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Re: quo vadis PD ????
Inviato: 21/01/2013, 19:37
da shiloh
mariok ha scritto:Mi sembrava di aver posto dei problemi di contenuto, per quanto riguarda in particolare mercato del lavoro, patrimoniale e politica europea, rispetto ai quali mi trovo in disaccordo con Vendola.
Apprendo che il problema è trattare: su cosa, su quali basi, con chi?
Mi sembra di essere tornato ai tempi di Bertinotti, che aveva la nota visione "sindacale" del fare politica.
ad esempio sul fatto che il lavoro precario debba costare molto più alle aziende che il lavoro a tempo indeterminato.
sarebbe già un punto importante da portare a casa per i lavoratori.
Re: quo vadis PD ????
Inviato: 21/01/2013, 19:53
da mariok
shiloh ha scritto:mariok ha scritto:Mi sembrava di aver posto dei problemi di contenuto, per quanto riguarda in particolare mercato del lavoro, patrimoniale e politica europea, rispetto ai quali mi trovo in disaccordo con Vendola.
Apprendo che il problema è trattare: su cosa, su quali basi, con chi?
Mi sembra di essere tornato ai tempi di Bertinotti, che aveva la nota visione "sindacale" del fare politica.
ad esempio sul fatto che il lavoro precario debba costare molto più alle aziende che il lavoro a tempo indeterminato.
sarebbe già un punto importante da portare a casa per i lavoratori.
D'accordo. E' la posizione del PD. Allora, qual'è il problema di Vendola?
Re: quo vadis PD ????
Inviato: 21/01/2013, 20:26
da soloo42000
>>Mi sembra di essere tornato ai tempi di Bertinotti, che aveva la nota visione "sindacale" del fare politica.
A me invece ai tempi di Veltroni.
Dove qualcuno per assecondare il vaticano si invento` l'alleanza terapeutica per dirmi come devo morire...
E cosi`, vista la posizione negoziale senza braghe del PD, i clericali de' noantri ebbero gioco facile a imporre a tutti il loro credo...
Vuoi la posizione di Vendola?
Eccola.
1. lotta alla precarieta`, la posizione del PD sul costo del lavoro indeterminato va bene
2. rappresentanza sindacale, buona parte del PD appoggia anche questa
3. repulisti delle schifezze Sacconi/Fornero, qua il PD e` piu` tenero
4. soluzione del problema esodati, qui invece il PD e` piu` deciso
E comunque.
Io di Vendola difendo il diritto ad esistere politicamente.
E LO USO per togliere il mio voto a certi cialtroni del PD, pur lasciandolo nel campo di CSX.
Se il PD non fosse pieno di gente che gioca a fare politica col sederino del prossimo, non dovrei votare Vendola.
Ciao.
soloo42000
Re: quo vadis PD ????
Inviato: 21/01/2013, 21:25
da camillobenso
Sotto le macerie -66
Cronaca di un affondamento - 15
Milan-Inter/Juve-Toro/Roma-Lazio - 1
Scusa camillo, ma nonostante l'evidente impegno per spiegarmelo, non ho ancora capito dove vuoi arrivare.
Luis Wallace
^^^^^^^^^^^^
Caro Luis, come tu ben sai, tutte le denominazioni che noi diamo a tutto quanto ci circonda è puramente convenzionale.
Ora, per fare a capirci, occorre vedere se si vedono le stesse cose convenzionali, oppure no.
Perché se si vede quello che viene chiamato comunemente con il nome di “cammello”, ma in realtà è un cavatappi, mi sembra evidente che non ci si intenderà all’infinito.
Ergo, per capire di cosa stiamo parlando occorre sapere, visto che è un po’ che non ci sentiamo, qual’è la tua visione della realtà sociale, economica anche internazionale, politica dell’oggi, e del futuro prossimo.
Re: quo vadis PD ????
Inviato: 21/01/2013, 23:21
da Luis Wallace
lucfig ha scritto:Luis Wallace ha scritto:
...
Parliamo da anni di riforme istituzionali, ebbè con chi le vogliamo fare?Con Diliberto e Ferrero? Ma per piacere.
....
Ni sentimu,
Wallace
Scusa ... fammi capire ...
Secondo te queste riforme le possono fare Casini e Fini ?
Secondo te i lavoratori sono tutelati anche dai "cari" Letta, Fioroni, Gentiloni & co?
E poi di quali riforme i "moderati" Fini e Casini parlano?
Sono riforme pro lavoratori alias pezzenti o contro-riforme pro miliardari alias lobby?
Bersani sarà anche una brava persona, non ho dubbi, è la corte dei miracoli che mi fa paura!
lucfig, come hanno già scritto altri, volente o nolente saranno loro gli interlocutori con cui aprire dei tavoli nel prossimo governo.
Le urne decideranno con quale ruolo il centro-sinistra guiderà questa legislatura "costituente".
Saranno loro, perchè a differenza di altri, rappresentano ceti e istanze che a noi non piacciono, ma lo fanno all'interno "dell'arco parlamentare", e con senso del momento che viviamo. Casini e lista monti sono gli unici interlocutori con cui ci si può confrontare su temi come, giusto per esemplificare, riforma PA, riforma parlamento, giustizia, legge elettorale.
Se avremo la maggioranza assoluta, allora vinceranno le nostre visioni di welfare, economia e lavoro, si avrà la forza di impuntarsi su temi come pensioni, precarietà, inserimento nel mondo del lavoro, puntando al sodo. Se non sarà così, be c'è poco da fare perchè si assisterà ad una continua contrattazione e ad una sostanziale conferma di TUTTO o quasi il percorso chiamato "Agenda Monti". Punto. Non ci sono alternative. Monti ha bloccato l'azione amministrativa del paese per i prossimi anni, rendiamocene conto, l'unico modo per cambiarlo a vantaggio dei ceti oiù deboli è avere un csx forte e con i numeri.
Io rimango convinto che il voto dato al PD rimanga un voto costruttivo e di sinistra, se ci sono dubbi c'è SEL, che già Vendola ha detto di essere la polizza assicurativa per una vera politica di governo e di sinistra. (e spero quindi non bertinottiana!)
Le istanze di Rivoluzione civile, quando ci sono, sono o fuori dalla realtà o non prioritarie,e non perchè il csx è succube di intrallazzi clerico-liberisti, ma perchè realmente non hanno alcuna contezza di ciò che si andrà a fare, si spera, nei prossimi 5 anni..
Cmnq, per ogni voto che si cerca di rubare ad ingroia, ce ne sono 10 che tornano a Berlusconi. Il PD deve cercare di puntare ad allargarsi su quelli e sugli indecisi, altrimenti il margine di crescita si restringe. Chiamate Renzi!!!!
PS: camillo annoiaerei ancora di più i lettori, cmnq non credo sia un pproblema di convenzioni (anche se mi hai ricordato una bella pagina di filosofia sui sofisti!)
Ni sentimu,
Wallace
Re: quo vadis PD ????
Inviato: 21/01/2013, 23:33
da camillobenso
PS: camillo annoiaerei ancora di più i lettori, cmnq non credo sia un pproblema di convenzioni (anche se mi hai ricordato una bella pagina di filosofia sui sofisti!)
Caro luis, un forum è quel luogo in cui si confrontano le idee e non si tratta di annoiare.
Così dai l'impressione di lanciare il sasso e nascondere la mano, come fanno del resto tutti i politici.
Altrimenti non saremmo in queste condizioni, conciati da sbatter via.
Stai già battendo in ritirata al primo scoglio?
La domanda era questa:
Ergo, per capire di cosa stiamo parlando occorre sapere, visto che è un po’ che non ci sentiamo, qual’è la tua visione della realtà sociale, economica anche internazionale, politica dell’oggi, e del futuro prossimo.
Re: quo vadis PD ????
Inviato: 22/01/2013, 1:10
da camillobenso
In realta` abbiamo combattuto contro possenti interessi economici che si sono fatti scudo della destra
becera per non pagare pegno e far crescere questo Paese disgraziato che usciva da tangentopoli.
Tu lo chiami "mondo del capitale".
Io lo chiamo "liberismo de' noantri".
E include:
- clericali
- evasori/elusori
- imprenditoria cialtrona
- teo/neocon piu` o meno tatcheriani
^^^^^^
Caro soloo42000, tu hai elencato la sottocategoria d’appoggio al manovratore di turno.
Ho notato che nel forum sembra esserci una difficoltà ad affrontare la realtà su chi veramente comanda da sempre in Italia.
Se non si chiarisce questo punto non si va da nessuna parte.
Sembra che i poteri forti facciano paura.
Allo stesso modo se non si fa l’analisi storica non si capisce chi comanda.
1918 – 1944 – Poteri forti, il mondo della finanza, delle banche, dell’industria, degli agrari, del Vaticano SpA, portano al potere Benito Mussolini e lo utilizzano fino a quando si accorgono che no serve più
1944-1945 - I poteri forti giocano sui due campi, quello ascendente e quello discendente. Finanziano entrambi i campi, fascisti e partigiani
1945- 1992- Escono gli agrari ed entra la Mafia SpA. Il loro referente politico principale rimane la Dc.
1992-1994-Quando la Dc crolla vanno alla ricerca del nuovo referente e nel frattempo si fidano di prima di Amato e poi di Ciampi, ex Governatore della Banca d’Italia.
1994-2011-L’accordo viene raggiunto nell’estate del 1993. L’uomo nuovo dei poteri forti si chiama Silvio Berlusconi. Come per Mussolini, lo terranno in vita fino a quando è in grado di preservare e garantire i loro interessi. Quando non serve più lo abbandonano al suo destino.
Nel 2011, i poteri forti hanno la necessità di piazzare in presa diretta Mario Monti.
La sinistra si è polverizzata nel 2008 con Veltroni.
Nel 2011 è la volta della destra a polverizzarsi.
La discesa in campo di Monti poteva solo sconvolgere i piani del Pd, che ha capito ben poco di quello che stava accadendo.
I poteri forti non potevano rimanere senza un riferimento. Non poteva di certo essere Casini, decotto quanto Berlusconi.
Monti, dal loro punto di vista, era l’unica faccia che poteva arginare la disfatta della destra.
Chissà quanto gli hanno depositato in una banchetta sconosciuta della Manciuria, affinché sopportasse un sacrificio al di fuori della sua portata e della sua volontà.
Monti è un tamponamento transitorio affinché non avranno trovato l’uomo giusto.
Anche loro si sono trovati spiazzati dalla caduta di B senza un ricambio pronto.
Monti aveva dichiarato che non si sarebbe mai candidato, ma alla fine lo hanno convinto.
Ha dichiarato che non avrebbe mai fatto campagna elettorale e ieri era a Bergamo ad iniziare
la campagna elettorale.
La destra, o meglio, le due destre, rimangono comunque allo sfascio e allo sbando.
I poteri forti puntano tutti su Monti fin che regge.
I termini e le strategie che manifesta, si vede lungo un miglio che è tutta una pompatura degli spin doctors. Non sono per niente nella sua natura di cattedratico.
Ha imparato a raccontare grosse balle come farebbe un politico della sua età. Ma anche qui si vede la forzatura. Per mesi tutti hanno dato Monti al Quirinale. Non era proponibile, perché come ricerca lo stesso Monti, il vero potere sta a Palazzo Chigi, non al Quirinale. E i poteri forti hanno bisogno che un loro uomo stia in quelle stanze.
Ripeto se si fa finta che poteri forti non esistono, non si va da nessuna parte.
Quella che è in corso da 30 anni è la rivincita della lotta di classe, dopo che Berlinguer aveva raggiunto il top con sua presenza al di fuori dei cancelli Fiat. Agnelli in quel momento era disposto ad abbandonare tutto lasciando le fabbriche agli operai ed andarsene. Ma poi gli uomini di Confindustria lo hanno costretto a reagire e hanno cominciato la riscossa con la marcia silenziosa dei 40mila. E da li sono passati di successo in successo cercando di far cancellare tutti i diritti che il mondo del lavoro aveva conquisto dalle prime lotte del 1946.
Re: quo vadis PD ????
Inviato: 22/01/2013, 8:13
da shiloh
Grasso:
"Vorrei una legge di una sola riga: chi fa politica non può avere altri interessi"
L'ex Procuratore nazionale Antimafia, candidato nelle liste del PD al Senato, ha sottolineato l'urgenza di una legge per rendere la politica inattacabile.
http://www.partitodemocratico.it/doc/24 ... eressi.htm
Re: quo vadis PD ????
Inviato: 22/01/2013, 10:04
da Joblack
shiloh ha scritto:
Grasso:
"Vorrei una legge di una sola riga: chi fa politica non può avere altri interessi"
L'ex Procuratore nazionale Antimafia, candidato nelle liste del PD al Senato, ha sottolineato l'urgenza di una legge per rendere la politica inattacabile.
http://www.partitodemocratico.it/doc/24 ... eressi.htm
Di leggi giuste di una sola riga ed a costo zero ne abbiamo parlato da un vita su questo forum e su quello precedente dell'ulivo.
Dimmi quando in questi 20 anni il PD se ne sia fatto carico ..... mai!
Per cui per favore, amico, non prendiamoci per i fondelli .... io a questo PD non ci credo +.
saluti
Re: quo vadis PD ????
Inviato: 22/01/2013, 10:20
da shiloh
Joblack ha scritto:
Dimmi quando in questi 20 anni il PD se ne sia fatto carico ..... mai!
il PD è stato creato il 14 ottobre
2007...
http://it.wikipedia.org/wiki/Partito_Democratico