Referendum consultvo per l'autonomia in Veneto

[lilly]

la democrazia entra in crisi quando si fanno scelte sbagliate.Ad ex l'eliminazione della separazione fra banche commerciali e di investimento ha dato un'immenso potere alla finanza.Fare poche grandi banche ad ex aumenterebbe il potere di condizionamento delle banche verso i partiti ,verrebbe meno la concorrenza dei servizi bancari offerti per la presenza di poche banche in regime monopolistico ,poche banche aumenterebbero i rischi di crisi di sistema perche se fallisce una grande banca fallisce il paese.Meglio la pluralità e la capillarità bancaria

[pancho]

Quest'articolo parla più di disfunzioni della democrazia rappresentativa che di federazione.La principale crisi della democrazia è che questa spesso viene meno alle promesse cosa che si garantisce con il referendum.Ad ex se nel programma c'è scritto che c'è il rmg e poi non si fà si può serve intervenire con un referendum propositivo che è un'istituto legislativo che passa solo per la corte costituzionale per verificarne la legittimità costituzionale e baypassa il parlamento perche anche il popolo può proporre una legge che è in contrasto con i principi costituzionali che si è dato.La corruzione invece è di sistema bisogna cambiare alcuni meccanismi non serve la continua leggeficazione che aumenta la burocrazia oppure acciuffare i corrotti.Poi c'è il problema dell'informazione che non è libera perche non è libera dai poteri che lo stesso popolo si è dato cioè il parlamento e il governo.Per quelle private invece servono leggi anticoncentrazione cioè non si può possedere più di una quota azionaria e regolare il conflitto di interessi.In merito al welfare che allieva le difficolta e contrasta la corruzione non lamentiamoci se la mancanza di certezze per il mancato rimodellamento permette ai clan come a Ostia di far ottenere un'alloggio oppure una pensione di invalidità.Per evitare le lobbyes le devi separare dalla finanza e devi eliminare le interferenze partiti banche.In merito alla confederazione come la mettiamo?la costituzione afferma che l'unità del paese è inscindibile ma proprio per mantenere questa unità la realizza nella diversità cioè permette il più ampio decentramento amministrativo e adegua i principi della legislazione alle mutate esigenze dell'autonomia

. Indiscindibile anche se un popolo non ci sta' più?E questo che intendi? Il sud ha avuto 70 anni di tempo per mettersi alla pari degli altri. Ti sembrano pochi o bisogna rassegnarci che sarà sempre una palla da tirarci dietro. Beh io che mi son sempre considerato di SX con l'aggiunta di una lunga storia partigiana, ti dico che non l'abbiamo MAI concepita in questo modo l'unità italiana e quindi dico che non ci sto più xche accettando ancora questo andazzo mi rendo pure io responsabile di una inevitabile rottura dissoluzione di questa unità che non è mai stata. Credevo potesse esserci ma l'elettore e di conseguenza la sua politica non l'hanno mai voluta.
Se in una famiglia l'unico componente con reddito se ne vuole andare non è che gli altri possano trattenerlo. Potrà farlo per un periodo fino a che gli altri si trovino un lavoro ma non in eterno.
Non puoi continuare a postare leggi e leggine. La domanda è semplice ed è quella che ormai si domandano tutti indipendentemente a cosa si scrive nella ns.costituzione.
Capire le cause vorrebbe dire trovare la soluzione ma non farlo significa accettare quello che alcune regioni non eccettuano più . Capire la Catalogna e le sue ragioni e confrontarle con le altre stesse regioni poiché la convenienza certe volte fa comodo a chi nuota in questo andazzo assistenziale .
Un salutone

[lilly]

Io la sò la causa della crisi catalana.La crisi catalana dipende da due cose.La prima è che la Spagna è una democrazia giovane la seconda è che zapatero ha fatto una riformata federalista squilibrata che ha dato la scusa alle componenti reazionarie di portarsi avanti tutto e di cancellare l'autonomia.La mia non è la posizione delle lobbyes no caro perche la frantumazione degli stati nazionali la vogliono le lobbyes che desiderano un'area ricca e una povera periferica e marginale europea.Mi fà piacere che sei del Psi e che hai una storia partigiana.Io sono liberalsocialista.In merito alla corruzione senza il collegio all'inglese non è possibile nessun contrasto alla corruzione battaglia storica dei socialisti il collegio all'inglese poi abbandonata.Infine farebbe bene la sinistra ad essere laica e non laicista

[pancho]

Io la sò la causa della crisi catalana.La crisi catalana dipende da due cose.La prima è che la Spagna è una democrazia giovane la seconda è che zapatero ha fatto una riformata federalista squilibrata che ha dato la scusa alle componenti reazionarie di portarsi avanti tutto e di cancellare l'autonomia.La mia non è la posizione delle lobbyes no caro perche la frantumazione degli stati nazionali la vogliono le lobbyes che desiderano un'area ricca e una povera periferica e marginale europea.Mi fà piacere che sei del Psi e che hai una storia partigiana.Io sono liberalsocialista.In merito alla corruzione senza il collegio all'inglese non è possibile nessun contrasto alla corruzione battaglia storica dei socialisti il collegio all'inglese poi abbandonata.Infine farebbe bene la sinistra ad essere laica e non laicista

Mi fà piacere che sei del Psi e che hai una storia partigiana

no PCI

[lilly]

ti prometto solo la trasmissione dei valori della resistenza e naturalmente anche la vicenda istriana per costruire una memoria condivisa,alle riforme e alla eliminazione degli sprechi e all'assistenzialismo ci pensano le generazioni future.L'Istria la Dalmazia il Friuli sono il fulcro dei grandi sconvolgimenti attraversati da grandi avvenimenti drammatici.Quest'area è oggi il cuore pulsante dell'Europa alla ricerca della pace e della condivisione delle sofferenze da qualunque parte vengano.I caduti sono tutti uguali le loro tombe nel Friuli a Momjan, Rivigno,Pazin sono tutte uguali a prescindere se siano partigiani o istriani splendono tutte davanti al sole emettono una grande luce di libertà

[pancho]

ti prometto solo la trasmissione dei valori della resistenza e naturalmente anche la vicenda istriana per costruire una memoria condivisa,alle riforme e alla eliminazione degli sprechi e all'assistenzialismo ci pensano le generazioni future.L'Istria la Dalmazia il Friuli sono il fulcro dei grandi sconvolgimenti attraversati da grandi avvenimenti drammatici. Quest'area è oggi il cuore pulsante dell'Europa alla ricerca della pace e della condivisione delle sofferenze da qualunque parte vengano.I caduti sono tutti uguali le loro tombe nel Friuli a Momjan, Rivigno,Pazin sono tutte uguali a prescindere se siano partigiani o istriani splendono tutte davanti al sole emettono una grande luce di libertà

Certo, i morti sono sempre morti, ia partigiani che fascisti ma.....c'e' un ma di mezzo che trascuri ed e' la cosa più importante che io non voglio trascurare.
Se lo vogliono fare le prossime generazioni, lo facciano pure ma io no!.

Gli ustascia e i titini non erano la stessa cosa. Almeno x me. Non mi posso resettare il cervello come fan tanti ora

Questa mia memoria ho cercato di trasmetterla. Poi sarà quel che sarà poiche solo a loro spetta la responsabilità del (loro) futuro.

Ite missa est


un salutone

[lilly]

chi erano gli ustascia?i fascisti croati.I titini invece respinsero le popolazioni italiane dall'Istria per conquistarne l'egemonia.Per far ciò si servirono di foibe in cui caddero anche moltissimi innocenti.Gli istriani spaventati fuggirono e si rifugiarono in Italia e in altri paesi.In Italia vennero trattati da fascisti anche se non lo erano stati.Adesso quei caduti anche se avevano estrazione differente civili,partigiani,compromessi con il regime sono tutti uguali le loro tombe emettono una grande luce di libertà.Gli istriani rimasti in Istria vennero trattati da fascisti anche se non lo erano stati e per molti anni per loro si perpretarono molte discriminazioni e ingiustizie

[pancho]

chi erano gli ustascia?i fascisti croati.I titini invece respinsero le popolazioni italiane dall'Istria per conquistarne l'egemonia.Per far ciò si servirono di foibe in cui caddero anche moltissimi innocenti.Gli istriani spaventati fuggirono e si rifugiarono in Italia e in altri paesi.In Italia vennero trattati da fascisti anche se non lo erano stati.Adesso quei caduti anche se avevano estrazione differente civili,partigiani,compromessi con il regime sono tutti uguali le loro tombe emettono una grande luce di libertà.Gli istriani rimasti in Istria vennero trattati da fascisti anche se non lo erano stati e per molti anni per loro si perpretarono molte discriminazioni e ingiustizie

son le conseguenze della guerra e siamo stati noi ad invadere la jugoslavia. L'Istria se la son presa . Pensavamo di allargare il ns territorio ed invece se lo son preso loro. Poi come sempre vengono fuori le vendette indiscriminate verso quel popolo che li ha invasi e trucidati. Non possiamo mettere tutti sullo stesso calderone. Questo è successo anche da noi dopo la liberazione dal nazifascismo.
Se non siamo in grado di fare queste distinzioni, su questo argomento chiudo ma lascio aperto il tema in oggetto

un salutone

[pancho]

Caro Lilly ora ti pongo una domanda ma questa è rivolta anche a tutti gli altri: L'Italia e una nazione composta da 20 regioni e questo lo sappiamo tutti e sappiamo tutti come è avvenuta questa unità .

Fatto questa premessa chiedo a tutti voi se questa unità sia da considerare indissolubile o invece spetta ad un popolo(regione) continuare a questa unità ?

Se parto da un concetto di democrazia io ho una risposta ma se parto da un concetto politico/economico ne ho un'altra .
Quale delle due consideriamo riteniamo giusta?

Un salutone

Ps: sia chiaro che personalmente non sono per l'indipendenza ma lo squilibrio fra regioni e regioni fa circolare fortemente queste considerazioni all'interno non solo del popolo veneto ma anche di altre regioni

[lilly]

c'è l'inscindibilità del paese e la famosa sovranità popolare al quale tu ti richiami non è sovranità da parte di alcune regioni depresse di sprecare risorse provenienti dalle regioni ricche perche questi trasferimenti vanno utilizzati bene e con parsimonia al fine di avere le infrastutture necessarie ad avviare uno sviluppo che si regge sulle gambe dei cittadini delle regioni depresse.Quindi la sovranità popolare delle regioni depresse è nei limiti di utilizzare bene i trasferimenti.La sovranità popolare può prestarsi a delle interpretazioni sballate da parte del popolo quindi questa deve essere nei limiti della costituzione e il popolo non è un sovrano assoluto"locke"perche se lo fosse potrebbe decidere cose antidemocratiche e cose come sprecare trasferimenti.In breve è come dire non sono soldi tuoi utilizzali bene