Forum per un "Congresso della Sinistra" ... sempre aperto

Si segni di ripresa per la Croazia ora che è entrata nell'euro.
A mio avviso non dovevano entrare nell'euro Nazioni con la manodopera così bassa.
Potranno dire che delocalizzavano lo stesso in quei paesi.Ma la cosa era un po' più complicata di adesso per le industrie.
Ciao
Paolo11

C’è sempre la possibilità di un ritorno della Dc? (Domanda del giornalista di Rai3)
<<Ancora deve tornare???
Abbiamo già un governo che è un monocolore democristiano, che abbiamo il nostro Arnaldo Forlani Alfano vicepremier, il nostro Andreotti Letta,…….che volete più dalla vita?>>
Gianfranco Rotondi



Cronache democristiane del monocolore democristiano Arnaldo Forlani Alfano & Andreotti Letta - 1






Il Pdl attacca
Boldrini e Grasso
D'Alema gela Renzi


Da:
LA SITUAZIONE
di ALBERTO CUSTODERO

Pdl all'attacco dei presidenti di Camera e Senato. La Boldrini per aver declinato l'invito di Marchionne a visitare lo stabilimento Fiat in Val di Sangro e per non voler risolvere il caso della vicepresidenza alla Santanché, Grasso per aver ventilato la formazione di altre maggioranze nel caso di caduta del governo Letta. "Le presidenze delle due Camere - tuona Renato Brunetta - sono oggi totalmente dissonanti rispetto al sentimento di una larghissima maggioranza, non solo del Parlamento ma dell'intero Paese". Fabrizio Cicchitto, Maria Stella Gelmini, Roberto Formigoni e Anna Maria Bernini si associano. La Boldrini replica definendo "forzature" le critiche del Pdl, mentre Grasso sceglie il silenzio.

Sul fronte del dibattito interno al Pd, continua il botta e risposta tra Renzi e D'Alema sul congresso democratico. "Chiunque si candidi - dice Massimo D'Alema in una intervista all'Unità, riferendosi al sindaco di Firenze che definisce "capo di una agguerrita corrente" - lo deve fare per svolgere il ruolo di segretario, non per fare il candidato premier di elezioni che non sono dietro l'angolo". Il segretario democratico interviene per svolgere un ruolo di mediazione. "Le primarie del Pd saranno aperte", ha detto Guglielmo Epifani per rassicurare Letta. Continua, intanto, l'operazione "trasparenza" del governo Letta. Con una circolare inviata a tutti i membri dell'Esecutivo, il sottosegretario Filippo Patroni Griffi ha chiesto di pubblicare "sul sito istituzionale tutti i dati sulla loro situazione patrimoniale".

http://www.repubblica.it/politica/?ref=HRBP-3

Ancora non ho capito due cose
- quando hanno messo su l'inciucione, letta cosa ha risposto alla richiesta di abolizione dell'imu?
- brunettolo e biancaneve con cosa pensano di tappare il buco derivante dall'abolizione? Non ce lo dicono

C’è sempre la possibilità di un ritorno della Dc? (Domanda del giornalista di Rai3, Danilo Scarrone)
<<Ancora deve tornare???
Abbiamo già un governo che è un monocolore democristiano, che abbiamo il nostro Arnaldo Forlani Alfano vicepremier, il nostro Andreotti Letta,…….che volete più dalla vita?>>
Gianfranco Rotondi



Cronache democristiane del monocolore democristiano Arnaldo Forlani Alfano & Andreotti Letta - 2
Il governo della pacificazione - 1




Bisignani, l’enigmatico personaggio dei chiari e scuri, non sempre veritiero, è diventato improvvisamente canterino, lui che ha amato sempre l’ombra e ha dichiarato di recente di voler tornare nell’ombra, in una lunga intervista ieri ha dichiarato che Pd e Pdl stanno per implodere.

Da quello che succede nel governo monocolore democristiano ogni giorno sembrerebbe di SI.

In fondo nulla di strano, la lotta delle fazioni o correnti ai tempi di Todo Modo, fatti che hanno indotto Leonardo Sciascia a realizzare il romanzo giallo con nello sfondo la lotta delle correnti Dc, non è mai finita e non finirà mai.


Governo, resa dei conti sul caso Kazakistan. “Alfano dia risposte precise”
La moglie e la figlia del dissidente Ablyazov sono state rispedite dalla Digos nelle mani del dittatore Nazarbayev, amico di Berlusconi. Ma il tribunale di Roma ha smentito che i loro passaporti fossero falsi. Una figuraccia internazionale. Bonino furiosa per essere stata tagliata fuori, Cancellieri smentita dai fatti. Ora Letta chiede spiegazioni al ministro dell'Interno, artefice dell'operazione: "Poi si trarranno le conseguenze"
di Sara Nicoli | 8 luglio 2013
Commenti (537)


Un’inchiesta interna al Viminale e un’altra “verifica” tra gli organi di governo per far luce, “nel più breve tempo possibile”, sul caso che sta causando un vero terremoto nell’esecutivo di Letta.

E non per questioni economiche, ma per qualcosa di più grave sotto il profilo internazionale.

E non solo.

E’ la vicenda che vede protagoniste Salabayeva e Alua, moglie e figlia dell’oppositore kazako Mukhtar Ablyazov, ora nelle mani del dittatore Nursultan Nazarbayev, grande amico di Berlusconi(Guarda caso –ndt).

Il 29 maggio scorso, il ministro dell’Interno e segretario del Pdl, Angelino Alfano, ha mandato una cinquantina di uomini armati della Digos a prendere le due donne nella loro casa di Casal Palocco, a Roma, arrivando alla loro successiva espulsione con l’accusa di avere passaporti falsi.

Accusa poi smentita dal tribunale di Roma, secondo cui l’espulsione non andava in alcun modo autorizzata, visto che i documenti erano il regola.

La violazione ha però regalato al dittatore kazako due preziosi ostaggi contro il suo nemico principale, appunto il dissidente Ablyazov.

E siccome l’intera operazione è stata portata a termine dal ministro Alfano senza che nessun altro del governo ne venisse messo a conoscenza, neppure Enrico Letta, c’è il forte sospetto che il vicepremier e segretario del Pdl abbia voluto chiudere la vicenda rapidamente e in barba ad ogni regola solo per compiacere il dittatore kazako, partner privilegiato dell’Eni e – soprattutto – su pressioni dello stesso Cavaliere.

Su questo, Letta ha chiesto piena luce.

La questione, che sta tenendo banco da giorni sui media internazionali, ha mandato su tutte le furie il ministro degli Esteri, Emma Bonino, che non ha alcuna intenzione di prestare il fianco alle critiche feroci dei media sull’operato dell’Italia a cui lei, per altro, non è in grado in alcun modo di rispondere, perché tenuta all’oscuro di tutto.

Bonino si è quindi si è rivolta a Letta: “Evitiamo all’Italia, se possibile, l’ennesima figuraccia…”, spingendo il premier verso l’indagine interna.

Anche il ministro Cancellieri, che in un primo momento aveva parlato di “espulsione avvenuta secondo le regole”, dopo la smentita del tribunale di Roma ha chiesto a Letta di avere “chiarimenti”; il fatto di essere stata messa “fuori strada” dal collega ministro dell’Interno, a cui aveva chiesto lumi, l’ha profondamente contrariata.

Tutti contro Alfano?

A quanto sembra, l’intera vicenda è stata gestita con una dose sospetta di superficialità.

Alle domande di Letta, durante un colloquio tra i due avvenuto l’altro giorno a Palazzo Chigi, il vicepremier si sarebbe giustificato sostenendo che i funzionari del ministero gli avevano assicurato che i passaporti delle due donne erano falsi e lui ha quindi dato il via libera all’operazione.

Ma la ricostruzione, a quanto sostengono alcune fonti informate a Palazzo Chigi, farebbe “acqua da tutte le parti”.

“La cosa più grave – prosegue una di queste fonti – è che nessuno ha saputo nulla fino ad operazione conclusa e non c’è stata alcuna chiarezza su chi e perché avrebbe chiesto di proseguire nell’espulsione di queste due persone; per altro, sono stateviolate anche le regole in materia di rifugiati e abbiamo avuto forti critiche anche dall’agenzia dell’Onu che si occupa dei rifugiati, l’Unhcr”.

Sembra, infatti, che l’Italia abbia violato il Testo Unico Immigrazione secondo cui nessuno può essere in nessun caso rimandato verso uno Stato in cui rischia di subire persecuzioni: “ Le autorità italiane – ha criticato l’Unhcr – non hanno valutato appieno le conseguenze che tale rimpatrio forzato potrebbe avere”.

Il caso, che è seguito “da vicino” anche dal presidente della Camera, Laura Boldrini, è quindi destinato ad avere forti ripercussioni a livello di governo.

Soprattutto se, come sospetta Enrico Letta, “l’eccesso di zelo” di alcuni funzionari del ministero dell’interno sull’espulsione della famiglia del dissidente kazako non è stato affatto “spontaneo”, come sarebbe stato sostenuto da Alfano, bensì “indotto da precisi ordini superiori”.

Per questo, dalla “verifica interna agli organi di governo”, chiesta qualche giorno fa, Letta si attende “risposte precise”.

“La questione diplomatica ed economica con il Kazakistan – chiude la fonte di Palazzo Chigi – non deve indurre a conclusioni di comodo; se verranno accertate responsabilità, anche a livello di governo, si trarranno le conseguenze”.

Quali, al momento, non è dato sapere.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/07 ... te/649838/

Vox populi


nikovkalash00 29 seconds ago
anche durante il secondo conflitto mondiale, nel paese cristiano per eccellenza, dove la vita dovrebbe essere un valore assoluto, ci furono molti italiani ben felici di consegnare gli ebrei nelle mano dei loro carnefici... l'infame è una razza che andrebbe estirpata o mischiata insieme a 1000 altre. L'italiano mediocre deve sparire!!!!

Mi piace Rispondi

olis47 57 seconds ago
Non avete rispettato neanche quel bellissimo viso innocente di quella bambina, se gli succede qualcosa l'avrete sulla coscienza voi ed i vostri figli. E voi del PD mantenete un Governo formato da questi d....i!

a 1 persona liked this. Mi piace Rispondi

andrea 59 seconds ago
La più ignobile è la signora Bonino, quella che a Snowden l'asilo politico no e poi no. E' una criminale contro l'umanità.

a 1 persona liked this. Mi piace Rispondi

Alfo 1 minute ago
Com'è che prendono le distanze solo ora? Ci credo proprio che non sapessero nulla, adesso stanno alzando il polverone per lavarsene le mani e mostrare la faccia pulita ai fessi dei loro elettori

Mi piace Rispondi

linzer 2 minutes ago
Neppure in un operetta di Franz Lehar!!!!!

Mi piace Rispondi

Francesco Bedocchi 3 minutes ago
e il Colle in pausa riflessiva.......e Cecile Kyenge.....

a 2 persone liked this. Mi piace Rispondi

Liwang 3 minutes ago
Povero Cav.
Prima o poi in cambio delle "olgettine e Ruby", una cosa la doveva dare ?

Mi piace Rispondi

olis47 4 minutes ago
Non avete rispettato neanche quel bellissimo viso innocente di quella bimba che se gli succede qualcosa l'avrete sulla coscienza voi ed i vostri figli, fate solamente schi.....fo!

Mi piace Rispondi

-Duke- 4 minutes ago
Sono inc az tissimo.
Non voglio che il governa cada... NON MI BASTA.
Voglio prendere queste persone a pedate nel deretano. Ho una grande rabbia dentro.
Vorrei veramente avere questi schiavi davanti per potergli mostrare la mia personalissima "stima"

Consegnare una bambina con la giovane madre ad un dittatore. Ma che memma di nazione siamo diventati? Ma che schifo!
Immaginate per un attimo che quella bimba fosse la vostra bimba.
Ma questo ministro/zerbino ed il capo della digos non hanno neanche un briciolo di pieta'? Di cuore?La legge dice chiaramente che ordini contro legge non vanno eseguiti.
Che grandi uomini abbiamo in italia! Ma tutti noi?

Mi piace Rispondi

marco65 4 minutes ago
Italiani brava gente ... o no ? Se non sbaglio non è la prima volta che il Ns governo si comporta in questo modo . VERGOGNA

Mi piace Rispondi

Budiulik Rules 5 minutes ago
il dittatore kazako è amico di berlusconi (tutte amicizie scelte le sue) e cosi il prode Angelino non si è fatto sfuggire l'occasione per fare un regalino al boss.
Dilettanti allo sbaraglio.

Mi piace Rispondi

mgenzano 5 minutes ago
Che gente di M

a 6 persone liked this. Mi piace Rispondi

Capitan Findus 5 minutes ago
I Kabobo liberi di girare, una donna con figlia piccola prelevata da una cinquantina di agenti ed espulsa in fretta e furia

Mi piace Rispondi

ottotto 5 minutes ago
Ma quali chiarimenti!! Alfano è il fido domestico e "zelante" segretario del suo signore e padrone. Ma cosa ci potevamo aspettare considerando il fatto che Berlusconi ha grossi interessi in quel paese oltre ad una ostentata ammirazione per i dittatori in genere? Ovviamente come per l'affaire Ruby-Questura di Milano dove ha sguinzalato la sua "igienista dentale" Minetti così per l'affaire Salabayeva e Alua ha sciolto la catena al suo fido Alfano per eseguire al meglio ancora una volta gli ordini impartiti. Mi stupisco che Letta ancora si tenga vicino a sè uno Jago del genere. Smettetela di prenderci in giro. I giudici di Milano hanno definito il psiconano soggetto socialmente pericoloso capace di reiterare i reati commessi per una naturale inclinazione ad una forma mentis criminale. E' un sociopatico cioè un essere privo di moralità o capace di provare sentimenti ed ancora viene trattato come un essere normale.

a 2 persone liked this. Mi piace Rispondi

Tetsuo2013 6 minutes ago
Vediamo come il PD riesce a spiegare questo comportamento ignobile (per gli italiani) e servile (al berlu) ai suoi elettori ...
Che pena.

ps.
chissà cosa si inventeranni i vari trollini del pd-pdl-pd-l nei commenti

a 1 persona liked this. Mi piace Rispondi

alcide36 6 minutes ago
Non era buona per le cene eleganti. Meglio tenerci la Polanco!

a 1 persona liked this. Mi piace Rispondi

83enne 7 minutes ago
Solo Letta e la Bonino faceva finta di non sapere che avrebbe comandato B. e la mafia!

a 7 persone liked this. Mi piace Rispondi

chritica 7 minutes ago
Invece di limitarsi a raccogliere giuramenti sulla fedeltà alla Repubblica, sarebbe il caso che il nostro presidente li facesse rispettare. Non mi sembra che sia chiedere troppo. Si dia una bella vibrata.

a 3 persone liked this. Mi piace Rispondi

antonimus 8 minutes ago
In Francia, per cercare di salvare la faccia dopo la miserrima figura fatta da Hollande con il rifiuto di ogni tipo assistenza a Snowden, hanno usato la trovata di concedere lo status di rifugiata all'ucraina Inna Shevchenko una delle leader del gruppo femminista Femen, contando sul fatto che la pubblica opinione non sappia che queste attiviste lavorano per le agenzie di "intelligence" francesi ed americane. Per la stessa identica ragione qui da noi, in queste ore si sta "montando" il caso della moglie e della figlia del kazako Muktar Ablyazov, oppositore del "dittatore" Nursultan Nazarbayev, inviso agli americani in quanto non allineato, nonché amico di Berlusconi. Sentire starnazzare la Bonino che si dice "infuriata" per non essere stata informata del caso Ablyazov in cui, forse per volere di Berlusconi, la Bonino si è trovata "costretta" a fare un torto ai suoi padroni americani, mentre sul caso Snowden la "ministra degli esteri" (sic..) ha fatto lo gnorri fino all'ultimo rifiutando ogni "coinvolgimento", pur di non scontentare i suoi padroni americani, fa veramente venire il voltastomaco.

a 1 persona liked this. Mi piace Rispondi

traurig 2 minutes ago in risposta a antonimus
da questo punto di vista, va osservato che TUTTA L'EUROPA si è prontamente allineata agli USA per quanto riguarda Snowden, arrivando addirittura a fermare e perquisire l'aereo di un capo di stato del Sud America.
Ma questa sudditanza è ormai palese e ridicola: le libertà di espressione e di informazione sono sempre A SENSO UNICO. Quando qualcuno critica gli USA e rivela verità scottanti, il concetto di libertà non vale più nemmeno per Obama, gran paladino dei diritti civili....

Ma faciteme o piacere.....

Mi piace Rispondi

Marco Adriano 5 minutes ago in risposta a antonimus
ma che razza di accostamenti fai............stai bene?

Mi piace Rispondi

Liwang 8 minutes ago
La vendetta del Cavaliere non si è fatta aspettare. Vuole far credere che chi comanda è Alfano che si è scoperto ventriloquo. Il segreto si è rotto.
Apre bocca ma parla il Cav.

a 2 persone liked this. Mi piace Rispondi

Wild3rramaReturns 8 minutes ago
"L'espulsione di moglie e figlia del dissidente Ablyazov espone l'Italia alla figuraccia internazionale"

Ohlala, ma che titolo super-partes. Occhio a non voler essere troppo neutrali nel voler esporre i fatti, non sia mai che qualcuno non riesca a giudicare i fatti senza essere condizionato.

a 1 persona liked this. Mi piace Rispondi

Alessandro Baroni 6 minutes ago in risposta a Wild3rramaReturns
A me sembra un titolo minimalista, la figuraccia a me non interessa, o molto relativamente, qua quel che è peggio è che queste due povere persone siano andate nelle mani sbagliate per un abuso di potere e in barba alle leggi italiane.

Mi piace Rispondi

iciola 5 minutes ago in risposta a Alessandro Baroni
Una delle due ha 6 anni

Mi piace Rispondi

Alessandro Baroni 4 minutes ago in risposta a iciola
Appunto, io ho i brividi per quel che hanno fatto...

Mi piace Rispondi

iciola 3 minutes ago in risposta a Alessandro Baroni
Noi questa continuiamo a chiamarla democrazia. Bah!

a 1 persona liked this. Mi piace Rispondi

Mario 9 minutes ago
Oooohuuu letta minaccia!! l'asse terrestre si è spostata di 2mm.

a 5 persone liked this. Mi piace Rispondi

frattale 9 minutes ago
No perché noi la democrazia la esportiamo, magari un po' marcia e con le armi , ma vuoi mettere il prestigio?

a 1 persona liked this. Mi piace Rispondi

Alessandro Baroni 9 minutes ago
A me sembra una cosa talmente grave che il concetto di "ripercussioni sul governo" sia veramente l'ultimo dei problemi e delle logiche da seguire e delle richieste da fare in un caso come questo. Questi due delinquen.ti (b. in primis, e a. poi come esecutore materiale) per questioni economiche e di parte hanno probabilmente mandato a forse a morire, o chissà, calpestando ogni diritto di persone perfettamente in regola. Questi sono da tribunale dei diritti umani, io sono senza parole, questo è un esempio palese del perchè uno come b. non può e non deve avere nessun potere governativo, ha troppi interessi e li reputa di molto superiori a qualsiasi forma di umanità, poi c'è chi mi dice che la morte non si augura a nessuno...

a 3 persone liked this. Mi piace Rispondi

picchiarello 2 minutes ago in risposta a Alessandro Baroni
Il problema sta nella tua ultima frase, sai in quanti il nano ci tiene in peccato mortale per colpa delle sue bassezze e nefandezze... poi vabbè io al peccato mortale non ci credo molto ma augurare il male.. facciamo così esiste un lodo morale apposta che vale se la tiri al nano!

Mi piace Rispondi

aghi7723 9 minutes ago
Ma potra' mai preoccuparsi Alfanino di stupidaggini come la fine che faranno queste persone quando ancora il governo non ha tolto l'IMU?

a 1 persona liked this. Mi piace Rispondi

kentucky 9 minutes ago
Ah Bonino, che vuoi evità... I buoi son già scappati dalla stalla! Ciucciati er dito così te consoli.

a 1 persona liked this. Mi piace Rispondi

chritica 9 minutes ago
Noi italiani abbiamo un Presidente della Repubblica che ci rappresenta? Chi ha amicizie e relazioni all'estero è sempre più imbarazzato per le indecenze che ogni giorno si verificano nel nostro paese. Sarebbe bene che qualcuno esprimesse una vibrante incazzatura, almeno prima del suo centesimo compleanno.

a 2 persone liked this. Mi piace Rispondi

jeikei 9 minutes ago
Letta ,non rimane altro che prendere un aerotaxi e riportare indietro mamma e figlia

a 1 persona liked this. Mi piace Rispondi

elsa 10 minutes ago
pazzesco...

Mi piace Rispondi

ionic35 10 minutes ago
e quali conseguenze può trarre se non le dimissioni sig. Letta???????
lo volete capire che il Ns Paese continua ad accumulare figuracce internazionali per degli incompetenti patentati come VOI???????????????

a 1 persona liked this. Mi piace Rispondi

al61 10 minutes ago
gran figli di puttanaaaaaaaaaaa

a 2 persone liked this. Mi piace Rispondi

Te Pepa 12 minutes ago
la buffonata del parlamento. alfano dia risposte ma a parlare sia berlusconi. anche lo scemo del paese sa che alfano è il ventriloquo del mafioso

a 5 persone liked this. Mi piace Rispondi

marodelecce 12 minutes ago
A' raga' diamoci dentro con lo sfogo ora... xche' tra poco l'unico che ci rimarrà sarà quello sul cesso. Ho provato un sacco di volte a espellere un politico ma so' usciti solo str..zi.

Flag
Mi piace Rispondi


La restante parte dei commenti in:

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/07 ... te/649838/

Questa serie di commenti è durissima.

La prima cosa che viene in mente è:

MA I SONDAGGI CHE PUBBLICANO SONO VERITIERI??????????


Perché ne combinano tutti i giorni di cotte e di crude e quel consenso di Pd e Pdl è fortemente immeritato.

•

Commentando periodicamente gli avvenimenti tutte le settimane con amici e conoscenti qualcuno comincia ad avvertire la sensazione che da questa situazione non se ne esce e che prima o poi potremmo trovarci come l’Egitto.

E questo non da oggi con l’Egitto in rivolta e sulla soglia di un guerra civile, ma da un paio di mesi a questa parte, dove la casta sta facendo di tutto per farci fallire.

Poi sabato mattina la sorpresa. Un ragazzetto 28 – 32 anni con tanto di famiglia (per me a quell’età è ancora un ragazzetto) che lavora nella sanità, esponendo l’esperienza del suo mondo, ha precisato che cresce il concetto che così non si può andare avanti, che ci vuole un uomo forte,….un Duce.

CHI DIMENTICA LA STORIA E’ COSTRETTO A RIVIVERLA
Primo Levi

Dal 1919 al 1922, erano in molti in Italia a dire le stesse cose…………….

camillobenso ha scritto:C’è sempre la possibilità di un ritorno della Dc? (Domanda del giornalista di Rai3, Danilo Scarrone)
<<Ancora deve tornare???
Abbiamo già un governo che è un monocolore democristiano, che abbiamo il nostro Arnaldo Forlani Alfano vicepremier, il nostro Andreotti Letta,…….che volete più dalla vita?>>
Gianfranco Rotondi
Cronache democristiane del monocolore democristiano Arnaldo Forlani Alfano & Andreotti Letta - 2
Il governo della pacificazione - 1


Bisignani, l’enigmatico personaggio dei chiari e scuri, non sempre veritiero, è diventato improvvisamente canterino, lui che ha amato sempre l’ombra e ha dichiarato di recente di voler tornare nell’ombra, in una lunga intervista ieri ha dichiarato che Pd e Pdl stanno per implodere.
Da quello che succede nel governo monocolore democristiano ogni giorno sembrerebbe di SI.

In fondo nulla di strano, la lotta delle fazioni o correnti ai tempi di Todo Modo, fatti che hanno indotto Leonardo Sciascia a realizzare il romanzo giallo con nello sfondo la lotta delle correnti Dc, non è mai finita e non finirà mai.

Governo, resa dei conti sul caso Kazakistan. “Alfano dia risposte precise”
La moglie e la figlia del dissidente Ablyazov sono state rispedite dalla Digos nelle mani del dittatore Nazarbayev, amico di Berlusconi. Ma il tribunale di Roma ha smentito che i loro passaporti fossero falsi. Una figuraccia internazionale. Bonino furiosa per essere stata tagliata fuori, Cancellieri smentita dai fatti. Ora Letta chiede spiegazioni al ministro dell'Interno, artefice dell'operazione: "Poi si trarranno le conseguenze"
di Sara Nicoli | 8 luglio 2013
Commenti (537)

Un’inchiesta interna al Viminale e un’altra “verifica” tra gli organi di governo per far luce, “nel più breve tempo possibile”, sul caso che sta causando un vero terremoto nell’esecutivo di Letta.

E non per questioni economiche, ma per qualcosa di più grave sotto il profilo internazionale.

E non solo.

E’ la vicenda che vede protagoniste Salabayeva e Alua, moglie e figlia dell’oppositore kazako Mukhtar Ablyazov, ora nelle mani del dittatore Nursultan Nazarbayev, grande amico di Berlusconi(Guarda caso –ndt).

Il 29 maggio scorso, il ministro dell’Interno e segretario del Pdl, Angelino Alfano, ha mandato una cinquantina di uomini armati della Digos a prendere le due donne nella loro casa di Casal Palocco, a Roma, arrivando alla loro successiva espulsione con l’accusa di avere passaporti falsi.

Accusa poi smentita dal tribunale di Roma, secondo cui l’espulsione non andava in alcun modo autorizzata, visto che i documenti erano il regola.

La violazione ha però regalato al dittatore kazako due preziosi ostaggi contro il suo nemico principale, appunto il dissidente Ablyazov.

E siccome l’intera operazione è stata portata a termine dal ministro Alfano senza che nessun altro del governo ne venisse messo a conoscenza, neppure Enrico Letta, c’è il forte sospetto che il vicepremier e segretario del Pdl abbia voluto chiudere la vicenda rapidamente e in barba ad ogni regola solo per compiacere il dittatore kazako, partner privilegiato dell’Eni e – soprattutto – su pressioni dello stesso Cavaliere.

Su questo, Letta ha chiesto piena luce.

La questione, che sta tenendo banco da giorni sui media internazionali, ha mandato su tutte le furie il ministro degli Esteri, Emma Bonino, che non ha alcuna intenzione di prestare il fianco alle critiche feroci dei media sull’operato dell’Italia a cui lei, per altro, non è in grado in alcun modo di rispondere, perché tenuta all’oscuro di tutto.

Bonino si è quindi si è rivolta a Letta: “Evitiamo all’Italia, se possibile, l’ennesima figuraccia…”, spingendo il premier verso l’indagine interna.

Anche il ministro Cancellieri, che in un primo momento aveva parlato di “espulsione avvenuta secondo le regole”, dopo la smentita del tribunale di Roma ha chiesto a Letta di avere “chiarimenti”; il fatto di essere stata messa “fuori strada” dal collega ministro dell’Interno, a cui aveva chiesto lumi, l’ha profondamente contrariata.

Tutti contro Alfano?

A quanto sembra, l’intera vicenda è stata gestita con una dose sospetta di superficialità.

Alle domande di Letta, durante un colloquio tra i due avvenuto l’altro giorno a Palazzo Chigi, il vicepremier si sarebbe giustificato sostenendo che i funzionari del ministero gli avevano assicurato che i passaporti delle due donne erano falsi e lui ha quindi dato il via libera all’operazione.

Ma la ricostruzione, a quanto sostengono alcune fonti informate a Palazzo Chigi, farebbe “acqua da tutte le parti”.

“La cosa più grave – prosegue una di queste fonti – è che nessuno ha saputo nulla fino ad operazione conclusa e non c’è stata alcuna chiarezza su chi e perché avrebbe chiesto di proseguire nell’espulsione di queste due persone; per altro, sono stateviolate anche le regole in materia di rifugiati e abbiamo avuto forti critiche anche dall’agenzia dell’Onu che si occupa dei rifugiati, l’Unhcr”.

Sembra, infatti, che l’Italia abbia violato il Testo Unico Immigrazione secondo cui nessuno può essere in nessun caso rimandato verso uno Stato in cui rischia di subire persecuzioni: “ Le autorità italiane – ha criticato l’Unhcr – non hanno valutato appieno le conseguenze che tale rimpatrio forzato potrebbe avere”.

Il caso, che è seguito “da vicino” anche dal presidente della Camera, Laura Boldrini, è quindi destinato ad avere forti ripercussioni a livello di governo.

Soprattutto se, come sospetta Enrico Letta, “l’eccesso di zelo” di alcuni funzionari del ministero dell’interno sull’espulsione della famiglia del dissidente kazako non è stato affatto “spontaneo”, come sarebbe stato sostenuto da Alfano, bensì “indotto da precisi ordini superiori”.

Per questo, dalla “verifica interna agli organi di governo”, chiesta qualche giorno fa, Letta si attende “risposte precise”.

“La questione diplomatica ed economica con il Kazakistan – chiude la fonte di Palazzo Chigi – non deve indurre a conclusioni di comodo; se verranno accertate responsabilità, anche a livello di governo, si trarranno le conseguenze”.

Quali, al momento, non è dato sapere.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/07 ... te/649838/

In quale altro giornale cosidetto "progressista" si possono trovare queste informazioni dettagliete?

Forse nella tanto osannata Repubblica di Scalfari o in quale altro giornale?

Mi e' sfuggito qualcosa e se no, per difendere queste larghe contese si puo' arrivare a cosi' tanto?

Progressisti del c...o! e pure chi li difende.

A casa tutti e succeda quel che succeda tanto succedera' quello che han gia' deciso.

un salutone

camillobenso ha scritto:
C’è sempre la possibilità di un ritorno della Dc? (Domanda del giornalista di Rai3, Danilo Scarrone)
<<Ancora deve tornare???
Abbiamo già un governo che è un monocolore democristiano, che abbiamo il nostro Arnaldo Forlani Alfano vicepremier, il nostro Andreotti Letta,…….che volete più dalla vita?>>
Gianfranco Rotondi

Ma...quale altro giornale cosidetto "progressista" da queste informazioni dettagliate? Ho cercato su Repubblica ed altri ma non non le ho trovate. Una mia svista?

un salutone

pancho

******

Non le ha date nessuno, neppure uno dei pochi giornali di sinistra come IFQ.

La notizia è passata solo al TG3 ore 19,00 di venerdì scorso.

Che il Pd è la nuova Dc non lo deve sapere nessuno.

Tanto è vero che ancora una volta di più l’inganno è continuato questa sera a “In onda” con Veltroni che continuava ad insistere con la sinistra, identificando la sinistra con il Pd. (Domani è disponibile il video)

Alquanto seccante che Luca Telese abbia retto il moccolo.

Bisogna avere un coraggio da leoni a continuare a fare fessi gli italiani.

Per contro bisognerebbe chiedersi cosa succederebbe se quel 27 % di votanti si rendesse conto che il Pd è la nuova Dc.

La disinformazione a sinistra, compresi i sinistri che votano Pd convinti che sia di sinistra è notevole.

Nessuno di loro è al corrente che D’Alema è vice-conte, Nobiluomo di Corte con accesso al Sacro Soglio.

E’andato tutto bene con Ratzinger, ma adesso con Francesco si attacca al tram, come tutta la nobiltà nera romana “devota” al Sacro Soglio come il marchese Del Grillo.

Come ignora completamente il ddl N° 3809 dell’aprile 2011, in cui il senatore Sposetti, tesoriere del Pd, con un accordo preventivo con il Pdl, ha avanzato la proposta del raddoppio del rimborso ai partiti.

Stamani ad Agorà, Massimo Teodori ha precisato che l’aggiramento del referendum sull’abrogazione del finanziamento pubblico ai partiti sostituito dal rimborso elettorale corrispondeva a 5 volte quanto hanno abrogato gli italiani nel 1993.

Io ero al corrente di 4 volte.

Nel 2008 hanno incassato più di 500 milioni (il dato esatto si ricava dalla visione del replay della puntata di stamani)

Piero Ignazi circa 6 mesi fa ha scritto su Repubblica che i partiti sono ricchi.

Ettecredo.

Fiano, Pd, l’altra domenica su IFQ ha precisato che con il prossimo provvedimento del governo, i partiti incasseranno ancora 81 milioni.

Non ce la fanno proprio a distaccarsi dai soldi.

Forse nella tanto osannata Repubblica di Scalfari o in quale altro giornale?

Mi e' sfuggito qualcosa e se no, per difendere queste larghe contese si puo' arrivare a cosi' tanto?

Progressisti del c...o! e pure chi li difende.


****

Todo Modo, Elio Petri, Aldo Moro, ritiro abazia monastero, Governo

http://www.youtube.com/watch?v=DWoqsjDkUOk


In questo spezzone di Todo Modo si vede chiaramente perché i Dc sono al potere.

La nuova generazione del Pci, ha aspirato da subito a diventare anch’essa Dc per poter entrare nella stanza dei bottoni e dei bottini.

Erano rimasti a digiuno per mezzo secolo. E nei primi due governi De Gasperi a cui il Pci ha partecipato nel primo dopoguerra queste cose erano inimmaginabili, sia dal fronte degasperiano Dc, sia dal fronte togliattiano del Pci.

Quando muore Berlinguer, e i rubli dal Cremlino non arrivano più, allora i Pci hanno cominciato ad arrangiarsi come tutti gli altri.

Il Pci rimarrà coinvolto nello scandalo della Metropolitana Milanese, che dopo Mani pulite registrerà un costo al km, della metà dell’era Craxi.

Il resto se li dividevano i partiti compreso il Pci che percepiva la quota minoritaria in quanto all’opposizione.

Il “”compagno”” G, si addosserà tutta la colpa salvando la direzione del Pci romana.

***

Repubblica ha sempre giocato sporco, concentrandosi prima con il nemico Craxi e poi Berlusconi.

Si è assunta autonomamente il ruolo di giornale partito e quindi vede solo quello che le interessa.

Adesso hanno un nuovo cavallo su cui puntare.

Dal novembre 2011 al novembre 2012 hanno puntato tutto su Monti, come il nostro amico Arlecchino sul vecchio forum.

Adesso il santo fondatore dopo la delusione Monti è tornato ad innamorarsi.

Una delle vignette del Misfatto di ieri, che nessuno pubblica, è presente uno stilizzato Letta che dichiara:

FORZA! AL LAVORO!
OGGI ABBIAMO UN
SACCO DI COSE DA
RIMANDARE!