quo vadis PD ????

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camillobenso
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Re: quo vadis PD ????

Messaggio da camillobenso »

Corriere 8.3.13

Voto, governissimo, leader: il Pd è già diviso

di Maria Teresa Meli

Fassina duro sul sindaco di Firenze: «Non abbiamo bisogno di un altro Unto del Signore»


ROMA — Per spiegare quello che sta succedendo nel Pd occorre prendere in prestito le parole di Matteo Richetti, neodeputato renziano, che si è candidato alle primarie e si è dimesso dalla presidenza del consiglio regionale dell'Emilia-Romagna: «Quello che si dice in Direzione non è la fotografia del vero dibattito che c'è nel partito.

Ciò che si dice nel Pd un minuto prima e un minuto dopo quella riunione è diverso da ciò che si dice lì».

Accade così a ogni Direzione del Partito democratico. Ed è successo anche ieri.

Dopo la grande prova di unanimità di mercoledì, i dirigenti del Pd tornano a dividersi. E non su un argomento da poco, ma sulle elezioni.

Già, se Bersani fallisce, che cosa si deve fare? Consentire comunque la nascita di un governo o correre alle urne? È su questo interrogativo che il Partito democratico si divide e si lacera.

Pier Luigi Bersani non ha dubbi. Innanzitutto il segretario non dispera ancora di riuscire a mettere su un suo governo: «Ci vuole del tempo», spiega ai fedelissimi.

Del tempo per convincere una parte dei grillini del Senato a non obbedire ciecamente al loro leader. «Io — è la spiegazione che dà Bersani ai suoi interlocutori di questi giorni — non chiedo a Grillo un'alleanza politica, so che sarebbe una cosa fittizia».

Se non va in porto questo tentativo, per il leader del Pd la strada maestra rimane quella delle elezioni: «E la responsabilità sarà di Grillo, perché è lui che fa saltare il banco, perché certo io non mi metto a fare un governo con il Pdl per fare piacere a lui. Il suo gioco è chiaro: vuole mettere gli oneri della governabilità sulle nostre spalle e continuare a prendere i voti della protesta».


Con il segretario su questa linea, senza se e senza ma, ci sono i giovani turchi. Il responsabile economico Stefano Fassina è netto.

Anzi, è nettissimo: «Non andremo mai con il Pdl e non appoggeremo un governo tecnico, o riesce questo tentativo del segretario o si va al voto».

E tanto per gradire Fassina riserva una stoccata anche a Renzi: «Non abbiamo bisogno di un altro Unto del Signore, come Berlusconi».

Un altro esponente di spicco dei «giovani turchi», Matteo Orfini, è altrettanto determinato: «Voto e primarie». La pensano allo stesso modo due fedelissimi di Bersani, come Maurizio Migliavacca e Vasco Errani.


Ma tutti gli altri big non sono su questa linea. Non lo è Dario Franceschini. Il capogruppo in Direzione ha chiesto «una gestione collegiale» del Pd.

Il che tradotto dal politichese è una richiesta se non di commissariamento, almeno di condizionamento di Bersani. E il suo braccio destro Antonello Giacomelli ieri ha attaccato proprio il duo Fassina-Orfini.

Sulle elezioni, ma anche sul loro atteggiamento nei confronti di Renzi. Pure Rosy Bindi frena il segretario: sarà Napolitano a decidere sulle elezioni. E Paolo Gentiloni è, come al solito, il più chiaro: «Se Bersani fallisce, non si torni al voto».


Anche Enrico Letta ritiene che le elezioni sarebbero una sventura. Lo stesso dicasi per Beppe Fioroni. In parole povere tutti gli ex margheritini di peso sono contrari al voto anticipato.





Di più: eccezion fatta per Bindi, vedono tutti di buon occhio Renzi come candidato premier, convinti che potrebbe essere l'uomo giusto per guidare alla vittoria un'alleanza tra centrosinistra e moderati.





Veltroni ex margheritino non lo è mai stato, però non fa mistero di volere un governo del presidente e non certamente le urne.




Infine, Massimo D'Alema che, per dirla con Renzi, in Direzione ha «dato lezioni di inciucio».


L'ex premier in quella riunione ha rifilato una stoccata al segretario che è sfuggita ai più, ma non a chi lo conosce bene: «A Roma, alle elezioni regionali, Nicola Zingaretti ha avuto 6 punti in più di quelli del centrosinistra alle politiche e Grillo ha preso 6 punti in meno».


Come a dire: la colpa della sconfitta è anche del candidato premier che non è riuscito a prendere consensi che non erano inafferrabili.



Dunque, al Pd scorrono i veleni e si affilano le armi, insomma si torna alla vita di sempre.
camillobenso
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Re: quo vadis PD ????

Messaggio da camillobenso »

La pax piddina


DE LUCA GRAN CABARET

- IL SINDACO DI SALERNO FRIGGE GRILLO (“SU MPS DICE SOLO PORCHERIE DEMAGOGICHE”) E FA LO SHAMPOO A CASALEGGIO (“NON DISTINGUI LA TESTA E IL SEDERE". "UNO CHE A 50 ANNI SI FA LA PERMANENTE E' CAPACE DEI PEGGIORI DELITTI”

- BOTTE ANCHE SUL PD: “UN PARTITO DI ANIME MORTE, FUORI DAL MONDO

- FASSINA? IN TV TRASMETTE ANGOSCIA, SEMBRA USCITO DA UN FUNERALE”…

Da "la Zanzara"


1 - ‘'PD FUORI DAL MONDO, AL PARTITO ANIME MORTE".

"Già la sinistra parla come se avesse il mondo sulle spalle, ma adesso abbiamo aggravato la situazione. C'è Fassina, uno di quei dirigenti che anche quando dicono cose profonde e intelligenti parlano come se venissero di fresco fuori da un funerale, ti riempiono il cuore di entusiasmo. Se lo vedono in tv trasmette angoscia". Lo dice Vincenzo De Luca, sindaco Pd di Salerno, a La Zanzara su Radio 24. "Il Pd non si rende conto che una riunione con trecento persone - dice De Luca - è fuori dal mondo, una riflessione da marziani.

Alla direzione al novanta per cento erano anime morte, non esiste dal punto di vista comunicativo. E poi questi otto punti di Bersani non si capiscono, ci volevano quattro cose chiare". "Bersani ha subito una botta - dice ancora De Luca - ha qualche cerotto in fronte, non può certo fare le piroette. E' un tentativo che ha difficoltà drammatiche, per capire se ce la può fare ci vorrebbe la zingara, la palla di vetro. Comunque lo sforzo va sostenuto". "Però le elezioni un effetto positivo l'hanno avuto - prosegue De Luca - perchè alcuni vecchi tromboni della politica sono stati mandati a casa. Di Pietro, il nuovo, quello del Guatemala ,Ingroia, Fini, e siamo andati vicini a far fuori anche Casini. Che peccato".


2) M5S - VINCENZO DE LUCA (sindaco di Salerno, Pd) a LA ZANZARA su RADIO 24: "GRILLO? BASTA MANFRINE, ALTRIMENTI ELETTORI GLI DIRANNO: VAI A MORIRE AMMAZZATO". "SU MPD E PD DICE PORCHERIE DEMAGOGICHE". "VUOLE CAMBIARE IL MONDO, MA IL POSTO E' GIA' OCCUPATO. E' VENUTO UNO 2000 ANNI FA". "LA RETE? TUTTE FESSERIE, IO CONOSCO SOLO I MATERASSI". "CASALEGGIO VADA DA UN BRAVO BARBIERE. ".


"Anche per Grillo è finito il tempo per le manfrine e per le fesserie. Altrimenti se non risolvi i problemi i suoi elettori gli diranno: vai a morire ammazzato. Chapeau per quello che ha fatto e il sangue che ha buttato nelle piazze, ma ho sentito che vuole cambiare il mondo. Il posto però è già occupato, venne uno già 2000 mila anni fa". Lo dice Vincenzo De Luca, sindaco Pd di Salerno, a La Zanzara su Radio24.

"Sul Monte dei Paschi - attacca De Luca - non mi deve rompere le scatole, vada alla procura della Repubblica se ha notizie di reati di dirigenti del Pd, finiamola con queste porcherie demagogiche che creano solo un clima di violenza. A me non fanno impressione, io mi alzo la mattina e mi fa già male la testa. Poi vedo che uno che ha le ville in montagna, al mare e si fa i bagni a Malindi, e dico: uè giovano' (ehi, giovanotto, ndr), torniamo con i piedi per terra. E poi la democrazia con la rete, la controrete, che palle, io sono fermo alla Ondaflex, alla Permaflex e non ho molta familiarità, sono tutte fesserie".

"E poi Casaleggio - dice ancora De Luca a La Zanzara - è un po' come i cani di razza a pelo lungo, quando lo vedo non so mai se vedo la testa o il sedere. Uno che arriva a 50 anni e si fa la permanente la mattina è capace di ogni delitto. Ma sono cose ragionevoli, accettabili e normali? Ma per l'amor del cielo....per cominciare dovrebbe andare da un barbiere serio, si faccia consigliare da Ingroia, ne ha uno di alto livello".
shiloh
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Re: quo vadis PD ????

Messaggio da shiloh »

@Tion,
maria teresa meli del corriere è una famosa decerebrata che al confronto belpietro ci fa bella figura.
dà peso alle dichiarazioni di dead man walking come Fioroni,Gentiloni,Veltroni e bad company al seguito,
come se non sapesse che questi personaggi sono FI-NI-TI.
cupio dissolvi...
Amadeus

Re: quo vadis PD ????

Messaggio da Amadeus »

non so più dov'erano i post sul "linciaggio" ...ma tant'è.... posto il punto di vista di sofri da ilpost.it , anche se credo che "darsi una calmata" per la società italiana, com'è ora, sia impossibile.


L’indignato feroce
Pubblicato il 8 marzo 2013 da Luca
Gli esempi sono molti ogni giorno: solo nelle ultime ore abbiamo letto di gente che si rallegrava di un suicidio, di altri che rinfacciavano privilegi a una combattiva donna che ha perso entrambe le gambe, e basta stare su internet quanto ci stiamo tutti per percepire non solo una quota elevatissima di aggressività incazzosa, ma una quota elevatissima di esibizione di aggressività incazzosa: che è un passo oltre (poco fa su Twitter un non so chi ha dato a Beppe Severgnini della “maestrina mestruata”, per giunta l’8 marzo).

Non è la vecchia e superficiale questione della “violenza verbale di internet”: quella è un fenomeno più definito e spiegato, e assai più marginale della dimensione che ha la malevolenza italiana attuale. E sappiamo tutti che “la gente è incazzata”, e sappiamo anche che molta gente ha ragioni di esserlo (anche se le ragioni spiegano i sentimenti ma non legittimano le reazioni): ma a me pare che ci siano stati in questi anni un sistematico allevamento e una sistematica promozione dell’incazzatura da parte degli stessi che domani quando arriverà la Bosnia anche da noi diranno “come abbiamo fatto a non accorgercene?” e proporranno riflessioni sul tema. La retorica dell’indignazione, con tutta la sua articolazione di produzione giornalistica e letteraria, di indulgenza nei confronti dell’affermazione di sé attraverso l’incazzatura, di professionismo della critica negativa (critico dunque esisto), di infantile bastiancontrarianesimo, di costruzione del male altrui come obiettivo politico e umano prioritario, di ricerca del conflitto e di elevazione dello sfogo a diritto fondamentale, ha prodotto tutto questo: che poi nei titoli chiami con allarme ferocia quello che fino a un attimo prima definivi “sana indignazione”, convinto che ci fosse una distanza ovvia e comprensibile. Che poi gli indignati si indignano con te. A quelli a cui hai insegnato che quel che conta è incazzarsi e che la cosa più importante è infliggere sconfitte invece che conseguire vittorie, poi non puoi chiedere di darsi una calmata mentre stanno appiccando fuoco alla porta di casa dei vicini.
mariok

Re: quo vadis PD ????

Messaggio da mariok »

Amadeus

Re: quo vadis PD ????

Messaggio da Amadeus »

(ANSA) - ROMA, 9 MAR - Le ricostruzioni di stampa secondo cui Mario Monti sarebbe al lavoro per ricostruire una sorta di Margherita vengono bollate come ''gossip giornalistici di puro politichese'' dal vicesegretario del Pd Enrico Letta.

(ANSA) - ROMA, 9 MAR - ''Lunedi' riuniremo i gruppi parlamentari e dalla riunione lanceremo un messaggio alle altre forze politiche di richiesta di condivisione delle responsabilita' parlamentari, a partire dalle commissioni parlamentari''. Lo ha detto il vicesegretario del Pd, Enrico Letta. Il Pd proporra' una divisione tra partiti.
Joblack
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Re: quo vadis PD ????

Messaggio da Joblack »

Amici,

mi è arrivato il questionario PD su che cosa ne pensiamo noi (finti elettori PD, è il mio caso) degli 8 punti di programma.

Ebbene io ho risposto, ma era tipo risposte multiple, con la selezione a noi concessa di 3 risposte per ogni punto.

C'era da assegnare le priorità, ed io mi sono astenuto su 2 punti importanti:

1- legge sui partiti
2- legge elettorale uninominale a doppio turno alla francese.

Perché mi sono astenuto?

Semplice.

Punto 1.

Appoggiare la nuova legge sui partiti senza leggerne il testo è da deficienti. Secondo, non fare alcuna menzione sull'azzeramento del finanziamento è folle ed autolesionista visto che il PD è rimasto con il cerino in mano. Infatti il PDL immensamente più furbo dei ladri di polli (alias quelli del PD) si sono tirati fuori e come ha detto la puttanchè su TGcom24, noi (PDL) siamo favorevoli all'azzeramento.

Punto 2.

La legge elettorale maggioritaria a doppio turno alla francese è la morte definitiva del PD, in quanto M5S aumenta nei sondaggi fino ed oltre il 30%, il PD scende dal 25%, ed il PDL tuttora al 23% è in salita. Ergo che, il M5S nelle regioni a lui favorevole Sicilia, Veneto, Toscana, Emilia-Romagna, ecc. va al ballottagio con il PDL o PD e vince, laddove il PDL è forte va al ballottagio con il M5S, che poi vince perche chi vota PD al primo turno poi vota M5S al secondo com'è naturale che sia. Cosa rimane del PD, al massimo 100 deputati e 50 senatori .. cioè ininfluenti e prossimi all'estinzione.

Alla fine del questionario ti dànno spazio per suggerimenti, avrei dovuto per una massimo numero di 500 caratteri scrivere: Minchioni! Minchioni! Minchioni! fino al massimo consentito.

In realtà li ho avvisati sui 2 punti che ho elencato sopra.

Mi ... ci ascolteranno?

Ne dubito fortemente.

un saluto
Ultima modifica di Joblack il 09/03/2013, 20:52, modificato 1 volta in totale.
Toro Seduto (Ta-Tanka I-Yo-Tanka)

‘‘Lo Stato perirà nel momento in cui il potere legislativo sarà più corrotto dell’esecutivo’’. C.L. Montesquieu
Amadeus

Re: quo vadis PD ????

Messaggio da Amadeus »

Suvvia non essere così :mrgreen: :mrgreen: .... Almeno uno straccio di questionario lo mandano! ( ma era on line o cartaceo?)

le tue astensioni sono legittime e hai fatto bene a metterle nei suggerimenti .... non credi però che la legge elettorale andrebbe scelta non in base a quello che ci conviene, ma in base a ciò che è meglio per il Paese .... ?
mariok

Re: quo vadis PD ????

Messaggio da mariok »

Pd, Renzi: "Bersani agli otto punti
aggiunga il no a finanziamento partiti"


Il sindaco di Firenze chiede al segretario di puntare sull'eliminazione dei soldi ai partiti, uno dei temi che stanno a cuore al M5S. Pessimista sul tentativo del Pd di formare il governo ma precisa: "O Bersani premier o voto". Poi le critiche: "bagliato cercare consenso offrendo poltrone". E ancora: "Le riunioni di partito sembrano terapie di gruppo"

MILANO - "Se Bersani aggiunge l'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti, non fa un atto di demagogia ma di serietà". E' quanto ha affermato Matteo Renzi, intervistato da Fabio Fazio nella registrazione di 'Che tempo che fa' in onda questa sera su Raitre. "Si ristabilirebbe una sintonia con il Paese", ha aggiunto.

Nei giorni scorsi il segretario, illustrando alla direzione del partito gli otto punti programmatici su cui spera di ottenere la convergenza del Movimento 5 Stelle per far nascere un "governo di scopo", ha presentato una piattaforma con molti punti condivisibili dal M5S, a cominciare dal taglio dei costi della politica, ma sul finanziamento pubblico ai partiti ha mantenuto la sua impostazione. "Non sono disposto a discutere sul principio che la politica debba avere qualche forma di sostegno pubblico, altrimenti la politica la fanno solo ottimati e miliardari", ha ribadito Bersani.

Ma dal sindaco di Firenze sono arrivate anche critiche al Pd: "Io sono abbastanza allergico alle
forme partitiche tradizionali. Io sono per un partito bello, una comunità di persone che insieme decidono le cose da fare, non un partito che fa riunioni che sembrano terapie di gruppo, sedute di amministratori anonimi che si guardano in faccia e si raccontano".

http://www.repubblica.it/politica/2013/ ... ref=HREA-1
Joblack
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Re: quo vadis PD ????

Messaggio da Joblack »

Amadeus ha scritto:Suvvia non essere così :mrgreen: :mrgreen: .... Almeno uno straccio di questionario lo mandano! ( ma era on line o cartaceo?)

le tue astensioni sono legittime e hai fatto bene a metterle nei suggerimenti .... non credi però che la legge elettorale andrebbe scelta non in base a quello che ci conviene, ma in base a ciò che è meglio per il Paese .... ?
Amà, alias amadeus, alias amalia,

questionario On-line, con selezione di risposte già da loro formulate, che ci chiedono la priorità, al massimo 3 risposte, ma che non ti fanno entrare nel merito.

Cmq se si contano per ognuno degli 8 punti almeno 10 subordinate siamo ad 80 punti da spiegare, e come disse il sindaco di Padova in direzione PD, già sarebbe un casino spiegarne 50.

Nella seconda parte mi chiedi di usare l'idealità, votare ciò che è meglio per il Paese. Bellissimo.

Peccato che armandoci di sola ingenuità i fottuti e disgraziati aguzzini che stanno nella destra non vadano tanto per il sottile a colpirti sotto la cintura e stenderti a terra.

Una volta a terra, il popolo becero dirà al boia "pollice verso" e sei finito.

Bye
Toro Seduto (Ta-Tanka I-Yo-Tanka)

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