Il "nuovo" governo Renzi
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Re: Il nuovo governo Renzi
Dalla Merkel ci voleva uno con i c.....o cambiamo le regole oppure noi usciamo , senza pagare i debiti.
http://www.beppegrillo.it/videos/0_l8jqvn30.php
Ciao
Paolo11
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Re: Il nuovo governo Renzi
paolo11 ha scritto:Dalla Merkel ci voleva uno con i c.....o cambiamo le regole oppure noi usciamo , senza pagare i debiti.
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Paolo11
Paolì,....nata vota la Panzer divisionen in casa nostra?
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Re: Il nuovo governo Renzi
Renzi a Berlino, Schaeuble mette in guardia da rinvio consolidamento finanze statali
Il quotidiano Welt critica il premier italiano, accusandolo di voler fare altri debiti: "E' una dichiarazione di guerra alla politica europea tedesca"
di Redazione Il Fatto Quotidiano | 17 marzo 2014Commenti (853)
Il ministro delle Finanze tedesco Wolfang Schaeuble ha messo in guardia l’Italia da rinvii sul consolidamento delle finanze statali anche se al tempo stesso ha promosso l’obiettivo del nuovo governo italiano di accelerare il tempo delle riforme per aumentare produttività e crescita.
La stampa tedesca aveva accolto con diffidenza l’arrivo di Matteo Renzi a Berlino. ”Renzi provoca la Merkel con l’anti-rigore“, titola il quotidiano tedesco Welt sulla bilaterale di oggi, spiegando che “vuol fare altri debiti e spingere fino ai limiti del trattato di Maastricht“. Il “punto delicato” della visita di insediamento del premier, secondo il giornale tedesco, consiste infatti nel “finanziare il suo programma congiunturale coi debiti: una dichiarazione di guerra alla politica europea tedesca”.
Per fare questo “ha bisogno dell’autorizzazione di Berlino e Bruxelles”, precisa il quotidiano, sottolineando che Renzi è il premier “più giovane” della storia italiana e descrivendolo come “deciso, spesso irriverente e anche temerario”. Un “outsider” rispetto a Mario Monti ed Enrico Letta, che si sono attenuti “alle prescrizioni europee”. “Lo shock Renzi fa scattare l’allarme a Berlino, Francoforte e alla Bce”, prosegue. Voler finanziare col deficit le promesse fatte agli italiani è “manovra rischiosa” secondo la Welt, che rammenta che il debito pubblico italiano sia già al 133% del Pil.
Sulla stessa posizione anche lo Spiegel online. “Renzi, che con modi rudi ha preso il potere in Italia, spera in una licenza per fare debiti”, scrive il quotidiano. “Eppure ora nella sua visita di insediamento a Berlino potrebbe essere docile. Alla fine vuole vendere alla cancelliera Merkel una tesi spinosa: il suo Paese dovrebbe fare più debiti, e questo sarebbe un bene per l’Europa”.
“Cari saluti da Firenze”, titola invece il Tagesspiegel dedicando un lungo articolo alla bilaterale di oggi. Il quotidiano scrive che certamente alla cancelliera piacerà il regalo di Renzi, e cioè la maglietta firmata da Mario Gomez. “Altri regali potrebbero essere invece accolti con scetticismo”, scrive. Tuttavia, in vista del test delle europee, “Renzi ha bisogno di un’accoglienza calda a Berlino”.
Il premier italiano aveva anticipato nei giorni scorsi di voler “semplicemente mostrare alla Merkel il percorso di riforme che l’Italia ha in testa, un percorso che non ha fatto nessuno in Europa in questo tempo. Se noi facciamo bene il nostro dovere, possiamo essere alla guida dell’Europa, non l’ultimo vagone tra i ritardatari”.
Sull’incontro tra Renzi e la Merkel interviene anche Angelino Alfano. “L’Italia è un grande Paese che sa esattamente quello che deve fare”, ha detto il ministro dell’Interno a proposito della visita del presidente del Consiglio. “L’Italia ha avviato la ripresa, e siamo sulla strada giusta”, ha aggiunto. “Siamo un paese fondatore dell’Ue, e dunque un paese che deve contribuire a dare la linea”.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/03 ... re/916316/
Il quotidiano Welt critica il premier italiano, accusandolo di voler fare altri debiti: "E' una dichiarazione di guerra alla politica europea tedesca"
di Redazione Il Fatto Quotidiano | 17 marzo 2014Commenti (853)
Il ministro delle Finanze tedesco Wolfang Schaeuble ha messo in guardia l’Italia da rinvii sul consolidamento delle finanze statali anche se al tempo stesso ha promosso l’obiettivo del nuovo governo italiano di accelerare il tempo delle riforme per aumentare produttività e crescita.
La stampa tedesca aveva accolto con diffidenza l’arrivo di Matteo Renzi a Berlino. ”Renzi provoca la Merkel con l’anti-rigore“, titola il quotidiano tedesco Welt sulla bilaterale di oggi, spiegando che “vuol fare altri debiti e spingere fino ai limiti del trattato di Maastricht“. Il “punto delicato” della visita di insediamento del premier, secondo il giornale tedesco, consiste infatti nel “finanziare il suo programma congiunturale coi debiti: una dichiarazione di guerra alla politica europea tedesca”.
Per fare questo “ha bisogno dell’autorizzazione di Berlino e Bruxelles”, precisa il quotidiano, sottolineando che Renzi è il premier “più giovane” della storia italiana e descrivendolo come “deciso, spesso irriverente e anche temerario”. Un “outsider” rispetto a Mario Monti ed Enrico Letta, che si sono attenuti “alle prescrizioni europee”. “Lo shock Renzi fa scattare l’allarme a Berlino, Francoforte e alla Bce”, prosegue. Voler finanziare col deficit le promesse fatte agli italiani è “manovra rischiosa” secondo la Welt, che rammenta che il debito pubblico italiano sia già al 133% del Pil.
Sulla stessa posizione anche lo Spiegel online. “Renzi, che con modi rudi ha preso il potere in Italia, spera in una licenza per fare debiti”, scrive il quotidiano. “Eppure ora nella sua visita di insediamento a Berlino potrebbe essere docile. Alla fine vuole vendere alla cancelliera Merkel una tesi spinosa: il suo Paese dovrebbe fare più debiti, e questo sarebbe un bene per l’Europa”.
“Cari saluti da Firenze”, titola invece il Tagesspiegel dedicando un lungo articolo alla bilaterale di oggi. Il quotidiano scrive che certamente alla cancelliera piacerà il regalo di Renzi, e cioè la maglietta firmata da Mario Gomez. “Altri regali potrebbero essere invece accolti con scetticismo”, scrive. Tuttavia, in vista del test delle europee, “Renzi ha bisogno di un’accoglienza calda a Berlino”.
Il premier italiano aveva anticipato nei giorni scorsi di voler “semplicemente mostrare alla Merkel il percorso di riforme che l’Italia ha in testa, un percorso che non ha fatto nessuno in Europa in questo tempo. Se noi facciamo bene il nostro dovere, possiamo essere alla guida dell’Europa, non l’ultimo vagone tra i ritardatari”.
Sull’incontro tra Renzi e la Merkel interviene anche Angelino Alfano. “L’Italia è un grande Paese che sa esattamente quello che deve fare”, ha detto il ministro dell’Interno a proposito della visita del presidente del Consiglio. “L’Italia ha avviato la ripresa, e siamo sulla strada giusta”, ha aggiunto. “Siamo un paese fondatore dell’Ue, e dunque un paese che deve contribuire a dare la linea”.
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Re: Il nuovo governo Renzi
Non c’è niente da fare, questo è un popolo che nel Dna ha ben radicato il concetto del Duce. Lo si legge nei sondaggi di Weber (Ixè) e nei vari commenti sui media.
Duce fai tu, pensaci tu. Noi ti supportiamo e tu risolvici i problemi. La democrazia, la libertà non è ancora un patrimonio fermo e consolidato di questo popolo, che tra l’altro, quando può tende ad associazioni mafiose, che non necessariamente sono quelle classiche che conosciamo che oggi dominano il sistema Italia.
Le conseguenze sono le distorsioni dei mezzi di comunicazione che non fanno altro che ripetere, quanto già fatto nel ventennio fascista dall’Istituto Luce, dall’Eiar, dall’agenzia Stefani, l’equivalente dell’Ansa, dell’Agi ecc. ecc. dei giorni nostri.
******
'Merkel non ci ha accolto a baci e abbracci'
Il presidente di Confindustria Squinzi: "Devo sfatare il clima idilliaco descritto dopo l'incontro
di lunedì. Renzi? Non posso ancora dare giudizi, è ancora a casa a prepararsi alle interrogazioni"
'Merkel non ci ha accolto a baci e abbracci'
"Io ero alla cena e Angela Merkel è molto austera nei nostri confronti: non è che ci abbia accolto a baci e abbracci, ha detto che non possiamo derogare dalle regole". Così Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria, commenta il bilaterale Italia-Germania di lunedì scorso, culminato con l'incontro tra il premier Renzi e la Cancelliera a Berlino
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/03 ... ci/922019/
Duce fai tu, pensaci tu. Noi ti supportiamo e tu risolvici i problemi. La democrazia, la libertà non è ancora un patrimonio fermo e consolidato di questo popolo, che tra l’altro, quando può tende ad associazioni mafiose, che non necessariamente sono quelle classiche che conosciamo che oggi dominano il sistema Italia.
Le conseguenze sono le distorsioni dei mezzi di comunicazione che non fanno altro che ripetere, quanto già fatto nel ventennio fascista dall’Istituto Luce, dall’Eiar, dall’agenzia Stefani, l’equivalente dell’Ansa, dell’Agi ecc. ecc. dei giorni nostri.
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'Merkel non ci ha accolto a baci e abbracci'
Il presidente di Confindustria Squinzi: "Devo sfatare il clima idilliaco descritto dopo l'incontro
di lunedì. Renzi? Non posso ancora dare giudizi, è ancora a casa a prepararsi alle interrogazioni"
'Merkel non ci ha accolto a baci e abbracci'
"Io ero alla cena e Angela Merkel è molto austera nei nostri confronti: non è che ci abbia accolto a baci e abbracci, ha detto che non possiamo derogare dalle regole". Così Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria, commenta il bilaterale Italia-Germania di lunedì scorso, culminato con l'incontro tra il premier Renzi e la Cancelliera a Berlino
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Re: Il nuovo governo Renzi
renzi, tanti anni fa i tifosi viola andarono a Cagliari ed esposero uno striscione dedicato all'allenatore
"12 ore di nave per gridarti 'briaco"
Ecco...
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Ecco...
"Ma anche i furbi commettono un errore quando danno per scontato che tutti gli altri siano stupidi. E invece non tutti sono stupidi, impiegano solo un po' più di tempo a capire, tutto qui".
Robert Harris, "Archangel"
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Re: Il nuovo governo Renzi
Ghe pensi mi...............................Ricorda qualcuno??????
http://www.youtube.com/watch?v=gvflllnNHV8
Ma veramente qualcuno poteva pensare che con tanti piragna in circolazione e scarsità di investimenti, l'Expò non potesse diventare oggetto di attenzione dei famelici animali?
IL CASO EXPO
LE MOSSE DEL GOVERNO
Renzi si muove per Expo: «Verrò due giorni a Milano, ce la faremo»
Fiducia al commissario straordinario Sala. Presto nuovi fondi
http://www.corriere.it/politica/14_marz ... 57eb.shtml
http://www.youtube.com/watch?v=gvflllnNHV8
Ma veramente qualcuno poteva pensare che con tanti piragna in circolazione e scarsità di investimenti, l'Expò non potesse diventare oggetto di attenzione dei famelici animali?
IL CASO EXPO
LE MOSSE DEL GOVERNO
Renzi si muove per Expo: «Verrò due giorni a Milano, ce la faremo»
Fiducia al commissario straordinario Sala. Presto nuovi fondi
http://www.corriere.it/politica/14_marz ... 57eb.shtml
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Re: Il nuovo governo Renzi
il "nuovo" governo renzi CI PRENDE PER IL CULO
Allora, torniamo al caso moretti. Dopo l'uscita sui rischi di povertà qualora gli avessero ridotto lo stipendio, disse "mi fido di renzi"
E mai fiducia fu meglio riposta...
Avete letto il provvedimento sugli stipendi dei manager?
Ecco. moretti (nessuna tv ricorda che va sotto processo per disastro colposo) è uno di quelli che nonc i rimette un caXXo di niente, ma guarda che combinazione.
Che schifo.
renzi, pd, sforza itaglia, trenitaglia, "nuovo" centrodestra, schifo a voi, tutti, tutti uguali. Ma verrà il giorno che finirete tutti a fare la spesa agli anziani che massacrate tagliandogli le pensioni mentre voi vi ingozzate
Allora, torniamo al caso moretti. Dopo l'uscita sui rischi di povertà qualora gli avessero ridotto lo stipendio, disse "mi fido di renzi"
E mai fiducia fu meglio riposta...
Avete letto il provvedimento sugli stipendi dei manager?
Ecco. moretti (nessuna tv ricorda che va sotto processo per disastro colposo) è uno di quelli che nonc i rimette un caXXo di niente, ma guarda che combinazione.
Che schifo.
renzi, pd, sforza itaglia, trenitaglia, "nuovo" centrodestra, schifo a voi, tutti, tutti uguali. Ma verrà il giorno che finirete tutti a fare la spesa agli anziani che massacrate tagliandogli le pensioni mentre voi vi ingozzate
"Ma anche i furbi commettono un errore quando danno per scontato che tutti gli altri siano stupidi. E invece non tutti sono stupidi, impiegano solo un po' più di tempo a capire, tutto qui".
Robert Harris, "Archangel"
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Re: Il nuovo governo Renzi
29 MAR 19:06
ALTRO CHE ARRETRARE, RENZI PRENDE A SCHIAFFI QUEL CHE RESTA DELLA MINORANZA E BLINDA IL PARTITO: “SECONDO LO STATUTO SARÒ SEGRETARIO PER QUATTRO ANNI, SI ABITUASSERO!”
Invece di negoziare, il Rottamatore difende il decreto lavoro odiato dalla Cgil e posiziona gli alfieri Guerini e Serracchiani (in quota Franceschini) a guardia del Nazareno. La minoranza di Cuperlo in frantumi si spacca in tre correnti: i bersaniani si organizzano intorno allo scialbo Speranza, i giovani turchi trattano per sé e una parte dei lettiani fa la sua correntina…
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Re: Il nuovo governo Renzi
Cara Debora,
non condivido affatto il tuo intervento riferito a quanto dichiarato dal sen. Grasso presidente del Senato. Ti ricordo che la maggior parte di quelli che hanno votato Renzi molto probabilmente non condividono tutto il suo programma, quindi il dissentire è oltremodo lecito e doveroso. E' giustissimo e condiviso l'abolizione del bicameralismo perfetto, il Senato invece dovrebbe essere eletto con un proporzionale puro in modo di permettere ai partiti minori (sempre milioni di cittadini) di avere una voce nelle istituzioni. Il PD ricordiamocelo è anzitutto un partito democratico, non troviamo inutili pretesti di spese o costi . Fa male Renzi a dire " “O facciamo le riforme o non ha senso che gente come me sia al governo”, in un partito democratico come prima cosa si discute e altrettanto deve avvenire in Senato. Il cuore batte sempre a sinistra , non dimtichiamocelo un tuo simpatizzante
non condivido affatto il tuo intervento riferito a quanto dichiarato dal sen. Grasso presidente del Senato. Ti ricordo che la maggior parte di quelli che hanno votato Renzi molto probabilmente non condividono tutto il suo programma, quindi il dissentire è oltremodo lecito e doveroso. E' giustissimo e condiviso l'abolizione del bicameralismo perfetto, il Senato invece dovrebbe essere eletto con un proporzionale puro in modo di permettere ai partiti minori (sempre milioni di cittadini) di avere una voce nelle istituzioni. Il PD ricordiamocelo è anzitutto un partito democratico, non troviamo inutili pretesti di spese o costi . Fa male Renzi a dire " “O facciamo le riforme o non ha senso che gente come me sia al governo”, in un partito democratico come prima cosa si discute e altrettanto deve avvenire in Senato. Il cuore batte sempre a sinistra , non dimtichiamocelo un tuo simpatizzante
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Re: Il nuovo governo Renzi
Le piccole italiane crescono - 1
Noi tireremo diritto — text
http://www.78-giri.net/en/canti/2-guerr ... o-diritto
«Noi tireremo diritto, faremo quel che il Duce ha detto e scritto: serenamente rimarremo paria, figli di questa Italia proletaria, serena e forte contro tutte le viltà!»
*
Noi Tireremo Dritto - YouTube
► 2:53► 2:53
www.youtube.com/watch?v=Osg-yg1-ulw
25/giu/2013 - Caricato da Inni del Ventennio
«Noi tireremo diritto, faremo quel che il Duce ha detto e scritto: serenamente rimarremo paria, figli di ...
*
«Noi andiamo avanti». La ministra alle Riforme Maria Elena Boschi non pare propensa a rallentamenti sulla riforma del Senato, nonostante i dubbi del presidente Pietro Grasso. Anzi lo invita a seguire le indicazioni del Pd e «le scelte fatte da milioni di elettori democratici con le primarie» perché se è in Parlamento «come me è grazie al Pd».
*
http://www.youtube.com/watch?v=feoZoHWFi1Y
Noi tireremo diritto — text
http://www.78-giri.net/en/canti/2-guerr ... o-diritto
«Noi tireremo diritto, faremo quel che il Duce ha detto e scritto: serenamente rimarremo paria, figli di questa Italia proletaria, serena e forte contro tutte le viltà!»
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Noi Tireremo Dritto - YouTube
► 2:53► 2:53
www.youtube.com/watch?v=Osg-yg1-ulw
25/giu/2013 - Caricato da Inni del Ventennio
«Noi tireremo diritto, faremo quel che il Duce ha detto e scritto: serenamente rimarremo paria, figli di ...
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«Noi andiamo avanti». La ministra alle Riforme Maria Elena Boschi non pare propensa a rallentamenti sulla riforma del Senato, nonostante i dubbi del presidente Pietro Grasso. Anzi lo invita a seguire le indicazioni del Pd e «le scelte fatte da milioni di elettori democratici con le primarie» perché se è in Parlamento «come me è grazie al Pd».
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http://www.youtube.com/watch?v=feoZoHWFi1Y
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