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Forum per un "Congresso della Sinistra" ... sempre aperto • ITALIA-termometro elettorale politiche 2013 - Pagina 16
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Re: ITALIA-termometro elettorale politiche 2013

Inviato: 14/05/2012, 22:10
da camillobenso
mariok ha scritto:I dati di oggi sull'ulteriore aumento del debito pubblico e sulla diminuzione delle entrate ci avvicinano ancora di più alla Grecia.

Ma siamo proprio sicuri che questi tecnici ne capiscono?

La gestione dello Stato italiano richiede 700 miliardi anno, cosi ripartiti.

|…………Da…….…|……..Da entrate……….|
|……..prestiti…..|...dirette e indirette…|
|-----------------|------------------------|
|……….300..…...|……………400….……….…|
0…………………..300……………………………700

Nella partita di giro tra il denaro che riceviamo e quello che restituiamo, gli interessi che riconosciamo a chi ci presta i soldi, vanno a sommarsi nel debito pubblico.

Diventa subito evidente che la prima operazione da farsi è quella ridurre i costi del fabbisogno del condominio Italia.

I tagli, che devono essere mirati, verificando di non far chiudere aziende che forniscono lo Stato, creando di conseguenza ulteriore disoccupazione che produce a sua volta un calo dei consumi interni, dovevano essere attivati subito e non sei mesi dopo.

La situazione era drammatica a novembre quanto è drammatica oggi.

La legge anticorruzione doveva essere varata subito al fine di ridurre il fabbisogno annuo della PA di 100 mld.

In questo caso, sarebbe già sceso a 600 mld anno.

La gestione della sanità è oscena è c’è da chiedersi quanto riuscirà a tagliare Bondi. I prezzi di fornitura alla sanità, almeno negli ultimi 40 anni,sono stati caricati del 300 -500 per cento per tenere conto del ritardato pagamento della PA e delle mazzetta da distribuire ai vari funzionari. Un taglio sensibile anche in questo caso doveva partire subito sei mesi fa in parallelo agli altri provvedimenti.

Destra e sinistra erano d’accordo che si potevano ricavare subito 300 miliardi dalla vendita di beni dello Stato. In parte dovevano essere immessi nel mondo del lavoro per sostenere le entrate e in parte dovevano servire per il pagamento dei titoli in scadenza.

L’importo delle entrate dirette dipende in prevalenza dalle aziende e dai lavoratori. Diventa immediatamente chiaro che da subito dovevano essere salvaguardati aziende e lavoratori occupati per tentare di mantenere intatto il gettito di 400 mld senza ricorrere all’aumento delle tasse.

I prestiti privati e internazionali dovevano essere almeno nei primi due anni sostituiti da una patrimoniale da applicarsi alla fascia alta che detiene il 10 % degli italiani.

Non ci vengano a raccontare i professori che non sapevano dello scandalo ritornato in auge in questi giorni sui fondi europei giacenti nelle nostre banche e spesi solo per il 9 %, perché capitali consistenti versati in banca fruttavano sostanziosi interessi da spartire tra la casta.

A Milano le sa anca quel che mena el ges e i sass de piasa del Dom. In pratica lo sapevano tutti tranne il Prof. Monti milanese di adozione.

Questi soldi sbloccati potevano essere immessi subito sul mercato del lavoro per far ripartire da subito l’economia, già sei mesi fa.

Avendo poi più tempo a disposizione molti altri soldi potevano essere recuperati.

Quando un Paese è veramente a rischio di default, come ha insistito chi doveva farci digerire l’indigeribile del fallimento dei politici, non ha bisogno di bombardieri F35 e di mantenere soldati sparsi in tutto il mondo.

Saremmo dovuti fallire veramente e toccare direttamente con mano per renderci effettivamente conto delle spese inutili?

Re: ITALIA-termometro elettorale politiche 2013

Inviato: 14/05/2012, 22:43
da camillobenso
paolo11 ha scritto:
mariok ha scritto:I dati di oggi sull'ulteriore aumento del debito pubblico e sulla diminuzione delle entrate ci avvicinano ancora di più alla Grecia.

Ma siamo proprio sicuri che questi tecnici ne capiscono?
Caro mariok.Forse lo capiranno quando si arriverà a non pagare piu le pensioni e stipendi "anche il loro!"sono 3 mesi che gli insegnati suplenti non prendono lo stipendio.
Ciao
Paolo11

Una cosa in più che abbiamo in comune con i greci

Re: ITALIA-termometro elettorale politiche 2013

Inviato: 15/05/2012, 10:00
da Maucat
Penso che sia arrivato il momento in cui i Governi fermino la Finanza!
Basta con i CDS e con altri stravaganti derivati
Basta con le vendite allo scoperto
Basta con le Agenzie di rating private
Basta con le Banche che fanno operazioni speculative con il proprio capitale
Basta con la commistione Bancassicurazione che altera i mercati
Basta con gli Hedge Fund
Tassare le rendite finanziarie più del reddito da lavoro

Re: ITALIA-termometro elettorale politiche 2013

Inviato: 15/05/2012, 10:16
da mariok
Purtroppo il problema è che farlo in un singolo paese non serve a niente.

Va fatto almeno a livello europeo.

Re: ITALIA-termometro elettorale politiche 2013

Inviato: 15/05/2012, 11:07
da camillobenso
Maucat ha scritto:Penso che sia arrivato il momento in cui i Governi fermino la Finanza!
Basta con i CDS e con altri stravaganti derivati
Basta con le vendite allo scoperto
Basta con le Agenzie di rating private
Basta con le Banche che fanno operazioni speculative con il proprio capitale
Basta con la commistione Bancassicurazione che altera i mercati
Basta con gli Hedge Fund
Tassare le rendite finanziarie più del reddito da lavoro
Il problema pratico e come attuare il basta.

La storia dell'umanità può venirci in aiuto?

Re: ITALIA-termometro elettorale politiche 2013

Inviato: 15/05/2012, 12:49
da Maucat
Leggi ad hoc applicate dai principali Stati (Eurozona tutta...).
La storia può insegnarci che se non faremo qualcosa si arriverà a una soluzione violenta... per riequilibrare gli insostenibili squilibri che ogni giorno aumentano

Re: ITALIA-termometro elettorale politiche 2013

Inviato: 15/05/2012, 13:44
da pancho
Un'evidenza grafica del fallimento del governo Monti

Martedì 17 Aprile 2012 10:08 Redazione
Il governo Monti è davvero la scelta giusta per garantire la ripresa economica del nostro paese? Ecco un'evidenza grafica dell'operato del bocconiano.

Il grafico del fallimento del governo Monti: il gap tra i Cds di Spagna ed Italia nei confronti dei TBills Usa è al livello più elevato da settembre 2011 :

Immagine
http://www.ifanews.it/community/rifless ... erno-monti


Cosa sono i cds = http://crisi-finanziaria.myblog.it/arch ... sario.html

Re: ITALIA-termometro elettorale politiche 2013

Inviato: 15/05/2012, 14:02
da shiloh
e dopo questa bella notiziola che ci porta @pancho,
ecco la notizia bomba del giorno.

**********************************************
Montezemolo lancia la sua lista
In campo grillini stile «Capital»


http://www.unita.it/italia/montezemolo- ... l-1.411136
*************************************************************************

ragazzi,l'Italia dei carini si fa partito.
ne sentivamo la mancanza...

Re: ITALIA-termometro elettorale politiche 2013

Inviato: 15/05/2012, 16:59
da paolo11
camillobenso ha scritto:
mariok ha scritto:I dati di oggi sull'ulteriore aumento del debito pubblico e sulla diminuzione delle entrate ci avvicinano ancora di più alla Grecia.

Ma siamo proprio sicuri che questi tecnici ne capiscono?

La gestione dello Stato italiano richiede 700 miliardi anno, cosi ripartiti.

|…………Da…….…|……..Da entrate……….|
|……..prestiti…..|...dirette e indirette…|
|-----------------|------------------------|
|……….300..…...|……………400….……….…|
0…………………..300……………………………700

Nella partita di giro tra il denaro che riceviamo e quello che restituiamo, gli interessi che riconosciamo a chi ci presta i soldi, vanno a sommarsi nel debito pubblico.

Diventa subito evidente che la prima operazione da farsi è quella ridurre i costi del fabbisogno del condominio Italia.

I tagli, che devono essere mirati, verificando di non far chiudere aziende che forniscono lo Stato, creando di conseguenza ulteriore disoccupazione che produce a sua volta un calo dei consumi interni, dovevano essere attivati subito e non sei mesi dopo.

La situazione era drammatica a novembre quanto è drammatica oggi.

La legge anticorruzione doveva essere varata subito al fine di ridurre il fabbisogno annuo della PA di 100 mld.

In questo caso, sarebbe già sceso a 600 mld anno.

La gestione della sanità è oscena è c’è da chiedersi quanto riuscirà a tagliare Bondi. I prezzi di fornitura alla sanità, almeno negli ultimi 40 anni,sono stati caricati del 300 -500 per cento per tenere conto del ritardato pagamento della PA e delle mazzetta da distribuire ai vari funzionari. Un taglio sensibile anche in questo caso doveva partire subito sei mesi fa in parallelo agli altri provvedimenti.

Destra e sinistra erano d’accordo che si potevano ricavare subito 300 miliardi dalla vendita di beni dello Stato. In parte dovevano essere immessi nel mondo del lavoro per sostenere le entrate e in parte dovevano servire per il pagamento dei titoli in scadenza.

L’importo delle entrate dirette dipende in prevalenza dalle aziende e dai lavoratori. Diventa immediatamente chiaro che da subito dovevano essere salvaguardati aziende e lavoratori occupati per tentare di mantenere intatto il gettito di 400 mld senza ricorrere all’aumento delle tasse.

I prestiti privati e internazionali dovevano essere almeno nei primi due anni sostituiti da una patrimoniale da applicarsi alla fascia alta che detiene il 10 % degli italiani.

Non ci vengano a raccontare i professori che non sapevano dello scandalo ritornato in auge in questi giorni sui fondi europei giacenti nelle nostre banche e spesi solo per il 9 %, perché capitali consistenti versati in banca fruttavano sostanziosi interessi da spartire tra la casta.
A Milano le sa anca quel che mena el ges e i sass de piasa del Dom. In pratica lo sapevano tutti tranne il Prof. Monti milanese di adozione.

Questi soldi sbloccati potevano essere immessi subito sul mercato del lavoro per far ripartire da subito l’economia, già sei mesi fa.

Avendo poi più tempo a disposizione molti altri soldi potevano essere recuperati.

Quando un Paese è veramente a rischio di default, come ha insistito chi doveva farci digerire l’indigeribile del fallimento dei politici, non ha bisogno di bombardieri F35 e di mantenere soldati sparsi in tutto il mondo.

Saremmo dovuti fallire veramente e toccare direttamente con mano per renderci effettivamente conto delle spese inutili?
Caro camillobenso.Qui bisogna chiarire il discorso:Se sono stati fermi gli inreressi, devono essere deello stato non di altri.
Ho saputo che molte scuole usano imprese di pulizie.Alla fine facendo i conti assumendo un bidello spenderennero meno questo riportato in una trasmissione che ora non ricordo il nome.
Ciao
Paolo11

Re: ITALIA-termometro elettorale politiche 2013

Inviato: 15/05/2012, 17:13
da paolo11
Maucat ha scritto:Penso che sia arrivato il momento in cui i Governi fermino la Finanza!
Basta con i CDS e con altri stravaganti derivati
Basta con le vendite allo scoperto
Basta con le Agenzie di rating private
Basta con le Banche che fanno operazioni speculative con il proprio capitale
Basta con la commistione Bancassicurazione che altera i mercati
Basta con gli Hedge Fund
Tassare le rendite finanziarie più del reddito da lavoro
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Caro Maucat.Fino ad ora hanno solamente finanziato le banche BCE non le aziende.Le nostre banche che Silvio diceva che erano sane.Erano in Polonia ed in altri paesi dell'euro.Anche i polacchi si sono indebitati per conprarsi l'auto e gli appartamenti.Ora non ce la fanno piu a pagare le banche rimangono molti appartamenti vuoti che nessuno compera.Come stà avvenendo in Italia molti sono invenduti, abbiamo cementificato senza nessun programma. Si fanno belli dicendo noi in Italia 80%degli Italiani sono proprietari dei propri alloggi.Quanti riusciranno ha pagare i mutui.La stessa bolla immobiliare copiata dagli USA. Ti davano il mutuo anni addietro senza avere un soldo, questa era la publicità.
Ciao
Paolo11