Re: La Terza Guerra Mondiale
Inviato: 29/09/2017, 10:11
………………………CONTO ALLA ROVESCIA………………..
Paul Craig Roberts
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Paul Craig Roberts (nato il 3 aprile 1939) è un economista americano, teorico di cospirazione, giornalista, blogger e ex funzionario. [4] [4] [3] [4] [4] [4]
L'Assistente Segretario degli Stati Uniti del Tesoro per la Politica Economica sotto il Presidente Reagan nel 1981. [5] In questo caso, il prezzo dell'inflazione e la stagnazione che affliggono l'economia americana. La politica monetaria più stretta è stata usata per contenere l'inflazione; inoltre, sono state utilizzate tassi d'imposta marginali inferiori per aumentare i benefici al lavoro e agli investimenti. Riconoscendo il premio Meritorious Service del Tesoro degli Stati Uniti per contributi eccezionali alla formulazione della politica economica degli Stati Uniti [7].
Roberts era un critico della gestione della Guerra al Terrore da parte delle amministrazioni Bush (e poi Obama): critica duramente l'inefficacia, la gravità e gli elevati tassi di incarcerazione associati alla Guerra contro le droghe; violenza eccessiva della polizia e uso delle squadre SWAT contro i civili;
Un sostenitore dei palestinesi in Cisgiordania ha criticato le politiche e le azioni di Israele nel conflitto israelo-palestinese,
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Craig Roberts: americani folli, stanno ammazzando i russi
Scritto il 29/9/17 • nella Categoria: segnalazioni Condividi Tweet
La Russia ha portato le prove che Washington sta collaborando con l’Isis negli attacchi contro le forze armate della stessa Russia.
In un attacco condotto da Washington, l’Isis ha cercato di catturare 29 poliziotti militari russi.
Tuttavia, sono entrate in azione le forze speciali russe e il risultato ha prodotto perdite incredibili per l’Isis.
In un altro attacco condotto da Washington, il generale Valery Asapov e due colonnelli russi sono stati uccisi durante un assalto in violazione degli accordi.
Prima o poi il governo russo si renderà conto che quello di Washington non è un governo razionale con cui si può parlare di diplomazia, perseguire la pace o raggiungere qualche accordo.
Prima o poi il governo russo si renderà conto che, lungi dall’essere razionale, Washington è un insieme di psicopatici, pazzi criminali che sono arrivati a capo di tutto il complesso militare e della sicurezza che, a turno, badano solo a tutelare i loro enormi profitti.
In altre parole, per i poderosi gruppi di interesse che controllano il governo degli Stati Uniti, la guerra è un centro di profitto.
Non c’è diplomazia russa che basti per far qualcosa su questo punto.
È un peccato che il governo russo non si sia reso conto di chi erano quelli con cui stavano trattando.
Se il governo russo non avesse dovuto sottoporre la propria razionalità all’ombra di Washington, la guerra in Siria sarebbe già finita da un paio di anni; invece, sperando di giungere ad un accordo, i russi hanno accettato i tanti “stop-&-go” che chiedeva Washington per guadagnare tempo e per riprendere fiato dallo shock prodotto dall’intervento dei russi e per mettere in atto il piano per dividere la Siria e mantenere così il conflitto vivo per sempre.
Ma le speranze di una pacificazione sono venute a mancare e il pericolo di cui il ci avvertiva “The Saker” è diventato reale.
Le proteste dei calciatori neri che si sono rifiutati di restare sull’attenti durante l’inno nazionale sono arrivate in un momento sfortunato.
Fanno buon gioco a tutto il complesso militare e della sicurezza, che sta usando la voce forte del presidente Trump – che sfida l’“anti-americanismo” – per fustigare il fervore patriottico.
È incredibile come le persone ci caschino ogni volta.
Il complesso militare e di sicurezza e le loro “press-titutes” stanno facendo sollevare la rabbia della gente contro coloro che “attaccano il nostro paese”.
Questa rabbia si sposterà presto ai giocatori-neri di football contro la Russia.
Dopo essersi messi in tasca la gente, il complesso militare e di sicurezza potrà alzare il livello delle sue sconsiderate provocazioni contro la Russia fino a quando non saremo tutti morti.
(Paul Craig Roberts, “Washington ha cominciato il suo conflitto militare contro la Russia”, dal blog “LeRockWell.com” del 27 settembre 2017, tradotto da Bosque Primario per “Come Don Chisciotte”. Prestigioso analista geopolitico, Craig Roberts è stato viceministro del Tesoro nel governo di Ronald Reagan).
Paul Craig Roberts
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Paul Craig Roberts (nato il 3 aprile 1939) è un economista americano, teorico di cospirazione, giornalista, blogger e ex funzionario. [4] [4] [3] [4] [4] [4]
L'Assistente Segretario degli Stati Uniti del Tesoro per la Politica Economica sotto il Presidente Reagan nel 1981. [5] In questo caso, il prezzo dell'inflazione e la stagnazione che affliggono l'economia americana. La politica monetaria più stretta è stata usata per contenere l'inflazione; inoltre, sono state utilizzate tassi d'imposta marginali inferiori per aumentare i benefici al lavoro e agli investimenti. Riconoscendo il premio Meritorious Service del Tesoro degli Stati Uniti per contributi eccezionali alla formulazione della politica economica degli Stati Uniti [7].
Roberts era un critico della gestione della Guerra al Terrore da parte delle amministrazioni Bush (e poi Obama): critica duramente l'inefficacia, la gravità e gli elevati tassi di incarcerazione associati alla Guerra contro le droghe; violenza eccessiva della polizia e uso delle squadre SWAT contro i civili;
Un sostenitore dei palestinesi in Cisgiordania ha criticato le politiche e le azioni di Israele nel conflitto israelo-palestinese,
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Craig Roberts: americani folli, stanno ammazzando i russi
Scritto il 29/9/17 • nella Categoria: segnalazioni Condividi Tweet
La Russia ha portato le prove che Washington sta collaborando con l’Isis negli attacchi contro le forze armate della stessa Russia.
In un attacco condotto da Washington, l’Isis ha cercato di catturare 29 poliziotti militari russi.
Tuttavia, sono entrate in azione le forze speciali russe e il risultato ha prodotto perdite incredibili per l’Isis.
In un altro attacco condotto da Washington, il generale Valery Asapov e due colonnelli russi sono stati uccisi durante un assalto in violazione degli accordi.
Prima o poi il governo russo si renderà conto che quello di Washington non è un governo razionale con cui si può parlare di diplomazia, perseguire la pace o raggiungere qualche accordo.
Prima o poi il governo russo si renderà conto che, lungi dall’essere razionale, Washington è un insieme di psicopatici, pazzi criminali che sono arrivati a capo di tutto il complesso militare e della sicurezza che, a turno, badano solo a tutelare i loro enormi profitti.
In altre parole, per i poderosi gruppi di interesse che controllano il governo degli Stati Uniti, la guerra è un centro di profitto.
Non c’è diplomazia russa che basti per far qualcosa su questo punto.
È un peccato che il governo russo non si sia reso conto di chi erano quelli con cui stavano trattando.
Se il governo russo non avesse dovuto sottoporre la propria razionalità all’ombra di Washington, la guerra in Siria sarebbe già finita da un paio di anni; invece, sperando di giungere ad un accordo, i russi hanno accettato i tanti “stop-&-go” che chiedeva Washington per guadagnare tempo e per riprendere fiato dallo shock prodotto dall’intervento dei russi e per mettere in atto il piano per dividere la Siria e mantenere così il conflitto vivo per sempre.
Ma le speranze di una pacificazione sono venute a mancare e il pericolo di cui il ci avvertiva “The Saker” è diventato reale.
Le proteste dei calciatori neri che si sono rifiutati di restare sull’attenti durante l’inno nazionale sono arrivate in un momento sfortunato.
Fanno buon gioco a tutto il complesso militare e della sicurezza, che sta usando la voce forte del presidente Trump – che sfida l’“anti-americanismo” – per fustigare il fervore patriottico.
È incredibile come le persone ci caschino ogni volta.
Il complesso militare e di sicurezza e le loro “press-titutes” stanno facendo sollevare la rabbia della gente contro coloro che “attaccano il nostro paese”.
Questa rabbia si sposterà presto ai giocatori-neri di football contro la Russia.
Dopo essersi messi in tasca la gente, il complesso militare e di sicurezza potrà alzare il livello delle sue sconsiderate provocazioni contro la Russia fino a quando non saremo tutti morti.
(Paul Craig Roberts, “Washington ha cominciato il suo conflitto militare contro la Russia”, dal blog “LeRockWell.com” del 27 settembre 2017, tradotto da Bosque Primario per “Come Don Chisciotte”. Prestigioso analista geopolitico, Craig Roberts è stato viceministro del Tesoro nel governo di Ronald Reagan).