Re: FRANCIA-elezioni presidenziali aprile 2012
Inviato: 26/04/2012, 12:09
camillobenso ha scritto:Leggendo questo articolo cosa dovremmo pensare in prima battuta a freddo? Che esiste una Spectre internazionale che controlla i mercati finanziari e che non vuole alla guida dei governi del pianeta la sinistra?
Chissà cosa ne pensa "pancho"? Bisogna mettere in campo una rivoluzione planetaria?
Effetto Hollande, tensione sui mercati. Spread oltre 400 punti. Piazza Affari perde il 2%
François Hollande non piace ai mercati. Questo lo si era già capito. Ma stamani è arrivata la conferma. Dopo che, nel fine settimana, il candidato socialista alle presidenziali è riuscito a imporsi su Nicolas Sarkozy al primo turno, reagiscono davvero male sia la Borsa di Parigi che il comparto dei bond francesi (Oat).
Il Cac 40, l’indice dei titoli guida parigino, perde il 2,23% a metà giornata. Male i valori bancari, con Societè Generale (-4,16%) e Bnp Paribas (-4%) tra i peggiori del listino. Intanto all’avvio delle contrattazioni gli Oat a dieci anni hanno visto schizzare i rendimenti al 3,15%. Mentre lo spread nei confronti dei Bund tedeschi si è avvicinato pericolosamente ai 150 punti base. In entrambi i casi siamo ai massimi dall’inizio dell’anno, anche se non ancora ai livelli del novembre scorso, quando lo spread Oat-Bund aveva raggiunto addirittura i 200 pb. Da sottolineare: fino a meno di un anno fa il divario tra i rendimenti dei bond dei due Paesi era praticamente pari a zero.
Le conseguenze si sentono in tutta Europa. Il differenziale di rendimento tra Btp decennali italiani e Bund tedeschi è attualmente a 405 punti, dopo aver toccato proprio questa mattina il top dal febbraio scorso a 410 punti. Il rendimento del decennale è al 5,72%. Lo spread calcolato sui Bonos spagnoli è invece a 432 punti. Londra cede l’1,16%, Parigi l’1,8% e Francoforte l’1,9%, peggio Madrid (-2,7%). A Milano mercato azionario sempre debole a metà seduta nonostante un recupero rispetto ai minimi della mattinata. L’indice Ftse Mib segna un calo del 2,35% dopo aver toccato anche il -3,4%; All Share -2,25%.
A determinare questa situazione ci sono anche altri fattori rispetto alla competizione elettorale. Insomma, i timori per i Paesi periferici dell’euro (Spagna in pole position) e anche le incertezze relative alla crisi di Governo nei Paesi Bassi, un altro Stato che, al pari della Francia, potrebbe perdere presto la tripla A per i suoi bond . Ma a detta di tutti gli operatori finanziari, la paura di una svolta a sinistra in Francia sarebbe la ragione principale delle tensioni odierne. Che influenza negativamente anche le altre Borse europee, Piazza Affari compressa. “Con la vittoria di Hollande – osserva Markus Huber, analista di Etx Capital – Angela Merkel perderebbe il suo principale alleato nella gestione del debito europeo”. E, in ogni caso, aggiunge che “in nessuno dei programmi economici dei due rivali del ballottaggio, Hollande e Sarkozy, vediamo misure concrete che possano davvero sostenere la competitività e la crescita economica in Francia”. Proprio una settimana fa una filiale di Deutsche Boerse ha introdotto un future sui bond francesi. Si tratta di una première dai lontani anni Novanta. Che accrescerebbe la volatilità sul mercato dei titoli di Stato emessi da Parigi. E la speculazione, evidente negli scambi delle ultime ore.
A margine di un’audizione alla Camera, il viceministro dell’Economia Vittorio Grilli ha respinto l’ipotesi che il nuovo aumento dello spread sia dovuto a una sfiducia verso l’Italia: “I mercati sono volatili ma non perché non si fidano di noi”, ha detto.
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Chiaro che e' cosi'.Bisognerebbe essere miopi. Ma molto miopi. E' da sempre che il mercato e di conseguenza tutto il sistema economico/finanziario governa i paesi. Nel vecchio 3d poi cancellato dal solito noto e poi giustamente ripreso da aaa42 chiedevo proprio questo e cioe' se il potere di questi pochi,non tanto occulto potesse convivere con le democrazie. Questo e' il problema dei problemi. Tutto il resto conta poco.Se riusciamo a dare una risposta forse potremo trovare il modo di risolverlo.Chissà cosa ne pensa "pancho"? Bisogna mettere in campo una rivoluzione planetaria?
Oramai questa crisi economico/finanziaria si abbattera' ovunque perche' e' il sistema stesso che non la puo' reggere. E' quello stesso sietema della globalizzazione creato da loro stessi ma siccome a costoro interessava solo l'utile immediato, poiche ora e' cosi' che gira, non potevano accorgersi di quello che sarebbe successo con questi scatloni. E se lo sapevano sapevano pure che il sietam gira se girano le loro banche e quindi anche di fronte a dei fallimenti sarebbero stato aiutati ridando loro liquidita' e cioe' far passare dalle ns. mani il denaro a loro. In questi sietamanon c'e' alternativa. E stato cosi' da sempre e lo sara sempre cosi se non invertiamo drasticamente questo sistama economico.
mi fermo, Conte.Casomai riprenderemo piu' avanti
un salutone da Juan