Forum per un "Congresso della Sinistra" ... sempre aperto

segue ritratto di una persona "normale"...
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Berlusconi parla di donne come se fossero più o meno bambole gonfiabili".
Lo ha detto il leader del Pd Pier Luigi Bersani, ospite di R105, dove è tornato ad attaccare il Cavaliere:
"Tra Berlusconi che considera le donne come bambole gonfiabili, Maroni che propone la moneta lombarda e Storace che usa la croce celtica, io dico: ma dove andiamo? Bisogna stare attenti",
avverte il leader del Pd, che poi lancia frecciate anche a Mario Monti:
''Monti non può pretendere di dare bacchettate e di ricevere carezze.
Noi siamo gli unici che abbiamo fatto una foto di gruppo.
Con me ci sono Vendola, Nencini, Tabacci, Portas.
Io non ho visto una foto di Berlusconi con Maroni e Storace, né un'altra di Monti con Fini e Casini.
Noi siamo i progressisti e io in Europa sto in quel campo.
Monti vuole stare in Europa con Berlusconi nel Ppi?
Io sto da un'altra parte.
Detto questo, ho detto più volte di augurarmi il 51% alle elezioni che però userò come se avessi il 49%.
Serve il dialogo per affrontare i problemi del Paese''.

resta sempre il più ascoltabile


ROMA (Reuters) - Se il Pd vincerà le elezioni non avrà nessuna pregiudiziale nei confronti dei candidati del Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, che saranno valutati sulle scelte che faranno in Parlamento. Bisogna però mantenere la guardia alta contro i personalismi, secondo il candidato premier del centrosinistra Pier Luigi Bersani.

"Se in Parlamento ci sarà una presenza di questo genere faremo scouting, cercheremo di capire se sono eterodiretti o se intendono partecipare alla discussione senza vincolo di mandato. Sui fatti ci misureremo", ha detto Bersani in una intervista a Corriere tv rispondendo a Giovanni Floris che gli chiedeva come si misurerà con il movimento di Grillo, che secondo le attese sarà la terza o addirittura la seconda forza in Parlamento.

Se Bersani si mostra aperto con i 'grillini' è invece scettico rispetto all'ex comico che li guida, diffidando di chi "mi comanda dal tabernacolo della rete non rispondendo a nessuno, perché qui c'è di mezzo il Paese".

"Bisogna capire dove Grillo voglia portare questa gente. Dire che non esiste destra e non esiste sinistra è una cosa sconosciuta in democrazia. Se uno non risponde alle domande è fuori dalla democrazia. Se dice che non paga il debito, che bisogna andare fuori dall'euro, che darà 1.000 euro al mese per tre anni si fa la fine della Grecia", ha aggiunto Bersani assimilando in questi aspetti Grillo e Berlusconi.

"Io sto creando un collettivo mentre il Pdl non sapeva come togliere Berlusconi anche se era chiaro che non poteva più dirigere il traffico e questo crea un guaio".


A chi gli rimprovera di non avere carisma e di aver fatto campagna elettorale inseguendo Silvio Berlusconi, il candidato capo di governo del Pd alle elezioni imminenti del 24 e 25 febbraio, risponde che "il carisma è un dono dato da Dio a una persona e chi pensa di averlo non è carismatico, è cretino. Mi va bene essere il meno peggio".

"Non ho fatto campagna inseguendo Berlusconi ma sono alternativo...certo se avessi detto che rimborsavo tutti i viaggi di nozze avrei avuto più titoli" sui giornali, ha detto il segretario del Pd riferendosi alla promessa elettorale del Cavaliere di restituire l'Imu sulla prima casa pagata nel 2012 e abolire la tassa dal 2013.
La ricetta del Pd di governo prevede sul fronte fiscale una riequilibrio dell'Imu, una graduale riduzione dell'Irpef da ottenere soprattutto "dalla fedeltà fiscale con la quale qualche miliardo arriva subito".

Bersani ha anche in mente di destinare qualche miliardo di riduzione delle spese militari a un piano per le piccole opere dei Comuni e nega che servano manovre sui conti pubblici perché "andiamo tutti con il segno meno, compresa la Germania".

Il segretario del Pd è anzi fiducioso che "i tassi possano scendere e che si possa vedere un segno più davanti alla crescita nel 2014".

Berlusconi si ubriacherà se Mario Monti resterà fuori dal Parlamento. Lei?: "Se Lega e Berlusconi saranno veramente ridimensionati una birretta me la faccio". Seriamente, Bersani si augura che il lunedì dopo le elezioni venga fuori "che qualcuno ha la responsabilità di governare e deve farlo".

>> "Se Lega e Berlusconi saranno veramente ridimensionati una birretta me la faccio". Seriamente, Bersani si augura che il lunedì dopo le elezioni venga fuori "che qualcuno ha la responsabilità di governare e deve farlo".

Concordo con Amadeus.
Per quanto Bersani sia persona non all'altezza di B, e` comunque il piu` ragionevole.
Con tutti i limiti, i distinguo e le critiche al PD, al passato e al futuro.

Dopodiche` ognuno si assume le SUE responsabilita`.
Gli elettori di DX che votano il mignottaro, e quelli di SX che si disperdono.
E anche quelli che corrono dietro all'ennesimo pifferaio di turno.

Ciao.


soloo42000

Oggi il Silvio dice me abbiamo sorpassato il PD.
Ciao paolo11

http://www.corriere.it/cronache/13_febb ... 9097.shtml

Sì l'ho visto sul tg della 7 .... imbarazzante.
non c'è motivo di essere così sdegnosi, almeno poteva chiarire davanti alle telecamere perchè non voleva parlare con quello di Report.
che figura di m.
sono curiosa di vedere cosa dirà domani.

E' veramente imbarazzante (per loro). Contributo alla campagna elettorale (di Bindi, Fioroni, Letta e "popolari" vari) meno di zero.

Per cercare di risollevare un po' le sorti del partito, Bersani è costretto a ricorrere al "rottamatore" Renzi, ex minaccia del csx.

Loro sono in prima fila quando c'è da spartirsi ruoli e poltrone.

Questa poi del convegno "a porte chiuse" alla vigilia del voto è un'invenzione degna di un genio.

La base, per paura, non ha voluto liberarsi di questa zavorra attraverso le primarie. Il prezzo da pagare sarà ancora una volta altissimo.

E' l'ennesima dimostrazione che fare il PD insieme ai Margheritini è stato un clamoroso errore...
Prima si tornerà ad essere due cose distinte meglio sarà...

>>La base, per paura, non ha voluto liberarsi di questa zavorra attraverso le primarie. Il prezzo da pagare sarà ancora una volta altissimo.

La base non aveva alcuna "paura".
La base era invece disgustata.

Da un lato le mummie.
Dall'altro il rottamatore liberista de' noantri...

Magari se qualche candidato progressista che voleva cambiare le cose avesse
scaldato un po' di piu` i cuori della base, invece di mettersi nelle mani di gente
come Ichino, magari la base si sarebbe fidata...

Invece di prendermela con la base, io me la prenderei con chi
e` riuscito a perdere contro le mummie...

Adesso paghiamo?
Si.
Non pero` le "paure della base", ma "il vuoto politico di certi giovani".

Next time, dear Matteo and followers, think better whose vote you're asking.

Regards.


soloo42000

soloo42000 ha scritto:
La base non aveva alcuna "paura".
La base era invece disgustata.

Da un lato le mummie.
Dall'altro il rottamatore liberista de' noantri...


soloo42000

Però, in maggioranza, ha votato per le mummie, pur essendo disgustata.

Perché mai lo ha fatto, se non per paura?

Paura della nuova peste del secolo: il liberismo, che alla fine stava tutto in una proposta (sbagliata) di riforma del lavoro, ampiamente emendabile ed a cui è stato attribuito ad arte un significato catastrofico.