Re: Podemos e affinità
Inviato: 22/03/2015, 19:03
Ma sì, Iospero, hai ragione: qualche nome o qualche nick in più non potrebbe fare che bene, e meglio ancora se si tratta di qualcuno che ha qualcosa da dire su se stessa.iospero ha scritto: magari si riuscisse a portare Civati e Landini sul Forum , mi sembra che la panoramica di questo Forum sia ben più ampia di quanto si legge sui giornali o dei comunicati Ansa, ognuno di noi legge e non sempre condivide quanto viene scritto e spesso lo commenta, certo un buon giornalista sarà più informato e scriverà meglio di noi, ma ben sappiamo che alla fine il più delle volte ci si distingue in base al proprio vissuto e al proprio bagaglio culturale.
Purtroppo tutti i vari protagonisti difficilmente si prestano a scendere nei vari Forum e al massimo si riesce a contattarli nei loro Blog per avere delle risposte.
Avere la presenza "in studio" di Civati, quando si parla del PD, o quella di Totti quando si parla della Roma, o quella di Schettino quando si parla di navi da crociera, piace a Bruno Vespa come a Floris, a Giannini, a Paragone, a Giletti e alla Merlino.
Da questa gente in Tv i nostri politici ci vanno. So per esperienza che vanno assai di meno nelle sezioni del partito, dove pure avrebbero il dovere di andare, e se ci vanno si limitano spesso ad ascoltare, per poi fare il loro discorso indipendentemente da quello che hanno ascoltato. Non so cosa servirebbe per farli partecipare a un sito web, com'è un forum, ma credo che ci sarebbe bisogno di qualcosa di molto speciale.
Cosa ha di speciale il nostro forum, tale da giustificare anche la sola ipotesi?
A me sembra che abbiamo - io e te, e anche io e Camillo e qualche altro - un'idea molto diversa su questo argomento.
Può darsi che io sbagli, che per qualche misterioso motivo io abbia una visione distorta e ottusa. Può darsi.
Ma francamente rimango stranito, quando mi dici che "la panoramica di questo Forum sia ben più ampia di quanto si legge sui giornali o dei comunicati Ansa": se stessimo a conversare a voce, intorno a un tavolo, ti chiederei di spiegarti meglio, temendo di aver capito male.
Non so che idea hai della "panoramica" e del concetto di "ampio", ma poco importa: basta scorrere il forum e non puoi non vedere che è fatto al 90% di articoli di giornale, citati più o meno a proposito. La panoramica del forum è esattamente, né poco di più né poco di meno, quella dei giornali - ampia, certamente, ma con ben poco di nostro, ben poco di diverso da quello che un visitatore o un lettore (compreso l'ipotetico Landini) può trovare, appunto, sui giornali. Tutt'al più un Landini salterebbe quello che sui giornali riguarda se stesso, dato che probabilmente già lo conosce a memoria. Ma è lecito immaginare che Landini e Civati abbiano anche loro qualcuno che gli fa la rassegna stampa, e che anche loro - oltre ai fumetti di Tex e di Diabolik - leggano il Fatto, la Repubblica e il Gazzettino di Verona.
Per andare al di là di questa panoramica c'è bisogno di aggiungere quello che sui giornali non c'è: non solo "nostri commenti", ossia di noi come vox populi (quella c'è pure sui giornali, come commento nei blog), ma un nostro dialogo, ossia qualcosa di diverso dalla somma di commenti isolati. Un dialogo è fatto di commenti, di giudizi e di reazione a questi commenti e giudizi, in una successione progressiva che serve non solo a manifestare idee e opinioni, ma a valutare il grado di persuasione che ha ciascun idea e ciascuna opinione - serve a vedere e valutare come un argomento, o una proposta, viene assunto, digerito, tradotto nella sintassi concettuale di varie e diverse persone.
Che questo possa essere interessante per un politico è un'ipotesi ottimistica - anzi lo escluderei, salvo forse un'occhiata di tanto in tanto - ma sarebbe allora un limite dei politici, non del forum.
Detto tutto questo - basato sull'assunto che avere un "protagonista" sarebbe bella e buona cosa - ci sarebbe da discutere se è davvero così.
Mi è capitato di partecipare a situazioni dove i protagonisti c'erano, e perfino a forum dove qualcuno di loro (magari di seconda fascia, o terza) "scendeva" a partecipare di tanto in tanto. Molto deludente: gli organizzatori della "situazione" erano contenti (piccoli Vespa in erba), ed erano contenti quelli che riprendendo il treno e l'autobus per tornare a casa potevano dire "ho parteciptao insieme con il signor Questo e il signor Quello". Ma nella maggior parte dei casi la nobilitazione dell'evento, da parte di Questo e Quello, si è fermata lì: anzi, spesso la presenza del "nome" condiziona e soffoca, spinge all'autocensura, o al calcolo, e insomma ad assumere lo stesso linguaggio "politichese".
Insomma, ad essere brutali (sapendo bene di essere antipatico), voglio dire che se non siamo capaci di fare un forum vivo e interessante fra di noi, inutile pensare di convocare Questo e Quello: è come aggiungere spezie, sale, pepe, panna, maionese, aglio e rosmarino a un uovo sodo, nella speranza di farlo diventare un arrosto.