Come andrà a finire????
I termini usati da Grillo sono forse troppo estremi, ma nella sostanza che si vada verso una premessa autoritaria è fuori discussione.
Qual'é il modo giusto di giocare questa partita a scacchi????
Usare termini estremi come fa Beppe, oppure meno estremi ma più convincenti e tali che smuova le masse. Ammesso che le masse si possano smuovere come ha segnalato con molto pragmatismo erding, ieri in altro 3D??????
Una precisazione per Paolino.
Caro Paolo, faccio fatica a comprendere la strategia di Beppe Grillo. Potrebbe usare una strategia vincente mettendo il Cicciobello mannaro con le spalle al muro, ed invece sceglie di scendere a giocare la partita al livello di Renzie.
L'altra sera ad In Onda anche Gianfranco Fini ha capito i giochi in atto.
Renzie ha scelto la via più facile di fare goal con l'approvazione della prima sessione della riforma del Senato prima delle ferie perché non è in grado di mettere mano alla riforma economica.
Anch'io sono dello stesso parere ma con un sospetto in più, che dietro tutto questo ci sia anche Napolitano che si è rotto di fare O' presidente.
Quando gli è stato proposto il secondo incarico la situazione era diversa. A spingere per il secondo mandato sono stati Bersani e Berlusconi. Bersani adesso è fuori scena e Berlusconi si è ridotto al ruolo di ricattatore per sopravvivere.
Da quel compromesso di 15 mesi fa è nato il governo Lettanipote che poi è fallito clamorosamente.
Adesso King George ne ha piene le scuffie. Se si approva qualche riforma può tentare di abdicare per passare gli ultimi giorni a Capri.
Dal punto di vista strettamente militare, quindi, il tallone di Achille del fiorentino sono le riforme economiche. Non capisco perché Grillo e i 5S non attacchino a fondo su questo fronte.
Ad esempio, un nodo cruciale è la restituzione del debito intero del PA entro luglio. Come ha promesso Cicciobello, nella famosa comparsata della televendita delle pentole bucate appena nominato premier.
Ha promesso 68 miliardi. Di cui 22 pagati da Lettanipote come puoi vedere da youtube.
Tu, che immagino che sei in contatto con i grillini, perché non proponi di fare un mazzo tanto al televenditore su larga scala come fa il Grillo, chiedendogli 10 volte al giorno per i prossimi 15 giorni il rispetto degli impegni sulla restituzione del debito della PA??????.
Solo in questo modo si può battere Pittibimbo, mettendolo davanti alle sue responsabilità economiche non mantenute.
http://www.youtube.com/watch?v=vXoQ4JVBDlw&hd=1
PS. Questa mattina ad Agorà estate, Roberto Weber di Ixè, ha presentato per la terza settimana di seguito il sondaggio su cosa chiedono gli italiani come soluzione primaria.
Al primo posto c'è sempre il lavoro con un aumento di 2 punti percentuali rispetto alla settimana scorsa. Sono il 64 % degli italiani che chiedono lavoro.
Solo il 3% chiede le riforme del Senato.
Con le riforme del Senato non si mangia e servono solo a BR. Più R che B.
Non capisco perché i 5S non puntano a fondo sul tema economico. Su questo tema molti potrebbero cambiare idea. Ma occorrono proposte concrete e non promesse da marinaio.
Prova a proporlo sul Blog del marchese del Grillo. Digli di darsi una mossa in questo senso e di smettere le danze imposte da Renzi.
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POLITICA & PALAZZO
Senato, Grillo: 'E' golpe, via Napolitano'
Grasso dopo polemiche Pd: 'Io imparziale'
Il leader M5S attacca: "Mussolini aveva più pudore". Renzi: "Colpo di Stato? Magari colpo di sole"
Il presidente di Palazzo Madama dopo accuse dem voto segreto: "Regolamento non lascia margini"
Blog Marco Travaglio - Firmiamo per fermarli / No ai ladri di democrazia: partecipa alla petizione
“Mussolini ebbe più pudore”. Il giorno dopo il corteo (M5S, Sel e Lega Nord) al Quirinale per protestare contro la modifica del Senato (leggi), Grillo attacca sul blog: “Un patto per cambiare la Costituzione di cui nessuno sa un beneamato caXXo fatto con un pregiudicato, è colpo di Stato”. Renzi replica su Twitter: “Si dice sole. Il tuo è un colpo di sole”. Intanto il presidente del Senato Grasso si difende dalle polemiche interne al Pd sul voto segreto: "Regolamento non lascia margini, indignato da scontri"
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/07 ... a/1071740/
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Grillo: “Mussolini ebbe più pudore. E’ colpo di Stato”. Renzi: “E’ colpo di sole”
Il leader del Movimento 5 stelle sul blog attacca la modifica del Senato e critica il presidente della Repubblica: "D'ora in poi non avremo più alcun contatto con lui". Unica via d'uscita, scrive: "Il ritorno alle urne". Il presidente del Consiglio risponde poco dopo su Twitter. Il presidente Grasso: "Spettacolo dello scontro politico mi ha addolorato. Io imparziale"
di Redazione Il Fatto Quotidiano | 25 luglio 2014Commenti (1362)
Beppe Grillo lo chiama “colpo di Stato“. Matteo Renzi lo definisce “colpo di sole”. E intanto il presidente del Senato Pietro Grasso si difende dalle accuse arrivate dai banchi del Partito democratico: “Io sono imparziale. Basta muro contro muro”. Dentro e fuori dall’Aula, continua lo scontro sulla riforma di Palazzo Madama che il governo vuole approvare a tutti i costi entro la pausa estiva. E la storia degli ultimi giorni è solo l’inizio di una lunga odissea: prima la decisione della seconda carica dello Stato di accettare il voto segreto su alcuni emendamenti, poi la “tagliola” sugli interventi in Aula per arrivare al voto l’8 di agosto e infine il corteo dei partiti di minoranza (M5S, Sel e Lega Nord) al Quirinale che Napolitano non ha ricevuto “perché indisposto”.
Il giorno dopo il primo a tornare all’attacco è il leader del Movimento 5 stelle sul blog. “Un Parlamento votato con una legge incostituzionale”, scrive Grillo in una nota dal titolo “Aridatece er puzzone“, “un presidente della Repubblica che nomina come e peggio di un monarca tre presidenti del Consiglio senza passare dalle elezioni, un patto per cambiare la Costituzione di cui nessuno sa un beneamato caXXo fatto con un pregiudicato. Ora si vuole eliminare il Senato elettivo inserendovi i gerarchetti locali dei partiti e una Camera di nominati. Questo si chiama colpo di Stato. Mussolini ebbe più pudore. Non le chiamò riforme”. La risposta del presidente del Consiglio arriva poco dopo su Twitter: “Caro Beppe: si dice sole. Il tuo è un colpo di sole”. Prima, sempre sui social network, Renzi aveva ribadito l’intenzione di fare un referendum tra i cittadini in seguito all’eventuale approvazione del ddl Boschi: “Perché le opposizioni urlano? Di cosa hanno paura? Del voto degli italiani?”.
Matteo Renzi ✔ @matteorenzi
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Riforme: dice Grillo che il nostro è un colpo di stato. Caro Beppe: si dice sole. Il tuo è un colpo di sole! #noalibi #sidicesole
12:45 PM - 25 Jul 2014
Grillo attacca poi il Presidente della Repubblica con il quale i 5 stelle, scrive sul blog, non avranno più contatti. “Il regista di questo scempio”, continua il post, “è Napolitano che dovrebbe almeno per pudore istituzionale dimettersi subito e con il quale le forze democratiche non dovrebbero avere più alcun rapporto. Il M5S non terrà d’ora in poi alcun contatto con un uomo che ha abdicato al suo ruolo di garante della Costituzione. Si spera che anche altre forze politiche si associno e lo isolino prima che sia troppo tardi, prima del buio a mezzogiorno”. Unica via d’uscita secondo il leader è il ritorno alle urne: “La via d’uscita da questa situazione”, conclude, “è rappresentata da nuove elezioni, la legge c’è. E’ quella emendata dalla corte costituzionale, con le preferenze e senza un abnorme premio di maggioranza. Il M5S non ha paura di tornare alle urne per rilegittimare il parlamento, anche domani se necessario. La minaccia di Renzie di nuove elezioni è una pistola scarica e lui lo sa”.
In contemporanea il presidente del Senato alla cerimonia del Ventaglio difende la sua posizione dopo gli scontri in Aula: “A proposito di tempi, ostruzionismo e contingentamento ,voglio dire che lo spettacolo offerto dal duro scontro politico di questi giorni mi ha molto addolorato e, in alcuni momenti, indignato. Non è questa l’immagine che la politica, e questa istituzione in particolare, deve dare al Paese”. E parla poi della decisione di concedere lo scrutinio segreto su alcuni emendamenti: “Sui criteri che mi hanno ispirato nella scelta di concedere il voto segreto su ben specifici emendamenti, la risposta è molto semplice: il regolamento non lascia alcun margine di interpretazione”. La seconda carica dello Stato respinge i dubbi sulla condivisione delle riforme e chiede nuovi interventi sul tema giustizia e corruzione: “Queste riforme sono attese da decenni, largamente condivise soprattutto nelle loro linee essenziali: superamento del bicameralismo paritario, nuovo equilibrio tra i due rami del Parlamento, snellimento del processo legislativo e riduzione del numero dei parlamentari”. E aggiunge: “La profonda crisi che l’Italia affronta, non solo economica e politica ma anche etica richiede interventi di diverso genere: liberalizzazioni, privatizzazioni, riforma mercato del lavoro, revisione spesa pubblica, modernizzazione P.A. Ma anche la riforma della giustizia e la lotta alla corruzione. Proprio stamattina ho proposto in Consiglio di Presidenza di prevedere nei regolamenti del Senato sui vitalizi e le pensioni dei senatori la cessazione di qualsiasi erogazione nei confronti degli ex senatori condannati in via definitiva per fatti di mafia, di corruzione e per altri gravi reati.“. E conclude chiedendo una riflessione sul ddl diffamazione per i giornalisti da approfondire dopo l’estate: “Ha alcuni importanti elementi di novità, primo fra tutti l’abolizione del carcere per i giornalisti”.