quo vadis PD ????

[soloo42000]

Io non credo che come dici tu Renzi è il solo in grado di sconfiggere B. perchè la storia ci ha insegnato che un mite pastore cristiano di nome Prodi lo sconfisse 2 volte, poi le pecorelle diventate lupi se lo mangiarono due volte.
Certo è che tu, forse unico forumista che ha votato PD, dimostri di voler bene a questo partito fino ad augurarti di sfasciarlo con un'altra avventura renziana dall'esito certo: la scomparsa del PD.
Benissimo, alle prossime elezioni avremo 3 partiti populisti, PDL, M5S e CD (cristiani democratici x Renzi), quel che resta del pd tipo SD (sinistra democratica + SEL), Scelta civica forse si scioglie e va con Renzi, la Lega forse scompare, ma in sostanza avremo 3 partiti al 30 % tra loro incompatibili e senza maggioranza.

Concordo.

Andiamo verso 4 poli populisti.

Destra berlusconiana, centro montiano/renziano, sinistra grillina, sinistra rivoluzionaria.

E` che i renziani partono da presupposto, forse non del tutto sbagliato, che gli italiani oramai votano il miglior cialtrone.
Berlusconi, Ingroia, Grillo...
E allora dotiamoci anche noi di un cialtrone gagliardo... Fonzie, che figata!!!!

Di certo il mio voto per demolire il poco stato sociale e il poco pubblico che rimane in Italia non l'avranno.
Nessuno dei 3 poli.

Vorra` dire che votero` ancora SEL o staro` a casa con lo zione.
Io penso che la pagnotta a casa la portero` comunque.
Altri che votano col pisello non so...


soloo42000

[pancho]

Finocchiaro: da Renzi un attacco miserabile
Scosse Pd nella partita Quirinale

Prima del nuovo incontro, quello decisivo per il Quirinale, con Pierluigi Bersani, Silvio Berlusconi potrebbe averne un altro, del tutto casuale, con Matteo Renzi. Il Cavaliere e il sindaco di Firenze sono attesi questa sera a Parma per il centenario di Pietro Barilla


Roma, 15-04-2013

"Le lotte intestine al Pd, preludio ad un'inevitabile spaccatura quando Renzi proporrà una sua candidatura, paralizzano ogni decisione in un tempo che si fa di giorno in giorno più drammatico. In questo quadro, Bersani non può essere più l'interlocutore di nessuno e l'epilogo più probabile è la formazione di un governo del nuovo Presidente
della Repubblica, prima di nuove elezioni". Sandro Bondi, PdL, corre un po' troppo. Ma che l'approssimarsi dell'appuntamento di giovedì per l'elezione del capo dello Stato chiami in causa, ancora una volta, le crepe aperte nel Pd dalla segreteria Bersani negli ultimi 2 mesi, pare un dato di fatto. L'ultima scossa, fragorosa, è quella data da Renzi e Finocchiaro.

Attacco miserabile
"Non mi sono mai candidata a nulla. Conosco bene i miei limiti e non ho mai avuto difficoltà ad ammetterli. Trovo che l'attacco di cui mi ha gratificata Matteo Renzi sia davvero miserabile", replica durissima Anna Finocchiaro dopo le parole pronunciate ieri sera, nel corso di un'intervista al Tg5, dal sindaco di Firenze. In merito ad una possibile
candidatura della senatrice del Pd al Quirinale, Renzi aveva infatti seccamente escluso la possibilità, ricordando della Finocchiaro "la splendida spesa all'Ikea con il carrello umano" e sottolineando che per il Colle "servono personaggi anti casta".

Non sarà mai uno statista
"Ho sempre servito le istituzioni in cui ho lavorato con dignità e onore, e con tutto l'impegno di cui ero capace, non metterei mai in difficoltà il mio Paese, né il mio partito", ha replicato oggi la Finocchiaro. A proposito dell'attacco di Renzi, ha specificato di trovare "inaccettabile e ignobile che venga da un esponente del mio stesso partito.
Chi si comporta in questo modo - ha aggiunto - potrà anche vincere le elezioni
ma non ha le qualità umane indispensabili per essere un vero dirigente politico e uomo di Stato".

Pd nella bufera
Lo scontro Renzi-Finocchiaro è solo l'ultimo di una interminabile serie di botta e risposta che in questi giorni caratterizzano il dibattito interno al Partito democratico.
"Mi piacerebbe che Bersani facesse di più il segretario del Pd e meno il candidato premier", dice Angelo Rughetti, deputato del Pd, in un post sull'Huffington intitolato 'Lo spettro della scissione del Pd come una clava politica contro Renzi e contro chi dissente dal verbo bersaniano' ".

Governo del Pd e Governo del Paese
"Il problema - scrive Rughetti - è sempre lo stesso: il Pd ha una composizione (organi e gruppo parlamentare) che non rispecchi il risultato delle primarie. Siamo rimasti al congresso Bersani-Franceschini e di conseguenza una fetta dell'elettorato e del Paese e' fuori dai giochi. Sono sempre i soliti noti, tanto potere e pochi voti, a trattare in
nome e per conto di un partito che è cambiato tantissimo da allora". "Tutti sanno - aggiunge - che il governo di minoranza se non è concordato con una parte del Parlamento 'non piddino' non esiste e non serve". "Non serve al Paese - osserva
Rughetti - perché se alla sua nascita manca di un consenso chiaro e certo, e' privo di un elemento di solidità che non gli consente di prendere le decisioni necessarie per uscire dall'emergenza in cui siamo, economica, sociale ed istituzionale. Un governo che non sa o non puo' governare non è utile e non va messo in pista."

Tenaglia
L'ultimo incontro fra Massimo D'Alema e Matteo Renzi, a Firenze, avrebbe portato a un insolito avvicinamento fra il primo e il secondo, convinti che la strategia Bersani sia rischiosa per il Pd. La via d'uscita potrebbe essere Romano Prodi al Quirinale, soprattutto dopo l'aperto 'veto' di Silvio Berlusconi a Bari. Se Prodi sale al Colle, le chances di Bersani di entrare a Palazzo Chigi con il sì del PdL crollano.
Anche se, fanno notare alcuni, proprio Prodi potrebbe raccogliere qui consensi 5 Stelle a lungo inseguiti da Bersani. Anzi, il Professore è entrato fra i candidati più votati on line dai grillini. A quel punto Bersani potrebbe ottenere da Prodi l'incarico di formare un Governo, incarico libero però dai vincoli posti da Napolitano: il segretario andrebbe in Parlamento a cheidere una fiducia sulla carta 'da trovare' nei numeri, poggiando sulle simpatie grilline e incrociando le dita sulla tenuta interna al Pd.

http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=176781
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Dal di fuori, io non ci capisco piu' una mazza

Per quanto riguarda le dichiarazioni della Finocchiaro che sotto cito

"Ho sempre servito le istituzioni in cui ho lavorato con dignità e onore, e con tutto l'impegno di cui ero capace, non metterei mai in difficoltà il mio Paese, né il mio partito", ha replicato oggi la Finocchiaro. A proposito dell'attacco di Renzi, ha specificato di trovare "inaccettabile e ignobile che venga da un esponente del mio stesso partito.
Chi si comporta in questo modo - ha aggiunto - potrà anche vincere le elezioni
ma non ha le qualità umane indispensabili per essere un vero dirigente politico e uomo di Stato".

...concordo pienamente e da sempre sostengo questo. Vincere si puo' anche, ma come?

Qualche renziano qui dentro(sperando sempre di trovarne uno ora) mi puo' spegare meglio come stanno veramente le cose, viste dalla loro parte?

Poi ne parliamo...

Grazie in anticipo e.....miserere nobis

un salutone da Juan

[myriam]

Per quanto mi riguarda la mia linea è questa:
io non sono né renziana, né bersaniana ,
in questo momento stanno sbagliando tutti
bisogna abbassare i toni e rimanere uniti
se si spaccano è la volta buona che li mando a f… e me ne sto a casa.
certo alle prossime elezioni sarebbe pazzesco candidare ancora Bersani

[pancho]

Quirinale: Divina (Ln), Renzi ominicchio su Marini e Finocchiaro
15 Aprile 2013 - 16:19

(ASCA) - Roma, 15 apr - ''I giudizi espressi da Renzi su Marini e Finocchiaro sono da 'ominicchio'''. E' il commento del vicepresidente dei senatori della Lega Nord, Sergio Divina.

''Le diatribe interne al Pd sono cosa loro, ma il modo in cui ha disprezzato e offeso due insigni figure del suo partito, peraltro apprezzate anche dagli stessi avversari politici - osserva - lo relega a 'piccolo uomo in cerca solo di visibilita' a qualsiasi costo'''.

''Si dimostra inoltre - ribadisce Divina riferendosi al sindaco di Firenze - non all'altezza di dirigere un Paese fortemente lacerato e bisignoso di ricomposizione, il che richiede tanta sapienza e poca arroganza''.
http://www.asca.it/news-Quirinale__Divi ... 4-POL.html

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Concordo pienamente!!!
Arrivati a ricevere le difese pure dagli avversari politici, e' proprio grande!

Che posso aggiungere se non quello che ho detto prima: miserere nobis !!!!!!!

un salutone da Juan

...sempre in attesa di una risposta al mio precedente

[Amadeus]

Per quanto mi riguarda la mia linea è questa:
io non sono né renziana, né bersaniana ,
in questo momento stanno sbagliando tutti
bisogna abbassare i toni e rimanere uniti
se si spaccano è la volta buona che li mando a f… e me ne sto a casa.
certo alle prossime elezioni sarebbe pazzesco candidare ancora Bersani

myriam leggiti l'ultimo intervento di solooo sul topic del PDR .... tra poche ore sapremo di che pasta è fatto il Pd e Bersani, abbiamo fatto 30 facciamo 31.

@pancho
di Renzi e su Renzi ne stiamo parlando da due pagine.

[myriam]

myriam leggiti l'ultimo intervento di solooo sul topic del PDR .... tra poche ore sapremo di che pasta è fatto il Pd e Bersani, abbiamo fatto 30 facciamo 31.

L'ho letto.
Ama', per quanto mi riguarda sono disposta a fare anche 32,33,34...
basta che non si spaccano!

[mariok]

mi piacerebbe davvero credere che ci sia del metodo nella follia di Renzi,
ma purtroppo temo che sia solo un arrogante che parla troppo e che legge troppo libero e dagospia.
non sara' mai il mio candidato.
alle differenze politiche non dò troppo peso, ma se qualcuno mi respinge umanamente non lo voto,
plain and simple...

Ma è possibile uscire da questo imbroglio?

Siccome l'alternativa a Bersani è Renzi e siccome Renzi è un liberista, populista, berlusconiano, quinta colonna ecc. ecc. allora teniamoci questo gruppo dirigente fasullo che non ne fa una buona.

E' una tecnica che va avanti da 20 anni. Siccome c'è sempre un "peggio" allora teniamoci i D'Alema, i Veltroni, i Fioroni, i Franceschini e via di seguito.

Direi che è ora di farla finita. E lo dice uno dei pochi qui, che ha continuato a votare per il PD.

Ma che altro devono combinare per essere mandati a casa. Vorrei umilmente far notare che il "famigerato" Veltroni, nel 2008, prese il 33 e rotti per cento. Fece una miriade di errori e giustamente passò la mano.

Il signor Bersani, nel momento in cui tutti dicevano che ormai il caimano era finito, ha portato il PD a poco più del 25%.
Non contento, con la sua linea suicida ci sta portando ad un'altra sconfitta storica.

Che c'è da vedere ancora?

Caro Joblack,

liberati dalla fissa di Renzi. La strada possibile è una sola. Eleggere un presidente della repubblica dignitoso, fuori dai vecchi giri e senza concessioni al caimano.

Promuovere un governo presieduto da una delle personalità che sappiamo (alcuni di quelli, per esempio, della top ten M5S), e prepararsi ad elezioni con un nuovo gruppo dirigente.

Non va bene Renzi come candidato premier? Bene. Allora scendano in campo i "giovani turchi", Barca o chiunque altro che possa metterci la faccia con qualche probabilità di successo.

Abbiamo il meraviglioso strumento delle primarie. Utilizziamolo, ma senza furbizie e senza trucchetti. E senza ricatti sulla tenuta del PD.

Almeno avremo la soddisfazione di essercela giocata.

[Joblack]

mi piacerebbe davvero credere che ci sia del metodo nella follia di Renzi,
ma purtroppo temo che sia solo un arrogante che parla troppo e che legge troppo libero e dagospia.
non sara' mai il mio candidato.
alle differenze politiche non dò troppo peso, ma se qualcuno mi respinge umanamente non lo voto,
plain and simple...

Ma è possibile uscire da questo imbroglio?

Siccome l'alternativa a Bersani è Renzi e siccome Renzi è un liberista, populista, berlusconiano, quinta colonna ecc. ecc. allora teniamoci questo gruppo dirigente fasullo che non ne fa una buona.

E' una tecnica che va avanti da 20 anni. Siccome c'è sempre un "peggio" allora teniamoci i D'Alema, i Veltroni, i Fioroni, i Franceschini e via di seguito.

Direi che è ora di farla finita. E lo dice uno dei pochi qui, che ha continuato a votare per il PD.

Ma che altro devono combinare per essere mandati a casa. Vorrei umilmente far notare che il "famigerato" Veltroni, nel 2008, prese il 33 e rotti per cento. Fece una miriade di errori e giustamente passò la mano.

Il signor Bersani, nel momento in cui tutti dicevano che ormai il caimano era finito, ha portato il PD a poco più del 25%.
Non contento, con la sua linea suicida ci sta portando ad un'altra sconfitta storica.

Che c'è da vedere ancora?

Caro Joblack,

liberati dalla fissa di Renzi. La strada possibile è una sola. Eleggere un presidente della repubblica dignitoso, fuori dai vecchi giri e senza concessioni al caimano.

Promuovere un governo presieduto da una delle personalità che sappiamo (alcuni di quelli, per esempio, della top ten M5S), e prepararsi ad elezioni con un nuovo gruppo dirigente.

Non va bene Renzi come candidato premier? Bene. Allora scendano in campo i "giovani turchi", Barca o chiunque altro che possa metterci la faccia con qualche probabilità di successo.

Abbiamo il meraviglioso strumento delle primarie. Utilizziamolo, ma senza furbizie e senza trucchetti. E senza ricatti sulla tenuta del PD.

Almeno avremo la soddisfazione di essercela giocata.

@mariok

ho evidenziato quasi tutto delle tue considerazioni a me rivolte, delle quali condivido tutto, tranne "la mia fissazione su Renzi" che potrei tranquillamente respingere al mittente.

Io non sto con Renzi, che alle primarie ho ostacolato votando Bersani, perchè quello che dice e quello che fa non considero utile alla causa della sinistra, anzi danneggia questa sx più di quanto non la danneggi Bersani.

Che poi Bersani sta sbagliando con il M5S è chiaro a tutti, quindi governo del presidente e poi voto.

Ma la soluzione a questo stallo non devono essere interviste di singoli dirigenti del PD che fanno solo casino. Si riuniscano a facciano il caso B e lo impongano a Bersani. Tutto qui.

[pancho]

Per quanto mi riguarda la mia linea è questa:
io non sono né renziana, né bersaniana ,
in questo momento stanno sbagliando tutti
bisogna abbassare i toni e rimanere uniti
se si spaccano è la volta buona che li mando a f… e me ne sto a casa.
certo alle prossime elezioni sarebbe pazzesco candidare ancora Bersani

myriam leggiti l'ultimo intervento di solooo sul topic del PDR .... tra poche ore sapremo di che pasta è fatto il Pd e Bersani, abbiamo fatto 30 facciamo 31.

@pancho
di Renzi e su Renzi ne stiamo parlando da due pagine.

di Renzi e su Renzi ne stiamo parlando da due pagine.

Si, vi ho seguito ma non si cava un ragno dal buco.

Siete lo zoccolo duro di Renzi che anche difronte alle evidenze messe davanti dallo stesso avversario politico non riuscite a dire che questo "omiccolo" politico sta mettendo in crisi il suo stesso partito. Ed e' proprio lui che porta acqua al mulino del nanetto e non altri.

Le sparate che fa non le direbbe nemmeno quello del "ce l'ho duro". Ma ti rendi conto che state difendendo l'indifendibile? Mi riferisco a te perche' finora non so ancora chi di noi sia il "filo-renziano".

Quindi, concludo e basta: Piena solidarieta' alla Finnocchiaro e chi ritiene che queste affermazioni non siano state delle stronzate insensate e prive di ogni ragione politica in questo momento dovrebbero fare un'accurata auto-analisi se veramente sia questo il loro partito o non sia piuttosto una via di messo fra Monti e Berlusconi.

La devono pero' fare in fretta poiche il tempo urge e non c'e' piu' bisogno di aggirarsi in continuazione su questo problema.
Altri "coraggiosi" lo hanno gia' fatto.

Lo dovrebbero fare pure coloro che in questo momento difendono queste sparate indegne per un vero politico visto che nessuno si propone come PdR ma viene proposto. Questo forse non e' chiaro al "politico" Renzi ed e' non grave ma gravissimo!!

Purtroppo sono costretto a continuare con il mio solito miserere nobis rivolto all'Altissimo.Chi altro potrebbe venirci in aiuto in questa situazione politica di m...a ?

un salutone da Juan

[mariok]

Quindi, concludo e basta: Piena solidarieta' alla Finnocchiaro

Con la storia della Ikea, Renzi l'ha trattata bene.

Catania, a giudizio il marito della senatrice Finocchiaro

"Abuso d'ufficio e truffa aggravata"
Melchiorre Fidelbo, marito del presidente dei senatori Pd, guida la Solsamb srl. Secondo la Procura, questa società avrebbe ottenuto l'appalto per l'informatizzazione del Pta di Giarre senza gara pubblica

Catania, 24 ottobre 2012 - C'è anche il marito di Anna Finocchiaro fra i quattro rinviati a giudizio nell’ambito dell’inchiesta sulla procedura amministrativa che avrebbe portato, a Catania, all’affidamento senza gara dell’appalto per l’informatizzazione del Presidio territoriale di assistenza (Pta) di Giarre. Il lavoro fu assegnato alla Solsamb srl, società guidata da Melchiorre Fidelbo, marito del presidente dei senatori del Pd.

Tra i rinviati a giudizio per abuso d'ufficio e truffa aggravata Fidelbo, il manager dell’Asp etnea Antonio Scavone, l’ex direttore amministrativo dell’Azienda sanitaria provinciale di Catania Giuseppe Calaciura, e il direttore amministrativo dell’Asp Giovanni Puglisi. Non luogo a procedere per la responsabile del procedimento, Elisabetta Caponetto. I quattro devono rispondere di abuso d’ufficio e di truffa.
Gli avvisi di chiusura delle indagini preliminari erano stati firmati dal procuratore Michelangelo Patanà e dal sostituto Alessandro La Rosa, e sono stati notificati dalla guardia di finanza.
Al centro dell’inchiesta la stipula della delibera 1719 del 30 luglio del 20101 che autorizzava l’Asp di Catania a stipulare un convenzione con la Solsamb per il Pta di Giarre che, secondo l’accusa, sarebbe stata redatta “senza previo espletamento di una procedura ad evidenza pubblica e comunque in violazione del divieto di affidare incarichi di consulenza esterna”, come prevede la normativa regionale.
L’atto, sostiene la Procura, “avrebbe procurato un ingiusto vantaggio patrimoniale alle Solsamb, consistito nell’affidamento diretto alla società di una prima anticipazione di 175mila euro”, somma “proveniente dalla quota del co-finanziamento Stato-Regione” previsto dalla Finanziaria del 2007. Per la Procura di Catania, Fidelbo, da amministratore unico della Solsamb, concorreva in qualità di “determinatore” o comunque di “istigatore della condotta del Calaciura e del Puglisi, predisponendo l’atto di convenzione allegato alla delibera e proponendo la stipula all’Asp di Catania”.
http://qn.quotidiano.net/cronaca/2012/1 ... ania.shtml