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Re: Regionali 2015
Inviato: 08/06/2015, 13:56
da camillobenso
la tua Zione non è la risposta che attendevo.
Le domande erano molteplici e chiedevano il perché si deve votare o non votare QUESTI partiti escludendo il non voto.
Per dirla alla Celentano, sto pensando a Salvini.
Ti basta questo per iniziare una vera discussione magari anche forte che metta in discussione un po' tutto partendo dall'Europa passando per i flussi migratori e finendo sui poteri economici ed altro? E perché no anche sulla rivolta del nord?
Se dovessi scegliere il meno peggio, qui c'è da sbizzarrirci e non sarebbe da escludere a priori nessuno
Un salutone
"Piano piano,..dolce Carlotta", recitava una vecchio detto italiano dei nostri tempi.
Ho analizzato in parte solo la prima voce che hai indicato. Cercando di dare delle motivazioni, per quanto possibile.
Re: Regionali 2015
Inviato: 08/06/2015, 14:48
da camillobenso
Stando ai dati degli indigeni a Nord di Milano, io risulto l’unico masochista che si ascolta i talk politici in tv, ad eccezione di quelli di Mediaset, e del figlio del duce sulla rete Uno.
Ma ora non tutti.
DìMartedì mi limitavo alla copertina di Crozza e poi spegnevo il televisore.
Floris deve averlo capito dall’Auditel che gli ascolti sparivano dopo Crozza, ed è corso ai ripari obbligando a sorbirti una sua intervista.
Ballarò è inguardabile. Giannini, non mi dispiaceva nei suoi articoli su La Repubblica, ma televisivamente dal punto di vista giornalistico è noioso quanto Floris.
Quello che emerge è il disgusto per la trasformazione degli ex sinistri.
Degli ex demo cristi mi preoccupa un po’ meno perché è da tempo che so che son fatti così.
Prima che la scorsa settimana Pignatone firmasse il secondo filone di Mafia Capitale, i piddini che passano in tv, potevano essere definiti “BANDITI”. Usando per l’occasione un termine gentile ed edulcorato.
Si vedeva lontano un miglio che raccontavano tutti la favoletta del momento solo per conservarsi la poltrona. Scopo supremo della loro presenza in politica.
Dopo mercoledì scorso quando è stato reso pubblico il secondo filone di Roma Capitale, lascio a voi ogni giudizio di merito.
I sospetti sono diventate amare realtà.
Una su tutte la difesa di dovere di Orfini che ha tentato di giustificare l’ingiustificabile.
Sembrava il gatto Silvestro che vuole scalare una parete liscia come uno specchio e ad un certo punto non ce la fa più e comincia a scivolare verso il basso e di conseguenza tira fuori le unghie a mò d’artiglio per non sprofondare verso il basso.
Per la prima volta gli hanno dato un incarico “importante”, fa il presidente del Pd, e quindi deve darsi da fare per mantenere la poltroncina.
INCLASSIFICABILI POLITICAMENTE ANCHE IN PERIFERIA.
Re: Regionali 2015
Inviato: 15/06/2015, 20:22
da pancho
La Lega in Veneto fa cappotto.
Perso oltre che Venezia anche Rovigo e molti altri comuni di una certa importanza.
A tale proposito ho chiesto proprio ora alla moglie un suo parere su queste elezioni in cui si e' vista vincente la lega anche nel mio comune.
La sua risposta quasi quasi me l'aspettavo perche e' molto realistica e' un po rispecchia anche la mia :
Cosa puo' comportarmi tutto questo? Un peggioramento o un miglioramento della situazione politica comunale e regionale ? Proprio no!
Per me-continua- non cambia niente. Se prima andava male ora che puo' succedere visto come stanno andando le cose?
La lega?
Ha anche lei un suo elettorato a cui rispondere e la maggior parte proviene dalle fabbriche.
Quindi non ho niente da preoccuparmi.
Vediamo... magari avremo anche delle sorprese? Chissà !
un salutone
Re: Regionali 2015
Inviato: 16/06/2015, 0:58
da aaaa42
io a venezia non avrei votato Casson ma come si fa a dire che casson e di sinistra ?
se voleva nominare consigliere economico giavazzi ?
casson legga per cortesia l analisi credo presente in questo forum sul libro di giavazzi alesina good bye Europa?
basta con il dilettantismo trasformista.
Re: Regionali 2015
Inviato: 16/06/2015, 18:39
da iospero
aaaa42 ha scritto:io a venezia non avrei votato Casson ma come si fa a dire che casson e di sinistra ?
se voleva nominare consigliere economico giavazzi ?
casson legga per cortesia l analisi credo presente in questo forum sul libro di giavazzi alesina good bye Europa?
basta con il dilettantismo trasformista.
Casson fa parte di un PD responsabile , minoranza nel partito, senza scheletri nell'aramdio, e scegliere il bocconiano Giavazzi consigliere economico, senz'altro non di sinistra, ma persona competente e qualificata, fa parte di quell'equilibrio politico necessario per governare.
Casson non ha vinto forse perché il PD con il quale doveva governare era un po'compromesso ?
Re: Regionali 2015
Inviato: 16/06/2015, 19:26
da iospero
Mi sembra che il dato che emerge dalle ultime elezioni amministrative sia il forte calo dell'affluenza alle urne 52,2% rispetto il 64% del 2010 e il 72% del 2005.
GIà alle europee si arrivò al 58,7% e subito dopo alle regionali in Emilia Romagna si scese a37,67% rispetto al 68,4% delle precedenti.
Mi sembra sia il risultato della politica di Renzi, l'uomo solo al comando.
Questo 20% o 30% di elettori mancanti sono da recuperare coinvolgendoli con la partecipazione e con un partito-movimento in cui i politici , in assenza di decisioni per un calo dei costi della politica, si dimezzino gli emolumenti come fa il M5S, e creino un fondo per il sostegno alla povertà e ai disoccupati, accettino le regole del M5S sulla incandidabilità dei rappresentanti e sui due mandati .
Re: Regionali 2015
Inviato: 16/06/2015, 20:07
da aaaa42
de Magistris aveva scelto come economista realfonso anche se poi hanno avuto problemi casson come economista aveva scelto giavazzi il teorico del bleirismo leggi interventi su good bye Europa di giavazzi e alesina
evidente che e stato un errore di Cassan errore gravissimo.
prendi voti si ma anche perdi voti
Re: Regionali 2015
Inviato: 16/06/2015, 21:15
da flaviomob
Casson ha voluto due volte in campagna elettorale Renzi a Venezia, mentre Civati non è mai stato invitato. Non voleva "compromettersi" troppo? Beh, l'ha pagata cara. Poi bisognerebbe capire se i candidati consiglieri del PD erano affidabili o meno, sulla questione morale.