LA CALDA ESTATE DEL 2016
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DIRETTA / Terremoto oggi Lazio, 24 agosto 2016: forte scossa M 6.0 in provincia di Rieti, Amatrice raso al suolo
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DIRETTA / Terremoto oggi Lazio, 24 agosto 2016: forte scossa M 6.0 in provincia di Rieti, Amatrice raso al suolo
24 agosto 2016 - 07:00
DIRETTA / Terremoto Lazio oggi, mercoledì 24 agosto 2016: nella notte forte scossa M 6.0 con epicentro nei pressi di Accumoli, in provincia di Rieti; ipocentro superficiale. Ad Arquata ed Amatrice i danni maggiori con crolli delle abitazioni. 2 vittime accertate
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http://www.centrometeoitaliano.it/terre ... ngv-42633/
Diario della caduta di un regime.
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Re: Diario della caduta di un regime.
Terremoto in Centro Italia, Renzi: “Grazie a chi ha scavato a mani nude, non lasceremo nessuno da solo”
Cronaca
Il presidente del Consiglio nelle zone colpite nel tardo pomeriggio: "L'Italia mostra le lacrime al mondo, ma ha il cuore grande dei volontari e dei soccorritori". Mattarella: "Impegno per salvare le vite umane, poi sforzo enorme per la ricostruzione". Aiuto offerto da diversi Paesi stranieri. Alfano: "Impegnati 500 vigili del fuoco"
di F. Q. | 24 agosto 2016
COMMENTI (1)
“L’Italia piange i propri connazionali e mostra al mondo intero le lacrime ma anche il cuore grande dei volontari, della protezione civile e delle istituzioni”. E’ il primo messaggio del presidente del Consiglio Matteo Renzi dopo il terremoto che ha sconvolto Lazio, Marche, Umbria. Renzi sarà nelle zone colpite nel tardo renzi terremotopomeriggio. “Dico grazie a chi da subito da stanotte alle 3,37 si è mobilitato, i volontari, la Protezione civile, la macchina della solidarietà si è messa subito in modo. Dico grazie a tutti coloro che sono intervenuti e hanno scavato a mani nude” ha aggiunto Renzi. “Non lasceremo nessuno da solo – assicura – nessuna famiglia, nessun Comune, nessuna frazione”. Il capo del governo ha poi aggiunto – ringraziando i volontari e la Protezione Civile, che gli “italiani danno il meglio nei momenti di difficoltà”. Aggiunge Renzi che “in queste ore il lavoro continua e dobbiamo attrezzarci per l’emergenza delle prossime ore, giorni e settimane. Ma ora la priorità è scavare”.
La stessa linea del presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “Subito l’impegno per salvare le vite umane. Poi un rapido sforzo per garantire la ricostruzione”. Il capo dello Stato è tornato al Quirinale da Palermo, restando sempre in contatto, fin dall’inizio dell’emergenza, con la Protezione Civile. “E’ un momento di dolore e di appello alla comune responsabilità – ha dichiarato il presidente – Tutto il Paese deve stringersi con solidarietà attorno alle popolazioni colpite”. “Il mio primo pensiero – afferma il presidente Mattarella in una dichiarazione – va alle tante vittime di questo devastante sisma che ha colpito una parte così ampia di territorio nazionale”. Mattarella ha ringraziato tutti i soccorritori “per l’impegno e la dedizione nell’opera di soccorso”. “Nell’immediato – dice Mattarella – occorre impegnare tutte le forze per salvare vite umane, curare i feriti e assicurare le migliori condizioni agli sfollati. Sarà subito dopo necessario un rapido sforzo corale per garantire la ricostruzione dei centri distrutti, la ripresa delle attività produttive e il recupero della normalità di vita”. Aiuto è stato offerto dall’Unione Europea – per voce del presidente Jean-Claude Juncker – ma anche di altri Paesi vicini, come Francia, Israele.
Sono circa 500 i vigili del fuoco mobilitati, ha spiegato il ministro dell’Interno Angelino Alfano. “Non ci risparmieremo. Il lavoro di uomini che aiutano altri uomini è sempre l’inizio della speranza” ha spiegato il capo del Viminale. Sono al lavoro, tra l’altro, anche 17 unità cinofile e 6 funzionari tecnici per i primi collaudi alle strutture. E poi 6 elicotteri e 40 mezzi di movimento terra. Il ministro della Difesa Roberta Pinotti ha assicurato che anche l’esercito è attivo per le operazioni di soccorso. “Apprezziamo moltissimo le espressioni di volontariato che vengono dai cittadini, dai Comuni vicini a quelli colpiti, ma bisogna coordinarsi con la protezione civile. C’è una grande solidarietà sociale nel nostro paese in questo momento, va resa il più efficace possibile” ha sottolineato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti. Il sottosegretario alla Pubblica amministrazione, Angelo Rughetti, reatino, ha raggiunto Amatrice per un sopralluogo. Ad Arquata del Tronto, fronte marchigiano del terremoto, è in programma invece la visita della presidente della Camera Laura Boldrini. Il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi ha annullato il proprio intervento al Meeting di Rimini per tornare a Roma.
“E’ uno scenario apocalittico – ha spiegato il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, giunto in elicottero ad Arquata e Pescara del Tronto – C’erano grossi gruppi di persone rientrate nel paese d’origine per le vacanze, non sappiamo quante persone di preciso siano state sorprese dal sisma mentre dormivano”. “Ora si tratta di dare alloggio ai tanti sfollati, di curare i feriti, mettere in sicurezza gli edifici pericolanti” ha aggiunto il governatore.
Cronaca
Il presidente del Consiglio nelle zone colpite nel tardo pomeriggio: "L'Italia mostra le lacrime al mondo, ma ha il cuore grande dei volontari e dei soccorritori". Mattarella: "Impegno per salvare le vite umane, poi sforzo enorme per la ricostruzione". Aiuto offerto da diversi Paesi stranieri. Alfano: "Impegnati 500 vigili del fuoco"
di F. Q. | 24 agosto 2016
COMMENTI (1)
“L’Italia piange i propri connazionali e mostra al mondo intero le lacrime ma anche il cuore grande dei volontari, della protezione civile e delle istituzioni”. E’ il primo messaggio del presidente del Consiglio Matteo Renzi dopo il terremoto che ha sconvolto Lazio, Marche, Umbria. Renzi sarà nelle zone colpite nel tardo renzi terremotopomeriggio. “Dico grazie a chi da subito da stanotte alle 3,37 si è mobilitato, i volontari, la Protezione civile, la macchina della solidarietà si è messa subito in modo. Dico grazie a tutti coloro che sono intervenuti e hanno scavato a mani nude” ha aggiunto Renzi. “Non lasceremo nessuno da solo – assicura – nessuna famiglia, nessun Comune, nessuna frazione”. Il capo del governo ha poi aggiunto – ringraziando i volontari e la Protezione Civile, che gli “italiani danno il meglio nei momenti di difficoltà”. Aggiunge Renzi che “in queste ore il lavoro continua e dobbiamo attrezzarci per l’emergenza delle prossime ore, giorni e settimane. Ma ora la priorità è scavare”.
La stessa linea del presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “Subito l’impegno per salvare le vite umane. Poi un rapido sforzo per garantire la ricostruzione”. Il capo dello Stato è tornato al Quirinale da Palermo, restando sempre in contatto, fin dall’inizio dell’emergenza, con la Protezione Civile. “E’ un momento di dolore e di appello alla comune responsabilità – ha dichiarato il presidente – Tutto il Paese deve stringersi con solidarietà attorno alle popolazioni colpite”. “Il mio primo pensiero – afferma il presidente Mattarella in una dichiarazione – va alle tante vittime di questo devastante sisma che ha colpito una parte così ampia di territorio nazionale”. Mattarella ha ringraziato tutti i soccorritori “per l’impegno e la dedizione nell’opera di soccorso”. “Nell’immediato – dice Mattarella – occorre impegnare tutte le forze per salvare vite umane, curare i feriti e assicurare le migliori condizioni agli sfollati. Sarà subito dopo necessario un rapido sforzo corale per garantire la ricostruzione dei centri distrutti, la ripresa delle attività produttive e il recupero della normalità di vita”. Aiuto è stato offerto dall’Unione Europea – per voce del presidente Jean-Claude Juncker – ma anche di altri Paesi vicini, come Francia, Israele.
Sono circa 500 i vigili del fuoco mobilitati, ha spiegato il ministro dell’Interno Angelino Alfano. “Non ci risparmieremo. Il lavoro di uomini che aiutano altri uomini è sempre l’inizio della speranza” ha spiegato il capo del Viminale. Sono al lavoro, tra l’altro, anche 17 unità cinofile e 6 funzionari tecnici per i primi collaudi alle strutture. E poi 6 elicotteri e 40 mezzi di movimento terra. Il ministro della Difesa Roberta Pinotti ha assicurato che anche l’esercito è attivo per le operazioni di soccorso. “Apprezziamo moltissimo le espressioni di volontariato che vengono dai cittadini, dai Comuni vicini a quelli colpiti, ma bisogna coordinarsi con la protezione civile. C’è una grande solidarietà sociale nel nostro paese in questo momento, va resa il più efficace possibile” ha sottolineato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti. Il sottosegretario alla Pubblica amministrazione, Angelo Rughetti, reatino, ha raggiunto Amatrice per un sopralluogo. Ad Arquata del Tronto, fronte marchigiano del terremoto, è in programma invece la visita della presidente della Camera Laura Boldrini. Il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi ha annullato il proprio intervento al Meeting di Rimini per tornare a Roma.
“E’ uno scenario apocalittico – ha spiegato il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, giunto in elicottero ad Arquata e Pescara del Tronto – C’erano grossi gruppi di persone rientrate nel paese d’origine per le vacanze, non sappiamo quante persone di preciso siano state sorprese dal sisma mentre dormivano”. “Ora si tratta di dare alloggio ai tanti sfollati, di curare i feriti, mettere in sicurezza gli edifici pericolanti” ha aggiunto il governatore.
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Re: Diario della caduta di un regime.
24 agosto 2016 | di Mauro Episcopo
Rabbia e dolore ad Amatrice: “Ho perso tutto, non ho nemmeno i pantaloni”
Ad Amatrice la rabbia si mischia alla disperazione. Qualcuno se la prende con i reporter, altri raccontano la loro notte: “Mi sono salvato, c’ero solo io non ho famiglia, ma è du ore e mezza che sto così non ho nemmeno un paio di calzoni. non me ne frega niente delle cose, mi spiace per le persone sotto le macerie”
VEDI:
http://tv.ilfattoquotidiano.it/2016/08/ ... ni/554354/
Rabbia e dolore ad Amatrice: “Ho perso tutto, non ho nemmeno i pantaloni”
Ad Amatrice la rabbia si mischia alla disperazione. Qualcuno se la prende con i reporter, altri raccontano la loro notte: “Mi sono salvato, c’ero solo io non ho famiglia, ma è du ore e mezza che sto così non ho nemmeno un paio di calzoni. non me ne frega niente delle cose, mi spiace per le persone sotto le macerie”
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Re: Diario della caduta di un regime.
L'INTERVENTO
Terremoto in centro Italia, perché rischiamo sempre un'altra L'Aquila
Mentre si aggrava il bilancio del terremoto che ha colpito la valle del Tronto e Amatrice, molte le similitudini con il sisma che colpì l'Abruzzo sette anni fa. I luoghi sono contigui. E una constatazione si affaccia: la lunga sequenza di tragedie provocate dai terremoti ci ha insegnato poco nel campo della prevenzione e dell'educazione di massa
DI LUIGI VICINANZA
24 agosto 2016
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Terremoto in centro Italia, perché rischiamo sempre un'altra L'Aquila
L'ora, la stessa. Minuto più minuto meno. 3,36 segna l'orologio sul campanile di quel che resta di Amatrice. Erano le 3,32 sette anni fa all'Aquila. L'ora dolce della notte. Sonno profondo. 24 agosto 2016, un mercoledì di fine estate, borghi dell'Appennino centrale ancora affollati di turisti; per molti è un ritorno a casa: quella dei genitori, dei nonni.
Luigi Vicinanza
Le radici, non le puoi tagliare. 6 aprile 2009, un lunedì della settimana santa: tanti studenti universitari erano già andati via dall'Aquila per tornare in vacanza alle loro case. Le radici, furono la salvezza. Non per quei poveri figli che erano invece rimasti ospiti nella malmessa Casa dello studente. E poi il risveglio con gli occhi sgranati per il terrore, l'odore acre della polvere che ti toglie il respiro, il buio, le prime voci che diventano pianti, disperazione. La malanotte.
Scossa di magnitudo 6.0 alle 3.36 di questa notte, seguita da uno sciame sismico. Colpito il paese laziale e quelli dell'Alta Valle del Tronto, crollano palazzi e strade nei centri storici dei borghi antichi. Bilancio provvisorio di oltre una trentina di vittime tra Amatrice, Arquata del Tronto, Peschiera del Tronto e Accumoli, epicentro del sisma. I soccorsi faticano a raggiungere le zone colpite. Volontari scavano per recuperare morti e feriti tra le macerie
Quante similitudini. I luoghi sono contigui, oggi come sette anni fa. Rieti, Amatrice, Accumuli, Pescara del Tronto, L'Aquila, Onna. Borghi antichi solo in parte preservati dal dilagare delle costruzioni in cemento armato non meno fragili di quelle d'un tempo. Presepi preziosi e sfasciume pendulo, secondo la definizione dei primi del '900 di un meridionalista appassionato quale fu Giustino Fortunato.
http://espresso.repubblica.it/attualita ... =HEF_RULLO
Terremoto in centro Italia, perché rischiamo sempre un'altra L'Aquila
Mentre si aggrava il bilancio del terremoto che ha colpito la valle del Tronto e Amatrice, molte le similitudini con il sisma che colpì l'Abruzzo sette anni fa. I luoghi sono contigui. E una constatazione si affaccia: la lunga sequenza di tragedie provocate dai terremoti ci ha insegnato poco nel campo della prevenzione e dell'educazione di massa
DI LUIGI VICINANZA
24 agosto 2016
Terremoto in centro Italia, perché rischiamo sempre un'altra L'Aquila
L'ora, la stessa. Minuto più minuto meno. 3,36 segna l'orologio sul campanile di quel che resta di Amatrice. Erano le 3,32 sette anni fa all'Aquila. L'ora dolce della notte. Sonno profondo. 24 agosto 2016, un mercoledì di fine estate, borghi dell'Appennino centrale ancora affollati di turisti; per molti è un ritorno a casa: quella dei genitori, dei nonni.
Luigi Vicinanza
Le radici, non le puoi tagliare. 6 aprile 2009, un lunedì della settimana santa: tanti studenti universitari erano già andati via dall'Aquila per tornare in vacanza alle loro case. Le radici, furono la salvezza. Non per quei poveri figli che erano invece rimasti ospiti nella malmessa Casa dello studente. E poi il risveglio con gli occhi sgranati per il terrore, l'odore acre della polvere che ti toglie il respiro, il buio, le prime voci che diventano pianti, disperazione. La malanotte.
Scossa di magnitudo 6.0 alle 3.36 di questa notte, seguita da uno sciame sismico. Colpito il paese laziale e quelli dell'Alta Valle del Tronto, crollano palazzi e strade nei centri storici dei borghi antichi. Bilancio provvisorio di oltre una trentina di vittime tra Amatrice, Arquata del Tronto, Peschiera del Tronto e Accumoli, epicentro del sisma. I soccorsi faticano a raggiungere le zone colpite. Volontari scavano per recuperare morti e feriti tra le macerie
Quante similitudini. I luoghi sono contigui, oggi come sette anni fa. Rieti, Amatrice, Accumuli, Pescara del Tronto, L'Aquila, Onna. Borghi antichi solo in parte preservati dal dilagare delle costruzioni in cemento armato non meno fragili di quelle d'un tempo. Presepi preziosi e sfasciume pendulo, secondo la definizione dei primi del '900 di un meridionalista appassionato quale fu Giustino Fortunato.
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Re: Diario della caduta di un regime.
LO SPECIALE Terremoto-Italia-centrale (12 video)
http://video.espresso.repubblica.it/dos ... auto&cnt=1
24 AGOSTO 2016
Terremoto, Protezione civile Marche: "Soccorsi già attivi, stiamo attivando volontariato"
"Siamo in riunione con il centro regionale nella Sala Operativa Unificata Permanente di Ancona per organizzarci dal punto di vista dell'assistenza alla popolazione. Stiamo organizzando dei centri di coordinamento. I soccorsi urgenti sono già attivi". Lo ha detto Vincenzo Polacco, responsabile della Sala Operativa Unificata Permanente (Soup) della regione Marche, con sede ad Ancona. "Stiamo attivando tutto il volontariato possibile nella regione, stiamo organizzando le aree per ospitare la popolazione. Le province più colpite sono Macerata, Fermo e Ascoli Piceno"
Intervista di Giulia Santerini
http://video.espresso.repubblica.it/dos ... auto&cnt=1
24 AGOSTO 2016
Terremoto, Protezione civile Marche: "Soccorsi già attivi, stiamo attivando volontariato"
"Siamo in riunione con il centro regionale nella Sala Operativa Unificata Permanente di Ancona per organizzarci dal punto di vista dell'assistenza alla popolazione. Stiamo organizzando dei centri di coordinamento. I soccorsi urgenti sono già attivi". Lo ha detto Vincenzo Polacco, responsabile della Sala Operativa Unificata Permanente (Soup) della regione Marche, con sede ad Ancona. "Stiamo attivando tutto il volontariato possibile nella regione, stiamo organizzando le aree per ospitare la popolazione. Le province più colpite sono Macerata, Fermo e Ascoli Piceno"
Intervista di Giulia Santerini
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Re: Diario della caduta di un regime.
Terremoto in centro Italia, decine di vittime Distrutta Amatrice
Scossa di magnitudo 6.0 alle 3.36 di questa notte, seguita da uno sciame sismico. Colpito il paese laziale e quelli dell'Alta Valle del Tronto, crollano palazzi e strade nei centri storici dei borghi antichi. Bilancio provvisorio di oltre una trentina di vittime tra Amatrice, Arquata del Tronto, Peschiera del Tronto e Accumoli, epicentro del sisma. I soccorsi faticano a raggiungere le zone colpite. Volontari scavano per recuperare morti e feriti tra le macerie
DI R.I.
24 agosto 2016
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Terremoto in centro Italia, decine di vittime Distrutta Amatrice
Ecco cosa sappiamo finora del terremoto di magnitudo 6.0 che questa notte ha devastato i paesi della valle del Tronto e Amatrice, ai confini tra Lazio, Umbria e Marche.
IL SISMA
Un sisma di magnitudo 6,0 si è verificato questa notte nell'Italia centrale, ad Amatrice in provincia di Rieti e nell'Alta valle del Tronto ai confini tra Lazio, Umbria e Marche, i centri abitati che si trovano lungo la via Salaria. L'epicentro è nei pressi di Accumoli, un paese in provincia di Rieti.
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Scossa di magnitudo 6.0 alle 3.36 di questa notte, seguita da uno sciame sismico. Colpito il paese laziale e quelli dell'Alta Valle del Tronto, crollano palazzi e strade nei centri storici dei borghi antichi. Bilancio provvisorio di oltre una trentina di vittime tra Amatrice, Arquata del Tronto, Peschiera del Tronto e Accumoli, epicentro del sisma. I soccorsi faticano a raggiungere le zone colpite. Volontari scavano per recuperare morti e feriti tra le macerie
DI R.I.
24 agosto 2016
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Terremoto in centro Italia, decine di vittime Distrutta Amatrice
Ecco cosa sappiamo finora del terremoto di magnitudo 6.0 che questa notte ha devastato i paesi della valle del Tronto e Amatrice, ai confini tra Lazio, Umbria e Marche.
IL SISMA
Un sisma di magnitudo 6,0 si è verificato questa notte nell'Italia centrale, ad Amatrice in provincia di Rieti e nell'Alta valle del Tronto ai confini tra Lazio, Umbria e Marche, i centri abitati che si trovano lungo la via Salaria. L'epicentro è nei pressi di Accumoli, un paese in provincia di Rieti.
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Re: Diario della caduta di un regime.
I CENTRI PIÙ COLPITI: AMATRICE, ACCUMOLI E PESCARA DEL TRONTO
Terremoto nel Centro Italia
Quello che sappiamo finora
38 morti e decine di dispersi nel sisma magnitudo 6.0 che alle 3.36 di mercoledì ha devastato il Centro Italia. I centri più colpiti: Amatrice, Accumoli, Arquata e Pescara del Tronto. Attivi i numeri della Protezione civile: 800 840840 e 803555. Renzi andrà nella zona nel tardo pomeriggio
di Martina Pennisi e Federica Seneghini
Quello che sappiamo finora
• È di 38 morti accertati, qualche centinaia di feriti e un oltre 100 dispersi il nuovo bilancio del terremoto che ha colpito l’Italia centrale. . Tra le vittime ci sono anche alcuni bambini. I comuni più colpiti: Amatrice e Accumoli (in provincia di Rieti), Arquata del Tronto e Pescara del Tronto (in provincia di Ascoli Piceno).
• La scossa più violenta è stata di magnitudo 6,0 e si è verificata alle 3,36 con epicentro a 2 chilometri da Accumoli (Rieti) e 10 da Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) e Amatrice (Rieti) e profondità a 4 km. La seconda e la terza scossa sono state registrate alle 4.32 (magnitudo 5.4, epicentro Norcia) e alle 4.33 (mag. 5.1, epicentro Accumoli).
• Oltre 50 finora le repliche di magnitudo superiore a 2, cinque delle quali di magnitudo 4 o superiore. È il terremoto più grave dopo quello dell’Aquila del 2009.
• Sono attivi i numeri della Protezione civile: 800 840840 e 803555
• Il premier Matteo Renzi, che ha seguito da Palazzo Chigi le operazioni di soccorso, ha ringraziato «chi ha scavato a mani nude» e ha annunciato che sarà nella zona colpita nel tardo pomeriggio.
• Nelle zone colpite dal terremoto si stanno recando il Ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio e il Capo del Dipartimento della Protezione Civile Curcio. La presidente della Camera Laura Boldrini si recherà ad Arquata del Tronto.
• Il ministero dell’Economia ha reso noto che il Fondo per le emergenze nazionali dispone di 234 milioni che saranno utilizzati per la gestione delle esigenze immediate. Il presidente della Commission Jean-Claude Juncker ha detto che l’Ue è pronta a fornire all’Italia «assistenza in qualsiasi modo possiamo». La Cei ha stanziato 1 milione di euro per l’emergenza.
24 agosto 2016 (modifica il 24 agosto 2016 | 13:15)
© RIPRODUZIONE RISERVATAI CENTRI PIÙ COLPITI: AMATRICE, ACCUMOLI E
Terremoto nel Centro Italia
Quello che sappiamo finora
38 morti e decine di dispersi nel sisma magnitudo 6.0 che alle 3.36 di mercoledì ha devastato il Centro Italia. I centri più colpiti: Amatrice, Accumoli, Arquata e Pescara del Tronto. Attivi i numeri della Protezione civile: 800 840840 e 803555. Renzi andrà nella zona nel tardo pomeriggio
di Martina Pennisi e Federica Seneghini
Quello che sappiamo finora
• È di 38 morti accertati, qualche centinaia di feriti e un oltre 100 dispersi il nuovo bilancio del terremoto che ha colpito l’Italia centrale. . Tra le vittime ci sono anche alcuni bambini. I comuni più colpiti: Amatrice e Accumoli (in provincia di Rieti), Arquata del Tronto e Pescara del Tronto (in provincia di Ascoli Piceno).
• La scossa più violenta è stata di magnitudo 6,0 e si è verificata alle 3,36 con epicentro a 2 chilometri da Accumoli (Rieti) e 10 da Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) e Amatrice (Rieti) e profondità a 4 km. La seconda e la terza scossa sono state registrate alle 4.32 (magnitudo 5.4, epicentro Norcia) e alle 4.33 (mag. 5.1, epicentro Accumoli).
• Oltre 50 finora le repliche di magnitudo superiore a 2, cinque delle quali di magnitudo 4 o superiore. È il terremoto più grave dopo quello dell’Aquila del 2009.
• Sono attivi i numeri della Protezione civile: 800 840840 e 803555
• Il premier Matteo Renzi, che ha seguito da Palazzo Chigi le operazioni di soccorso, ha ringraziato «chi ha scavato a mani nude» e ha annunciato che sarà nella zona colpita nel tardo pomeriggio.
• Nelle zone colpite dal terremoto si stanno recando il Ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio e il Capo del Dipartimento della Protezione Civile Curcio. La presidente della Camera Laura Boldrini si recherà ad Arquata del Tronto.
• Il ministero dell’Economia ha reso noto che il Fondo per le emergenze nazionali dispone di 234 milioni che saranno utilizzati per la gestione delle esigenze immediate. Il presidente della Commission Jean-Claude Juncker ha detto che l’Ue è pronta a fornire all’Italia «assistenza in qualsiasi modo possiamo». La Cei ha stanziato 1 milione di euro per l’emergenza.
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Re: Diario della caduta di un regime.
Sisma, tutti i video
TERREMOTO IN CENTRO ITALIA
Scossa 6.0: morti, feriti e distruzione
Il forte sisma avvertito soprattutto in tre regioni: Lazio, Mache e Umbria
di Valentina Baldisserri
Scheda 1 di 12 AVANTI1.Il terremoto alle ore 3.36, le prime ricerche fra le macerie con le torce
I video drammatici subito dopo la scossa che ha colpito il Centro Italia
http://www.corriere.it/cronache/cards/t ... pale.shtml
TERREMOTO IN CENTRO ITALIA
Scossa 6.0: morti, feriti e distruzione
Il forte sisma avvertito soprattutto in tre regioni: Lazio, Mache e Umbria
di Valentina Baldisserri
Scheda 1 di 12 AVANTI1.Il terremoto alle ore 3.36, le prime ricerche fra le macerie con le torce
I video drammatici subito dopo la scossa che ha colpito il Centro Italia
http://www.corriere.it/cronache/cards/t ... pale.shtml
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camillobenso
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Re: Diario della caduta di un regime.
La diretta da Pescara del Tronto, il paese raso al suolo dal sisma
Interi paesi distrutti: ci sono morti e feriti. Persone intrappolate, soccorritori al lavoro tra le macerie
http://www.corriere.it/
Interi paesi distrutti: ci sono morti e feriti. Persone intrappolate, soccorritori al lavoro tra le macerie
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Re: Diario della caduta di un regime.
Terremoto, così vi dovete comportare in caso di sisma
Pubblichiamo le linee guida diffuse dalla Croce Rossa da tenere in caso vi troviate in presenza di un terremoto
Luca Romano - Mer, 24/08/2016 - 12:46
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/ ... 98916.html
Pubblichiamo le linee guida diffuse dalla Croce Rossa da tenere in caso vi troviate in presenza di un terremoto
Luca Romano - Mer, 24/08/2016 - 12:46
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/ ... 98916.html
Chi c’è in linea
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