Amadeus ha scritto:Io ho sentito poco fa la conferenza stampa di Ingroia che di fatto chiude col Pd in quanto RC incompatibile con Monti...
è la sua visione e va rispettata ma
a) paragonare Berlu e Monti definendo monti più insidioso di berlu mi pare un azzardo , detto da un magistrato è assurdo.
Monti è più insidioso perchè crea una vera destra? allora sì. quando alzi il livello poi gli altri si devono uniformare e quindi l'insidia è che la politica venga portata su livello più alto? beh allora sì , è un'insidiona !!! per i mentecatti che ci sono in giro è un incubo.
ma non credo sia questo il punto di ingroia.
b) dire che berlu è finito è altrettanto un azzardo ( vuole uscire dalla logica "voto il meno peggio per evitare che torni berlu " semplicemente ignorando che esiste e che ancora ha seguito? )
c) se berlu è finito perchè vuole fare come prima cosa col pd la legge sul conflitto di interessi? guanto di sfida lanciato chiaramente a bersani su questo punto.
Oltre Ingroia
Non solo da adesso, la sinistra, il centrosinistra mostra tutti suoi limiti, e non potrebbe essere diversamente.
Ha la partita in mano ma si rifiuta di giocarla.
Dopo vent’anni cosa ne possiamo dedurre?
Che loro sono una cosa e i cittadini elettori un’altra.
Ammesso e non concesso, che tra l’11 novembre e il 16 novembre 2011, il cs non fosse pronto per prendersi le sue responsabilità, una persona normale, non un politico professionista, sarebbe ricorso ai ripari.
Hanno avuto 14 mesi di tempo per rimediare ma non hanno mosso neppure una foglia.
Dal punto di vista tecnico, la chiamata di Monti certifica il fallimento dei partiti.
La stessa cosa è avvenuta nel 1993 con la chiamata di Carlo Azeglio Ciampi.
Accertato il fallimento, persone normali di un partito normale si sarebbero dovute dare da fare per rimediare.
Persone normali si sarebbero anche rese conto della profondità della crisi della destra.
Il Pd, comunque, da due anni, senza soluzione di continuità, nei sondaggi è risultato il primo partito d’Italia.
Bastava poco, quindi, secondo la logica dei partiti di una “democrazia” darsi da fare per incrementare il vantaggio sulle destre, è presentarsi alle elezioni con margini non recuperabili sotto ogni punto di vista.
Invece gli sveglioni del Piddì che fanno?
Si dedicano all’attività che gli è tanto cara. Fare il soccorso rosso della destra. Quante volte l’hanno salvata?
Prima D’Alema, poi Veltroni e adesso Bersani-Tafazzi.
Grazie al Berluscone la destra è stata rasa al suolo. Ed è qui che una persona normale, anche se non ha fatto l’Accademia Militare di Modena, e non ha fatto la Scuola di Guerra di Civitavecchia, comprende che ha davanti a se l’attimo fuggente. Mettere definitivamente a terra la destra. Prima quella berlusconiana impedendogli di risorgere, e poi quella casiniana che però non rappresentava un pericolo data la sua pochezza. Ma andava rasa al suolo comunque per i pericoli che portava dentro di sé.
Al contrario, le buone crocerossine piddine sostengono prima Monti, poi Casini ed infine Berlusconi, consentendogli in 13 mesi di risorgere per la sesta volta.
Se è vero che Monti avesse, salvato l’Italia, come raccontano, ma non ci credo, perché, dati economici alla mano l’ha rasa al suolo definitivamente dal punto di vista economico, nella primavera scorsa, quando Monti di ritorno dalla Cina ha dichiarato che il peggio era passato e ci si poteva rilassare, quello era il momento propizio di andare ad elezioni, tagliando fuori Casini e definitivamente Berlusconi.
Ma la direzione strategica del Piddì sembra sempre avere altri obiettivi. Ai merli scemi adesso chiede il voto e pure il voto utile.
Allora bisogna chiederci che cosa c’è sotto. Perché il Pd non vuole vincere alla grande e preferisce allearsi con la destra.
Perché forse ha ragione Travaglio quando afferma che negli ultimi 20 anni destra e sinistra hanno sempre governato insieme stando attenti di non farsi accorgere dai rispettivi elettorati. Altrimenti addio all’albero della cuccagna.
Cosa intendeva madama Violante con il discorso alla Camera del febbraio 2003? Perché hanno fatto la bicamerale con quel bandito di Berlu? Perché raccontano mille balle sulla mancata legge sul conflitto d’interesse? Perché deve essere sempre la magistratura a scoprire gli altarini? Perché alla Regione Lazio funzionava regolarmente il mangia tu che mangio anch’io. E perché funzionava regolarmente anche con la Celeste Roberta Forchettoni?
Perché Bersande – Tafazzi, dopo mesi di propaganda per merli doc, sostiene la patrimoniale e adesso fa marcia indietro scontrandosi con CGIL e Sel?
I nostri provinciali squali forchettoni,euuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuropeistsissssssimi, trascurano allegramente le indicazioni della Merkel di Natale, Juncker di 10 giorni fa, in cui segnalano che la crisi è destinata a durare (Merkel 5 anni).
Con BANKITALIA che distilla la verità a gocce indicando ieri che per tutto il 2013 ci sarà una grave recessione, smentendo Monti, che dall’estate scorsa continua a vedere la luce in fondo al tunnel.
Il problema della sesta resurrezione della mummia cinese è dovuto solo e soltanto alla presenza di un centro “sinistro” molto, molto debole. Come è sempre avvenuto in passato.
La mummia cinese che si è data al cabaret è veramente così pericolosa da fare paura e chiedere un'alleanza con il Vaticano?
Dobbiamo battere Berlusconi!!!! E' nuovamente l'imperativo categorico.
Ancora una volta, dopo 18 anni la classe dirigente del Pd riesce a turlupinare il suo elettorato tirando fuori il pericolo del nanetto di Hardcore come se fosse Gengis Khan incazzatissimo nero più del solito e dentro di lui si fosse installata l’animaccia di Hitler,…solo per mascherare le sue debolezze, la sua predisposizione all’inciucio e la volontà di governare con la destra.
Basterebbero quattro idee sgangherate per battere il cabarettista. Ma il Pd non ha neppure quelle perché si è sedimentata la cultura dalemiana che non occorre fare politica, ci si accorda anche con gli avversari pur di inebriarsi del potere.
Ha ragione Tremonti quando afferma che governare una situazione simile c’è da non dormire la notte.
Allora perché Bersande – Tafazzi è tanto voglioso di sbattere contro un tram?
Tanto, è la loro convinzione, i nostri elettori sono scemi.
La destra di B. è stata abbandonata dai poteri forti a partire dal Vaticano SpA.
Tutti i poteri forti hanno di conseguenza individuato in Monti il loro uomo.
Non possono di certo contare sul bollito uomo seeeeeeeeeeeeeeeeeeerio.
Alta finanza, massoneria, massoneria, deviata, Confindustria (La Marcegaglia viaggia lingua in bocca con il bel Pier Furby), Vaticano SpA, Mafie SpA, Bce, Trilaterale, Bildersberg, hanno puntato tutti su Monti.
Il bollito di Hardcore gli è servito nei 18 anni precedenti, e come Mussolini, non serve più, un calcio nelle chiappe e via, si ricomincia.
Chiunque non faccia parte di queste organizzazioni che controllano il potere ne ricaverebbe timore e preoccupazione.
Mentre il cabarettista lo batti con una politica adatta alla situazione, con i poteri forti devi combattere in tutti i modi, perché loro hanno l’arma di fine di mondo e gli altri no. Il denaro.
La scelta di Bersande – Tafazzi, riporta alla luce un vecchio principio dei manuali di strategia.
Se il nemico è più forte di te, o lo combatti fino alla morte o ti allei.
Bersande – Tafazzi, in tutta la sua debolezza ha scelto la seconda opzione.