Diario della caduta di un regime.

E' il luogo della libera circolazione delle idee "a ruota libera"
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UncleTom
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Re: Diario della caduta di un regime.

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Sette ore fa gli STRUMPTRUPPEN davano così la notizia:

Berlusconi medicato per una caduta. "Solo una sciocchezza"
Il Cavaliere era a cena con i figli. Il medico rassicura: "Non è nulla di grave"
Lucio Di Marzo - Sab, 29/04/2017 - 10:33
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"Silvio Berlusconi ha avuto un piccolo incidente ed è ricoverato all’ospedale della Madonnina di Milano".

video
"Auguri presidente! Succede"
È Massimo Mallegni, sindaco di Pietrasanta, a comunicare che il leader di Forza Italia non potrà partecipare all'iniziativa Ripartiamo Italia, organizzata nel comune della Versilia.
Per l'ex premier una caduta a Portofino, dove si trovava a cena con i figli nella sua villa. Durante la notte, intorno alle quattro, il Cavaliere ha raggiunto la Clinica La Madonnina con una ferita al labbro, che gli è stata suturata con tre punti dal personale medico.
"Speriamo di trovarlo dimesso già oggi. Tieni duro, presidente, sono cose che succedono", augura Mallegni, mentre l'ex premier Matteo Renzi, in diretta video su facebook, fa i suoi "auguri di pronta guarigione".
Auspici confermati dalle agenzie di stampa, secondo cui già in tarda mattinata Silvio Berlusconi lascerà l'ospedale e potrà tornare a casa. Intanto il medico che da sempre segue il leader del centrodestra, Alberto Zangrillo, specifica: "Niente di grave, è una sciocchezza".
"Auguri presidente, sono cose che succedono"





La notizia è ovviamente per le rane bollite con la sindrome della merlite acuta.

Alberto Zangrillo, specifica: "Niente di grave, è una sciocchezza".

Ok, anche se si tratta del Faraone cazzaro, TotanBerluskonen I, non è senz’altro il caso di “gioire” per la notizia.

Ma se è una sciocchezza, perché l’infortunato è stato trasportato alla Clinica La Madonnina con una ferita al labbro, che gli è stata suturata con tre punti dal personale medico.

Da Portofino a Milano non esiste una struttura minima in grado di provvedere ad una cazzata di sutura al labbro????

Siamo così conciati male che gli abitanti della Liguria per una ferita al labbro devono venire per forza a Milano.

E’ caso di denunciare la carenza evidente al ministro Lorenzin, caro Dottor Zangrillo.




Il Corriere della Sera, la racconta così:

l’incidente
Milano, 29 aprile 2017 - 10:23
Berlusconi cade a Portofino
dopo la cena per Pier Silvio
Due punti di sutura al labbro

Il leader di Forza Italia è inciampato mentre usciva da un ristorante in compagnia dei figli e ha battuto la faccia. Ha deciso di rientrare subito nel capoluogo lombardo e di farsi medicare alla clinica Madonnina, dove gli sono stati applicati due punti di sutura
di Paolo Decrestina e Simona Ravizza
di Paolo Decrestina e Simona Ravizza


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Incidente per Silvio Berlusconi la notte scorsa a Portofino. Il leader di Forza Italia è inciampato sul ciottolato mentre usciva da un ristorante dove aveva festeggiato con i figli il compleanno di Pier Silvio. Berlusconi ha battuto la faccia a terra e ha riportato una ferita al labbro superiore. In via precauzionale ha deciso di rientrare a Milano immediatamente e di farsi medicare alla clinica Madonnina, dove gli sono stati applicati due punti di sutura ed è stato dimesso. Secondo quanto si apprende, i punti sono stati messi da Renato Calabria, chirurgo plastico di fama mondiale. «Niente di grave, è una sciocchezza» ha commentato il suo medico curante, professor Alberto Zangrillo

Mentre msn, che cita il Corriere, cambia ancora versione:

Berlusconi cade in casa a Portofino, medicato a Milano
1/40

Corriere della Sera
5 ore fa

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Incidente domestico per Silvio Berlusconi la notte scorsa a Portofino. A quanto si è appreso il leader di Forza Italia è inciampato in un tappeto in casa nella sua villa e ha battuto la testa. In via precauzionale ha deciso di rientrare a Milano subito e di farsi medicare alla clinica Madonnina, dove gli sono stati applicati tre punti di sutura. A quanto si apprende, le sue condizioni sono buone. «Niente di grave, è una sciocchezza» ha commentato il suo medico curante, professor Alberto Zangrillo.


Ma insomma, il vecchio Faraone come si è infortunato?????

Ma come si può notare su di una banalità come questa l’informazione è totalmente differente.

FIGURIAMOCI QUINDI SULLE COSE SERIE COME PUO’ ESSERE L’INFORMAZIONE IN UN PAESE FALLITO.
UncleTom
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Re: Diario della caduta di un regime.

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DAGOSPIA, L'AVEVA RACCONTATA COSI':




29 apr 12:31



IL BANANA NON SI REGGE PIU’ IN PIEDI: DATEGLI IL GIRELLO! - BERLUSCONI CADE IN CASA A PORTOFINO: E’ INCIAMPATO IN UN TAPPETO E HA BATTUTO LA TESTA

- IN VIA PRECAUZIONALE HA DECISO DI RIENTRARE A MILANO SUBITO E DI FARSI MEDICARE ALLA CLINICA MADONNINA, DOVE GLI SONO STATI APPLICATI TRE PUNTI DI SUTURA




(ANSA) - Incidente domestico per Silvio Berlusconi la notte scorsa a Portofino. A quanto si è appreso il leader di Forza Italia è inciampato in un tappeto in casa nella sua villa e ha battuto la testa. In via precauzionale ha deciso di rientrare a Milano subito e di farsi medicare alla clinica Madonnina, dove gli sono stati applicati tre punti di sutura. A quanto si apprende, le sue condizioni sono buone. "Niente di grave, è una sciocchezza" ha commentato il suo medico curante, professor Alberto Zangrillo.


"Il presidente Berlusconi - fanno sapere da Forza Italia - è scivolato accidentalmente e si è procurato una lieve ferita al labbro superiore, che ha richiesto un breve ricovero alla casa di cura La Madonnina per le suture e le medicazioni del caso". Per questo, "non potrà essere presente a Pietrasanta alla manifestazione Ripariamolitalia organizzata dal sindaco Massimo Mallegni e dal responsabile enti locali di Forza Italia
UncleTom
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Re: Diario della caduta di un regime.

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VISTI DA LONTANO




Documento a futura memoria degli storici che ricostruiranno questo periodo nel prossimo secolo(Trump e Ciccio Kim ‘permettendo).

Nel giorno, 29 aprile 2017(L’anno delle sfiga), quando l’ex Bel paese era fallito, il quotidiano ufficiale degli STRUMPTRUPPEN, faceva della propaganda in questo modo.

Da mesi, quando pubblicava la foto del capo degli avversari, certo Beppe Grillo, usava sistematicamente questa foto:

http://www.ilgiornale.it/news/politica/ ... 91291.html

che certamente aveva poco di intelligente.

Anche in data 29 aprile 2017 pubblicò la solita foto.

Ma questa volta accompagnata dal titolo:



5 ore fa
121
Caro Grillo, ma la tua
è una faccia intelligente?

Luigi Mascheroni

http://www.ilgiornale.it/news/politica/ ... 91291.html



Solo che quel giorno, nel loro sito pubblicavano un articolo del loro “paron”, certo Silvio Berlusconi da Hardcore.


E per loro sfortuna la faccia del loro “paron” era l’immagine sputata della mummia del Faraone Totanberluskonen I, che di intelligente non aveva proprio niente.

Appunto, rammentava solo l’immagine della mummia del suddetto Faraone.

Vedi foto:

http://www.ilgiornale.it/news/politica/ ... 91236.html

Ma la lotta politica in quei tempi la si faceva in questo modo.
UncleTom
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Re: Diario della caduta di un regime.

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1940, Ernest Hemingway, pubblica “PER CHI SUONA LA CAMPANA”. Nel 1943 ne faranno un film di successo.

Settantasette anni dopo, nella decandente e decaduta società italiana dovrebbe essere scritto il romanzo “PER CHI SUONA LA POLTRONA”, ma Ernest Hemingway non è più tra noi.



Il premier Gentiloni: “Se i giudici hanno elementi indagheranno, noi grati a chi salva vite”

Alfano: “Sto al cento per cento con il pm di Catania, voi siete ipocriti”



SI COMPRENDE QUINDI PERCHE’ E’ NATO IL DETTO “SI STAVA MEGLIO QUANDO SI STAVA PEGGIO”

AVERE RIMPIANTI PER LA DC DI GIULIO ANDREOTTI E’ IL MASSIMO.

DIO MIO QUANTO SIAMO CADUTI IN BASSO.
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Re: Diario della caduta di un regime.

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IO RITENGO CHE LA VIOLENZA SIA SEMPRE E COMUNQUE L’ULTIMA RATIO.

MA SE SI ARRIVA AL PUNTO DI DOVERLA PRATICARE, SIGNIFICA SOLTANTO CHE DA UNA PARTE O DALL’ALTRA NON SI USA PIU’ IL CERVELLO PER RAGIONARE, MA LA PANZA O IL LATO B.

LA VIOLENZA, CI INSEGNA LA STORIA, E’ DA EVITARE AD OGNI COSTO.

OGGI ALCUNI ITALIANI, AL LIVELLO DI RANE STRABOLLITE ANDRANNO A VOTARE PER LE PRIMARIE DEL PD.

NON SANNO ESERCITARE QUEI DIRITTI CHE UN TEMPO ERANO DELLA DEMOCRAZIA.

CREANDO DI CONSEGUENZA QUEI GERMI CHE PORTERANNO PRIMA O POI ALLA VIOLENZA.

PECORE O RANE BOLLITE?????


IL PROBLEMA E’ CHE IL LORO ATTO SCELLERATO LO DOVRANNO PAGARE ANCHE ALTRI.
UncleTom
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Re: Diario della caduta di un regime.

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QUANDO LA STORIA NON INSEGNA NIENTE A NESSUNO

LE 12 FOTOGRAFIE DICONO MOLTO DI PIU’ DELLE PAROLE.

DOPO 72 ANNI DOBBIAMO TORNARE AL PASSATO????????????????????????????





Milano, il saluto romano dei neofascisti al Campo Dieci: aggirato il divieto imposto per il 25 aprile

Foto < 1/12 >
ilfattoquotidiano.it/2017/04/30/milano-il-saluto-romano-dei-neofascisti-al-campo-dieci-aggirato-divieto-del-25-aprile/3552183/#disqus_thread
Cronaca
Proprio mentre il sindaco parlava di "pacificazione" dopo aver deposto una corona di fiori in via Paladini in ricordo di Sergio Ramelli ed Enrico Pedenovi, un migliaio di esponenti di Lealtà Azione e Casapound, dopo essersi schierati in formazione, ha deposto una corona di fiori e si è esibita nel saluto
di Andrea Tundo | 30 aprile 2017


0



Più informazioni su: Casapound, Milano, Neofascismo
I saluti romani, innanzitutto. Prima nel Campo X del cimitero Maggiore di Milano, dove sono sepolti repubblichini e volontari italiani delle SS: lì si radunano a sorpresa nel primo pomeriggio, aggirando i divieti imposti da questura e prefetto in occasione del 25 aprile, centinaia di militanti di Lealtà Azione e Casa Pound. Una beffa. E poi di nuovo braccia tese, ancora di più, quasi duemila, davanti alla chiesa dei santi Nereo e Achilleo, in fondo a viale Argonne, sul finire della commemorazione del gerarca Carlo Borsani, del consigliere provinciale missino Enrico Pedenovi e dello studente Sergio Ramelli, fiduciario del Fronte della Gioventù morto il 29 aprile 1975 dopo essere stato aggredito da alcuni esponenti di Autonomia Operaia. Anziani irriducibili e giovani nostalgici del fascismo arrivano a Milano per ricordarli, sfoggiando tutto il repertorio di parole, gesti e musiche della destra radicale. In barba al divieto di raduni celebrativi imposto nel giorno della Liberazione e delle parole del sindaco Giuseppe Sala.
02:10
Proprio mentre il primo cittadino partecipa al ricordo di Ramelli nei giardini che portano il suo nome e si augura che sia giunto il momento “pacificare tutti a dispetto delle posizioni diverse”, i neofascisti entrano nel cimitero Maggiore, procedono in parata e si schierano in formazione nel Campo X, dove alzano il saluto romano davanti alle tombe dei repubblichini. Una manifestazione non autorizzata, che vìola quanto stabilito dalle autorità per la festa della Liberazione. L’azione viene subito rivendicata sulle pagine social dei movimenti di estrema destra: “A seguito delle inutili ed ignobili polemiche sollevate dall’Anpi e dal sindaco – scrivono Lealtà Azione e CasaPound – abbiamo ricordato gli oltre mille caduti della Repubblica sociale italiana in un’altra data simbolo per le nostre comunità”.
Una decisione presa “per rispetto dei nostri caduti che meritano di essere ricordati nel modo migliore e non secondo prescrizioni dettate dalle istituzioni ostaggio dei soliti fomentatori d’odio”. Dopo la sfida dei neofascisti, il sindaco prende posizione: “Condanniamo fermamente questi gesti e queste provocazioni e continueremo a far tutto quanto è in nostro potere per evitare iniziative del genere – commenta in serata – Mi auguro che le autorità competenti agiscano perché la nostra Costituzione e le nostre leggi siano rispettate”. Ma intanto è già iniziato il raduno autorizzato in viale Argonne, zona in un cui era nato e cresciuto Ramelli. Un salto indietro di almeno quarant’anni: teste rasate, maglie nere, anfibi, bomber e qualche nostalgico basettone sul viso dei militanti più anziani.
Ma sono tanti anche i giovani che si salutano rigorosamente all’avambraccio, come s’impone tra “camerati”. Dalle maniche e dai girocollo delle t-shirt spuntano tatuaggi di croci celtiche, fasci littori e i martelli incrociati degli Hammerskin, una delle più violente formazioni filonaziste transnazionali. Procedono in corteo verso via Paladini, luogo dell’omicidio di Ramelli: sfilano in silenzio fino alla lapide che lo ricorda, si schierano in ordine militare, depongono una corona di fiori e osservano un minuto di silenzio sull’attenti prima di rientrare in chiesa per la messa di suffragio.
Alla fine della funzione, l’altro momento caldo. Dal palco allestito nello slargo davanti alla parrocchia, risuona tutto il vocabolario tipico: fedeltà, onore, coraggio, audacia, ordine e tradimento. Nel linguaggio dell’estrema destra, l’antifascismo diventa “un lavoro ben remunerato”. Dopo il concerto della Compagnia dell’anello, storico gruppo musicale dell’area radicale, la seconda commemorazione. Si accendono centinaia di fiaccole mentre dal microfono viene scandita la biografia di Borsani, Pedenovi e Ramelli. Prima del rompete le righe, l’appello simbolico dei loro nomi accompagnato dall’appellativo ‘camerata‘ al quale segue la risposta della folla: “Presente!”. E a ogni “presente” che rimbomba nella piazza, si alza nuovamente uno stuolo di braccia tese. Alla faccia dei divieti.
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Re: Diario della caduta di un regime.

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CHE L’ITALIA SIA UN PAESE IRRIMEDIABILMENTE FALLITO, NE ABBIAMO AVUTO LA RIPROVA IERI.

DOPPIAMENTE FALLITO.

NON SOLO PERCHE’SI RITROVA CON LA PEGGIOR CLASSE DIRIGENTE DELLA STORIA REPUBBLICANA, MA PERCHE’ IL CORPO ELETTORALE E’ ANCH’ESSO
IL PIU’ SCADENTE DELLA STORIA REPUBBLICANA.

IERI, UNA PARTE DI ITALIANI HA DIMOSTRATO CHE LA DEMOCRAZIA E’ UN SISTEMA CHE NON FA PER LORO.

SONO CERTO CHE PRESI INDIVIDUALMENTE, ALLA DOMANDA “SE AL MERCATO VEDI DELLA MERCE AVARIATA O CON LA MUFFA, LA COMPRI UGUALMENTE???”, LA RISPOSTA E’ CERTAMENTE “NO”.

MA ALLORA PERCHE’ HANNO ACQUISTATO MERCE POLITICA AVARIATA E CON LA MUFFA??????

ADESSO SI ENTRA NELLA FASE FINALE DELLA STORIA REPUBBLICANA.

UNA FASE CHE POTREBBE ESSERE TURBOLENTA, OPPURE NO.

CHOMSKY HA PIU’ CHE MAI RAGIONE.

LE RANE BOLLITE A FUOCO LENTO NON SI ACCORGONO DI ESSERE BOLLITE.

NON REAGISCONO PIU’.

FRANCESCO HA ACCENNATO, AL RITORNO DALL’EGITTO, AI CREDENTI IPOCRITI, A CUI SONO PREFERIBILI GLI ATEI.

QUESTO CONCETTO VA ESTESO AGLI ITALIANI CHE SI COMPORTANO DA IPOCRITI. E SONO MOLTI.

QUANDO POSSONO(SEMPRE) SI ESERCITANO NEL LAMENTO DELLA RANA BOLLITA.

NON VA BENE DI QUI, NON VA BENE DI LA’.

MA POI QUANDO SI ARRIVA AL DUNQUE SI COMPORTANO DA PECORONI IPOCRITI.

QUEI RAGAZZI E QUELLE RAGAZZE, QUEGLI UOMINI E QUELLE DONNE, CHE HANNO SACRIFICATO LA LORO VITA TRA IL 1943 E IL 1945, PER UN’ITALIA MIGLIORE, IGNORAVANO CHE SETT’ANTANNI DOPO IL LORO SACRIFICIO SAREBBE STATO INUTILE.

E’ DA IPOCRITI CELEBRARE IL 25 APRILE SE POI SI CELEBRA NEI FATTI L’INUTILITA’ DI QUEL SACRIFICIO.
UncleTom
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Re: Diario della caduta di un regime.

Messaggio da UncleTom »

HA GIA' TWITTATO: #PAOLOSTAISERENO ???????


CONDIVIDERE QUELLO CHE SCRIVONO GLI STRUMPTRUPPEN, E' GRAVE!!!!!

MA LA AMARA REALTA' DI OGGI E DEI GIORNI FUTURI E' QUESTA.





Il governo ha i giorni contati

La vittoria di Renzi è un avviso di sfratto al premier. Ora si apre la corsa alle urne nonostante il freno di Mattarella

di Anna Maria Greco

16 minuti fa
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UncleTom
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Re: Diario della caduta di un regime.

Messaggio da UncleTom »

E' INUTILE,....QUESTI ITALIANI HANNO VOGLIA DI UN DUCE


Fatto Quotidiano.it

POLITICA

Primarie Pd, Richetti: "Finita la stagione dei gufi. Con il partito in salute il governo Gentiloni è più forte"



IL 25 APRILE 1945 I NONNI CHE SALUTAVANO CON IL SALUTO ROMANO, HANNO CAMBIATO BANDIERA E SALUTAVANO CON LA SINISTRA ED IL PUGNO CHIUSO.
I NIPOTI, OGGI FANNO IL CONTRARIO:

Il fatto TV


POLITICA

Primarie Pd, Cuperlo: "Coi gufi abbiamo già dato, ora serve umiltà". Zampa: "Il partito è cambiato, è il PDR"




CUPERLO O CUPIRLA????
ERA UN SIGNOR NESSUNO PRIMA, E LO ANCORA OGGI
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Re: Diario della caduta di un regime.

Messaggio da UncleTom »

LA VOCE DELL’OLTRETOMBA.
….E POI DICONO CHE I FANTASMI NON ESISTONO….




Primarie, Berlusconi scettico Spiragli sulla legge elettorale
Il leader azzurro segue con distacco il rito del Pd Ma la vittoria di Renzi accelera la riforma dell'Italicum
Fabrizio De Feo - Lun, 01/05/2017 - 10:14
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Silvio Berlusconi, dopo la caduta a Portofino e la medicazione alla clinica La Madonnina a Milano, si concede una giornata di riposo, dedicandosi anche agli ultimi dettagli in vista dell'inaugurazione della nuova villa di Francesca Pascale che avverrà il prossimo fine settimana e i cui lavori ha curato in prima persona con grande passione.


(NOTA ndt
SEMBRANO LE PAROLE DI UN VECCHIO “CINERGIORNALE LUCE” CHE DESCRIVEVANO LE IMPRESE TITANICHE DEL DUCE IL “GRANDE TREBBIATORE” CHE A TORSO NUDO DAVA L’ESEMPIO).



Il presidente di Forza Italia - tramite Sestino Giacomoni - rassicura comunque i componenti dei gruppi parlamentari tramite un messaggino in cui dice di sentirsi già bene e che l'incidente, a parte un po' di fastidio al labbro, è già chiuso.
Le primarie del Pd vengono seguite da Arcore con distacco, con il massimo rispetto per la ritualità democratica, ma anche con la sensazione che questo tipo di format mostri un po' la corda, sensazione rafforzata anche dal risultato delle presidenziali francesi dove sono usciti penalizzati tutti i candidati selezionati con questo strumento. Il risultato, con la larga vittoria di Matteo Renzi nel voto dei gazebo fa scattare nel quartier generale di Forza Italia una riflessione sulla percezione più matura che il popolo di centrosinistra ha oggi di Berlusconi.
Il ragionamento è semplice: nonostante i contendenti di Renzi abbiano provato nelle ultime settimane ad agitare l'arma del possibile, futuro accordo con il Cavaliere come strumento di demonizzazione, questa tesi del Nazareno Bis non ha fatto breccia tra i votanti del Pd. Di certo, poi, ora dentro Forza Italia c'è la consapevolezza che sulla legge elettorale si dovrà trattare con i renziani e che la trattativa potrà finalmente decollare. L'auspicio è che non si tentino forzature ultra-maggioritarie ma si tenga conto del tripolarismo che oggi domina il Paese come i sondaggi con distanze ridottissime tra i vari poli, testimoniano ormai da mesi e si decida di adottare un impianto proporzionale.
«Forza Italia esprime il massimo rispetto per le primarie Pd come per ogni consultazione democratica», commenta il presidente dei senatori azzurri, Paolo Romani. «La soluzione certo non può essere la piattaforma Rousseau, ovvero il sistema operativo ideato da Casaleggio per i Cinquestelle. Ma se invece di esporsi ogni volta a contestazioni e ricorsi si decidesse di normare per legge le primarie inserendo questa proposta nella nuova legge elettorale sarebbe meglio per tutti. Nel merito il risultato appariva fin dall'inizio decisamente scontato. Di certo oggi lo scenario politico rispetto alle precedenti primarie è cambiato. Il fenomeno deteriore del renzismo inteso come metodo e categoria politica è finito. Renzi farà il segretario e candidato premier del Pd come da regole interne di quel partito e sulla legge elettorale bisognerà avere a che fare con lui. Ma una certa stagione e un certo approccio al potere, al netto del rito delle primarie e dei gazebo, si è chiusa definitivamente».
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