Re: Come se ne viene fuori ?
Inviato: 30/12/2012, 21:31
Sotto le macerie - 40
Lo Stato Montificio - 1
I guai del generale PLNBT- 1
Non occorreva essere licenziati dall’Accademia militare di Modena, né successivamente dalla Scuola di Guerra dell’Esercito di Civitavecchia per comprendere cosa stava bollendo in pentola nella destra.
Certo, non lo si poteva pretendere dalla signora Palmira di Olginate Comasco (Co), operaia alla Fullcalor Snc, sempre di Olginate. Tre figli a carico più il marito disoccupato da 3 anni, impegnata “full time” a fare l’operaia di giorno, la donna di servizio e l’educatrice nelle ore del dopolavoro, l’amante dopo la mezzanotte. Né da Raffaele Bonocore, faticatore al Porto di Napoli.
Da chi esercita la professione di comandante generale delle truppe piddine a tempo pieno da 3 anni, invece sì. E’ il suo mestiere, oltre quello di sovraintendere al negozio dove si smacchiano le macchie dei giaguari.
Non si tratta di prendersela sempre con il generale PLNBT, Bersande per gli amici, come si fa con un cane in chiesa, come ha osservato a suo tempo shiloh, ma le sue scelte hanno condizionato, condizionano e condizioneranno la vita di milioni di italiani.
Le responsabilità sono tutte sue??? Certamente no, ma l’aver accettato l’impostazione voluta dal duca conte marchese del Grillo, Max, e di altri del partito dei defunti, hanno il suo peso.
Ancora oggi, se la notizia riportata non è falsa e tendenziosa, dal Corriere.it apprendiamo che dopo una settimana di seguito Bersande insiste su:
VERSO IL VOTO
Bersani punge Monti: serve chiarezza
Il segretario Pd al premier: «Rigorosa distinzione tra politica ed istituzioni».
**
VERSO IL VOTO
Bersani: «Monti distingua tra Stato e politica» Casini: «Ecco la solita doppia morale del Pd»
Il leader del Pd attacca il premier: «Monti vuole smontare il bipolarismo? E se non vuole smontarlo da che parte sta?»
La sfida elettorale principale potrebbe non essere più tra Bersani e Berlusconi, ma tra Bersani e Monti. «Pongo a Monti delle domande politiche: vuol mettersi in Europa nello stesso posto dove è Berlusconi o dove altro? Monti e il centro pensano che il bipolarismo non vada bene, vogliono smontarlo? E se non vogliono smontarlo da che parte si mettono?». Così il segretario del Pd Pier Luigi Bersani si è rivolto a Mario Monti, parlando con i giornalisti, in merito alle sue scelte politiche.
http://www.corriere.it/politica/12_dice ... 307f.shtml
Palmira Arosio in Tagliabue la notizia l’ha appresa dal Tg3 mentre apparecchiava la tavola, mentre per
Raffaele Bonocore, la notizia è giunta dalla moglie quando è rientrato a casa dal fine turno al porto. Entrambi votano per Bersande, e per loro in questo momento il cattivone di turno è diventato improvvisamente Monti, perché l’ha detto il segretario alla televisione, dopo che per tredici mesi, Herr Professor, è stato lodato in tutte le maniere possibili da tutti i defunti, segretario in testa.
Perché Bersande insiste con sta manfrina del chiarimento?
Cosa c’è da chiarire? Monti alter ego di Sciagura in materia di bufale, in questo caso ha detto la verità. E’ questo che ha colto di sorpresa il generale PLNBT???
Si è reso conto solo ora di essere stato fatto fesso da Monti e dai destri che si fanno chiamare falsamente centristi e moderati?
Per tredici mesi, Bersande, dopo monsignore, è stato il più fedele sostenitore di Monti.
“Monti di qui, Monti di là, Monti di su, Monti di giù,…..è il nuovo Er più”
Evidentemente era convinto che quel sostegno meritava una particolare attenzione da parte del Professore della Bocconi. Un riconoscimento congruo ed adeguato al sacrificio del “Premio fedeltà”.
In politica queste cose contano, perché tutto ha un prezzo. Invece il generale PLNBT, si trova in questi giorni di fronte a quello che ritiene un voltafaccia.
Monti dichiara la vocazione maggioritaria del suo nuovo schieramento. Nessuna alleanza a destra e a sinistra. Intenzione ribadita ancora ieri dal fedelissimo Riccardi.
L’articolo di Sara Nicoli su IFQ di stamani:
DA DESTRA A SINISTRA: CACCIA GROSSA A UN POSTO IN LISTA CON IL PROF
E’ disponibile solo sul blog di Tabacci in formato pdf.
http://www.brunotabacci.it/articoloload ... load=12677
(Rammento che il formato pdf, consente, spostando il puntatore nella zona in basso a destra di far emergere una finestra che consente di ingrandire il formato se i caratteri costituiscono una difficoltà nella lettura)
Come era facilmente prevedibile, il tentativo di Monti, su sponsorizzazione di monsignor Casini che ci lavora da più di due anni, il tentativo di rifare la Dc passa attraverso lo smembramento del Pd nel falso centro “sinistro” e del Pdl a destra.
E’ da questo presupposto che nasce la convinzione di Monti e Riccardi sulla “”vocazione maggioritaria”” dell’agenda Monti.
E’ in sostanza anche quanto affermato da Albertini, l’ex sindaco di Milano ad Agorà una decina di giorni fa.
La lista Monti in questo momento viene valutata al 10 %. Con Monti al 15%, ma l’obiettivo rimane
Il 25 %. E se vanno importo certe cosette – ha aggiunto – Albertini, possiamo diventare il primo partito d’Italia.
Le “cosette che devono andare in porto” non sono un gran segreto, è la spaccatura del Pd e del Pdl.
Come già più volte anticipato, a felicitarsi dell’operazione “Lista Monti” è il potere forte “Vaticano SpA” che spera un ricongiungimento di tutti i cattolici di destra per continuare a beneficiare di tutti i favori dello Stato italiano. Mario Monti ha offerto una grande prova, un grande impegno a favorire il Vaticano SpA. E’ l’uomo giusto per loro. http://www.youtube.com/watch?v=1vzwC3LYA-A
223 milioni alle scuole cattoliche
12,5 milioni al Bambin Gesù di Genova (quindi al cardinal Bagnasco)
0 Imu (compreso l’annullamento degli arretrati deciso dalla Ue dove il fedelissimo benefattore MM è di casa)
Ma non ci sono solo loro dietro Monti, ci stanno tutti i poteri forti, compreso quello che nessuno ha intenzione di nominare mai. Le mafie SpA.
Tirare fuori i soldi per loro è un gioco da ragazzi. Si possono permettere di comprare tutto e tutti senza problema alcuno.
Il gioco si ripete all’infinito.
1918-1922 – i poteri forti appoggiano il Cavalier Benito Mussolini
1945 – i poteri forti appoggiano la Dc
1994 – ipoteri forti appoggiano Sciagura
2012 – all’inizio di un nuovo ciclo i poteri forti appoggiano MM.
Adesso Bersande è completamente spiazzato. Intravvede la possibilità, per il momento teorica del sorpasso. E di conseguenza continua a chiedere spiegazioni a Monti.
Bersande ha sempre puntato sull’U Dc di Casini, che oggi gli si rivolta contro al posto di Monti costretto a tacere e a far parlare altri in sua vece.
Lista Monti, tutte le domande di Bersani
"Ora deve dire cosa pensa e da che parte sta"
Il segretario conferma i malumori per il salto di qualità nell'impegno politico del premier: "Spieghi la sua posizione su esodati, diritti civili e bipolarismo". Poi ribadisce le critiche al commissario Bondi: "Non può fare due mestieri". La replica di Casini: "Dal Pd doppia morale"
http://www.repubblica.it/politica/2012/ ... ef=HRER3-1
La guerra è appena iniziata e Bersande percepisce che senza Casini non può farcela al Senato. Bersande ha sbagliato strategia da sempre. Poteva raggiungere il 60 % come ridere, ma non poteva farlo perché a tirare i fili dietro le quinte ci stava un uomo del Vaticano SpA.
http://st.ilfattoquotidiano.it/wp-conte ... jpg?47e3a5
Quando fai parte di un’organizzazione alla fine devi sempre rendere conto alla stessa. Malgrado il duca conte abbia dovuto comprarselo quel titolo, però una volta dentro l’organizzazione devi accettare i suoi desiderata.
Il duca conte ha svenduto la ex sinistra Ds per un piatto di lenticchie. Oddio, lui ha sempre pensato che con l’aiuto del Vaticano SpA potesse giungere, finalmente, dopo che Napolitano gli aveva fregato il posto, sul Colle più alto.
Non sappiamo esattamente in termini di voti in cosa possa consistere lo smottamento verso il Professore, nel Pd.
Questo lo sapremo nelle prossime settimane.
Per il momento registriamo che Antonio Noto, un sondaggista domestico per il Pd, questa settimana gli assegna una perdita di 2 punti percentuali e al suo alleato Vendola, un – 1 %.
Ripeto, la guerra è appena cominciata e Bersande si accorge di aver venduto la pelle prima di prendere l’orso.
La responsabilità non è tutta sua, ma di quel gruppo dirigente di ex giovani leoni provenienti dal Pci che hanno perseguito il teorema D’Alema, copiato interamente dalla vecchia Balena Bianca.
Non vale la pena di far fatica a fare politica, basta sommare i partiti che ci stanno a prendere il potere, la stanza dei bottoni e dei bottini, perché è quello che alla fine conta.
Gli elettori sono solo numeri al servizio dei partiti. Basta solo convincerli per la durata della sveltina nell’urna, al massimo 30 secondi, ogni 5 anni, e il gioco è fatto. Loro poi possono tornare nelle tombe perché non contano assolutamente nulla. Tanto, parola di duca conte, gli elettori sono tutti quanti fessi che ci ricascano sempre in un modo o nell’altro.
Infatti, quelli che hanno votato Pds, Ds, Pd, ci sono sempre cascati anche se non hanno mai fatto politica. Bastava agitare il drappo nero incutendogli paura per il ritorno dell’uomo nero, Silvio Berslusconi.
Bisogna ammettere che ci sono sempre riusciti a campare a sbafo per 14 anni senza fare politica.
Lo stavano ripetendo ancora una volta di troppo quando in mezzo alla loro strada si è messo di traverso l’uomo dei poteri forti, Mario Monti.
Adesso smarriti e adirati stanno tentando di porre rimedio, confidando anche sui soliti merli che non mancano mai.
Lo Stato Montificio - 1
I guai del generale PLNBT- 1
Non occorreva essere licenziati dall’Accademia militare di Modena, né successivamente dalla Scuola di Guerra dell’Esercito di Civitavecchia per comprendere cosa stava bollendo in pentola nella destra.
Certo, non lo si poteva pretendere dalla signora Palmira di Olginate Comasco (Co), operaia alla Fullcalor Snc, sempre di Olginate. Tre figli a carico più il marito disoccupato da 3 anni, impegnata “full time” a fare l’operaia di giorno, la donna di servizio e l’educatrice nelle ore del dopolavoro, l’amante dopo la mezzanotte. Né da Raffaele Bonocore, faticatore al Porto di Napoli.
Da chi esercita la professione di comandante generale delle truppe piddine a tempo pieno da 3 anni, invece sì. E’ il suo mestiere, oltre quello di sovraintendere al negozio dove si smacchiano le macchie dei giaguari.
Non si tratta di prendersela sempre con il generale PLNBT, Bersande per gli amici, come si fa con un cane in chiesa, come ha osservato a suo tempo shiloh, ma le sue scelte hanno condizionato, condizionano e condizioneranno la vita di milioni di italiani.
Le responsabilità sono tutte sue??? Certamente no, ma l’aver accettato l’impostazione voluta dal duca conte marchese del Grillo, Max, e di altri del partito dei defunti, hanno il suo peso.
Ancora oggi, se la notizia riportata non è falsa e tendenziosa, dal Corriere.it apprendiamo che dopo una settimana di seguito Bersande insiste su:
VERSO IL VOTO
Bersani punge Monti: serve chiarezza
Il segretario Pd al premier: «Rigorosa distinzione tra politica ed istituzioni».
**
VERSO IL VOTO
Bersani: «Monti distingua tra Stato e politica» Casini: «Ecco la solita doppia morale del Pd»
Il leader del Pd attacca il premier: «Monti vuole smontare il bipolarismo? E se non vuole smontarlo da che parte sta?»
La sfida elettorale principale potrebbe non essere più tra Bersani e Berlusconi, ma tra Bersani e Monti. «Pongo a Monti delle domande politiche: vuol mettersi in Europa nello stesso posto dove è Berlusconi o dove altro? Monti e il centro pensano che il bipolarismo non vada bene, vogliono smontarlo? E se non vogliono smontarlo da che parte si mettono?». Così il segretario del Pd Pier Luigi Bersani si è rivolto a Mario Monti, parlando con i giornalisti, in merito alle sue scelte politiche.
http://www.corriere.it/politica/12_dice ... 307f.shtml
Palmira Arosio in Tagliabue la notizia l’ha appresa dal Tg3 mentre apparecchiava la tavola, mentre per
Raffaele Bonocore, la notizia è giunta dalla moglie quando è rientrato a casa dal fine turno al porto. Entrambi votano per Bersande, e per loro in questo momento il cattivone di turno è diventato improvvisamente Monti, perché l’ha detto il segretario alla televisione, dopo che per tredici mesi, Herr Professor, è stato lodato in tutte le maniere possibili da tutti i defunti, segretario in testa.
Perché Bersande insiste con sta manfrina del chiarimento?
Cosa c’è da chiarire? Monti alter ego di Sciagura in materia di bufale, in questo caso ha detto la verità. E’ questo che ha colto di sorpresa il generale PLNBT???
Si è reso conto solo ora di essere stato fatto fesso da Monti e dai destri che si fanno chiamare falsamente centristi e moderati?
Per tredici mesi, Bersande, dopo monsignore, è stato il più fedele sostenitore di Monti.
“Monti di qui, Monti di là, Monti di su, Monti di giù,…..è il nuovo Er più”
Evidentemente era convinto che quel sostegno meritava una particolare attenzione da parte del Professore della Bocconi. Un riconoscimento congruo ed adeguato al sacrificio del “Premio fedeltà”.
In politica queste cose contano, perché tutto ha un prezzo. Invece il generale PLNBT, si trova in questi giorni di fronte a quello che ritiene un voltafaccia.
Monti dichiara la vocazione maggioritaria del suo nuovo schieramento. Nessuna alleanza a destra e a sinistra. Intenzione ribadita ancora ieri dal fedelissimo Riccardi.
L’articolo di Sara Nicoli su IFQ di stamani:
DA DESTRA A SINISTRA: CACCIA GROSSA A UN POSTO IN LISTA CON IL PROF
E’ disponibile solo sul blog di Tabacci in formato pdf.
http://www.brunotabacci.it/articoloload ... load=12677
(Rammento che il formato pdf, consente, spostando il puntatore nella zona in basso a destra di far emergere una finestra che consente di ingrandire il formato se i caratteri costituiscono una difficoltà nella lettura)
Come era facilmente prevedibile, il tentativo di Monti, su sponsorizzazione di monsignor Casini che ci lavora da più di due anni, il tentativo di rifare la Dc passa attraverso lo smembramento del Pd nel falso centro “sinistro” e del Pdl a destra.
E’ da questo presupposto che nasce la convinzione di Monti e Riccardi sulla “”vocazione maggioritaria”” dell’agenda Monti.
E’ in sostanza anche quanto affermato da Albertini, l’ex sindaco di Milano ad Agorà una decina di giorni fa.
La lista Monti in questo momento viene valutata al 10 %. Con Monti al 15%, ma l’obiettivo rimane
Il 25 %. E se vanno importo certe cosette – ha aggiunto – Albertini, possiamo diventare il primo partito d’Italia.
Le “cosette che devono andare in porto” non sono un gran segreto, è la spaccatura del Pd e del Pdl.
Come già più volte anticipato, a felicitarsi dell’operazione “Lista Monti” è il potere forte “Vaticano SpA” che spera un ricongiungimento di tutti i cattolici di destra per continuare a beneficiare di tutti i favori dello Stato italiano. Mario Monti ha offerto una grande prova, un grande impegno a favorire il Vaticano SpA. E’ l’uomo giusto per loro. http://www.youtube.com/watch?v=1vzwC3LYA-A
223 milioni alle scuole cattoliche
12,5 milioni al Bambin Gesù di Genova (quindi al cardinal Bagnasco)
0 Imu (compreso l’annullamento degli arretrati deciso dalla Ue dove il fedelissimo benefattore MM è di casa)
Ma non ci sono solo loro dietro Monti, ci stanno tutti i poteri forti, compreso quello che nessuno ha intenzione di nominare mai. Le mafie SpA.
Tirare fuori i soldi per loro è un gioco da ragazzi. Si possono permettere di comprare tutto e tutti senza problema alcuno.
Il gioco si ripete all’infinito.
1918-1922 – i poteri forti appoggiano il Cavalier Benito Mussolini
1945 – i poteri forti appoggiano la Dc
1994 – ipoteri forti appoggiano Sciagura
2012 – all’inizio di un nuovo ciclo i poteri forti appoggiano MM.
Adesso Bersande è completamente spiazzato. Intravvede la possibilità, per il momento teorica del sorpasso. E di conseguenza continua a chiedere spiegazioni a Monti.
Bersande ha sempre puntato sull’U Dc di Casini, che oggi gli si rivolta contro al posto di Monti costretto a tacere e a far parlare altri in sua vece.
Lista Monti, tutte le domande di Bersani
"Ora deve dire cosa pensa e da che parte sta"
Il segretario conferma i malumori per il salto di qualità nell'impegno politico del premier: "Spieghi la sua posizione su esodati, diritti civili e bipolarismo". Poi ribadisce le critiche al commissario Bondi: "Non può fare due mestieri". La replica di Casini: "Dal Pd doppia morale"
http://www.repubblica.it/politica/2012/ ... ef=HRER3-1
La guerra è appena iniziata e Bersande percepisce che senza Casini non può farcela al Senato. Bersande ha sbagliato strategia da sempre. Poteva raggiungere il 60 % come ridere, ma non poteva farlo perché a tirare i fili dietro le quinte ci stava un uomo del Vaticano SpA.
http://st.ilfattoquotidiano.it/wp-conte ... jpg?47e3a5
Quando fai parte di un’organizzazione alla fine devi sempre rendere conto alla stessa. Malgrado il duca conte abbia dovuto comprarselo quel titolo, però una volta dentro l’organizzazione devi accettare i suoi desiderata.
Il duca conte ha svenduto la ex sinistra Ds per un piatto di lenticchie. Oddio, lui ha sempre pensato che con l’aiuto del Vaticano SpA potesse giungere, finalmente, dopo che Napolitano gli aveva fregato il posto, sul Colle più alto.
Non sappiamo esattamente in termini di voti in cosa possa consistere lo smottamento verso il Professore, nel Pd.
Questo lo sapremo nelle prossime settimane.
Per il momento registriamo che Antonio Noto, un sondaggista domestico per il Pd, questa settimana gli assegna una perdita di 2 punti percentuali e al suo alleato Vendola, un – 1 %.
Ripeto, la guerra è appena cominciata e Bersande si accorge di aver venduto la pelle prima di prendere l’orso.
La responsabilità non è tutta sua, ma di quel gruppo dirigente di ex giovani leoni provenienti dal Pci che hanno perseguito il teorema D’Alema, copiato interamente dalla vecchia Balena Bianca.
Non vale la pena di far fatica a fare politica, basta sommare i partiti che ci stanno a prendere il potere, la stanza dei bottoni e dei bottini, perché è quello che alla fine conta.
Gli elettori sono solo numeri al servizio dei partiti. Basta solo convincerli per la durata della sveltina nell’urna, al massimo 30 secondi, ogni 5 anni, e il gioco è fatto. Loro poi possono tornare nelle tombe perché non contano assolutamente nulla. Tanto, parola di duca conte, gli elettori sono tutti quanti fessi che ci ricascano sempre in un modo o nell’altro.
Infatti, quelli che hanno votato Pds, Ds, Pd, ci sono sempre cascati anche se non hanno mai fatto politica. Bastava agitare il drappo nero incutendogli paura per il ritorno dell’uomo nero, Silvio Berslusconi.
Bisogna ammettere che ci sono sempre riusciti a campare a sbafo per 14 anni senza fare politica.
Lo stavano ripetendo ancora una volta di troppo quando in mezzo alla loro strada si è messo di traverso l’uomo dei poteri forti, Mario Monti.
Adesso smarriti e adirati stanno tentando di porre rimedio, confidando anche sui soliti merli che non mancano mai.