argomenti: Il PD fa lo stesso (come se fosse un pregio), lo fa per i soldi, noi siamo duri e puri, gli altri sono corrotti ...
Patetici ... come mi ripeto spesso, abbiamo sbagliato a votarli.
Ma leggendo la lettera della senatrive De Pin mi rendo conto che molte di quelle persone sono persone perbene e il mio voto non è andato perso ... spero che in questa tempesta gli animi di buona volontà si riuniscano e portano al cambiamento.
Ecco la lettera di dimissioni:
"Dopo una lunga e sofferta riflessione annuncio la mia uscita dal Movimento 5 Stelle.
Desidero, inoltre, manifestare la mia piena solidarietà alla senatrice Adele Gambaro. È evidente che le critiche da lei sollevate, giuste o sbagliate che fossero, avevano un carattere politico e non meritavano né la reazione che hanno provocato, né, tanto meno, la successiva gogna mediatica.
Il processo politico avvenuto in questi giorni - culminato con la decisione degli attivisti in rete di convalidare la sua espulsione dal Movimento 5 Stelle - mi ha lasciato una profonda ferita.
Ritengo che il dissenso, e la possibilità di esprimerlo, siano necessari e rappresentino l’essenza del dibattito democratico.
Il pericolo adesso è che nessuno voglia esprimere il proprio disaccordo per la paura delle conseguenze. Temo pertanto che questo episodio porti all’autocensura dei parlamentari 5S.
Non bisogna mai avere paura di esprimere le proprie opinioni. Se questo timore dovesse esserci, non vivremmo più in una democrazia, ma in un altro sistema, molto più oscuro e pericoloso.
Se adesso facessimo calare un velo di omertoso silenzio verso questa scellerata decisio ne di espellere un parlamentare, solo per aver espresso delle opinioni non gradite, staremmo violando non solo i principi del Movimento 5Stelle, ma anche quelli, ben più importanti, della democrazia.
Sono consapevole che queste dichiarazioni rendono impossibile la mia permanenza nel M5S.
Nonho nessuna difficoltà a riconoscere che la mia elezione a senatrice si deve allo sforzo e all’impegno di Beppe Grillo che ha saputo entusiasmare milioni di italiani che hanno votato il M5S.
Con altrettanta franchezza però devo ammettere che gli atteggiamenti e la linea di condotta degli ultimi mesi rischiano di distruggere il lavoro di cinque anni, lasciando uno strascico drammatico di
apatia e disillusione. Una responsabilità che io non posso e non voglio condividere.
È anche per questo, al di là delle motivazioni contingenti, che ho deciso, con molto dolore, la separazione dal Movimento.
Mi riservo, inoltre, di presentare in futuro le mie dimissioni da senatrice.
Fino a quando ciò non accadrà, porterò avanti lo stesso dentro il parlamento e nelle commissioni nelle quali sono presente, i valori del Movimento in cui continuo peraltro a credere.
Per evitare ogni speculazione riguardo alle diarie, annuncio che darò in beneficenza tutti i denari non spesi per ragioni di servizio, come già mi ero impegnata a fare di fronte agli elettori, all’Associazione
Nostra Famiglia di Conegliano (Treviso) che si dedica alla cura e alla riabilitazione delle persone con disabilità, soprattutto in età evolutiva."
«Non si discute per aver ragione, ma per capire» (Peanuts)
In questa fase mi sembra più che opportuno discuterne
La Rivoluzione sbagliata di Masaniello 2.0 - 1
Patetici ... come mi ripeto spesso, abbiamo sbagliato a votarli.
lucfig
***
Tutto dipende dall’analisi storica che ognuno di noi intende fare degli ultimi 19 anni. Meglio ancora se si prende in esame uno spettro più grande come l’intera storia repubblicana a partire dal 25 aprile 1945 in poi.
La riflessione riveduta e corretta è:
“abbiamo sbagliato a votarli tutti quanti per 19 anni, questa era l’ultima speranza ci siamo sbagliati anche questa volta”.
Un errore? Sì, certo, ma relativo. Perché cosa dovevano fare 8 milioni di italiani delusi dai partiti tradizionali?
Il M5S ha rappresentato dal febbraio 2012 al febbraio 2013 l’ultima speranza, giusta o sbagliata che sia, prima di dire basta al mondo della politica. Il M5S ha rappresentato in quell’anno l’ultima stazione di testa, dove al termine del percorso si scende dal treno perché al termine ci sono i respingenti e la ferrovia termina lì. Non prosegue oltre.
Ma se non analizziamo la storia precedente non ne veniamo fuori.
Continua
La Rivoluzione sbagliata di Masaniello 2.0 - 2
Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?
Inviato: 21/06/2013, 16:45
da paolo11
L'Unità fa schifo perché oggi apre con un titolo che è spudoratamente falso
L'Unità fa schifo perché non racconta che il M5S ha donato già un acconto di 350.000 euro risparmiati della campagna elettorale al Comune di Mirandola colpito dal terremoto
L'Unità fa schifo perché Rigor Montis l'anno scorso ha deliberato 5.267.860,38 di euro (per l'anno 2010) di finanziamenti in suo favore. Alla faccia della crisi, compagni.
L'Unità fa schifo perché i suoi finanziamenti pubblici era meglio darli ai terremotati
L'Unità fa schifo perché i suoi finanziamenti pubblici era meglio darli alle imprese in crisi
L'Unità fa schifo perché più che un giornale è un foglio di propaganda
L'Unità fa schifo perché ogni giorno getta fango sui cittadini M5S in Parlamento e sui 9 milioni che li hanno votati
L'Unità fa schifo perché non dice agli aquilani e agli emiliani che il governo non vuole dargli i soldi per finanziare gli f35 e la Tav
L'Unità fa schifo perchè non dice che solo il M5S si è opposto
L'Unità fa schifo perché solo il M5S ha votato per la sospensione dell'IMU ai terremotati
L'Unità fa schifo. E quando chiuderà non mancherà a nessuno.
http://www.beppegrillo.it/login.php
.........................................................
Invece qui non ne parla nessuno.Andate su Wikipedia.E vedete quanti soldi ha preso.
Ma il caso è il M5S.
Ciao
Paolo11