Re: PARLAMENTO EUROPEO
Inviato: 27/04/2014, 14:11
Elezioni europee: perché questa volta è diverso?
Quest’anno le elezioni europee si svolgeranno in altro modo rispetto al 2009 e non per niente il claim usato dal Parlamento europeo è “Questa volta è diverso”. Infatti, secondo le nuove regole del Trattato dell’Unione europea, gli elettori avranno più potere che mai. Voteranno i rappresentanti del partito prescelto, che si impegneranno, una volta eletti, a proporre il loro candidato per la presidenza della Commissione europea. Quindi i cittadini potranno già scegliere con il loro voto chi preferirebbero come Presidente della Commissione europea.
Verso una nuova Commissione- Perché è importante che i cittadini esprimino preferenze nella scelta del Presidente della Commissione europea? Perché il Presidente è la figura fondamentale dell'organo esecutivo dell'Unione europea, che rappresenta gli interessi di tutta l'Europa, intesa come insieme di 28 stati. E' compito del Presidente della CE scegliere i 28 commissari dai vari paesi dell'Ue - commissari che gestiranno le politiche e il bilancio dell'Ue e fisseranno obiettivi e priorità d'azioni.
In questo modo i cittadini potranno sentirsi più vicini alla politica europea e agli organi che la rappresentano dal momento che anche loro, con i loro voti, contribuiranno a "fare le leggi".
I vari passaggi- Le elezioni europee si svolgeranno a seconda delle leggi elettorali di ogni Stato membro, ma tutte più o meno verso la fine di maggio 2014. Gli elettori olandesi e britannici saranno i primi a esprimere il loro voto, mentre i cittadini italiani voteranno i loro deputati il 24 e il 25 maggio.
E, appunto, già scegliendo i propri deputati verrà espressa preferenza per il Presidente della Commissione europea, visto che tutti i grandi partiti europei si sono già pronunciati sul nome del candidato ufficiale che riceverà il loro sostegno- tranne alcuni partiti euroscettici che non hanno ancora espresso le loro preferenze.
I 751 deputati che occuperanno i seggi nel mese di luglio saranno responsabili per le politiche europee per i prossimi cinque anni e dovranno eleggere anche il Presidente della Commissione europea, capo dell'esecutivo dell'UE.
Più di 50 milioni di italiani sono invitati a votare alle elezioni europee, probabilmente il 25 maggio, per eleggere i 73 rappresentanti al Parlamento europeo per il periodo 2014-201.
I candidati alla presidenza della Commissione europea- Attualmente sono 6 i possibili candidati alla presidenza.
Guy Verhofstadt è il candidato del partito Alleanza dei democratici e dei liberali per l’Europa (ALDE).Federalista, è stato primo ministro belga dal 1999 al 2008 e attualmente ricopre la carica di presidente dell’ALDE.
Martin Schulz è il candidato del Partito socialista europeo (PSE). E’ parlamentare europeo dal 1994 e dal 2012 è presidente del Parlamento europeo.
Jean-Claude Juncker è invece il candidato del Partito popolare europeo (PPE), la formazione politica maggiormente rappresentata nell’attuale Parlamento europeo. Primo ministro del Granducato del Lussemburgo dal 1995 al 2013, è stato presidente dell’Eurogruppo dal 2005 fino al 2012.
Alexis Tsipras, greco, è il candidato di Sinistra Unitaria Europea - Sinistra Verde Nordica. Attualmente Tsipras è membro del partito greco Syriza, all’opposizione nel parlamento ellenico.
José Bové, candidato del partito dei Verdi europei, è un noto sindacalista e politico francese, esponente del movimento no global e parlamentare europeo in questa legislatura.
Ska Keller, anch’essa del partito dei Verdi europei, è invece la più giovane candidata alla Commissione europea, a soli 33 anni. E’ parlamentare europea tedesca dal 2009 e milita fin da ragazza nei movimenti verdi tedeschi.
Quest’anno le elezioni europee si svolgeranno in altro modo rispetto al 2009 e non per niente il claim usato dal Parlamento europeo è “Questa volta è diverso”. Infatti, secondo le nuove regole del Trattato dell’Unione europea, gli elettori avranno più potere che mai. Voteranno i rappresentanti del partito prescelto, che si impegneranno, una volta eletti, a proporre il loro candidato per la presidenza della Commissione europea. Quindi i cittadini potranno già scegliere con il loro voto chi preferirebbero come Presidente della Commissione europea.
Verso una nuova Commissione- Perché è importante che i cittadini esprimino preferenze nella scelta del Presidente della Commissione europea? Perché il Presidente è la figura fondamentale dell'organo esecutivo dell'Unione europea, che rappresenta gli interessi di tutta l'Europa, intesa come insieme di 28 stati. E' compito del Presidente della CE scegliere i 28 commissari dai vari paesi dell'Ue - commissari che gestiranno le politiche e il bilancio dell'Ue e fisseranno obiettivi e priorità d'azioni.
In questo modo i cittadini potranno sentirsi più vicini alla politica europea e agli organi che la rappresentano dal momento che anche loro, con i loro voti, contribuiranno a "fare le leggi".
I vari passaggi- Le elezioni europee si svolgeranno a seconda delle leggi elettorali di ogni Stato membro, ma tutte più o meno verso la fine di maggio 2014. Gli elettori olandesi e britannici saranno i primi a esprimere il loro voto, mentre i cittadini italiani voteranno i loro deputati il 24 e il 25 maggio.
E, appunto, già scegliendo i propri deputati verrà espressa preferenza per il Presidente della Commissione europea, visto che tutti i grandi partiti europei si sono già pronunciati sul nome del candidato ufficiale che riceverà il loro sostegno- tranne alcuni partiti euroscettici che non hanno ancora espresso le loro preferenze.
I 751 deputati che occuperanno i seggi nel mese di luglio saranno responsabili per le politiche europee per i prossimi cinque anni e dovranno eleggere anche il Presidente della Commissione europea, capo dell'esecutivo dell'UE.
Più di 50 milioni di italiani sono invitati a votare alle elezioni europee, probabilmente il 25 maggio, per eleggere i 73 rappresentanti al Parlamento europeo per il periodo 2014-201.
I candidati alla presidenza della Commissione europea- Attualmente sono 6 i possibili candidati alla presidenza.
Guy Verhofstadt è il candidato del partito Alleanza dei democratici e dei liberali per l’Europa (ALDE).Federalista, è stato primo ministro belga dal 1999 al 2008 e attualmente ricopre la carica di presidente dell’ALDE.
Martin Schulz è il candidato del Partito socialista europeo (PSE). E’ parlamentare europeo dal 1994 e dal 2012 è presidente del Parlamento europeo.
Jean-Claude Juncker è invece il candidato del Partito popolare europeo (PPE), la formazione politica maggiormente rappresentata nell’attuale Parlamento europeo. Primo ministro del Granducato del Lussemburgo dal 1995 al 2013, è stato presidente dell’Eurogruppo dal 2005 fino al 2012.
Alexis Tsipras, greco, è il candidato di Sinistra Unitaria Europea - Sinistra Verde Nordica. Attualmente Tsipras è membro del partito greco Syriza, all’opposizione nel parlamento ellenico.
José Bové, candidato del partito dei Verdi europei, è un noto sindacalista e politico francese, esponente del movimento no global e parlamentare europeo in questa legislatura.
Ska Keller, anch’essa del partito dei Verdi europei, è invece la più giovane candidata alla Commissione europea, a soli 33 anni. E’ parlamentare europea tedesca dal 2009 e milita fin da ragazza nei movimenti verdi tedeschi.