Bersani-Vendola e l’alleanza con Udc. Il leader Sel: “Di Pietro rischia la deriva”
Il presidente della Puglia spiega di essere pronto a partecipare a coalizioni che comprendano "tutti quelli che vogliono modernizzare l'Italia" e che abbiano al centro "i diritti sociali e civili delle persone, come i diritti delle coppie gay". Allo stato le porte chiuse per l'Idv perché "non sta mostrando interesse" per la costruzione di un’alleanza di centrosinistra
di Redazione Il Fatto Quotidiano | 1 agosto 2012
Commenti (358)
Il duo Bersani (Pd)-Vendola (Sel) apre all’Udc di Casini? Dalla riunione tra i due leader sembra arrivare l’apertura al partito dell’ex presidente della Camera (che solo ieri avevano aperto uno spiraglio all’alleanza invocando i partiti ad “ammainare le bandiere di parte”). Ma dopo che le agenzie hanno battute le parola di Vendola dall’ufficio stampa è arrivato un comunicato che appare una smentita. In questa nuova alleanza, a legge elettorale ancora in alto mare, il leader di Sel mette fuori dai giochi l’Idv con queste parole: “Il propagandismo esasperato di Di Pietro lo sta portando alla deriva”. Il presidente della Puglia spiega di essere pronto a partecipare a coalizioni che comprendano “tutti quelli che vogliono modernizzare l’Italia” e che abbiano al centro “i diritti sociali e civili delle persone, come i diritti delle coppie gay” rispondendo a una domanda proprio sull’Udc. Argomenti che solo ieri il segretario dei Democratici ha elencato nella carta di intenti come prioritari. Allo stato quindi le porte sembrano chiuse per l’Idv perché “non sta mostrando interesse” per la costruzione di un’alleanza di centrosinistra. Eppure solo un mese fa Vendola e Di Pietro avevano inaugurato il “cantiere del centrosinistra” e lanciato un aut aut ai democratici. In caso di alleanza con Casini sarebbe venuta meno la foto di Vasto. I due partiti dicevano di aver fatto fronte comune (“Niente coalizione se non ci siamo entrambi”), con il governatore pugliese che proteggeva l’ex magistrato gettando sul tavolo il suo clamoroso successo nelle ultime amministrative.
Invece oggi Vendola apre ai moderati dicendo: “Il centrosinistra è il soggetto fondante dell’alternativa e non deve aver paura di portare con sè chi intende arricchire il suo orizzonte se l’agenda ha al centro i diritti socialie civili. Io non pongo veti a nessuno”. Sel “è disponibile ad essere un soggetto fondatore al pari del Pd di un polo della speranza per costruire l’alternativa a 30 anni di liberismo che hanno portato l’Italia in grande crisi”.Il governatore della Puglia però smentisce, bollando come “Fantapolitica”, l’ipotesi di una lista unica Pd-Sel. ’‘Con Bersani abbiamo discusso a lungo dei contenuti della carta di intenti - spiega Vendola – e tra qualche ora ci sarà un documento diSel che vuole interloquire nel merito dei temi. A Bersani ho sottolineato la necessità di una rottura molto più limpida con politiche di liberismo che hanno segnato 30 anni e portato l’Italia in una condizione di grande crisi”. Per il leader di Sel “è necessario costruire un polo della speranza, una coalizione del futuro per offrire una prospettiva alle giovani generazioni a partire da un piano straordinario del lavoro”. Per Vendola è necessaria “una coalizione larga e plurale per essere un credibile punto di svolta ne costituisca punto di svolta per l’Italia vampirizzata dal berlusconismo”. Vendola non crede però nella aggregazione di Pd e Sel in una lista unica: “ho fondato un partito e sono molto orgoglioso di rappresentare un punto di vista molto critico verso il liberismo. La reductio ad unum non è un vantaggio”. Vendola ha parole anche per quelli che non sarebbero stati mai presi in considerazione come alleati: “Fini vuole ricostruire il centrodestra, il mio progetto è il centrosinistra. E’ difficile che le strade possano coincidere”.
”L’Idv ha fatto la sua scelta da un p0′di tempo, ha scelto un’altra strada” spiega Bersani che elogia la riunione con Vendola e apprezza il titolo lanciato sulla coalizione “polo della speranza”: “Un incontro molto buono e molto utile. Si possono fare passi avanti molto importanti, c’è lavoro da fare ma vedo tutte le prospettive positive. Abbiamo bisogno di qualche mese per garantire l’impegno ad un governo dai contenuti seri”. “Abbiamo parlato – prosegue Bersani – di Italia, di lavoro, di temi sociali per profilare un’alternativa di governo alla destra”. Ora, aggiunge il segretario Pd, “Vendola e Sel proporranno una proposta interlocutoria con un documento e noi continuiamo negli incontri che saranno un pò di profilo politico, un pò con i soggetti sociali, a partire domani dal forum del terzo settore”.
L’ufficio stampa di Sel però fa arrivare un comunicato stampa che sembra ammorbidire le dichiarazioni del leader: “Nessuna svolta, nessuna apertura all’Udc. Leggiamo in alcuni titoli di agenzie di stampa, e di alcuni siti online che Nichi Vendola avrebbe aperto all’alleanza con l’Udc, che siamo alla svolta, che avrebbe scaricato Di Pietro. Invitiamo tutti a non equivocare le parole del leader di Sel: semplicemente ha ripetuto le stesse parole che negli ultimi mesi sono state dette sul tema delle alleanze. Non vogliamo subire veti, non poniamo veti né ultimatum a nessuno. Ma occorre essere chiari: se si è d’accordo nel superare le politiche liberiste delle destre, se si vogliono difendere i diritti sociali e l’equità sociale a partire dall’art.18, se si vogliono difendere i diritti civili a partire dai diritti delle coppie di fatto e gay, tutti sono benvenuti”. Alle 15.30 è comunque prevista una conferenza stampa.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/08 ... dc/312735/
I commenti.
paola Poco fa
a me sembra che in politica ognuno si allei a seconda di quel ,che nel programma ,piu' gli preme a livello
personale(......sempre conflitto di interesse e'!!!
per dirla alla di pietro:che ci azzecca casini con la sinistra(?),vendola con casini,e bersani con tutti e due!!!
Se nel programma di bersani non fosse contemplata la salvaguardia dei diritti delle coppie gay,vendola si sarebbe alleato? Almeno lo sa il resto del programma che prevede???
Qui del "bene comune" non frega niente a nessuno,sia a destra che a manca.
fabio Poco fa
"Di Pietro rischia la deriva". Ma un'accozzaglia formata da una sedicente sinistra (!!) e i bigotti cattolici come la vogliamo chiamare? Presa per i fondelli, ecco come.
Francesco Losi Poco fa
Bè... dopo il rinvio a giudizio di Vendola mi sembra logico che voglia avvicinarsi all'UDC.. ma credo che Italia dei Valori prenderà molti più voti da sola che insieme a PD e Sel.. Come si fa a non capire che a Bersani e company non importa alcunchè di cambiare davvero questo paese in meglio?
Me lo chiedo da tempo e ancora continuerò a chiedermelo, ci son anche tante brave persone nel PD ma che ci stanno ancora a fare???
davidasini.blogspot.it/ Poco fa
Tradotto: siccome sono anch'io rinviato a giudizio, mi alleo con chi ,sostanzialmente, lavora per la paralisi della giustizia. Bandiera dell'accordo: i diritti degli omosessuali. Piccola incongruenza, l'alleanza con udc, che mai li permettera'. Questi a De Filippo gli fanno un baffo..
fabio Poco fa
"Di Pietro rischia la deriva". Ma un'accozzaglia formata da una sedicente sinistra (!!) e i bigotti cattolici come la vogliamo chiamare? Presa per i fondelli, ecco come.
giuseppe galluccio Poco fa in risposta a BannatoPerLaCausaII
Condivido. l'alleanza con l'UDC potrebbe rivelare amare sorprese per il PD. E comunque con Vendola e Casini non potrà governare come è stato per l'Ulivo e per l'Unione. Già all'interno del pD non riesci a tenere le contraddizioni tra Fioroni e Fassina e Civati, qualcuno pensa che si potrà governare con Cesa e Vendola? E' follia
silvia82 Poco fa
Di Pietro si sta guadagnando il voto di molte persone! Propagandiamo? Puo' essere, ma certamente e' meglio questo dal nulla degli altri!
pl Oggi 12:32 PM
Temo che la deriva la rischi Vendula.
Ma, sincerente sono problemi suoi e del bersani che lo proterà a fondo.
Tutta la gente che votava a sinistra e che non vuole aderire al M5S adesso sa che dovrà appoggiare incondizionatamente Di Pietro affinchè in parlamento ci sia una voce indipendente fuori dal coro.
Per cui Viva Di Pietro contro tutti.
Segnala
68 people piace questo commento.
holz Oggi 12:34 PM in risposta a pl
è assurdo pensare che uno di sinistra adesso si butti su dipietro. Non esiste proprio.
pl Oggi 12:46 PM in risposta a holz
e allora se non va bene Di Pietro e non va bene M5S si deve buttare a mare....
mi spiace proprio ma non so cosa'altro potrebbe fare dopo un simile tradimento.