Forum per un "Congresso della Sinistra" ... sempre aperto

peanuts ha scritto:follini mangiati il fegato, povero ipocrita fallito.

MENO MALE CHE NON C'E' PIU' CAAAAAARLA BRUNI!

oui...c'est moi...

baskerville2008 ha scritto:e caro conte aggiungo nel mondo, penso che i mercati non accoglieranno bene la notizia....ma questa non è una brutta cosa

Borse, asiatiche in rosso
dopo le elezioni in Europa
I mercati reagiscono al verdetto anti-rigore delle urne di Parigi, Atene e Berlino. Il Nikkei perde oltre due punti percentuali. Male anche Hong Kong e Mumbai. Euro in calo su dollaro e yen

shiloh ha scritto:

peanuts ha scritto:follini mangiati il fegato, povero ipocrita fallito.

MENO MALE CHE NON C'E' PIU' CAAAAAARLA BRUNI!

oui...c'est moi...

Beh,......inzomma..........questo è made in Italy

Adesso ci vuole un bel repulisti anche nel PD: via Follini & Co. mandiamoli dal Casini/Caltagirone!
Avviare un processo di ritorno a sinistra del Partito e subito collegarsi politicamente con la nuova linea francese... cercando sponde anche nella SPD tedesca per buttar giù anche la Merkel...
Ai Mercati un messaggio diretto: basta con l'Europa (Mondo?) dei banchieri speculatori!

letto su un blog :
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"Francois (Hollande) c'è Bersani al telefono... sai quello che vota tutte le iniziative di un governo di destra e alle quali noi ci opporremo..."



p.s.

Né Bersani né Vendola dicono la parola "socialista":
per il primo hanno vinto le "forze progressiste e moderate",
per il secondo la "sinistra".
No, compagni:
ha vinto un socialista, un uomo della sinistra riformista e moderata,
che ha osato sfidare la destra e non è sceso a patti né con Bayrou né con Mélenchon.
Hollande era partito da poco più del 28%, un risultato non troppo irraggiungibile per una sinistra socialdemocratica e laburista anche in Italia, ed ha tenuta ferma la barra socialdemocratica e laburista.
I voti moderati e radicali li ha conquistati senza contrattarli.
il PD non potrebbe riflettere su questo?

Il Pd non può festeggiare per la vittoria di Hollande

Domenica, 6 maggio 2012 - 19:06:00



Di Alberto Maggi

Bersani, Bindi, Fassina, Vendola. Tutti a cantare la Marsigliese e tutti a festeggiare per il trionfo socialista in Francia. Ma la sinistra italiana, Pd in testa, ha poco (o forse nulla) da celebrare. La vittoria di Hollande su Sarkozy è una storia completamente diversa. Il marito di Carla Bruni paga l'alleanza con la Merkel e l'appiattimento su Berlino, che ha portato la fame e la miseria in tutta l'Europa. Hollande è un burocrate di partito senza particolare spessore politico, ma ha giocato bene le sue carte e si è trovato al momento giusto nel posto giusto.

Tutta diversa la storia in Italia. Caduto Berlusconi, il Partito Democratico non ha avuto il coraggio di andare subito al voto, pur con i sondaggi stra-favorevoli, e ha inseguito la chimera centrista di Casini sacrificando lavoratori e pensionati sull'altare dello spread. Bersani non è Hollande. L'Italia non è la Francia. E soprattutto Monti non è Sarkozy. Il Pd, quando finalmente torneremo a votare per le Politiche, pagherà in pieno lo scotto della cura lacrime e sangue del professore della Bocconi e della ministra dalle lacrime facili Fornero. E non potrà usare l'arma del cambiamento, come ha fatto invece Hollande, perché è stato corresponsabile di tutte le scelte del governo Monti. Godiamoci la sconfitta del nemico dell'Italia, sposato con un'italiana, ma lasciamo stare inutili e stupidi parallelismi. Merci.
________________________________

Buona giornata
Pino

camillobenso ha scritto:

Beh,......inzomma..........questo è made in Italy

e vaglielo a spiegare a certe "noccioline"...

pinorosso ha scritto:Il Pd non può festeggiare per la vittoria di Hollande

Domenica, 6 maggio 2012 - 19:06:00



Di Alberto Maggi

Bersani, Bindi, Fassina, Vendola. Tutti a cantare la Marsigliese e tutti a festeggiare per il trionfo socialista in Francia. Ma la sinistra italiana, Pd in testa, ha poco (o forse nulla) da celebrare. La vittoria di Hollande su Sarkozy è una storia completamente diversa. Il marito di Carla Bruni paga l'alleanza con la Merkel e l'appiattimento su Berlino, che ha portato la fame e la miseria in tutta l'Europa. Hollande è un burocrate di partito senza particolare spessore politico, ma ha giocato bene le sue carte e si è trovato al momento giusto nel posto giusto.

Tutta diversa la storia in Italia. Caduto Berlusconi, il Partito Democratico non ha avuto il coraggio di andare subito al voto, pur con i sondaggi stra-favorevoli, e ha inseguito la chimera centrista di Casini sacrificando lavoratori e pensionati sull'altare dello spread. Bersani non è Hollande. L'Italia non è la Francia. E soprattutto Monti non è Sarkozy. Il Pd, quando finalmente torneremo a votare per le Politiche, pagherà in pieno lo scotto della cura lacrime e sangue del professore della Bocconi e della ministra dalle lacrime facili Fornero. E non potrà usare l'arma del cambiamento, come ha fatto invece Hollande, perché è stato corresponsabile di tutte le scelte del governo Monti. Godiamoci la sconfitta del nemico dell'Italia, sposato con un'italiana, ma lasciamo stare inutili e stupidi parallelismi. Merci.
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Buona giornata
Pino

freccia al centro del bersaglio.
(imho...)
complimenti all'autore e grazie a Pinorosso per averci riportato questo scritto.

Bossi a dit qu'il ne voterait pas Sarkozy:
pourquoi il ne donne pas un diplôme de la Sorbonne a la truite...

indovinate ora dove cercherà la sponda la nostra Merckelona? (prima che Hollande non si pieghi ,tristemente alla real politik) beh si qui dal nostro caro Monti, come si sa la storia non insegna nulla, le alleanze germania-italia non sono mai state un bene per il mondo....