Berlusconi è ancora armato e pericoloso
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Re: Berlusconi è ancora armato e pericoloso
Pier27 51 minutes ago in risposta a Federico
E m5s che ha fatto?
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Serendipity 11 minutes ago in risposta a elianto963
Senti chi parla di fede, chi è stato addistrato a ringhiare a chi la pensa diversamente da lui attribuendogli un voto Pd senza sapere neppure se è vero.
E nel mio caso non lo è, per niente.
No, caro, se vuoi criticare bene.
Dimostra di non farlo tu per partito preso, entrando appunto nel merito.
Altrimenti che atteggiamento non fideistico credi di dimostrare? ?
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Pier27 Today 06:53 PM
Che buffo: E' stato condannato Berlusconi e la maggior parte dei commenti evidenza le colpe del PD....
La domanda Travaglio dovrebbe farla ad M5S e Grillo.........COSA CI FANNO ALL'OPPOSIZIONE?
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Kalkacid Today 07:16 PM in risposta a Pier27
Fanno quello che nessuno ha mai fatto sul serio in Italia. In perfetta coerenza con quello che dicevano in campagna elettorale. Altra cosa mai vista personalmente nei miei 56 anni di vita in questo miserabile Paese di mafiosi doppiogiochisti vigliacchi
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Pier27 54 minutes ago in risposta a Kalkacid
Cioè che cosa hanno già fatto approvare?
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Federico Today 07:07 PM in risposta a Pier27
La domanda giusta da fare è: cosa ha fatto il PD in questi 20 anni per cambiare lo stato di cose?
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Pier27 53 minutes ago in risposta a Federico
E m5s che ha fatto?
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Federico 11 minutes ago in risposta a Pier27
Il m5s ha governato 0 giorni.
Il PD invece ha votato per l'eleggibilità in questo 20ennio. E' stato al governo e non ha fatto nessuna legge sul conflitto d0nteresse, Mediaset ha decuplicato gli utili durante i governi di csn...... Non mi fare continuare.
Quando il m5s governerà potrai rivolgermi la domanda.
Nel frattempo il PD è il 2° governo consecutivo che fa con il PDL.
Evidentemente si trova bene come alleato.
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f104 Today 07:06 PM in risposta a Pier27
segui qualche video in parlamento invece di dire quello che dicono le tv e giornali... u mamma quanti disinformati!!!
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Pier27 50 minutes ago in risposta a f104
Dimmelo tu, che guardi i video, cosa hanno già approvato in Parlamento sulla base delle loro proposte.
Io ho guardato uno streaming dove c'era chi diceva di "credere di essere a Ballaro'"..... e poi non sono riuscito a vedere il video della "espulsione" della Gambaro........ Tu l'hai per caso visto?
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Valter Martinelli Today 07:03 PM in risposta a Pier27
Tipico commento del tipico italiota servile. Il problema non l'ha il PD che governa con il pedonano: ce l'ha il M5S che è all'opposizione. Spero che almeno il tuo padrone ti paghi bene...
Mi piace Rispondi
Francesco Bedocchi Today 06:54 PM in risposta a Pier27
perchè erano complici?
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Pier27 Today 07:03 PM in risposta a Francesco Bedocchi
Sì, certo, non lo sapevi?
....alle cene eleganti Bersani era sempre presente!
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mariel_3 Today 07:00 PM in risposta a Francesco Bedocchi
erché l'hanno resuscitato
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silk Today 06:59 PM in risposta a Francesco Bedocchi
Certo grillo teneva ferma ruby perchè non scappasse da arcore e teneva il telefono a berlusca durante la chiamata in questura... è sempre colpa di grillo, quindi del m5s! Ma va a ciapè i rat...
a 9 persone liked this. Mi piace Rispondi
efieramosca Today 06:53 PM
Non riesco a smettere di sorridere.
Ho una paresi.
Spero mi passi.
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paregam Today 06:52 PM
La daniela inferocita
«Sono voluta venire qui perchè io che sono sempre dalla parte delle donne volevo vedere le tre donne che hanno giudicato il presidente Berlusconi. Sono rimasta troppo male, usare le donne, da parte di donne per una sentenza politica».
-Mo le hai viste,....e sentite.
7 a zero e palla in mezzo.
a 18 persone liked this. Mi piace Rispondi
Serendipity Today 07:03 PM in risposta a paregam
E dai, bisogna capirla.
Lei faceva dichiarazioni sulle donne orizzontali, salvo poi entrare a farne parte. Oggi ha scoperto che esistono che verticali sono e verticali restano e non si capacita.
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Francesco Bedocchi Today 06:52 PM
non credo che faranno qualcosa per salvare il caimano, sanno che potrebbe scoppiare una rivoluzione..
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Valter Martinelli Today 07:15 PM in risposta a Francesco Bedocchi
Scoppiare una rivoluzione? Ma se i pd-ini stanno già dicendo che la colpa è di Grillo!
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peppe Today 06:52 PM
Ragusa, dirigente Pd vota M5S. Coordinatore regionale su Fb: “Sei decaduta”
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mariel_3 Today 07:02 PM in risposta a peppe
è il minimo: vorrei vedere cosa succederebbe se il capogruppo m5s votasse contro l'indicazione di grillo.....tu che dici?
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Annamaria Orso Today 06:52 PM
Tirano a campà.
a 2 persone liked this. Mi piace Rispondi
Guest Today 06:52 PM
Commento rimosso.
silk Today 07:02 PM in risposta a Guest
Giusto per darle un'informazione gratis... travaglio scrive un editoriale sulla prima pagina del fatto TUTTI i giorni. Anche quando berlusconi non lo condannano...
a 2 persone liked this. Mi piace Rispondi
PRIDEMAN Today 06:56 PM in risposta a Guest
Bravo lumacone 2.0
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Marco P. Today 06:54 PM in risposta a Guest
Aggiornati coi risultati di Ragusa
a 6 persone liked this. Mi piace Rispondi
Guest Today 07:10 PM in risposta a Marco P.
Commento rimosso.
silk Today 07:18 PM in risposta a Guest
Bè se fa il sofista le rispondo che un editoriale è sempre scritto su cartaceo! Qua siamo sul blog e quindi si chiama POST. Altra informazione gratis...
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fulcrum Today 07:05 PM in risposta a Marco P.
Ragusa caput mundi?
E tutti gli altri, di risultati?
Cordiali SalutiFulcrum
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mariel_3 Today 07:03 PM in risposta a Marco P.
capirai, ben 3 somuni in tutta Italia....un vero triondo
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Francesco Bedocchi Today 06:53 PM in risposta a Guest
bravo lumacone..
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PRIDEMAN Today 06:55 PM in risposta a Francesco Bedocchi
bravo lumacone 2.0
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Federico n.w.o. Today 06:52 PM
Più che altro, quanti scheletri nell'armadio hanno tutti?
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palala Today 06:52 PM
è un grande giorno per gli italiani....(tolti gli adepti) dio c'è GRAZIE
a 10 persone liked this. Mi piace Rispondi
ANTONELLA .CER. Today 06:52 PM
Un governo(un paese) -ancora-in balia per i problemi giudiziari del più grande statista del mondo.Complimenti a Napolitano,questo" stallo; c'è lo poteva risparmiare .,Cosa pensava sarebbe successo??Oh,si !Una "bella,perfetta"'amnistia.
a 13 persone liked this. Mi piace Rispondi
mariel_3 Today 07:04 PM in risposta a ANTONELLA .CER.
non ce n'è bisogno, alla sua età non si va in carcere. il risultato è l'interdizione dai pubblici uffici, quella sì che conta
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claugoit Today 06:51 PM
Non credo che riusciranno a mettere in atto questa sentenza... sarebbe un atto di giustizia alla quale non siamo più abituati. Comunque è una grande soddisfazione, quanto meno a livello morale.
Spero vivamente che anche tutti i suoi lecchini facciano la stessa fine
a 23 persone liked this. Mi piace Rispondi
Francesco Dellepiane Today 06:51 PM
Le sentenze non si commentano. Al massimo si gongola in silenzio. x)
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SUPERLEP SUPERLEP Today 06:50 PM
da applauso!!! chapeau. chissa ora il pd che livello morale dimostrera?
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mariel_3 Today 07:05 PM in risposta a SUPERLEP SUPERLEP
ma è un riflesso pavloviano il vostro! appena squilla il campanello cominciate a salivare PD
Flag
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Serendipity 11 minutes ago in risposta a elianto963
Senti chi parla di fede, chi è stato addistrato a ringhiare a chi la pensa diversamente da lui attribuendogli un voto Pd senza sapere neppure se è vero.
E nel mio caso non lo è, per niente.
No, caro, se vuoi criticare bene.
Dimostra di non farlo tu per partito preso, entrando appunto nel merito.
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Pier27 Today 06:53 PM
Che buffo: E' stato condannato Berlusconi e la maggior parte dei commenti evidenza le colpe del PD....
La domanda Travaglio dovrebbe farla ad M5S e Grillo.........COSA CI FANNO ALL'OPPOSIZIONE?
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Kalkacid Today 07:16 PM in risposta a Pier27
Fanno quello che nessuno ha mai fatto sul serio in Italia. In perfetta coerenza con quello che dicevano in campagna elettorale. Altra cosa mai vista personalmente nei miei 56 anni di vita in questo miserabile Paese di mafiosi doppiogiochisti vigliacchi
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Pier27 54 minutes ago in risposta a Kalkacid
Cioè che cosa hanno già fatto approvare?
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Federico Today 07:07 PM in risposta a Pier27
La domanda giusta da fare è: cosa ha fatto il PD in questi 20 anni per cambiare lo stato di cose?
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Pier27 53 minutes ago in risposta a Federico
E m5s che ha fatto?
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Federico 11 minutes ago in risposta a Pier27
Il m5s ha governato 0 giorni.
Il PD invece ha votato per l'eleggibilità in questo 20ennio. E' stato al governo e non ha fatto nessuna legge sul conflitto d0nteresse, Mediaset ha decuplicato gli utili durante i governi di csn...... Non mi fare continuare.
Quando il m5s governerà potrai rivolgermi la domanda.
Nel frattempo il PD è il 2° governo consecutivo che fa con il PDL.
Evidentemente si trova bene come alleato.
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f104 Today 07:06 PM in risposta a Pier27
segui qualche video in parlamento invece di dire quello che dicono le tv e giornali... u mamma quanti disinformati!!!
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Pier27 50 minutes ago in risposta a f104
Dimmelo tu, che guardi i video, cosa hanno già approvato in Parlamento sulla base delle loro proposte.
Io ho guardato uno streaming dove c'era chi diceva di "credere di essere a Ballaro'"..... e poi non sono riuscito a vedere il video della "espulsione" della Gambaro........ Tu l'hai per caso visto?
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Valter Martinelli Today 07:03 PM in risposta a Pier27
Tipico commento del tipico italiota servile. Il problema non l'ha il PD che governa con il pedonano: ce l'ha il M5S che è all'opposizione. Spero che almeno il tuo padrone ti paghi bene...
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Francesco Bedocchi Today 06:54 PM in risposta a Pier27
perchè erano complici?
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Pier27 Today 07:03 PM in risposta a Francesco Bedocchi
Sì, certo, non lo sapevi?
....alle cene eleganti Bersani era sempre presente!
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mariel_3 Today 07:00 PM in risposta a Francesco Bedocchi
erché l'hanno resuscitato
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silk Today 06:59 PM in risposta a Francesco Bedocchi
Certo grillo teneva ferma ruby perchè non scappasse da arcore e teneva il telefono a berlusca durante la chiamata in questura... è sempre colpa di grillo, quindi del m5s! Ma va a ciapè i rat...
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efieramosca Today 06:53 PM
Non riesco a smettere di sorridere.
Ho una paresi.
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paregam Today 06:52 PM
La daniela inferocita
«Sono voluta venire qui perchè io che sono sempre dalla parte delle donne volevo vedere le tre donne che hanno giudicato il presidente Berlusconi. Sono rimasta troppo male, usare le donne, da parte di donne per una sentenza politica».
-Mo le hai viste,....e sentite.
7 a zero e palla in mezzo.
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Serendipity Today 07:03 PM in risposta a paregam
E dai, bisogna capirla.
Lei faceva dichiarazioni sulle donne orizzontali, salvo poi entrare a farne parte. Oggi ha scoperto che esistono che verticali sono e verticali restano e non si capacita.
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Francesco Bedocchi Today 06:52 PM
non credo che faranno qualcosa per salvare il caimano, sanno che potrebbe scoppiare una rivoluzione..
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Valter Martinelli Today 07:15 PM in risposta a Francesco Bedocchi
Scoppiare una rivoluzione? Ma se i pd-ini stanno già dicendo che la colpa è di Grillo!
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peppe Today 06:52 PM
Ragusa, dirigente Pd vota M5S. Coordinatore regionale su Fb: “Sei decaduta”
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mariel_3 Today 07:02 PM in risposta a peppe
è il minimo: vorrei vedere cosa succederebbe se il capogruppo m5s votasse contro l'indicazione di grillo.....tu che dici?
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Annamaria Orso Today 06:52 PM
Tirano a campà.
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Guest Today 06:52 PM
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silk Today 07:02 PM in risposta a Guest
Giusto per darle un'informazione gratis... travaglio scrive un editoriale sulla prima pagina del fatto TUTTI i giorni. Anche quando berlusconi non lo condannano...
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Bravo lumacone 2.0
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Marco P. Today 06:54 PM in risposta a Guest
Aggiornati coi risultati di Ragusa
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Guest Today 07:10 PM in risposta a Marco P.
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silk Today 07:18 PM in risposta a Guest
Bè se fa il sofista le rispondo che un editoriale è sempre scritto su cartaceo! Qua siamo sul blog e quindi si chiama POST. Altra informazione gratis...
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fulcrum Today 07:05 PM in risposta a Marco P.
Ragusa caput mundi?
E tutti gli altri, di risultati?
Cordiali SalutiFulcrum
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mariel_3 Today 07:03 PM in risposta a Marco P.
capirai, ben 3 somuni in tutta Italia....un vero triondo
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Francesco Bedocchi Today 06:53 PM in risposta a Guest
bravo lumacone..
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bravo lumacone 2.0
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Federico n.w.o. Today 06:52 PM
Più che altro, quanti scheletri nell'armadio hanno tutti?
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palala Today 06:52 PM
è un grande giorno per gli italiani....(tolti gli adepti) dio c'è GRAZIE
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ANTONELLA .CER. Today 06:52 PM
Un governo(un paese) -ancora-in balia per i problemi giudiziari del più grande statista del mondo.Complimenti a Napolitano,questo" stallo; c'è lo poteva risparmiare .,Cosa pensava sarebbe successo??Oh,si !Una "bella,perfetta"'amnistia.
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mariel_3 Today 07:04 PM in risposta a ANTONELLA .CER.
non ce n'è bisogno, alla sua età non si va in carcere. il risultato è l'interdizione dai pubblici uffici, quella sì che conta
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claugoit Today 06:51 PM
Non credo che riusciranno a mettere in atto questa sentenza... sarebbe un atto di giustizia alla quale non siamo più abituati. Comunque è una grande soddisfazione, quanto meno a livello morale.
Spero vivamente che anche tutti i suoi lecchini facciano la stessa fine
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Francesco Dellepiane Today 06:51 PM
Le sentenze non si commentano. Al massimo si gongola in silenzio. x)
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SUPERLEP SUPERLEP Today 06:50 PM
da applauso!!! chapeau. chissa ora il pd che livello morale dimostrera?
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mariel_3 Today 07:05 PM in risposta a SUPERLEP SUPERLEP
ma è un riflesso pavloviano il vostro! appena squilla il campanello cominciate a salivare PD
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- Iscritto il: 21/02/2012, 22:29
Re: Berlusconi è ancora armato e pericoloso
Ma stasera a casa, cioè, boccia e la mogliettinapidiellina di che parleranno?
"Ma anche i furbi commettono un errore quando danno per scontato che tutti gli altri siano stupidi. E invece non tutti sono stupidi, impiegano solo un po' più di tempo a capire, tutto qui".
Robert Harris, "Archangel"
Robert Harris, "Archangel"
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Re: Berlusconi è ancora armato e pericoloso
Silvio condannato spunta il piano B...
Di Claudia Fusani
6 maggio 2013
«La fiducia a Letta è legata alla abrogazione dell' Imu» dice il Cavaliere di prima mattina ai microfoni del Tg4. Un giorno alza i toni sulla presidenza della Convenzione per le riforme. Il giorno dopo sull’Imu e sulla necessità di abolire e restituire le tasse sulla casa che creano «negatività, pessimismo e incertezza ». Sembra distaccato dal puzzle cariche - conclusa la formazione della squadra di governo è ancora aperta fino a domani quella sulle presidenze delle Commissioni - anche se il partito è pericolosamente attraversato da delusi e mal di pancia. Ma osserva preoccupato i sondaggi che danno un calo del due per cento dopo la nascita del governo Letta e sibila «stiamo pagando un prezzo molto alto».
È una guerra a bassa intensità quella che Berlusconi tiene in piedi nonostante le promesse e i voti di fiducia. Sempre pronto ad alzare i toni e a lanciare ultimatum perchè quella che comincia - anzi ricomincia - oggi è la variabile che più di tutte pesa sulla stabilità del governo Letta. Nonostante l’impegno di Alfano e il ruolo di regista pacificatore di Gianni Letta. Parliamo della variabile giudiziaria, di cui nessuno vuole più parlare, nuova forma di esorcismo, perchè tutti sanno che è questa l’unica veramente decisiva.
Stamani la Cassazione deciderà sulla richiesta di trasferimento a Brescia dei processi in cui il Cavaliere è imputato a Milano. Congelati dalla richiesta di legittima suspicione presentata il 15 marzo, il giorno in cui si insediarono le Camere e due giorni dopo la marcia di deputati e senatori Pdl sul Tribunale di Milano, il dibattimento Ruby e quello sulla compravendita dei Diritti tv sono in realtà fermi da tre mesi. La tregua giudiziaria auspicata anche dal Quirinale per consentire al Cavaliere imputato di affrontare senza l’incubo delle sentenze la soluzione della crisi istituzionale. Il giudizio era atteso il 18 aprile ma fu rinviato per la concomitanza con la convocazione del Parlamento per l’elezione del Presidente della Repubblica.
http://www.unita.it/italia/berlusconi-p ... t-1.498796
Di Claudia Fusani
6 maggio 2013
«La fiducia a Letta è legata alla abrogazione dell' Imu» dice il Cavaliere di prima mattina ai microfoni del Tg4. Un giorno alza i toni sulla presidenza della Convenzione per le riforme. Il giorno dopo sull’Imu e sulla necessità di abolire e restituire le tasse sulla casa che creano «negatività, pessimismo e incertezza ». Sembra distaccato dal puzzle cariche - conclusa la formazione della squadra di governo è ancora aperta fino a domani quella sulle presidenze delle Commissioni - anche se il partito è pericolosamente attraversato da delusi e mal di pancia. Ma osserva preoccupato i sondaggi che danno un calo del due per cento dopo la nascita del governo Letta e sibila «stiamo pagando un prezzo molto alto».
È una guerra a bassa intensità quella che Berlusconi tiene in piedi nonostante le promesse e i voti di fiducia. Sempre pronto ad alzare i toni e a lanciare ultimatum perchè quella che comincia - anzi ricomincia - oggi è la variabile che più di tutte pesa sulla stabilità del governo Letta. Nonostante l’impegno di Alfano e il ruolo di regista pacificatore di Gianni Letta. Parliamo della variabile giudiziaria, di cui nessuno vuole più parlare, nuova forma di esorcismo, perchè tutti sanno che è questa l’unica veramente decisiva.
Stamani la Cassazione deciderà sulla richiesta di trasferimento a Brescia dei processi in cui il Cavaliere è imputato a Milano. Congelati dalla richiesta di legittima suspicione presentata il 15 marzo, il giorno in cui si insediarono le Camere e due giorni dopo la marcia di deputati e senatori Pdl sul Tribunale di Milano, il dibattimento Ruby e quello sulla compravendita dei Diritti tv sono in realtà fermi da tre mesi. La tregua giudiziaria auspicata anche dal Quirinale per consentire al Cavaliere imputato di affrontare senza l’incubo delle sentenze la soluzione della crisi istituzionale. Il giudizio era atteso il 18 aprile ma fu rinviato per la concomitanza con la convocazione del Parlamento per l’elezione del Presidente della Repubblica.
http://www.unita.it/italia/berlusconi-p ... t-1.498796
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Re: Berlusconi è ancora armato e pericoloso
peanuts ha scritto:Ma stasera a casa, cioè, boccia e la mogliettinapidiellina di che parleranno?
La mogliettinapidiellina, nei due mesi dopo le elezioni si è coricata con i blue-jeans con la cerniera lucchettata, fino a quando i piddini non hanno detto SI, all'inciucione.
Adesso la storia si ripete, deve spingere Boccia, vicinissimo a Letta, per salvare Silvio con un salvacondotto.
Poi tornerà la chiave del lucchetto.
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Re: Berlusconi è ancora armato e pericoloso
Ah beh, contento lui di vendersi per poi sdraiarsi quel cesso...
MAH
MAH
"Ma anche i furbi commettono un errore quando danno per scontato che tutti gli altri siano stupidi. E invece non tutti sono stupidi, impiegano solo un po' più di tempo a capire, tutto qui".
Robert Harris, "Archangel"
Robert Harris, "Archangel"
Re: Berlusconi è ancora armato e pericoloso
http://www.huffingtonpost.it/2013/06/24 ... _ref=italy
La minaccia principale non arriva dalla sentenza principale (condanna a sette anni di reclusione), ma da quella accessoria che prevede l’interdizione legale per tutta la durata della pena. “Il rischio per il futuro borsistico di Mediaset è questo”, spiega un analista. Si giustificherebbe così il panico che si è diffuso sul mercato subito dopo la sentenza, con il titolo Mediaset che ha chiuso in calo del 5,3% a 2,39 euro.
Nel caso questa pena accessoria fosse confermata fino al terzo grado, le conseguenze patrimoniali sarebbero dirompenti: “Semplificando al massimo, l'interdetto legale è una persona che ha commesso un reato abbastanza grave (condanna superiore ai cinque anni di reclusione, ndr), tale per cui il giudice decide di limitare la sua capacità di agire. Infatti, gli si impedisce di compiere atti di natura patrimoniale, per i quali viene sostituito da un tutore”.
Nei fatti, quindi, il Cavaliere avrebbe le mani legate sui suoi beni, non potrebbe disporre in alcun modo delle aziende di cui è socio, a cominciare proprio da Mediaset e Mondadori. “A caldo, nessuno può stimare che impatto potrà avere questa pena”, commenta un analista. “Le cose andranno analizzate con calma, anche con la consulenza di legali di settore, ma di sicuro questa limitazione della sua libertà di lavoro spingerà molti investitori a stare alla larga dai titoli che fanno capo alla galassia Berlusconi”.
Del resto, già la situazione patrimoniale di Mediaset non è brillante di suo. Nel 2012 il Biscione ha chiuso per la prima volta nella sua storia il bilancio in rosso, con una perdita netta di 287,1 milioni, rispetto all’utile di 225 milioni registrato nel 2011. La situazione non sembra migliorare negli ultimi mesi. Secondo gli ultimi dati Nielsen, il mercato della pubblicità in Italia ha registrato in aprile un calo del 18,2% su base annua (in 4 mesi -18,7%). La Tv si è attestata a -18,9%, in linea con il mercato totale. Nielsen ha inoltre comunicato le previsioni per il fine anno: le attese sono per un mercato a -10,8%.
La minaccia principale non arriva dalla sentenza principale (condanna a sette anni di reclusione), ma da quella accessoria che prevede l’interdizione legale per tutta la durata della pena. “Il rischio per il futuro borsistico di Mediaset è questo”, spiega un analista. Si giustificherebbe così il panico che si è diffuso sul mercato subito dopo la sentenza, con il titolo Mediaset che ha chiuso in calo del 5,3% a 2,39 euro.
Nel caso questa pena accessoria fosse confermata fino al terzo grado, le conseguenze patrimoniali sarebbero dirompenti: “Semplificando al massimo, l'interdetto legale è una persona che ha commesso un reato abbastanza grave (condanna superiore ai cinque anni di reclusione, ndr), tale per cui il giudice decide di limitare la sua capacità di agire. Infatti, gli si impedisce di compiere atti di natura patrimoniale, per i quali viene sostituito da un tutore”.
Nei fatti, quindi, il Cavaliere avrebbe le mani legate sui suoi beni, non potrebbe disporre in alcun modo delle aziende di cui è socio, a cominciare proprio da Mediaset e Mondadori. “A caldo, nessuno può stimare che impatto potrà avere questa pena”, commenta un analista. “Le cose andranno analizzate con calma, anche con la consulenza di legali di settore, ma di sicuro questa limitazione della sua libertà di lavoro spingerà molti investitori a stare alla larga dai titoli che fanno capo alla galassia Berlusconi”.
Del resto, già la situazione patrimoniale di Mediaset non è brillante di suo. Nel 2012 il Biscione ha chiuso per la prima volta nella sua storia il bilancio in rosso, con una perdita netta di 287,1 milioni, rispetto all’utile di 225 milioni registrato nel 2011. La situazione non sembra migliorare negli ultimi mesi. Secondo gli ultimi dati Nielsen, il mercato della pubblicità in Italia ha registrato in aprile un calo del 18,2% su base annua (in 4 mesi -18,7%). La Tv si è attestata a -18,9%, in linea con il mercato totale. Nielsen ha inoltre comunicato le previsioni per il fine anno: le attese sono per un mercato a -10,8%.
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Re: Berlusconi è ancora armato e pericoloso
Nel processo Ruby, è stata riportata in auge la sentenza comminata al “Caimano”, nel film di Moretti.
http://video.corriere.it/quando-il-caim ... e6834d0493
Inoltre, per tutta la durata del processo, la difesa ha riportato in vita Massimo Troisi.
Per tutta la durata del processo, la difesa si è comportata con la Corte, come Eugenio nei confronti del cugino Gennaro: <<Gennà,…tu si scemo…>>
La linea difensiva di Ghedini e Longo è stata questa. Pretendere di credere che la Corte fosse scema come Gennaro>>
Fare l’avvocato di Berlusconi non è cosa facile perché si è costretti ad affrontare cause che non stanno in piedi, già perse in partenza.
Solo che il cliente è Al Tappone e ci si adatta di conseguenza a tutto, anche perché le parcelle lo meritano.
Il cliente è buono e paga bene.
Però è un cliente che pretende, che pretende di essere tirato fuori dai guai quando commette puttanate più grandi di lui.
SB per due volte è riuscito a stortare il Parlamento obbligando la maggioranza a sottoscrivere che il Caimano era convinto che Ruby fosse la nipote di Mubarak.
Pretendere però che tre magistrati, per giunta donne, credessero alla stessa panzana era veramente chiedere troppo. Chiedere l’impossibile.
Nessun magistrato, neppure il più fetentone, avrebbe retto ad ascoltare le balle in quantità industriale a livello dell’Asilo Mariuccia prodotte dal duo Ghedini-Longo.
Anche il più scemo degli scemi conclamati, si sarebbe reso conto che la ritrattazione di Ruby e di altre, era solo dovuto ad un fattore estorsivo da parte della difesa allargata al vulcanico Caimano. Un fattore estorsivo e corruttivo insieme.
Le larghe pene (Marco Travaglio).
25/06/2013 di triskel182
Davvero qualcuno ha dovuto aspettare la sentenza del Tribunale di Milano per scoprire che B. va a puttane, preferibilmente minorenni, e abusa del suo potere e dei suoi soldi per nascondere la verità? Solo un Paese irrimediabilmente ipocrita, o disinformato, o mitridatizzato può meravigliarsi per un verdetto fra i più scontati della storia. Gli unici dubbi riguardavano la qualificazione dei reati e la quantificazione della pena. Ma i fatti erano accertati fin da subito: le telefonate notturne dello statista dal vertice internazionale di Parigi alla questura per far rilasciare Ruby sono incise nei nastri della polizia; le notti trascorse nella villa di Arcore dalla prostituta minorenne che poi se ne andava con le tasche piene di soldi sono dimostrate dai movimenti del suo cellulare; le deposizioni di decine di test, tutti dipendenti o sul libro paga di B., fra cui 4 o 5 parlamentari, un viceministro e alcune mignotte, bastava ascoltarle per capire che erano false. Che altro occorreva per farsi un’idea di quel che è successo e trarne le conseguenze? Un collegio di saggi? Un vertice di maggioranza? Un monito del Quirinale? È vero che in Italia le alte cariche dello Stato, centinaia di parlamentari e migliaia di giornalisti adorano passare per fessi. Ma lo capiscono tutti che un miliardario non si fa portare 40 ragazze a botta, fra cui diverse prostitute e alcune minorenni, pagandole 2-3 mila euro se non dormono da lui e 5-6 mila se dormono da lui, per mostrare loro la sua collezione di farfalle. E non si scapicolla nottetempo per terremotare un’intera questura, avvertito da una prostituta brasiliana, per far liberare una prostituta marocchina, coprendosi di ridicolo con la frottola della nipote di Mubarak, se non volesse tapparle la bocca su qualcosa che è meglio nascondere.
Queste panzane possono reggere in Parlamento, sui giornali, in tv. Ma c’è almeno un luogo, in Italia, impermeabile alle balle: il Tribunale di Milano. E non solo alle balle. Le giudici Turri, De Crostofaro e D’Elia, insultate e minacciate dal-l’imputato B. e dai suoi sgherri, spernacchiate dalla delegazione parlamentare Pdl in marcia sul Tribunale, depistate da orde di falsi testimoni, intralciate da manovre e cavilli assortiti (ricusazioni, istanze di rimessione, legittimi impedimenti, ileiti acute e malattie immaginarie, ostruzionismi, ricorsi alla Consulta), provocate dagli onorevoli avvocati, “avvertite” dal capo dello Stato che ancora l’altro giorno ammoniva le toghe a tener conto delle conseguenze politiche dei loro atti, scippate di uno dei due reati dalla controriforma Severino e infine intimidite dall’infame clima di larghe intese che butta tutto in politica e carica i giudici di responsabilità che non possono né devono avere, hanno tenuto i nervi saldi e sentenziato sine spe ac metu. Senza lasciarsi condizionare né impressionare da niente e da nessuno. La loro sentenza smentisce in parte la Procura (il reato giusto non era concussione per induzione, ma per costrizione) e soprattutto sbugiarda la black propaganda sulla magistratura milanese succube della sinistra. Tutti sanno che il Colle e il Pd, da quando è nato il governo-inciucio, auspicavano una sentenza la più blanda possibile per tener buono il prezioso alleato ed evitare che gli elettori ricordino chi è: invece la condanna è stata più severa di quella chiesta dai pm.
Una sentenza non di larghe intese, ma di larghe pene. Che però non può aggiungere nulla all’indecenza del personaggio, già ampiamente dimostrata dalle sentenze sulle tangenti alla Guardia di Finanza, sui 23 miliardi
di lire a Craxi, sui fondi neri per 1.500 miliardi di lire, sulle frodi fiscali sui film, sulla corruzione di Mills, sulle mazzette ai giudici del caso Mondadori, casomai qualcuno le avesse lette. Ora i servi, le prefiche, i tartufi e i finti
tonti si domandano affranti se B. farà saltare il tavolo dell’inciucio: ma quando gli ricapita un governo dove la fa da padrone dopo aver perso
le elezioni? La vera domanda è un’altra: che ci fa il Pd al governo con uno così? Ma valeva anche prima, e nessuno la pose. In Italia si attendono
sempre le sentenze e poi, quando arrivano, nessuno le legge. È il Paese dell’amnesia. Che fa rima con anestesia. E con amnistia.
Da Il Fatto Quotidiano del 25/06/2013.
http://video.corriere.it/quando-il-caim ... e6834d0493
Inoltre, per tutta la durata del processo, la difesa ha riportato in vita Massimo Troisi.
Per tutta la durata del processo, la difesa si è comportata con la Corte, come Eugenio nei confronti del cugino Gennaro: <<Gennà,…tu si scemo…>>
La linea difensiva di Ghedini e Longo è stata questa. Pretendere di credere che la Corte fosse scema come Gennaro>>
Fare l’avvocato di Berlusconi non è cosa facile perché si è costretti ad affrontare cause che non stanno in piedi, già perse in partenza.
Solo che il cliente è Al Tappone e ci si adatta di conseguenza a tutto, anche perché le parcelle lo meritano.
Il cliente è buono e paga bene.
Però è un cliente che pretende, che pretende di essere tirato fuori dai guai quando commette puttanate più grandi di lui.
SB per due volte è riuscito a stortare il Parlamento obbligando la maggioranza a sottoscrivere che il Caimano era convinto che Ruby fosse la nipote di Mubarak.
Pretendere però che tre magistrati, per giunta donne, credessero alla stessa panzana era veramente chiedere troppo. Chiedere l’impossibile.
Nessun magistrato, neppure il più fetentone, avrebbe retto ad ascoltare le balle in quantità industriale a livello dell’Asilo Mariuccia prodotte dal duo Ghedini-Longo.
Anche il più scemo degli scemi conclamati, si sarebbe reso conto che la ritrattazione di Ruby e di altre, era solo dovuto ad un fattore estorsivo da parte della difesa allargata al vulcanico Caimano. Un fattore estorsivo e corruttivo insieme.
Le larghe pene (Marco Travaglio).
25/06/2013 di triskel182
Davvero qualcuno ha dovuto aspettare la sentenza del Tribunale di Milano per scoprire che B. va a puttane, preferibilmente minorenni, e abusa del suo potere e dei suoi soldi per nascondere la verità? Solo un Paese irrimediabilmente ipocrita, o disinformato, o mitridatizzato può meravigliarsi per un verdetto fra i più scontati della storia. Gli unici dubbi riguardavano la qualificazione dei reati e la quantificazione della pena. Ma i fatti erano accertati fin da subito: le telefonate notturne dello statista dal vertice internazionale di Parigi alla questura per far rilasciare Ruby sono incise nei nastri della polizia; le notti trascorse nella villa di Arcore dalla prostituta minorenne che poi se ne andava con le tasche piene di soldi sono dimostrate dai movimenti del suo cellulare; le deposizioni di decine di test, tutti dipendenti o sul libro paga di B., fra cui 4 o 5 parlamentari, un viceministro e alcune mignotte, bastava ascoltarle per capire che erano false. Che altro occorreva per farsi un’idea di quel che è successo e trarne le conseguenze? Un collegio di saggi? Un vertice di maggioranza? Un monito del Quirinale? È vero che in Italia le alte cariche dello Stato, centinaia di parlamentari e migliaia di giornalisti adorano passare per fessi. Ma lo capiscono tutti che un miliardario non si fa portare 40 ragazze a botta, fra cui diverse prostitute e alcune minorenni, pagandole 2-3 mila euro se non dormono da lui e 5-6 mila se dormono da lui, per mostrare loro la sua collezione di farfalle. E non si scapicolla nottetempo per terremotare un’intera questura, avvertito da una prostituta brasiliana, per far liberare una prostituta marocchina, coprendosi di ridicolo con la frottola della nipote di Mubarak, se non volesse tapparle la bocca su qualcosa che è meglio nascondere.
Queste panzane possono reggere in Parlamento, sui giornali, in tv. Ma c’è almeno un luogo, in Italia, impermeabile alle balle: il Tribunale di Milano. E non solo alle balle. Le giudici Turri, De Crostofaro e D’Elia, insultate e minacciate dal-l’imputato B. e dai suoi sgherri, spernacchiate dalla delegazione parlamentare Pdl in marcia sul Tribunale, depistate da orde di falsi testimoni, intralciate da manovre e cavilli assortiti (ricusazioni, istanze di rimessione, legittimi impedimenti, ileiti acute e malattie immaginarie, ostruzionismi, ricorsi alla Consulta), provocate dagli onorevoli avvocati, “avvertite” dal capo dello Stato che ancora l’altro giorno ammoniva le toghe a tener conto delle conseguenze politiche dei loro atti, scippate di uno dei due reati dalla controriforma Severino e infine intimidite dall’infame clima di larghe intese che butta tutto in politica e carica i giudici di responsabilità che non possono né devono avere, hanno tenuto i nervi saldi e sentenziato sine spe ac metu. Senza lasciarsi condizionare né impressionare da niente e da nessuno. La loro sentenza smentisce in parte la Procura (il reato giusto non era concussione per induzione, ma per costrizione) e soprattutto sbugiarda la black propaganda sulla magistratura milanese succube della sinistra. Tutti sanno che il Colle e il Pd, da quando è nato il governo-inciucio, auspicavano una sentenza la più blanda possibile per tener buono il prezioso alleato ed evitare che gli elettori ricordino chi è: invece la condanna è stata più severa di quella chiesta dai pm.
Una sentenza non di larghe intese, ma di larghe pene. Che però non può aggiungere nulla all’indecenza del personaggio, già ampiamente dimostrata dalle sentenze sulle tangenti alla Guardia di Finanza, sui 23 miliardi
di lire a Craxi, sui fondi neri per 1.500 miliardi di lire, sulle frodi fiscali sui film, sulla corruzione di Mills, sulle mazzette ai giudici del caso Mondadori, casomai qualcuno le avesse lette. Ora i servi, le prefiche, i tartufi e i finti
tonti si domandano affranti se B. farà saltare il tavolo dell’inciucio: ma quando gli ricapita un governo dove la fa da padrone dopo aver perso
le elezioni? La vera domanda è un’altra: che ci fa il Pd al governo con uno così? Ma valeva anche prima, e nessuno la pose. In Italia si attendono
sempre le sentenze e poi, quando arrivano, nessuno le legge. È il Paese dell’amnesia. Che fa rima con anestesia. E con amnistia.
Da Il Fatto Quotidiano del 25/06/2013.
Re: Berlusconi è ancora armato e pericoloso
w le donne....
(ASCA) - Roma, 25 giu - ''Marina Berlusconi a capo di una Forza Italia 2.0 sarebbe un'ottima prospettiva. Spero che la rivelazione fatta oggi in questo senso a 'Un Giorno da pecora' da Bisignani non sia una battuta giornalistica ma corrisponda al vero. Marina e' una grande imprenditrice, oltre che una donna forte e capace di farsi valere, nel lavoro come nella vita privata. Se la notizia fosse confermata non potremmo che accoglierla con grande gioia e speranza''. Lo ha dichiarato Lara Comi, europarlamentare Pdl. com-min
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/ ... d=AbFqJS8H
Marina Berlusconi alla guida del partito per il dopo Silvio? "Spero che Bisignani abbia ragione. Ne sarei ben contenta". Lo ha detto all'Agi Daniela Santanche' commentando le dichiarazioni di Luigi Bisignani di questo pomeriggio che indicano Marina Berlusconi come destinata a succedere al padre per preciso volere del Cavali
(ASCA) - Roma, 25 giu - ''Marina Berlusconi a capo di una Forza Italia 2.0 sarebbe un'ottima prospettiva. Spero che la rivelazione fatta oggi in questo senso a 'Un Giorno da pecora' da Bisignani non sia una battuta giornalistica ma corrisponda al vero. Marina e' una grande imprenditrice, oltre che una donna forte e capace di farsi valere, nel lavoro come nella vita privata. Se la notizia fosse confermata non potremmo che accoglierla con grande gioia e speranza''. Lo ha dichiarato Lara Comi, europarlamentare Pdl. com-min
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/ ... d=AbFqJS8H
Marina Berlusconi alla guida del partito per il dopo Silvio? "Spero che Bisignani abbia ragione. Ne sarei ben contenta". Lo ha detto all'Agi Daniela Santanche' commentando le dichiarazioni di Luigi Bisignani di questo pomeriggio che indicano Marina Berlusconi come destinata a succedere al padre per preciso volere del Cavali
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Re: Berlusconi è ancora armato e pericoloso
Marina Berlusconi è peggio del padre ...
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Re: Berlusconi è ancora armato e pericoloso
Domani in edicola
Compravendita senatori, Bocchino: “Berlusconi voleva candidare Lavitola”
Il verbale è stato depositato agli atti dell’udienza preliminare che si svolgerà giovedì nel procedimento che vede imputati il leader del Pdl, l'ex direttore de L'Avanti e l’ex senatore Sergio De Gregorio che ha dichiarato di aver ricevuto 3 milioni dal Cavaliere per passare con lui. Un imprenditore: "De Gregorio mi disse che era la persona più ricattabile d'Italia"
di Redazione Il Fatto Quotidiano
| 26 giugno 2013Commenti
Silvio Berlusconi voleva candidare l’ex direttore dell’Avanti Valter Lavitola per ricompensarlo del suo impegno nella cosiddetta “operazione Libertà”, ovvero la presunta compravendita di senatori perché lasciassero lo schieramento di centrosinistra determinando la crisi del governo Prodi. Lo sostiene l’ex parlamentare del Pdl Italo Bocchino, interrogato in qualità di persona informata dei fatti dai pm di Napoli che conducono l’inchiesta sulla vicenda.
Il verbale è stato depositato agli atti dell’udienza preliminare che si svolgerà giovedì nel procedimento che vede imputati Berlusconi, Lavitola e l’ex senatore Sergio De Gregorio (che ha dichiarato di aver ricevuto 3 milioni da Berlusconi per passare con lui, ndr). Bocchino, all’epoca figura di vertice del partito, concorreva a selezionare le candidature. In questa veste ha ricordato che Lavitola voleva presentarsi alle elezioni europee per il Pdl nella circoscrizione Sud. “La sua candidatura – ha dichiarato Bocchino – era molto appoggiata da Silvio Berlusconi in persona. Berlusconi proprio ebbe a dirmi nel corso di una riunione che lui teneva particolarmente a questa candidatura poiché era grato a Lavitola per il fatto che si era prodigato all’epoca del governo Prodi e della sua crisi per quella che fu chiamata ‘Operazione Libertà’, cioè il traghettamento di alcuni parlamentari dal centrosinistra verso il centrodestra”. Secondo l’ex colonnello Pdl, “la richiesta di Berlusconi venne ovviamente presa in seria considerazione, tuttavia la base del partito in Campania era ostile a Lavitola e alla sua candidatura, per cui io stesso proposi a Lavitola una candidatura nella circoscrizione Centro, ma Lavitola ebbe a rifiutare”.
Alla testimonianza di Italo Bocchino si aggiunge quella dell’imprenditore Bernardo Martano, detenuto a San Vittore nell’ambito di un’inchiesta su una bancarotta, che il 12 aprile scorso è stato interrogato dai magistrati della procura di Napoli. Silvio Berlusconi, sostiene Martana, finanziò “pesantemente” il movimento politico dell’ex senatore Sergio De Gregorio che riteneva il leader del Pdl “la persona più ricattabile d’Italia (“lui non mi può mai dire no”).
“Preciso che avevo visto con i miei occhi Silvio Berlusconi a Napoli in occasione della manifestazione politica da me sponsorizzata, ed avevo visto che abbracciava De Gregorio”, ha affermato l’imprenditore. “E’ noto che queste manifestazioni amicali e di affetto tra politici in occasioni ufficiali possono essere di mera facciata e di convenienza. Dunque feci la domanda chiedendogli di darmi una risposta sincera”. E a questo punto “De Gregorio, ricordo come se fosse oggi, mi fece un sorriso sornione e beffardo. Mi disse quasi testualmente: ‘Berlusconi ha pesantemente finanziato il mio movimento politico e comunque è la persona più ricattabile d’Italia e, per quanto mi riguarda, io personalmente lo considero la mia assicurazione, in senso che in futuro, se le cose mi dovessero andare male, lui non mi può mai dire di no”.
Berlusconi è accusato in particolare di aver dato ingenti somme di denaro a De Gregorio perché il senatore, eletto all’epoca nelle liste dell’Italia dei Valori, passasse al centrodestra contribuendo a determinare la crisi del governo Prodi. L’inchiesta è stata condotta dai pm Curcio, Piscitelli, Woodcock, Milita e Vanorio. L’udienza preliminare si svolgerà domani davanti al gup di Napoli Amelia Primavera, il gip aveva respinto la richiesta della Procura di giudizio immediato.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/06 ... la/638386/
Compravendita senatori, Bocchino: “Berlusconi voleva candidare Lavitola”
Il verbale è stato depositato agli atti dell’udienza preliminare che si svolgerà giovedì nel procedimento che vede imputati il leader del Pdl, l'ex direttore de L'Avanti e l’ex senatore Sergio De Gregorio che ha dichiarato di aver ricevuto 3 milioni dal Cavaliere per passare con lui. Un imprenditore: "De Gregorio mi disse che era la persona più ricattabile d'Italia"
di Redazione Il Fatto Quotidiano
| 26 giugno 2013Commenti
Silvio Berlusconi voleva candidare l’ex direttore dell’Avanti Valter Lavitola per ricompensarlo del suo impegno nella cosiddetta “operazione Libertà”, ovvero la presunta compravendita di senatori perché lasciassero lo schieramento di centrosinistra determinando la crisi del governo Prodi. Lo sostiene l’ex parlamentare del Pdl Italo Bocchino, interrogato in qualità di persona informata dei fatti dai pm di Napoli che conducono l’inchiesta sulla vicenda.
Il verbale è stato depositato agli atti dell’udienza preliminare che si svolgerà giovedì nel procedimento che vede imputati Berlusconi, Lavitola e l’ex senatore Sergio De Gregorio (che ha dichiarato di aver ricevuto 3 milioni da Berlusconi per passare con lui, ndr). Bocchino, all’epoca figura di vertice del partito, concorreva a selezionare le candidature. In questa veste ha ricordato che Lavitola voleva presentarsi alle elezioni europee per il Pdl nella circoscrizione Sud. “La sua candidatura – ha dichiarato Bocchino – era molto appoggiata da Silvio Berlusconi in persona. Berlusconi proprio ebbe a dirmi nel corso di una riunione che lui teneva particolarmente a questa candidatura poiché era grato a Lavitola per il fatto che si era prodigato all’epoca del governo Prodi e della sua crisi per quella che fu chiamata ‘Operazione Libertà’, cioè il traghettamento di alcuni parlamentari dal centrosinistra verso il centrodestra”. Secondo l’ex colonnello Pdl, “la richiesta di Berlusconi venne ovviamente presa in seria considerazione, tuttavia la base del partito in Campania era ostile a Lavitola e alla sua candidatura, per cui io stesso proposi a Lavitola una candidatura nella circoscrizione Centro, ma Lavitola ebbe a rifiutare”.
Alla testimonianza di Italo Bocchino si aggiunge quella dell’imprenditore Bernardo Martano, detenuto a San Vittore nell’ambito di un’inchiesta su una bancarotta, che il 12 aprile scorso è stato interrogato dai magistrati della procura di Napoli. Silvio Berlusconi, sostiene Martana, finanziò “pesantemente” il movimento politico dell’ex senatore Sergio De Gregorio che riteneva il leader del Pdl “la persona più ricattabile d’Italia (“lui non mi può mai dire no”).
“Preciso che avevo visto con i miei occhi Silvio Berlusconi a Napoli in occasione della manifestazione politica da me sponsorizzata, ed avevo visto che abbracciava De Gregorio”, ha affermato l’imprenditore. “E’ noto che queste manifestazioni amicali e di affetto tra politici in occasioni ufficiali possono essere di mera facciata e di convenienza. Dunque feci la domanda chiedendogli di darmi una risposta sincera”. E a questo punto “De Gregorio, ricordo come se fosse oggi, mi fece un sorriso sornione e beffardo. Mi disse quasi testualmente: ‘Berlusconi ha pesantemente finanziato il mio movimento politico e comunque è la persona più ricattabile d’Italia e, per quanto mi riguarda, io personalmente lo considero la mia assicurazione, in senso che in futuro, se le cose mi dovessero andare male, lui non mi può mai dire di no”.
Berlusconi è accusato in particolare di aver dato ingenti somme di denaro a De Gregorio perché il senatore, eletto all’epoca nelle liste dell’Italia dei Valori, passasse al centrodestra contribuendo a determinare la crisi del governo Prodi. L’inchiesta è stata condotta dai pm Curcio, Piscitelli, Woodcock, Milita e Vanorio. L’udienza preliminare si svolgerà domani davanti al gup di Napoli Amelia Primavera, il gip aveva respinto la richiesta della Procura di giudizio immediato.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/06 ... la/638386/
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