Re: Perché?
Inviato: 14/02/2015, 13:23
Sì, certo che sì: come dice Paolo Conte, è tutto un insieme di cose, che fa sì che siam ridotti accussì.flaviomob ha scritto:Non sono state solo le primarie, che tecnicamente hanno espresso il segretario del PD, non il presidente del consiglio.
Questa ed altre hanno costituito una serie di forzature che hanno permesso di sbarazzarsi di Bersani e, con tutti i suoi limiti, di una impostazione della coalizione PD-SEL che avesse ancora un minimo di parvenza alternativa a quella berlusconiana. Come la decisione di Napolitano di non conferire almeno l'incarico esplorativo a Bersani, le pressioni di Napolitano a favore del governo Monti, le false promesse di quest'ultimo che finì paradossalmente col candidarsi essendo già senatore a vita, il PD costretto a sostenerne le politiche impopolari e, ora lo sappiamo, inefficaci, etc etc. fino alle false rassicurazione di Renzi che non avrebbe cercato di far fuori Letta, il successo elettorale ex post alle europee "comprato" con gli 80 euro, etc. etc.
Ma sono tutte cose che risalgono a una radice comune, che in questi anni è stata definita in vari modi, chi in negativo, chi in positivo: la "fine delle ideologie", la "modernità", il "riformismo", la "governabilità", il "realismo", la "estinzione della lotta di classe",...
Io preferisco la dizione che riguarda le ideologie: non sono finite, naturalmente, perché non esiste una realtà che non sia la materializzazione di un'ideologia e non esiste un'alternativa a questa realtà, o un progetto di cambiamnto, o anche un "riformismo" che non si fondi su un'ideologia.
Quella che è venuta a mancare - buttata via con l'acqua del bagnetto, diciamo - è stata proprio questa seconda, cioè l'alternativa.
In sostanza la sinistra si è subordinata all'ideologia dominante, facendola propria, con poche e irrilevanti variazioni: non è un caso che Presidente che ha officiato la fase terminale di questo processo sia Giorgio Napolitano, il Migliorista d'antan.
Al di là, però, della pochezza manifestata da certi personaggi, le ragioni sono profonde: l'estinzione non della lotta di classe, e nemmeno della classe operaia, ma l'estinzione della forza della classe operaia - che in questo senso, politico, non era mai stata la guida vera e propria della sinistra, ma era certamente stata il riferimento socio-politico sul quale misurarne l'identità e l'azione.