Forum per un "Congresso della Sinistra" ... sempre aperto

Il Paese allo sbando – 50
Diario di un disastro annunciato – 7 ottobre 2012 - 1

Scarpe diem


Cogli l’attimo. Monsignor Casini è molto attento a quanto accade nella politica italiana. Non gli deve essere di certo sfuggita la stima riportata l’altro giorno da Fabrizio d’Esposito su IFQ:

Il camper di “Adesso” sta girando l’Italia senza simbolo di partito e una lista civica nazionale di Renzi sarebbe già stata testata tra il 10 e il 15 per cento.

E allora ha preso carta e penna mettendo nero su bianco i soliti dati che si rigira tra le mani da due anni, e si è reso conto che questo è il momento propizio “S carpe diem”.

“Adesso” del Renzino vale un 15% e qual cosina di più a fine campagna elettorale.

Luchino nella primavera estate del 2012, è stato stimato intorno al 20 %.

Noi oggi siamo mediamente sul 6%.

Gianfrà è intorno al 2,4 %.

Il Pdl non c’è più. Silvio lo deve rifondare e quindi è il momento giusto che Beppe e i suoi si decidano a tornare a casa.

Oscaretto alla fine si unirà a noi, visto che aspetta i risultati delle primarie per sostenere il Pd renziano.

E’ possibile che arrivi anche Giulio.

Eccola qua la nuova Balena Bianca, con il suo bel 46-48 %.

Inutile aspettare che quei pappamolla di Fiorò, di Gentilò, di Lettino nipote, di Francescini, mi consegnino il Piddì del 25 %.

Meglio disporre di un 10 % in meno oggi con il Renzino che è uno dei nostri, che sobbarcarsi tutte le rogne future per aver imbarcato l’intero Piddì al 25 %.

Qui di bocche da sfamare e di poltrone da occupare ce n’è una sola, di là ce n’è un esercito, sai che zuppa.

Bisogna anche far presto per non far ballare la politica italiana. Nel momento in cui il Renzino passa con noi, il Piddì si spacca e automaticamente il M5S diventa il primo partito d’Italia.

Non bisogna danneggiare il caro Mario. Sarebbe inutile fare cadere anticipatamente il governo, perché lo spread andrebbe alle stelle. Noi presentiamo la nuova Balena bianca ed è fatta.

L’alleanza con l’amico Bersani non serve più, visto poi che ci avrebbe messo di mezzo quel comunistaccio di Vendola, solo un’inutile rogna. Qui siamo tutti di noi che la pensano allo stesso modo,…vuoi mettere?

E allora è venuto il momento di sbullonare i bulloni appena serrati dell’alleanza con Pier Luigi:

Casini: “Dialogo con il centrosinistra? Impossibile con Vendola e Di Pietro”
Il segretario del Pd all'assemblea ha teso di nuovo la mano all'Udc. Ma il leader dei centristi ribadisce che "non si può conciliare un patto con i moderati con l'alleanza con Vendola e Di Pietro". Zingaretti, infatti, a Roma ha già incluso l'Idv nella coalizione
di Redazione Il Fatto Quotidiano
| 6 ottobre 2012
Commenti (2


E’ venuto il tempo di rompere l’alleanza con Bersani e il Duca Conte e coltivare invece quella col Renzino.

Noi “moderati” oggi gridiamo: <<Forza Matteo>>

Il Paese allo sbando – 51
Diario di un disastro annunciato – 7 ottobre 2012 - 2

Elogio della follia


Il momento è tragico, Staino ieri ha disegnato per un articolo dell’Unità un’Italia fatta di macerie, ed è la realtà. Macerie che si differenziano da quelle che si cominciava a guardare intorno l’Italia dei primi di maggio del 1945, dopo aver festeggiato come si deve la sconfitta del fascismo in Italia e per noi la fine della seconda guerra mondiale. Oggi quelle macerie delle case bombardate non ci sono, ma tutto il resto è maceria, molto più pericolosa di quella di allora.

Ieri il partito dei defunti ha evitato nel solito modo confuso che gli è strutturalmente consono, la scissione. Viaggiano in continuazione con la spada di Damocle con la possibilità che la scissione può accadere, sono in campagna elettorale e quindi in teoria dovrebbero ricercare consenso, eppure, stanno marciando come dei panzer verso l’autodistruzione professando l’elogio della follia in quantità industriale.

Questi sono matti veramente nella loro limitata visione della politica. Nella comunicazione non sono mai stati delle cime, evvabbè, ma ancorarsi come delle cozze agli scogli con ultra, mega, super balle extragalattiche essendo sicuri che tutti gli italiani sono degli scemi conclamati è a questo punto solo e soltanto follia allo stato puro.

Lo ha fatto nuovamente il giovane rappresentante di Peppone Bersani stamani ad Omnibus, nell’incoscienza più totale di quanto stava affermando ripetendo come un pappagallo la lezioncina impartita dalla direzione del Pd, parola per parola, in merito all’ammucchiata guidata da Monty, nello stesso identico modo che da novembre 2011 tutti i Pd osservanti hanno ripetuto fino alla nausea.

Non appena La7 metterà in rete la replica, cercherò di ricordarmi di pubblicarla sul forum, perché occorre rendersi conto della limitatezza politica di quel partito che non può portare da nessuna parte se non al disastro definitivo.

E’ più che evidente che non si può affidare la guida del Paese a vecchi Pepponi di questo genere, non siamo più a Brescello – Viadana negli anni ’40 - ’50, siamo nel terzo millennio oltre sessant’anni dopo quelle vicende. Una parte della merlite è stata curata e tanta strada da fare c’è ancora. Ma il solo pensare che gli italiani di oggi possano essere fatti fessi come facevano fessi gli italiani di allora, vuol dire essere folli, oltre che banditi.

Spero che gli Italiani abbiano un po di sale in zucca, e di non votarli piu.
Anche i giovani vedo che sono inquadrati come se fossero sotto le armi.Infatti Veltroni voleva istituire dei corsi di lavaggio del cervello.
Ciao
Paolo11

paolo11 ha scritto:Spero che gli Italiani abbiano un po di sale in zucca, e di non votarli piu.
Anche i giovani vedo che sono inquadrati come se fossero sotto le armi.Infatti Veltroni voleva istituire dei corsi di lavaggio del cervello.
Ciao
Paolo11

Pensierino della quasi sera.

Secondo te,…caro paolì, se gli italiani avessero sale in zucca avrebbero permesso questo secondo disastro dopo che non avevano ancora finito di pagare il primo che ha portato alla fine della prima Repubblica?

Il cavalier Benito, quello di Predappio , tanto per intenderci, aveva capito per primo chi fossero gli italiani e ci aveva dato dentro.

Forte del motto da lui inventato come tanti altri durante il ventennio :
“L’Italia è femmina,…e in quanto tale deve essere fottuta”

non si è di certo risparmiato in tutti i sensi.

Chi è venuto dopo lui, ad eccezione di pochissimi padri nobili della patria e di Enrico Berlinguer, hanno seguito tutti il motto del Duce del fascismo, ….anche loro senza il minimo risparmio.

https://www.google.it/search?q=abbatter ... 36&bih=726
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Caro Camillobenso.SE sono arrivati a fare quello citato sopra con i nostri soldi, vuol dire che abbiamo un popolo di pecore.
30 anni addietro non si sarebbero neppure pensati di fare questo.Specialmente la mia generazione.
Questo ha buttato via dei milioni dogliendoli ai cittadini per fare quello schifo.
Una ruspa e buttatelo giu.
http://firmiamo.it/
Napolitano: «Stragi naziste, sconcerto
per l'archiviazione in Germania»
Messaggio del capo dello Stato in occasione
del 69° anniversario dell'eccidio di Bellona
Giorgio Napolitano (Ansa/Giandotti)
«Registriamo con profondo rammarico le sconcertanti motivazioni con le quali è stata disposta, in Germania, l'archiviazione di procedimenti giudiziari contro soggetti accusati di partecipazione diretta a efferate stragi naziste». Lo dice il capo dello Stato Giorgio Napolitano in un messaggio al sindaco Filippo Abbate in occasione del 69° anniversario dell'eccidio di Bellona. Un'occasione in cui il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, fa riferimento anche alla decisione della giustizia tedesca di archiviare l'inchiesta nei confronti di otto ex funzionari delle SS, sospettati di avere partecipato alla strage di Sant'Anna di Stazzema, in cui furono uccisi 560 civili italiani durante la Seconda Guerra Mondiale
http://www.corriere.it/politica/12_otto ... primopiano
...................
E noi gli facciamo invece dei monumenti.
Ciao
Paolo11

Il Paese allo sbando – 52
Diario di un disastro annunciato – 7 ottobre 2012 - 3

L'ultimatum


Casini: “Dialogo con il centrosinistra? Impossibile con Vendola e Di Pietro”
Il segretario del Pd all'assemblea ha teso di nuovo la mano all'Udc. Ma il leader dei centristi ribadisce che "non si può conciliare un patto con i moderati con l'alleanza con Vendola e Di Pietro". Zingaretti, infatti, a Roma ha già incluso l'Idv nella coalizione

di Redazione Il Fatto Quotidiano

| 6 ottobre 2012 Commenti (19)



Bersani ribadisce: organizza il campo dei riformisti, ma dialoga con i moderati. Ma il dialogo si fa in due.

E Casini con Vendola e Di Pietro non ha alcuna intenzione di avere a che fare.

Perché, certo, le primarie su cui il Partito democratico si sta confrontando “sono un fattore di democrazia interna che non ci riguarda direttamente”. Bisogna capire, però, “quale sia la linea per far cosa e con quali programmi, come si vuole governare l’Italia. Il punto decisivo è connesso all’idea di Italia che emergerà da queste votazioni. Quale sarà il programma su cui si vuole governare l’Italia”.

Se Di Pietro, per dire il vero, non è stato finora in cima ai pensieri di Bersani (anzi), il leader dell’Udc non nasconde però “la grande” sorpresa nel vedere che nel Lazio Zingaretti dalla sera alla mattina è diventato il candidato del Pd alla Regione ed ha inaugurato la sua campagna elettorale abbracciando Di Pietro. “E’ chiaro – spiega fuori dai denti Casini – che non si può conciliare l’alleanza con Vendola e Di Pietro con l’idea di fare un patto con i moderati”.

E sulla convivenza (politica) con Vendola manda un messaggio chiaro: “Rispetto l’affettività di Nichi Vendola, ma sono convinto che i rapporti omosessuali non possano dar vita ad un matrimonio e tantomeno ad una famiglia”. “Comprendo, ma non condivido, le ragioni di Nichi Vendola – ha proseguito il leader dell’Udc – ma non ritengo che queste possano sfociare in provvedimento legislativo. Un bambino ha diritto ad una affettività naturale, con un papà e con una mamma”.

Quanto a Silvio Berlusconi che cerca di incamerare la candidatura di Montezemolo come premier per il Pdl l’ex presidente della Camera dice di non commentare le illazioni. “Credo che l’ipotesi che Montezemolo si allei con il centrodestra sia una boutade. Sono certo che noi centristi siamo molto più credibili, come punto di riferimento per il presidente della Ferrari”.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/10 ... la/374856/

>>Meglio disporre di un 10 % in meno oggi con il Renzino che è uno dei nostri, che sobbarcarsi tutte le rogne future per aver imbarcato l’intero Piddì al 25 %.

A volte accade che io e lo zione per vie diverse giungiamo alla stessa sintesi.
Alla fine Renzi e` funzionale a spaccare il PD facilitando il futuro governo liberista.

Strano che i merli di sinistra abbocchino ancora.
E perdano tempo con Albe, Rifondazioni e cespugli vari.

Del tutto incomprensibile, invece, il desiderio dei forchettoni di divenire inutile ruota
di scorta dei cosiddetti "moderati", aka liberisti.

Incomprensibile persino dal loro forchettone punto di vista.
Potrebbero infatti inforchettare ben di piu` guidando un'alleanza di CSX.
Si vede che sono stanchi e vogliono andare in pensione (dorata, e a spese nostre).


soloo42000

Il Paese allo sbando – 53
Diario di un disastro annunciato – 8 ottobre 2012 - 1

Piedigrotta story - 7


Enrico Cisnetto, Il Sole 24 Ore a Omnibus sera ore 11,56:

<<Pensavo che Renzi non si perdesse dietro le primarie, ha avuto l'occasione di spaccare,.....non lo ha fatto>>.

***

Questo è quanto si aspetta un certo ambiente che ha abbandonato Berlusconi.

Punta sul rifacimento della Dc e Renzi è diventato oggi per quell'ambiente il punto centrale.

La Repubblica appoggia Bersani con De Benedetti, mentre Scalfari preme sul Monti bis.

Il Corriere della Sera appoggia Renzi.

Il Paese allo sbando – 54
Diario di un disastro annunciato – 8 ottobre 2012 - 2

Piedigrotta story - 8



Conventio ad excludendum

Vendola infiamma le primarie del Pd
«Anche Renzi da rottamare»

«In Renzi c'è una marcata adesione a modelli culturali che io penso debbano essere rottamati»
Vendola: «Santanché vota Renzi
Lui è da rottamare»
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LA REAZIONE DI RENZI - Il sindaco di Firenze risponde da Matera alle critiche di Vendola: “Io le cose di sinistra non le dico, le ho fatte.
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Casini: “Dialogo con il centrosinistra? Impossibile con Vendola e Di Pietro”
Casini minaccia: se Pd continua
alleanza con Sel, è tomba rapporti
«Parlare di una alleanza moderati-progressisti e stringere un'alleanza come si sta facendo nel Lazio con Vendola e Di Pietro, è certo la tomba di ogni rapporto con i moderati, non ci può essere un futuro in cui si può costruire qualcosa del genere»
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Bersani: Alleanze? L'Api no, Di Pietro ora fuori
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Fini: No a Vendola
Fini: “No ad alleanze con Sel”.
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Vendola: “Lontani da Pd se sta con Fli, Udc e Monti
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TUTTI CONTRO RENZI
«NON SONO JACK LO SQUARTATORE»
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«LUI USATO SICURO, IO ROTTAMO». RENZI SI FIDA DI BERSANI


Il Pdl si è squagliato, ora puntano a fare implodere il Pd che può fornire nuovi giochi.


Il clima del tutti contro tutti fa aumentare la pressione della pentola che non è dotata di dispositivo di sicurezza.

E intanto il M5S è tornato a crescere...