Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?

[camillobenso]

Una domanda a Paolino, dopo l'espulsione dei quattro senatori che è stata resa ufficiale a metà del Tg 3 delle 19,00.

Tu cosa sei riuscito a comprendere delle mire di Grillo e Casaleggio?

Io me lo chiedo da molti mesi, lo chiedo a tutti coloro con cui mi confronto sulla politica, ma fino ad ora non ho ricevuto una riposta che stia in piedi.

[lucfig]

Le dimissioni devono essere confermata dal senato.

Un senatore dovrebbe, dico dovrebbe, tener conto al Popolo Italiano non al capo Politico di un Partito.

[iospero]

Attenti M5S

sta per nascere un nuovo gruppo parlamentare ,30 dissidenti del M5S + 6 di SEL+ 7 del PD
sarebbe il Nuovo CentroSinistra voluto da Civati, che avrebbe tanti fondamentali del M5S , ma senza Grillo/Casaleggio.
Potrebbe portare via al M5S quasi il 50% alle prossime elezioni , forse già a quelle europee con la lista "un'altra Europa" di Tsipras.

[pancho]

Una domanda a Paolino, dopo l'espulsione dei quattro senatori che è stata resa ufficiale a metà del Tg 3 delle 19,00.

Tu cosa sei riuscito a comprendere delle mire di Grillo e Casaleggio?

Io me lo chiedo da molti mesi, lo chiedo a tutti coloro con cui mi confronto sulla politica, ma fino ad ora non ho ricevuto una riposta che stia in piedi.

La mia cartolina la mando a Paolino e co. anche se la risposta la do a te.

In questo modo, Zione, si conferma che il M5S e' diventato un partito a tutti gli effetti e non piu' un movimento. Solo da un partito si puo' essere espulsi..
Per molti anni si son criticati giustamente i partiti per non accettare il dissenso interno. Capito' pure nel PCI ma a quanto vedo si ricade negli stessi errori di un tempo e sopratutto in quel "partito" che, a suo dire" doveva essere diverso calla "casta".

Se il tutto avviene tramite il blog, comprese le epurazioni, questo non vuol significare che esiste la democrazia.
Quanti sono quelli che chattano? 20.000/30.000?
Eppoi vorrei sapere veramente come stanno le cose sul pronunciamento via web.Si puo taroccare 1 euro e i 20 cent. vuoi vedere che non si puo' taroccare una consultazione di questo tipo?

Ecchè sono a confronto del loro elettorato costoro che ora decidono di emettono editti?

Un numero del genere non viene nemmeno preso in considerazione dagli esperti di statistica se lo confrontiamo con i voti presi, pero' ancora oggi qualcuno pensa che questa sia democrazia diretta che tutti noi auspicano!

Il percellum era veramente una porcata ma allora mi chiedo non e' anche questa una porcata quella di votare delle persone scelte da questi 20.000-30.000(stima in eccesso?) senza che nessuno le conosca se non solo gli addetti ai lavori(del blog)

Ho detto una cazzata?

un salutone

[iospero]

27 febbraio 2014

Espulsione dei senatori 5s Pizzarotti: "Ci ha indebolito"Pizzarotti e Grillo
"Dateci elementi sulle colpe dei quattro senatori espulsi; convincetemi su quest'azione così forte e che non concede appello, perché io non l'ho capita". E' questo il giudizio di Federico Pizzarotti, sindaco di Parma del Movimento 5 stelle - città definita due anni fa da Grillo "la nostra Stalingrado" - dopo l'esito della votazione con cui la base ha deciso di cacciare quattro parlamentari definiti "dissidenti".

"Ho aspettato il termine delle votazioni per dare un giudizio sulla vicenda delle espulsioni. Lo farò con tutta la disponibilità alla comprensione di cui sono capace", ha scritto Pizzarotti sul suo profilo Facebook. "Non ho capito che cosa è stato commesso, e se ciò che è stato commesso riguarda la violazione precisa del vostro regolamento. Ho verificato le restituzioni, e sono allineate con quelle degli altri senatori. Ho controllato l'attività di questi senatori su OpenParlamento, e oltre ad essere superiore alla maggioranza dei rappresentanti degli altri partiti, sono in linea con l'attività dei nostri altri rappresentanti. E' stata citata la sfiducia dei territori, ma senza documentare quali sono state le modalità delle deliberazioni, le motivazioni e i votanti".

"Per il resto - continua il sindaco - mi guida un unico pensiero: sono convinto che il confronto sia molto più funzionale dello scontro. Quando ci si sposta dai contenuti a favore dei giudizi, si indebolisce una delle caratteristiche che ci ha sempre contraddistinto. A ?#‎Parma? la forza di questa Giunta e di questa maggioranza è il confronto sulle idee. Un confronto forte e vivo. Ci unisce quello che più ci divide: due idee messe l'una di fronte all'altra ci danno il senso di cosa è giusto e cosa è sbagliato. Per questo non temiamo i partiti: siamo diversi, e abbiamo un'energia che gli altri non hanno".

"Ieri è stata una giornata che mi ha lasciato con l'amaro in bocca, e sapendo che i problemi degli italiani sono altri, perdere tempo in spaccature e dissidi interni ci indebolisce e delude tante persone che ci sono vicine", conclude Pizzarotti, spalleggiato da altri suoi compagni di Movimento parmigiani.

Già ieri, infatti, sia il capogruppo in Consiglio comunale che diversi consiglieri si erano detti contrari all'espulsione. "Non credo sia questo il metodo - aveva spiegato uno di loro, Mauro Nuzzo
- le informazioni che si hanno dalla rete non sono sufficienti per motivare un'espulsione dal senato dei quattro senatori. Non fa bene al Movimento espellerli con motivazioni addotte insufficienti. I pareri diversi, quando si confrontano, servono a prendere le decisioni migliori".

[paolo11]

Il giornalista del Fatto Quotidiano Marco Travaglio, ospite della Gruber ad Otto e Mezzo, dice quello che pensa sulle espulsioni dei quattro senatori del Movimento 5 Stelle. Queste le sue parole, sopra il video dell'intervento in diretta televisiva.
"E' curioso che si siano fatti eleggere in un movimento di cui non condividono mai nulla. Non è che hanno criticato lo streaming di Grillo, hanno criticato il movimento di cui fanno parte e che li ha eletti dal primo giorno in avanti perchè vogliono allearsi o dialogare con i partiti, potevano candidarsi in qualche partito."
http://www.tzetze.it/redazione/2014/02/ ... index.html
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Allora ho postato a Grillo.Che faccia una riunione dei cittadini delle due camere.Mettengo in Chiaro una volta per tutte gli obiettivi del movimento.Nato per distinguersi dai partiti che hanno distrutto L'Italia.Quindi come ha sempre ripetuto e scritto nello statuto, non devono aver niente a che fare con questi.
Invece i dissidenti hanno non da ora messo in discussione il principio.Volevano un accordo con Bersani poi con Letta poi con Renzi.Sapendo che questo non era possible come principio.Allora è meglio pochi ma fedeli al programma.Questi SE fossero persone ONESTE dovrebbero andarsene a casa.Invece andranno ingrossare il gruppo misto.Questi sono solamente arrivisti alla Renzi.Questo è il ringraziamento che hanno dato ai cittadini che li hanno eletti, e a Grillo che si è fatto un mazzo andando in giro per L'Italia.
Ciao
Paolo11

[lucfig]

Paolo .... guarda che hanno dato le dimissioni. Hanno espressamente detto che si sentono nel movimento e che lo loro è una critica al modo di comunicare di Messora.

Il tuo discorso non regge ... mi dispiace.

Sono stati espulsi perché hanno criticato il capo, non il movimento. Come fece Fini con Berlusconi ... con lo stesso risultato.

E' stato un autogol per il M5S che peserà alle elezioni. Di capi e capetti l'Italia ne ha le scatole piene ... a chi piace avrrà i suoi ma a questo punto i contenuti le idee non contano più, conta il tifo calcistico, malattia politica italiana.

Travaglio dice in un suo editoriale (www.ilfattoquotidiano.it)
"Diciamo subito che espellere quattro senatori perché dissentono dalle scelte del loro movimento, dei loro leader e della maggioranza dei loro gruppi parlamentari, ma senza aver violato la cosiddetta “disciplina di partito” (o di non-partito), è una pratica assurda e antidemocratica, anche se è stata votata a maggioranza e ratificata dagli iscritti al blog di Grillo. E, se anche fosse vero che è prevista dal regolamento o dal non-statuto che dir si voglia, vorrebbe dire che è sbagliato e antidemocratico il regolamento, o il non-statuto che dir si voglia."
e ancora ...
"...In 12 mesi di impegno parlamentare è nata e cresciuta una piccola classe dirigente – per ora soltanto di opposizione – che ha segnato molti punti al suo attivo, con scelte nobili e di grande effetto (la rinuncia ai soldi pubblici) e battaglie meritorie (le mozioni di sfiducia individuale contro Alfano, Cancellieri e De Girolamo, le campagne contro gli F-35 e il Porcellum, l’ostruzionismo sulla controriforma dell’art. 138 e sul decreto Bankitalia), anche contro il parere dei capi (l’abolizione del reato di clandestinità). Questa classe dirigente s’è guadagnata sul campo il diritto-dovere di una sempre maggior autonomia dai vertici, inevitabilmente lontani dalla quotidianità parlamentare: del resto era stato proprio Grillo a dirsi ansioso di tornare al suo vecchio mestiere e a incitare gli eletti a camminare con le proprie gambe.

Tutto ciò premesso, il problema che i 5Stelle credono di risolvere brutalmente e autolesionisticamente a suon di espulsioni e calci in culo esiste non solo al loro interno, ma in tutti i partiti. Ora si sprecano paroloni, lezioni di democrazia da cattedre improbabili (tutti i partiti usano biecamente lo strumento delle espulsioni, anche se nessuno lo scrive), paralleli con il comunismo e il fascismo, citazioni dell’art. 67 della Costituzione (“Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato”)."

Con questo atto il Movimento si è trasformato in un Partito.

Se vedi gli atti di questi senatori hanno votato e appoggiato tutte le iniziarive parlamentari del M5S. Quindi non è vero che erono contro, ma c'era qualche dissento. Ma dissentire è ancora possibile in Italia o non dobbiamo avere un'onestà intellettuale o un modo di ragionare autonomo.

[paolo11]

http://www.youtube.com/watch?feature=yo ... pp=desktop
Senti
Ciao
Paolo11

[aaaa42]

io partirei dalle posizioni del sindaco Di Parma
che è un fedele e un rappresentante del movimento 5 stelle, sindaco della piu importante citta conquistata dal movimento.

Paolo tu hai ragione per come ho seguito io la cosa nei primi mesi della legislatura, era evidente che c erano dei parlamentari che volevano un accordo con il PD.

ma ora no.
ora il problema è quello non dell' ALLEANZA con il pd ma quello dei CONTENUTI per sviluppare da ora una alternativa al governo parafinanziario di Renzi.

le battaglie di opposizione portate avanti dal movimento 5 stelle sono importanti,
ma le proposte a parte il Reddito minimo garantito ( la proposta di legge per lo schema che ho visto io è molto valida ) comunque chiamata reddito di cittadinanza con un clamoroso errore politico da Grillo,
a parte questa proposta di legge il movimento è in difficoltà.
per questo Grillo ha rifiutato il confronto con renzi.
era ovvio che non c 'era da fare alcuna alleanza ma c ' era da esporre un programma alternativo
a quello del cameriere fonzi.

Grillo non era preparato per questo.

nonostante che nella manifestazione di Genova qualche tentativo programmatico c è stato.

io credo che QUASI TUTTI i parlamentari del movimento 5 stelle , quelli di sinistra devono avere una politica delle alleanze NON con il PD ormai partito di centro o di centro destra ma con
la SINISTRA VERA parlamentare, e non , politica e società civile.

non è vero che DESTRA e SINISTRA sono la stessa cosa
da una parte c è EUROPA NEOLIBERISTA del partito finanziario
a sinistra cosa c é ?

[paolo11]

Ciao aaaa42.Come hai visto Renzi ha comiciato da subito a mandare pizzini a Di Maio.E chissà cosa altro.
Grillo in streaming con Renzi.Ti dico la verità ha detto quello che mi aspettavo da lui, avrei detto le stesse cose.
Vedi il PD e pure il FI e tutta Italia sanno cosa vogliono il M5S. Lo hanno ripetuto molte volte.
Ma con questi non si p'uò discutere.Esempio togliere i sovvenzionamenti ai giornali De Benedetti Berlusconi Agnelli la chiesa ecc.....devono arrangiarsi.
Le scuole private non devono essere sovvenzionate dallo stato.
E moltissime altre cose che sappiamo tutti.Tutti in tv dicono non ci sono soldi.Ma sinceramente non fanno niente per recuperarli, sanno solo aumentare la benzina dal 1 di marzo.Decurtarsi gli stipendi non se ne parla.Mi domando lo sanno questi che fra un paio di anni non ci saranno piu soldi per pagare le pensioni,visto che le fabbriche chiudono e INPS non incassa soldi.Poi bisogna cambiare i burocrati dello stato che sono quelli che comandano davvero non i politici.I politici vanno e vengono i burocrati restano.Qui c'è bisogno di rivoltare l'Italia come un calzino, non lo può fare con i soliti partiti ormai collusi con tutto.Ci vuole una forza che non abbia scheletri nell'armadio per farlo,quindi non ricattabili.
Nei comuni come citavi Pizzarotti sono daccordo si collabora.
Ciao
Paolo11