Forum per un "Congresso della Sinistra" ... sempre aperto
La libertà è il diritto dell’anima a respirare. E noi, partecipando malgrado tutto, vogliamo continuare a respirare.Lo facciamo nel modo più opportuno possibile all’interno di questo forum che offre spazio a tutti coloro che credono nella democrazia
E' uno strano inizio d'anno questo. Tutti gli ex Ulivo si stanno ritrovando su questo forum.
Vuol dire qualcosa? Io credo di sì.
Era ora, Luca. Oggi piu' di ieri abbiamo bisogno di ritrovare l'unita fra coloro che intravedono pericolose svolte antidemocratiche.
Questo e' un pericolo per tutti quelli che hanno a cuore la democrazia e non per una sola parte politica
un salutone
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
Secondo me ci riunisce in questo inizio d'anno l'aver riconosciuto la portata del disegno
renziano in atto.
Ricreare un blocco d'interesse centrista di orientamento liberista che, per forza di cose,
col tempo diverrà antropologicamente incompatibile col CSX Ulivista.
Grazie a voi,
del resto la questione Renzi ho sempre ritenuto andasse ben oltre le categorie destra-sinistra. Da questo punto di vista la polemica di Civati e di altri non mi pare cogliere appieno la pericolosità del personaggio.
Renzi è stato presidente della provincia di Firenze e lì c'ho lavorato per poco tempo prima di trasferirmi altrove. Si capiva da subito il suo gioco. Immense ambizioni e uso spregiudicato anche dell'erario per costruirsi una base di potere. Così quando in altro forum mi sono sentito rispondere che non importava nulla cosa ha fatto a Firenze (lui è di Rignano, sia chiaro) ho capito più che mai dove si andava a finire. Era più importante il sogno di un uomo "nuovo" che la realtà: quella di un bulletto tanto arrogante quanto spregiudicato.
E comunque, anche se tutti noi abbiamo presente quanto succede all'estero, non ritengo sia facile parlare in Italia di liberismo in rapporto al renzismo. Innanzitutto perchè bisogna intendersi sul termine. Alcuni nostri economisti "liberisti" non hanno remore a definire il liberismo italiano come straccione: ovvero un sistema che intende assicurare profitti al privato senza alcun rischio ed invece volto socializzare le perdite a carico dello Stato e a tutti noi. Più che liberismo è truffa legalizzata. Non semplicemente la preferenza per un sistema economico che voglia meno Stato nell'economia.
In questo contesto un furbastro figuriamoci se non ci sguazza, twittando slogan a raffica, complici media ossequiosi.
La confusione destra-sinistra a mio avviso continuerà a lungo proprio. Lo è stato con Berlusconi perchè la sua è stata una destra che oscillava, a seconda delle sue convenienze tra turboliberismo e assistenzialismo, e lo sarà con Renzi, degno erede.
camillobenso ha scritto:Benvenuto anche a cardif, che va ad allargare la base degli scrittori, contribuendo ad un arricchimento del pensiero generale.
Mi associo e nello stesso tempo mi rallegro poiche questo sta' a dimostrare che la ns. cocciutaggine nel voler insistere a da vita di questo forum,e' stata una scelta giusta e coraggiosa.
Ora, caro Zione, speriamo che questo ns. percorso di pluralismo democratico possa proseguire senza togliere spazio a nessuno. Poi, come e' giusto che sia in politica, chi piu' ne ha piu ne metta.
Questo e' il confronto come lo intendiamo noi.
Speriamo inoltre che le nuove generazioni possano al piu' presto sostituirci e questo sarebbe una grande soddisfazione per tutti coloro che hanno avuto il coraggio di dar avvio ad un forum del genere.
un salutone
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
camillobenso ha scritto:Benvenuto anche a cardif, che va ad allargare la base degli scrittori, contribuendo ad un arricchimento del pensiero generale.
Mi associo e nello stesso tempo mi rallegro poiche questo sta' a dimostrare che la ns. cocciutaggine nel voler insistere a da vita di questo forum,e' stata una scelta giusta e coraggiosa.
Ora, caro Zione, speriamo che questo ns. percorso di pluralismo democratico possa proseguire senza togliere spazio a nessuno. Poi, come e' giusto che sia in politica, chi piu' ne ha piu ne metta.
Questo e' il confronto come lo intendiamo noi.
Speriamo inoltre che le nuove generazioni possano al piu' presto sostituirci e questo sarebbe una grande soddisfazione per tutti coloro che hanno avuto il coraggio di dar avvio ad un forum del genere.
un salutone
Confermo.
Ci avevamo tentato sul forum mamma dell'Ulivo.it, ma non ce l'avevano permesso. Soprattutto i responsabili politici romani poco inclini alle critiche ed al confronto democratico.