Ciao Silvio
non ci mancherai
Pubblicato da: Redazione il 08 ottobre 2012 alle 07:46
Silvio Berlusconi, per amore del centrodestra, potrebbe «non ricandidarsi», parola del suo delfino Angelino Alfano.
Sarà vero? Come presidente del Consiglio non ci manca affatto. Per ora lo ricordiamo così, con otto anni di figuracce da Bruxelles a Washington, dalle corna coi colleghi europei alle battute su Nicolas Sarkozy su Carla Bruni, passando per Schulz-Kapò e il cucù ad Angela Merkel.
Ecco una carrellata:
Caceres, 6 febbraio 2002, summit dei ministri degli Esteri Ue. Berlusconi fa le corna nella foto con gli altri politici, poi si giustifica: «Volevo fare divertire un gruppo di boy-scout che assisteva alla scena».
Roma, 4 ottobre del 2002, davanti al danese Fogh Rasmussen il Cav dice: «È il primo ministro più bello d’Europa, dovrei presentarlo a mia moglie ed è anche meglio di Cacciari» (con cui si diceva Veronica Lario avesse una liaison).
Bruxelles, 2 luglio 2003. Silvio Berlusconi è al Parlamento europeo. «Signor Schulz , so che in Italia stanno per girare un film sui campi di concentramento nazisti. La proporrò per il ruolo di Kapò».
Sardegna, 19 aprile 2008. Incontro con Vladimir Putin, il Cavaliere fa il gesto della mitraglia a una giornalista che sta facendo diverse domande indiscrete al premier russo.
Mosca, 6 novembre 2008, incontro con Dmitri Medvedev: «Obama ha tutto per andare d’accordo con lui: è giovane, bello e anche abbronzato. Penso che si possa sviluppare una buona collaborazione».
Trieste, 18 novembre 2008, vertice Italia-Germania. Berlusconi fa cucù ad Angela Merkel: mentre lei arriva lui spunta da dietro e poi la abbraccia.
Roma, 24 febbraio 2009, incontro con Nicolas Sarkozy. B sussurra al presidente francese, facendo riferimento a Carla Bruni: «Tua moglie te l’ho data io».
Londra, riunione G20 2 aprile 2009, la regina Elisabetta lo bacchetta: «Ma perché deve urlare?».
Baden Baden, 4 aprile 2009, vertice Nato. Berlusconi arriva all’incontro e non saluta la cancelliera tedesca Angela Merkel, ma preferisce allontanarsi per rispondere al cellulare.
Pittsburgh, 25 settembre 2009, incontro con Barack Obama, Berlusconi rivolge apprezzamenti espliciti alla first lady Michelle.
Washington, 13 aprile 2010, vertice sulla sicurezza nucleare, il Cavaliere saluta Merkel con un gesto militaresco. La cancelliera tedesca è visibilmente infastidita.
Roma, 10 giugno 2010, incontro Italia-Spagna. B. lascia Josè Luis Zapatero da solo in conferenza stampa, davanti allo sguardo incredulo del premier spagnolo.
http://pubblicogiornale.it/politica/sil ... ndidatura/
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Vox populi, .... a commento:
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Gianluca • 8 hours ago −
Basta parlare di quest uomo,andiamo avanti cambiamo pagina e pensiamo a costruire un futuro x questo paese
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LabileContact • 11 hours ago
Continuerà a fare il caldo e il freddo all'interno del suo partito. Inutile brindare.
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alessandro palmesino • 11 hours ago
ma un video di "Mister obeeemmeeee"?
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farinadelmiosacco • 11 hours ago
Cara Morgana, leggo con gran piacere che finalmente il silvio nazionale é andato in pensione e vedo con stupore quanto tempo lei ha perso per selezionare e caricare i video delle infamie perpetrate dal losco figuro.
vista la dipartita del dittatore (dipartita politica al momento) non ritengo e come me spero molti cittadini piú necessaria la sua presenza avendo adempiuto egregiamente alla cacciata del despota, quindi le auguro una buona pensione ai giardinetti.
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Megadream Worldmultimedia • 8 hours ago
chi ha scritto l' articolo, è solo un fallito!
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monrefuge • 12 hours ago
certo che l'imbecillità dei rossi è proverbiale: per quei hoglioni Obama è bianco!
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JMA • 11 hours ago • parent
sei davvero una persona triste..
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Kermit • 11 hours ago • parent
....no comment...
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lucaschiavoni • 3 hours ago • parent
infatti, Obama è nero. Non è abbronzato. ma per uno che aborrisce la "società multietnica" (parole sue) era impensabile vedere un nero alla casa bianca.
Obama quando è nato non sapeva mica di che colore era. Ma a differenza di Berlusconi ne va fiero, non si mette la parrucca o mille ore di chirurgia plastica per apparire differente. e' nero.
Per questo Berlusconi ha fatto una gaffe, nascosto da un chilo di cerone.
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