Re: Immigrazione-La piaga del nuovo millennio.Quale soluzion
Inviato: 30/07/2015, 19:59
LA CALDA ESTATE DEL 2015
Il problema dei migranti da queste parti è all’ordine del giorno. Qualcuno manifesta seria preoccupazione per il tirare costantemente alla lunga questo specifico problema senza il minimo segnale di impegno da parte di La Qualunque ed il suo compare di poltrona, Alfano.
Stamani, il presidente di Ispo, Renato Mannehimer, ha presentato un sondaggio per Il Tempo (l’ultimo prima di chiudere?) sostenendo, in controtendenza, che il Pd renziano ha perso 10 punti. Si trova intorno al 30%.
Affrontare questo tema significa inevitabilmente perdere voti. Ma a questo punto non fare niente li fa perdere comunque.
A chi è preoccupato, faccio leggere la frase di pancho di qualche giorno fa:
Viaggio tra i veneti infuriati
"Siamo invasi dai profughi"
Giovanni Masini
“Io che vivo da queste parti sento che prossimamente qualcosa di grave succederà.”
Una percezione che li accomuna.
Mentre il Pd perde consenso, ed il M5S tende a crescere di poco, ma cresce, Salvini e la Lega sembrano essersi arrestati.
Si potrebbe pensare che la fascia delle persone che non sopportano i diversi all’interno dello Stivale, sia completata.
Salvini ha portato la Lega dal 3,5% al 16% solo e soltanto perché ha cavalcato il malcontento verso i migranti, parlando alla pancia di elettori di destra.
Sono pochissimi quelli di sinistra che si fanno incantare dal pifferaio dell’Ortica.
Il Giornale, unico tra i giornali italiani, sta portando avanti una sua campagna particolare.
Fatto salvo il diritto di cronaca, Il Giornale spinge la sua informazione senza avanzare ipotesi di soluzioni.
In un clima esplosivo, come ha fatto notare pancho, il quotidiano di Sallusti spinge per aumentare l’incomprensione e l’odio.
Ognuno sta bene a casa sua, a meno che non riesca a sopravvivere.
I dati del 2013, pubblicati nel 2014, ci dicono che 94 mila italiani sono emigrati verso l’estero per trovare una forma di sopravvivenza.
Se l’Italia gli avesse fornito le adeguate possibilità di lavoro è difficile pensare che un numero cospicuo di italiani si rimettessero in pista come avevano fatto in precedenza bisnonni, nonni e padri.
^^^^^^^^
Udine, i profughi protestano perché vogliono stare in hotel
Il capogruppo della Lega alla Camera si sfoga su Facebook dopo il sit-in dei profughi di Udine contro la Croce Rossa: "Basta accoglienza buonista"
Francesco Curridori - Gio, 30/07/2015 - 13:05
“È inaccettabile quanto avvenuto a Udine. Clandestini, perché sono e rimangono clandestini, che protestano perché vogliono essere alloggiati in hotel, perché vogliono almeno 10 lamette a testa per farsi la barba, perché il cibo non è di loro gradimento...".
A scrivere è Massimiliano Fedriga, capogruppo della Lega Nord alla Camera che, con un post su Facebook ha deciso di commentare così la notizia, apparsa sul Gazzettino Veneto, delle proteste dei profughi contro le modalità d’accoglienza della Croce Rossa.
Stando alla ricostruzione di Fedriga, però, non è affatto vero che siano stati trattati male o che non sia stato previsto per loro un corso di italiano ma anzi “gli operatori della Croce Rossa confermano che è stato fatto ma solo 5 su 17 vi hanno partecipato e gli altri 12 invece giocavano a carte". "Non solo: hanno anche gettato i vestiti ricevuti, come confermano sempre gli operatori della Croce Rossa. Queste persone - prosegue Fedriga - sono state in hotel a Lignano e poi a Forni Avoltri. Adesso non accettano di essere trasferiti in una struttura che non sia un albergo o un camping. È inaccettabile”.
La colpa è del “governo Renzi e la Regione a guida Serracchiani, che permettono questo stanno umiliando i nostri cittadini, soprattutto quelli che vivono la crisi sulla loro pelle.
Stanno mortificando – attacca l’esponente leghista - quelle madri e quei padri che non riescono a garantire il cibo per i loro figli viste le difficoltà economiche che sta vivendo il nostro Paese.
Stanno offendendo quelle persone che non hanno un tetto sotto il quale far vivere la propria famiglia”. Non usa vie di mezzo contro gli ingrati: “I sedicenti migranti che protestano se ne vadano a calci nel sedere. Dovrebbero essere riconoscenti e ringraziare senza dire null'altro, invece si permettono di inscenare sit-in e manifestazioni. Adesso basta! Ridiamo dignità ai nostri cittadini, utilizziamo le risorse per garantire una risposta alla loro necessità.
Basta accoglienza buonista – conclude Fedriga - che sta rendendo i nostri territori invivibili e insicuri.
Prima la nostra gente”.
http://www.ilgiornale.it/news/politica/ ... 56905.html
LA DIRIGENZA DELLA LEGA BENEDICE LA PRESENZA DEI PROFUGHI E DELLE LORO DEFICIENZE.
NON HANNO MIGLIORE OCCASIONE DI PER CERCARE DI CRESCERE.
SE I MIGRANTI DOVESSERO SPARIRE D'INCANTO LA LEGA SI TROVEREBBE IN BRAGHE DI TELA.
Il problema dei migranti da queste parti è all’ordine del giorno. Qualcuno manifesta seria preoccupazione per il tirare costantemente alla lunga questo specifico problema senza il minimo segnale di impegno da parte di La Qualunque ed il suo compare di poltrona, Alfano.
Stamani, il presidente di Ispo, Renato Mannehimer, ha presentato un sondaggio per Il Tempo (l’ultimo prima di chiudere?) sostenendo, in controtendenza, che il Pd renziano ha perso 10 punti. Si trova intorno al 30%.
Affrontare questo tema significa inevitabilmente perdere voti. Ma a questo punto non fare niente li fa perdere comunque.
A chi è preoccupato, faccio leggere la frase di pancho di qualche giorno fa:
Viaggio tra i veneti infuriati
"Siamo invasi dai profughi"
Giovanni Masini
“Io che vivo da queste parti sento che prossimamente qualcosa di grave succederà.”
Una percezione che li accomuna.
Mentre il Pd perde consenso, ed il M5S tende a crescere di poco, ma cresce, Salvini e la Lega sembrano essersi arrestati.
Si potrebbe pensare che la fascia delle persone che non sopportano i diversi all’interno dello Stivale, sia completata.
Salvini ha portato la Lega dal 3,5% al 16% solo e soltanto perché ha cavalcato il malcontento verso i migranti, parlando alla pancia di elettori di destra.
Sono pochissimi quelli di sinistra che si fanno incantare dal pifferaio dell’Ortica.
Il Giornale, unico tra i giornali italiani, sta portando avanti una sua campagna particolare.
Fatto salvo il diritto di cronaca, Il Giornale spinge la sua informazione senza avanzare ipotesi di soluzioni.
In un clima esplosivo, come ha fatto notare pancho, il quotidiano di Sallusti spinge per aumentare l’incomprensione e l’odio.
Ognuno sta bene a casa sua, a meno che non riesca a sopravvivere.
I dati del 2013, pubblicati nel 2014, ci dicono che 94 mila italiani sono emigrati verso l’estero per trovare una forma di sopravvivenza.
Se l’Italia gli avesse fornito le adeguate possibilità di lavoro è difficile pensare che un numero cospicuo di italiani si rimettessero in pista come avevano fatto in precedenza bisnonni, nonni e padri.
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Udine, i profughi protestano perché vogliono stare in hotel
Il capogruppo della Lega alla Camera si sfoga su Facebook dopo il sit-in dei profughi di Udine contro la Croce Rossa: "Basta accoglienza buonista"
Francesco Curridori - Gio, 30/07/2015 - 13:05
“È inaccettabile quanto avvenuto a Udine. Clandestini, perché sono e rimangono clandestini, che protestano perché vogliono essere alloggiati in hotel, perché vogliono almeno 10 lamette a testa per farsi la barba, perché il cibo non è di loro gradimento...".
A scrivere è Massimiliano Fedriga, capogruppo della Lega Nord alla Camera che, con un post su Facebook ha deciso di commentare così la notizia, apparsa sul Gazzettino Veneto, delle proteste dei profughi contro le modalità d’accoglienza della Croce Rossa.
Stando alla ricostruzione di Fedriga, però, non è affatto vero che siano stati trattati male o che non sia stato previsto per loro un corso di italiano ma anzi “gli operatori della Croce Rossa confermano che è stato fatto ma solo 5 su 17 vi hanno partecipato e gli altri 12 invece giocavano a carte". "Non solo: hanno anche gettato i vestiti ricevuti, come confermano sempre gli operatori della Croce Rossa. Queste persone - prosegue Fedriga - sono state in hotel a Lignano e poi a Forni Avoltri. Adesso non accettano di essere trasferiti in una struttura che non sia un albergo o un camping. È inaccettabile”.
La colpa è del “governo Renzi e la Regione a guida Serracchiani, che permettono questo stanno umiliando i nostri cittadini, soprattutto quelli che vivono la crisi sulla loro pelle.
Stanno mortificando – attacca l’esponente leghista - quelle madri e quei padri che non riescono a garantire il cibo per i loro figli viste le difficoltà economiche che sta vivendo il nostro Paese.
Stanno offendendo quelle persone che non hanno un tetto sotto il quale far vivere la propria famiglia”. Non usa vie di mezzo contro gli ingrati: “I sedicenti migranti che protestano se ne vadano a calci nel sedere. Dovrebbero essere riconoscenti e ringraziare senza dire null'altro, invece si permettono di inscenare sit-in e manifestazioni. Adesso basta! Ridiamo dignità ai nostri cittadini, utilizziamo le risorse per garantire una risposta alla loro necessità.
Basta accoglienza buonista – conclude Fedriga - che sta rendendo i nostri territori invivibili e insicuri.
Prima la nostra gente”.
http://www.ilgiornale.it/news/politica/ ... 56905.html
LA DIRIGENZA DELLA LEGA BENEDICE LA PRESENZA DEI PROFUGHI E DELLE LORO DEFICIENZE.
NON HANNO MIGLIORE OCCASIONE DI PER CERCARE DI CRESCERE.
SE I MIGRANTI DOVESSERO SPARIRE D'INCANTO LA LEGA SI TROVEREBBE IN BRAGHE DI TELA.