Il gol che cambia la partita.
Romney vince il primo dibattito.
Un fiacco Obama surclassato nel primo faccia a faccia televisivo contro lo sfidante repubblicano.
Il presidente è rimasto passivo, a incassare i colpi portati dall'ex governatore del Massachusetts senza riuscire a incalzarlo.
Apparendo un "non leader"
di VITTORIO ZUCCONI
SE IL Presidente Barack Obama perderà la Casa Bianca il 6 novembre prossimo dovrà guardare al primo scontro con il repubblicano Mitt Romney come all'evento che ne ha segnato la sconfitta.
Si sapeva, per averlo visto già nei duelli di quattro anni or sono prima contro Hillary Clinton nelle Primarie e poi contro John McCain per la presidenza, che Obama non è al meglio nei dibattiti, ma la sconfitta di stanotte di fronte a un Romney che sembrava in agonia ed ha fatto quello che la squadra in rimonta deve fare
- attaccare, attaccare, attaccare -
ha sorpreso anche i pessimisti.
E ha fatto infuriare i sostenitori.
La serata di Denver potrebbe essere stato il "game changer",
il gol che cambia la partita nel quale i repubblicani e la Destra americana speravano.
...omissis...Non sono le cifre, le promesse, le acrobazie di cifre e di formule quelle che restano nella memoria degli spettatori nella case d'America.
E' il senso di leadership che i concorrenti sanno trasmettere e in questo Obama ha fallito.
L'America non elegge un amministratore di condominio, un economista, un ideologo, ogni quattro anni.
Elegge colui che le appare come un leader, come qualcuno che la rappresenti, o che meglio finga di rappresentarla...omissis...
segue al link:
http://www.repubblica.it/esteri/elezion ... ref=HREA-1