[phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/viewtopic.php on line 175: Undefined array key "forum_id"
Forum per un "Congresso della Sinistra" ... sempre aperto • quo vadis PD ???? - Pagina 122
Pagina 122 di 311

Re: quo vadis PD ????

Inviato: 22/12/2012, 9:34
da soloo42000
Ho letto l'intervista.

Questo Ichino pretende, per chissa` quale astrusa motivazione, che Bersani neanche 3 settimane dopo
le primarie sconfessi le gia` deboli posizioni espresse in materia abbracciando quelle di Renzi.
Altrimenti "lui non ha senso che si candidi".

Ma dove vive questo qua?
In Italia?

soloo42000

P.S.: pero` su una cosa ha ragione: non ha senso che si candidi, non nel PD, ma neanche fuori

Re: quo vadis PD ????

Inviato: 22/12/2012, 18:02
da shiloh
Ichino non si candida
alle primarie del Pd
http://www.repubblica.it/politica/2012/ ... ef=HRER1-1
Immagine

Re: quo vadis PD ????

Inviato: 22/12/2012, 18:13
da soloo42000
Pazzesco.
Ma che e` questo PD?

Un ritrovo di dementi?
Un club di pdiellini faliti?
Leggete qua sotto quest'altro scappato dal manicomio.

soloo42000

P.S.: ci sono anche dei retroscena interessanti sul testamento biologico...
Mamma, che botta!
su Open
Autore: Andrea Sarubbi
Data: 2012-12-22

Tags : italia - anni - economia - crisi - linea - partito - fatto - monti - elezioni - primarie

Ognuno potrà prendere come vuole questa storia della non candidatura di Pietro Ichino, ma per me è una botta terribile. Non ho mai nascosto di essere minoranza nel Pd su diverse cose – tra cui l’approccio in materia di lavoro, che non è roba da poco – ma Pietro (il professore Ichino, dovrei dire per rispetto) è stato sempre una garanzia, per me, della mia stessa presenza. Scherzando, gli ho detto più volte che era la spalla su cui potevo piangere: sapevamo di rappresentare molto più del “due per cento” ingenerosamente attribuitoci da Fassina, ma in realtà – bisogna ammetterlo – non è che nella linea del partito abbiamo mai contato un granché.

Con Pietro Ichino siamo arrivati insieme, nel 2008, simboli del tentativo veltroniano di un partito riformista che facesse da laboratorio nazionale per anime diverse: lui sull’asse lib-lab, io su quello cattolici-laici. Per quanto mi riguarda – l’ho detto più volte – ho fatto molta meno fatica sul mio terreno di confronto che sul suo: trovo infatti che sul testamento biologico abbiamo fatto un ottimo lavoro, contribuendo alla stesura di emendamenti molto equilibrati; lo stesso potrei dire del Comitato diritti, se gli eventi non fossero precipitati nella settimana precedente a quella terribile assemblea nazionale di luglio all’Eur in cui saltò per aria (per responsabilità condivise, che in testa ho ben chiare) il lavoro di un anno e mezzo. Le mie maggiori difficoltà, in questi anni, sono state invece sul tema del lavoro e dell’economia: se non ci fosse stato Pietro Ichino a rappresentarmi, lo confesso, mi sarei sentito fuori posto. E così, quando ho letto il suo annuncio sul blog, mi è crollato il soffitto in testa:

“Alle ultime elezioni, nella primavera del 2008, ero stato chiamato da Veltroni proprio per portare nel Pd le mie idee e proposte: non avevo dunque nessun problema nell’esporle senza riserve o reticenze. Ora, invece, la campagna elettorale mi costringerebbe a negare l’ambiguità di fondo nella linea del partito sulla questione fondamentale della strategia europea dell’Italia per uscire dalla crisi, più volte denunciata ma a tutt’oggi non risolta.
Vero è che la battaglia condotta in questi quattro anni e mezzo insieme a tanti altri parlamentari e militanti democratici, culminata nella campagna per Matteo Renzi alle primarie di novembre, ha prodotto dei risultati molto importanti, che ora richiederebbero di essere consolidati e non dispersi. Ma i miei dubbi non si sono risolti; e li ho espressi in questa mia intervista sul Corriere della Sera, nella quale ho manifestato il mio intendimento di rinunciare alla candidatura permanendo l’attuale non chiarezza nella linea del Pd sulla questione di fondo”.

Ho sentito immediatamente Pietro Ichino al telefono, e mi ha confermato i suoi dubbi. Che onestamente condivido, perché anche a me spaventa l’idea di una campagna elettorale a braccetto con Vendola e contro Monti. E allora? Allora per il momento vado a smaltire la botta, e non sarà facile: perché a un Pd senza Ichino, onestamente, non avevo mai pensato.

Re: quo vadis PD ????

Inviato: 22/12/2012, 18:20
da shiloh
perché a un Pd senza Ichino, onestamente, non avevo mai pensato

io si...

:mrgreen:

Re: quo vadis PD ????

Inviato: 22/12/2012, 20:41
da shiloh
http://www.primarieparlamentaripd.it/materiali.htm

le scelte sono solo 2 .
1 maschio e 1 femmina.
senza distinzione tra camera e senato.
ergo,
le divisioni tra le due camere vengono fatte DOPO...imho.

così poi vediamo se questa classe dirigente che fa capo a Bersande,
riesce lo stesso a riempiere il senato di "vaticanisti"...

Re: La Questione Monti

Inviato: 23/12/2012, 20:13
da Joblack
Ichino: pronto a candidarmi in lista monti

si comincia con la fuoriuscita dei montiani del PD

era quello che io e molti auspicavamo da tempo cioè che la parte democristiana del pd comincia a staccarsi verso il centro ... ovviamente con monti.

poi si continuerà con la fuoriuscita di quelli del PDL ... Frattini, Cazzola, ....

è ancora presto ma si potrebbe realizzare quello da me indicato nel mio precedente intervento.

bene.

Re: La Questione Monti

Inviato: 23/12/2012, 21:26
da mariok
Joblack ha scritto:Ichino: pronto a candidarmi in lista monti

si comincia con la fuoriuscita dei montiani del PD

era quello che io e molti auspicavamo da tempo cioè che la parte democristiana del pd comincia a staccarsi verso il centro ... ovviamente con monti.

poi si continuerà con la fuoriuscita di quelli del PDL ... Frattini, Cazzola, ....

è ancora presto ma si potrebbe realizzare quello da me indicato nel mio precedente intervento.

bene.
Credo che Ichino, come altri, siano caduti in un equivoco di fondo: quello di pensare che il 40% raccolto da Renzi rappresenti il consenso nell'elettorato di centrosinistra per politiche di tipo "liberista" (con tutte le ambiguità che ci sono nell'uso attuale di questo termine).

I voti raccolti da Renzi (tra i quali anche il mio) non sono voti per Ichino o per i cosiddetti montiani del PD. Sono in gran parte gli stessi voti che alle primarie in Puglia sono andati a Vendola, a Milano a Pisapia, a Genova a Doria, a Cagliari a Zedda. Voti cioè per il rinnovamento della classe dirigente ormai vissuta come insopportabile.

Ho fondato motivo di ritenere che vecchi personaggi come Fioroni, Gentiloni ed altri, siano consapevoli del loro peso e che rimarranno ahimé dove sono, anche perché vedrei piuttosto problematico un loro inserimento in un'area politica in cui mi pare ci siano più candidati che elettori.

Re: La Questione Monti

Inviato: 23/12/2012, 22:55
da soloo42000
Che escano.
Da voltagabbana sleali.

La linea che ha vinto alla primarie, sia quelle del PD che quelle per il candidato premier, e` quella di Bersani.
Ichino e altri, portati a bordo clandestinamente da quel genio di Veltroni (come anche Binetti ricordiamolo, che
per colpa sua a momenti ci dicevano per legge se e come morire...) non hanno da accampare pretesa alcuna.
Soprattutto dopo che queste tematiche, mercato, lavoro e equita`, sono state ampiamente dibattute durante
la campagna delle primarie.

Prima escono meglio e` per il PD e il CSX tutto.
Vadano a fare i liberisti clericali con Monti chiedendo i voti altrove, non nel CSX.

Anzi sarebbe meglio se li seguissero anche Fioroni e Gentiloni.
O fanno i popolari del PPI, quelli che hanno mandato a pascere Buttiglione ai tempi della scissione,
o se devono fare gli utili idioti Bonanni possono farlo anche fuori.

Speriamo decidano presto.
Sarebbe un bellissimo regalo di Natale: quelli che hanno castrato il PD fuori tutti insieme
a rompoere l'anima da Casini e Montezemolo...

Ciao.


soloo42000

Re: La Questione Monti

Inviato: 23/12/2012, 23:44
da Joblack
mariok ha scritto:.......Voti cioè per il rinnovamento della classe dirigente ormai vissuta come insopportabile.

Ho fondato motivo di ritenere che vecchi personaggi come Fioroni, Gentiloni ed altri, siano consapevoli del loro peso e che rimarranno ahimé dove sono, anche perché vedrei piuttosto problematico un loro inserimento in un'area politica in cui mi pare ci siano più candidati che elettori.
sul primo punto sono d'accordo con te che la base degli elettori delle primarie è per il rinnovamento del PD ma che questo rinnovamento voluto da bersani sia finto basta guardare l'elenco di chi si candida alle primarie nella regione sicilia .... sempre gli stessi d'antoni, lumia, lupo, genovese, di girolamo, mattarella, apprendi, due protetti da cracolici, cardinale ex-consiglieri trombati speziale e barbagallo... e persino capodicasa ancora incerto. ovviamente in tutto saranno 132 candidati ed è sperabile che questi vengano spazzati via ... ma si sa che in sicilia le cose si complicano e che per votare non si pagheranno 2 euro.

sul secondo punto avresti ragione tu che teoricamente sarebbe difficile trovare elettori tra i tartassati dalle tasse di monti (commerciati, piccoli imprenditori, possessori di più appartamenti, ecc.) però non ti sarà sfuggito che la rete cattolica delle parrocchie (10 milioni a settimana vanno a messa ed ascoltano le omelie) scuole, sindacati, università, giornali, ecc. ecc. è stata allertata da monti.

io penso che gli elettori ci saranno.

Cmq io non saró tra questi.

un saluto

Re: La Questione Monti

Inviato: 24/12/2012, 12:32
da mariok
Joblack ha scritto:
mariok ha scritto:.......Voti cioè per il rinnovamento della classe dirigente ormai vissuta come insopportabile.

Ho fondato motivo di ritenere che vecchi personaggi come Fioroni, Gentiloni ed altri, siano consapevoli del loro peso e che rimarranno ahimé dove sono, anche perché vedrei piuttosto problematico un loro inserimento in un'area politica in cui mi pare ci siano più candidati che elettori.
sul primo punto sono d'accordo con te che la base degli elettori delle primarie è per il rinnovamento del PD ma che questo rinnovamento voluto da bersani sia finto basta guardare l'elenco di chi si candida alle primarie nella regione sicilia .... sempre gli stessi d'antoni, lumia, lupo, genovese, di girolamo, mattarella, apprendi, due protetti da cracolici, cardinale ex-consiglieri trombati speziale e barbagallo... e persino capodicasa ancora incerto. ovviamente in tutto saranno 132 candidati ed è sperabile che questi vengano spazzati via ... ma si sa che in sicilia le cose si complicano e che per votare non si pagheranno 2 euro.

sul secondo punto avresti ragione tu che teoricamente sarebbe difficile trovare elettori tra i tartassati dalle tasse di monti (commerciati, piccoli imprenditori, possessori di più appartamenti, ecc.) però non ti sarà sfuggito che la rete cattolica delle parrocchie (10 milioni a settimana vanno a messa ed ascoltano le omelie) scuole, sindacati, università, giornali, ecc. ecc. è stata allertata da monti.

io penso che gli elettori ci saranno.

Cmq io non saró tra questi.

un saluto
Credo di essere un esempio, insieme a molti altri, di voto per Renzi che non andrà certo ad Ichino né tanto meno ad una lista Monti. E loro evidentemente ne sono consapevoli.

Penso che avesse ragione baffino, ieri a Che tempo che fa (ora che non si presenta è persino più simpatico), quando ha detto che è gente in cerca di una ricollocazione.