Re: ITALIA-termometro elettorale politiche 2013
Inviato: 23/05/2012, 17:02
Proposta del testo da inviare in massa alle sedi di:
PD
L'Unità
La Repubblica
Su osservazione di Maucat.
CAMBIARE PER NON MORIRE.
Richiesta dell’elettorato di Cs alla Direzione del Pd.
…….Tutto questo dovrebbe consigliare al Pd di non fare sonni tranquilli. La spinta al cambiamento investe di petto anche la sinistra, le domande di rinnovamento sono qui anzi più radicali e più motivate. Perché la grande novità rispetto allo sconvolgimento post-Tangentopoli del '92-94, è che questa volta sono in crisi i valori dell'individualismo, del desiderio, del privato e del liberismo che consentirono a Berlusconi di incanalare a destra il malcontento, di modellarlo sulla sua figura, di ricostruirlo come struttura doppia di ribellione e di consenso per una leadership fortemente anomala rispetto ai partiti moderati e conservatori occidentali.
Oggi questa stagione è tramontata, sepolta in Italia dalla prova di malgoverno e dagli abusi, nel mondo dalla crisi. Il sentimento dominante è quello della percezione della disuguaglianza, con il rifiuto della sproporzione di questi anni, della dismisura, con la richiesta di equità, di giustizia sociale. La vera domanda è una domanda di lavoro, e cioè di obbligazione reciproca davanti alla necessità, di legame sociale, di dignità e di responsabilità. Ecco perché la sinistra è direttamente interpellata dall'esigenza di cambiamento, a cui in questi anni non ha saputo rispondere ma a cui non può più sottrarsi oggi.
O si cambia, semplicemente, o si muore. Bisogna ridare un senso alla politica, alla funzione democratica dei partiti, rendendoli forti perché contendibili, sicuri perché scalabili, finalmente aperti…….
...omissis...
……. Se il Pd non cambia, rischia di risultare vecchio davanti a qualche incarnazione post-berlusconiana spacciata come novità…….
Ezio Mauro – La Repubblica – Per chi suona la campana – 23 maggio 2012.
***
Dopo il terremoto in Emilia e il terremoto politico in tutta Italia del 21 maggio 2012, la destra è completamente crollata ed è sotto le macerie e il Cs è fortemente lesionato. Se il Pd non cambia subito classe dirigente e indirizzo farà a breve la fine della destra.
PD
L'Unità
La Repubblica
Su osservazione di Maucat.
CAMBIARE PER NON MORIRE.
Richiesta dell’elettorato di Cs alla Direzione del Pd.
…….Tutto questo dovrebbe consigliare al Pd di non fare sonni tranquilli. La spinta al cambiamento investe di petto anche la sinistra, le domande di rinnovamento sono qui anzi più radicali e più motivate. Perché la grande novità rispetto allo sconvolgimento post-Tangentopoli del '92-94, è che questa volta sono in crisi i valori dell'individualismo, del desiderio, del privato e del liberismo che consentirono a Berlusconi di incanalare a destra il malcontento, di modellarlo sulla sua figura, di ricostruirlo come struttura doppia di ribellione e di consenso per una leadership fortemente anomala rispetto ai partiti moderati e conservatori occidentali.
Oggi questa stagione è tramontata, sepolta in Italia dalla prova di malgoverno e dagli abusi, nel mondo dalla crisi. Il sentimento dominante è quello della percezione della disuguaglianza, con il rifiuto della sproporzione di questi anni, della dismisura, con la richiesta di equità, di giustizia sociale. La vera domanda è una domanda di lavoro, e cioè di obbligazione reciproca davanti alla necessità, di legame sociale, di dignità e di responsabilità. Ecco perché la sinistra è direttamente interpellata dall'esigenza di cambiamento, a cui in questi anni non ha saputo rispondere ma a cui non può più sottrarsi oggi.
O si cambia, semplicemente, o si muore. Bisogna ridare un senso alla politica, alla funzione democratica dei partiti, rendendoli forti perché contendibili, sicuri perché scalabili, finalmente aperti…….
...omissis...
……. Se il Pd non cambia, rischia di risultare vecchio davanti a qualche incarnazione post-berlusconiana spacciata come novità…….
Ezio Mauro – La Repubblica – Per chi suona la campana – 23 maggio 2012.
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Dopo il terremoto in Emilia e il terremoto politico in tutta Italia del 21 maggio 2012, la destra è completamente crollata ed è sotto le macerie e il Cs è fortemente lesionato. Se il Pd non cambia subito classe dirigente e indirizzo farà a breve la fine della destra.