Tanti interrogativi ancora avvolgono il passato del Self Mad Men, e dunque di noi tutti italiani da lui governati o sgovernati.UncleTom ha scritto:MATTEO RENZI
IL PREZZO
DEL POTERE
PREFAZIONE DI
Marco Travaglio
Davide Vecchi
PRECOPERTINA
Questa che state per leggere è la carriera di un pre-
sidente, (il libro è stato stampato nel maggio 2016-ndt)
la fotografia di come funziona oggi il potere
in Italia. Una storia in ombra. Dentro e dietro la
cronaca, questo libro supportato da documenti e te-
stimonianze inediti, racconta tradimenti, retroscena,
intrighi di palazzo che hanno segnato la scalata di
Matteo Renzi. Dal gennaio del 2014 fino ad oggi.
Le trame finora mai rivelate che hanno portato alle
dimissioni di Enrico Letta. Incarichi, poltrone, appalti
distribuiti come un conto da pagare. Le manovre
per difendere gli indifendibili. I segreti e le carte più
scottanti dello scandalo Banca Etruria, che ha visto
coinvolti il padre dell'attuale ministro per le Riforme
istituzionali Maria Elena Boschi e l'intero governo.
I rapporti tra Boschi senior e l'onnipresente “buon
amico” Flavio Carboni.
POST COPERTINA (ULTIMA PAGINA-ndt)
“IL VERO VOLTO DI RENZI PREMIER,
CINICO, POLITICAMENTE RICATTATO E RICATTABILE,
CHIUSO IN SE STESSO E NEL SUO BUNKER
COME I LEADER A FINE CARRIERA”.
Dalla prefazione di Marco Travaglio
Prefazione
di Marco Travaglio
La mia prefazione al libro di Davide Vecchi su Matteo Renzi, L'intoccabile, si concludeva con un'istigazione a proseguire: <<Insomma, oltre alla squadra di governo, che tutti purtroppo vediamo.
formata da ragazzotti e fanciulle tanto mediocri e ignoranti quanto pretenziosi e arroganti, ce n'è un'altra che dirige il traffico dietro le quinte?
E fanno dell'Intoccabile un libro in progress; quando finisci di leggerlo, ti rimane l'acquolina in bocca.
Perchè già pregusti il secondo volume>>.
E il secondo volume finalmente è arrivato.
Si intitola Matteo Renzi. Il prezzo del potere.
Mentre il prequel ricostruiva la resistibile ascesa di Renzi, il sequel racconta la resa dei conti tra il presidente del Consiglio e gli uomini con cui ha stretto patti più o meno diabolici e che ora lo convocano alla cassa per saldare il conto e per pagare le cambiali.
Di loro abbiamo saputo, nel frattempo, molto di più, grazie a intercettazioni telefoniche e ambientali, altre fonti di inchieste giudiziarie, ma anche di indagini giornalistiche (comprese quelle condotte da Davide Vecchi per <<Il Fatto Quotidiano>>), che ritraggono un uomo molto diverso dal
giovane parvenu sceso da Firenze a Roma nel 2013 per dare la scalata al partito e subito dopo al governo.
Il nuovo Renzi, dopo solo due anni a Palazzo Chigi, è un uomo di potere spregiudicato, rancoroso, vendicativo, che non si fa scrupolo di invadere financo la vita privata altrui (salvo ad ergersi a paladino della privacy quando viene toccato qualcuno dei suoi fedelissimi).
La sua voce, registrata e ascoltata nelle intercetazzioni testuali e inedite con l'amico generale della Guardia di Finanza è molto diversa da quella dello sbarazzino ex boyscout che appena tre anni fa si conquistò la fiducia del popolo del Pd, all'insegna del rinnovamento e della rottamazione.
E, di riflesso, cambia quello che un tempo si chiamava <<Giglio magico>>, e che oggi non ha più nulla del candore floreale : pagina, dopo pagina, vediamo all'opera i suoi scagnozzi pronti a qualsiasi cosa, che trafficano e manovrano dappertutto, specie nel mondo dei servizi segreti, delle banche e dei soldi.
Cioè di quei poteri forti che la propaganda renziana tenta ancora di dipingere ostili ed estranei.
NB. REMEMBER
…....testate alternative e pagine social dove non sono mai mancate critiche, rintuzzate da Sensi (Filippo- Spin – doctor di Mussoloni—ndt) che per contrastarle organizzò squadre di troll ovvero di blogger che dietro pseudonimo e ovviamente senza dichiarare la propria affiliazione, scorazzavano per il web al fine di difendere Renzi e di attaccare gli oppositori.
MARCELLO FOA
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RAPIDO SONDAGGIO STAMANI IN BIBLIOTECA.
LA DOMANDA UNICA:
CHE PROSPETTIVE HA PER IL FUTURO PINOCCHIO MUSSOLONI?????
RISPOSTA UNANIME :
MUSSOLONI E' FINITO
SOLO DAMILANO SULL'ESPRESSO DI DOMENICA LO RITIENE " TUTT'ALTRO CHE IN DISARMO"
IN ITALIA NON GLI CREDE PIU' NESSUNO, A PARTE GLI SCAGNOZZI DIRETTAMENTE INTERESSATI.
PER QUESTO, PER SODDISFARE IL SUO EGO, SI E' DATO ALLE CONFERENZE INTERNAZIONALI.
FINO A QUANDO I MERLONI DI QUESTO PIANETA NON TOCCHERANNO CON MANO LE ARCI- STRA- BALLE DI PINOCCHIO MUSSOLONI