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Re: Diario della caduta di un regime.
Inviato: 31/07/2017, 12:25
da UncleTom
IlFattoQuotidiano.it / BLOG / di Ugo Bardi
Ambiente & Veleni
Il Giornale, il prof. Zichichi e le bufale del clima (nella falsa petizione)
Il Giornale, il prof. Zichichi e le bufale del clima (nella falsa petizione)
di Ugo Bardi | 30 luglio 2017
commenti (307)
1,2 mila
Più informazioni su: Antonino Zichichi, Bufale, Il Giornale, Petizione, Surriscaldamento Climatico
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Ugo Bardi
Docente presso la Facoltà di Scienze MM. FF. NN. a Firenze
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Forse avete già sentito parlare dell’ultima figuraccia che ha fatto il professor Zichichi con una sua nuova iniziativa sulla scienza del clima. I dettagli li trovate qui, ma vi riassumo rapidamente la storia. Il 5 luglio, sono apparse su Il Giornale due paginate dedicate a un Appello contro le bufale del clima, complete di insulti contro i “ciarlatani” e gli “eco-terroristi”, probabilmente da intendersi come gli scienziati che si occupano di clima. C’era anche un lungo articolo di Zichichi dove lui si ingegna a demolire la scienza del clima con risultati francamente discutibili (una critica la potete leggere qui). In più, c’era un Appello contro le bufale del clima firmato – si diceva – da 20 scienziati, nessuno dei quali risultava essere esperto di clima.
Uno dei problemi di questo articolo su Il Giornale era che non si capiva esattamente che cosa avessero veramente firmato questi venti scienziati. Erano d’accordo con l’articolo di Zichichi? Erano d’accordo che la scienza del clima è una “bufala” ? Erano d’accordo sul fatto che gli scienziati del clima sono dei ciarlatani ? O su cosa esattamente ? Così, con alcuni colleghi del gruppo che fa capo al sito Climalteranti.it ci siamo messi a cercare gli indirizzi dei firmatari. Abbiamo messo insieme una piccola “contro-petizione” firmata da 37 scienziati che si occupano di clima è abbiamo contattato i firmatari, chiedendo loro gentilmente se ci potevano ragguagliare su cosa avessero firmato e se fossero d’accordo con le tesi contrarie alla scienza del clima espresse dal prof. Zichichi.
Bene, dei venti scienziati firmatari, cinque ci hanno scritto che non avevano firmato niente del genere e che non erano assolutamente d’accordo sul fatto che la scienza del clima fosse una “bufala”. Degli altri 15, nessuno si è sentito di aprir bocca per dire che era d’accordo con Zichichi. Discutendo con quelli che ci hanno risposto, è venuto fuori che si ricordavano che, in un recente convegno a Erice, in Sicilia, avevano firmato una petizione contro l’inquinamento, ma niente che parlasse di bufale climatiche o cose del genere. Insomma, una petizione completamente inventata.
Su tutta questa storia, forse la cosa migliore sarebbe stendere un velo pietoso. Mi limito a notare che quelli che ancora negano l’effetto umano sul clima sono ridotti parecchio male se non trovano di meglio che inventarsi una bufala (questa sì!) come questa petizione. Ma forse vale la pena di entrare nel merito delle sedicenti tesi di Zichichi come esposte su Il Giornale. Tesi che poi Zichichi ha ripetuto in un messaggio personale inviato ai firmatari della contro-petizione, senza peraltro negare che la sua petizione fosse fasulla.
Allora cosa sostiene Zichichi a proposito di scienza del clima? Sostanzialmente, che non esista un“equazione del clima” e che i modelli usati da chi si occupa di scienza del clima contengano talmente tanti parametri che sono troppo incerti e quindi inutili. Ora, io non voglio mettere in dubbio la competenza del prof. Zichichi per quanto riguarda la fisica delle particelle, ma quando si parla di scienza del clima si parla di un “sistema complesso” che è una cosa completamente diversa e che mal si presta allo stesso tipo di trattamento matematico. Questo non vuol dire che il clima non debba obbedire alle leggi della fisica e che non si possa prevedere la sua evoluzione. Per farvi un esempio, in cucina nessuno utilizza un’equazione della pentola che bolle e non ci sono equazioni semplici che descrivono il complesso fenomeno detto “gelificazione” che porta a rammollire la pasta secca. Però sappiamo tutti (più o meno) come si prepara un piatto di spaghetti al dente.
Qualcosa di simile funziona per il riscaldamento globale. Ci sono dei complessi modelli matematici che cercano di prevedere come evolverà il clima nel futuro ma, alla fine dei conti quello che sta succedendo al nostro pianeta non è molto diverso da quello che avviene quando si mette una pentola sul fuoco: si scalda. Nel caso della Terra, il meccanismo del riscaldamento è indiretto e ha a che vedere con il “bilancio radiativo” dell’atmosfera, influenzato dai gas serra che gli esseri umani emettono. Ma il risultato finale è lo stesso: il riscaldamento globale. E’ una cosa che si misura, non è il risultato dei modelli. Speriamo soltanto di non finire tutti bolliti.
di Ugo Bardi | 30 luglio 2017
Re: Diario della caduta di un regime.
Inviato: 31/07/2017, 12:41
da UncleTom
UncleTom ha scritto:IlFattoQuotidiano.it / BLOG / di Ugo Bardi
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Il Giornale, il prof. Zichichi e le bufale del clima (nella falsa petizione)
Il Giornale, il prof. Zichichi e le bufale del clima (nella falsa petizione)
di Ugo Bardi | 30 luglio 2017
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Ugo Bardi
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Forse avete già sentito parlare dell’ultima figuraccia che ha fatto il professor Zichichi con una sua nuova iniziativa sulla scienza del clima. I dettagli li trovate qui, ma vi riassumo rapidamente la storia. Il 5 luglio, sono apparse su Il Giornale due paginate dedicate a un Appello contro le bufale del clima, complete di insulti contro i “ciarlatani” e gli “eco-terroristi”, probabilmente da intendersi come gli scienziati che si occupano di clima. C’era anche un lungo articolo di Zichichi dove lui si ingegna a demolire la scienza del clima con risultati francamente discutibili (una critica la potete leggere qui). In più, c’era un Appello contro le bufale del clima firmato – si diceva – da 20 scienziati, nessuno dei quali risultava essere esperto di clima.
Uno dei problemi di questo articolo su Il Giornale era che non si capiva esattamente che cosa avessero veramente firmato questi venti scienziati. Erano d’accordo con l’articolo di Zichichi? Erano d’accordo che la scienza del clima è una “bufala” ? Erano d’accordo sul fatto che gli scienziati del clima sono dei ciarlatani ? O su cosa esattamente ? Così, con alcuni colleghi del gruppo che fa capo al sito Climalteranti.it ci siamo messi a cercare gli indirizzi dei firmatari. Abbiamo messo insieme una piccola “contro-petizione” firmata da 37 scienziati che si occupano di clima è abbiamo contattato i firmatari, chiedendo loro gentilmente se ci potevano ragguagliare su cosa avessero firmato e se fossero d’accordo con le tesi contrarie alla scienza del clima espresse dal prof. Zichichi.
Bene, dei venti scienziati firmatari, cinque ci hanno scritto che non avevano firmato niente del genere e che non erano assolutamente d’accordo sul fatto che la scienza del clima fosse una “bufala”. Degli altri 15, nessuno si è sentito di aprir bocca per dire che era d’accordo con Zichichi. Discutendo con quelli che ci hanno risposto, è venuto fuori che si ricordavano che, in un recente convegno a Erice, in Sicilia, avevano firmato una petizione contro l’inquinamento, ma niente che parlasse di bufale climatiche o cose del genere. Insomma, una petizione completamente inventata.
Su tutta questa storia, forse la cosa migliore sarebbe stendere un velo pietoso. Mi limito a notare che quelli che ancora negano l’effetto umano sul clima sono ridotti parecchio male se non trovano di meglio che inventarsi una bufala (questa sì!) come questa petizione. Ma forse vale la pena di entrare nel merito delle sedicenti tesi di Zichichi come esposte su Il Giornale. Tesi che poi Zichichi ha ripetuto in un messaggio personale inviato ai firmatari della contro-petizione, senza peraltro negare che la sua petizione fosse fasulla.
Allora cosa sostiene Zichichi a proposito di scienza del clima? Sostanzialmente, che non esista un“equazione del clima” e che i modelli usati da chi si occupa di scienza del clima contengano talmente tanti parametri che sono troppo incerti e quindi inutili. Ora, io non voglio mettere in dubbio la competenza del prof. Zichichi per quanto riguarda la fisica delle particelle, ma quando si parla di scienza del clima si parla di un “sistema complesso” che è una cosa completamente diversa e che mal si presta allo stesso tipo di trattamento matematico. Questo non vuol dire che il clima non debba obbedire alle leggi della fisica e che non si possa prevedere la sua evoluzione. Per farvi un esempio, in cucina nessuno utilizza un’equazione della pentola che bolle e non ci sono equazioni semplici che descrivono il complesso fenomeno detto “gelificazione” che porta a rammollire la pasta secca. Però sappiamo tutti (più o meno) come si prepara un piatto di spaghetti al dente.
Qualcosa di simile funziona per il riscaldamento globale. Ci sono dei complessi modelli matematici che cercano di prevedere come evolverà il clima nel futuro ma, alla fine dei conti quello che sta succedendo al nostro pianeta non è molto diverso da quello che avviene quando si mette una pentola sul fuoco: si scalda. Nel caso della Terra, il meccanismo del riscaldamento è indiretto e ha a che vedere con il “bilancio radiativo” dell’atmosfera, influenzato dai gas serra che gli esseri umani emettono. Ma il risultato finale è lo stesso: il riscaldamento globale. E’ una cosa che si misura, non è il risultato dei modelli. Speriamo soltanto di non finire tutti bolliti.
di Ugo Bardi | 30 luglio 2017
NON FATE CASO ALLA FORMA, SONO I CAMERATI DELL'OVRA CHE IMPEDISCONO LA PUBBLICAZIONE DELLE NOTIZIE.
Re: Diario della caduta di un regime.
Inviato: 31/07/2017, 13:06
da UncleTom
DA VEDERE DIRETTAMENTE, ARTICOLO E FOTO
31 lug 2017 09:39
“REPUBBLICA” DELLE BANANE: ORA CHE IL NEMICO E’ GRILLO, IL QUOTIDIANO DI SCALFARI PROCEDE CON LA “RIABILITAZIONE” DI BERLUSCONI
- IL GIORNALE RICONOSCE AL CAV I PANNI DELLO “STATISTA”, IL “FATTO” AMMETTE CHE UNA VITTORIA DEL CAI-NANO E’ POSSIBILE
- IN EUROPA, IL FANTASMA DI GRILLO E SALVINI, FA RIMPIANGERE IL POMPETTA
http://www.dagospia.com/rubrica-3/polit ... 153371.htm
Re: Diario della caduta di un regime.
Inviato: 31/07/2017, 16:33
da UncleTom
REPUBBLICA ITALIANA : ULTIMO ATTO
GHE SEM??????............................(CI SIAMO?????? in milanese)
Ci hanno lavorato in tanti, per arrivare a questo punto.
Gli STRUMPTRUPPEN avvelenando il campo di odio.
Le istituzioni, a partire da questo governo e le “forze politiche” nel non avere il coraggio e la capacità di affrontare la situazione decisamente complessa.
Le bombe contro i migranti
Ora si rischia la guerra civile
Da Torino a Taranto, dalle Marche alla Sardegna: gli ordigni contro i centri d'accoglienza non si contano più
di Francesco Curridori
21 minuti fa
15
Re: Diario della caduta di un regime.
Inviato: 31/07/2017, 17:31
da UncleTom
UncleTom ha scritto:REPUBBLICA ITALIANA : ULTIMO ATTO
GHE SEM??????............................(CI SIAMO?????? in milanese)
Ci hanno lavorato in tanti, per arrivare a questo punto.
Gli STRUMPTRUPPEN avvelenando il campo di odio.
Le istituzioni, a partire da questo governo e le “forze politiche” nel non avere il coraggio e la capacità di affrontare la situazione decisamente complessa.
Le bombe contro i migranti
Ora si rischia la guerra civile
Da Torino a Taranto, dalle Marche alla Sardegna: gli ordigni contro i centri d'accoglienza non si contano più
di Francesco Curridori
21 minuti fa
15
Le bombe contro i migranti. Ora si rischia la guerra civile
Da Torino a Taranto, attraversando le Regioni rosse ed il Lazio, le bombe esplose contro i centri d'accoglienza e gli hotel che ospitano i migranti ormai non si contano più
Francesco Curridori - Lun, 31/07/2017 - 16:13
commenta
Da Nord a Sud, passando per le Isole, la protesta contro il business dell’accoglienza dei migranti percorre tutto lo stivale. Le bombe carta o le molotov ma anche ordigni più rudimentali sono i mezzi più usati dai cittadini per fermare l’arrivo dei migranti nei propri paesi.
Sardegna, l'Isola dove la crisi economica favorisce le bombe
Il caso più recente ed eclatante si è verificato giovedì scorso davanti al centro di prima accoglienza di Dorgali, in provincia di Nuoro ma, per fortuna, i 64 ospiti sono rimasti illesi anche se l’esplosione ha aperto una grande voragine all’esterno dell’edificio. Non si tratta del primo caso in Sardegna, anzi l’avversione verso i profughi ha due precedenti illustri. Lo scorso 11 ottobre l'ex caserma di Monastir, in provincia di Cagliari, ha subìto un attentato incendiario contro la decisione dell’allora prefetto di Cagliari di adibire quell'immobile a centro d'accoglienza. Stessa cosa si era verificata a Burcei, in provincia di Cagliari, ai primi di settembre quando era stata devastata una casa privata che avrebbe dovuto accogliere 25 migranti. A Novembre, invece, a Buddusò, un paesino di 4mila abitanti in provincia di Olbia-Tempio, era stato preso di mira e devastato con una bomba rudimentale un agriturismo che avrebbe dovuto ospitare dei profughi.
Una situazione di insofferenza verso quella che viene vista dai sardi come un’invasione in piena regola in una Regione con uno dei tassi di disoccupazione più alti d’Italia. Un’insofferenza che ha avuto ripercussione sul Pd sia nazionale che regionale tanto che la Sardegna lo scorso 4 dicembre ha registrato la percentuale più alta di No al referendum costituzionale. La maggioranza del presidente dem, Francesco Pigliaru, è sempre più fragile e il 26 luglio scorso si è sfaldata proprio in occasione del voto sul testo unico del turismo davanti a un emendamento presentato da Forza Italia che nega i fondi regionali agli hotel che, anziché ospitare i turisti, accolgono i migranti. Davanti a una norma di tale buon senso, grazie al voto segreto, anche i consiglieri della maggioranza hanno potuto votare secondo il comune sentire dei sardi ma non è bastato a rasserenare il clima. Proprio ieri, a Sassari, una villa, destinata a diventare un centro di accoglienza per migranti, è stata assalita da alcune persone per dare fuoco ai materassi arrivati qualche giorno prima.
La rabbia dei cittadini del Lazio e del Nord Italia
La Sardegna, però, non è un caso isolato. Martedì scorso, a Rocca di Papa, alle porte di Roma, è stata lanciata una bomba contro il muro di cinta di una struttura che è stata adibita a centro d’accoglienza per 500 nordafricani. Nel maggio 2015, alcuni abitanti di Marino, sempre in provincia di Roma, invece, avevano fatto irruzione in una palazzina che era stata scelta con un bando della prefettura per dare un alloggio a 78 profughi.
Altre notizie di fatti di cronaca simile arrivano anche dal profondo Nord. In Veneto, meno di una settimana fa, alcuni ragazzi hanno lanciato tre bengala contro il centro di accoglienza straordinaria (Cas) La Verdiana di San Vito di Legnago, in provincia di Verona. Il 17 febbraio scorso è esploso un ordigno contro il cancello di una struttura che ospita una ventina di richiedenti asilo, ad Aselogna di Cerea, sempre nel veronese. A fine ottobre 2016, invece, è stato colpito, con due ordigni artigianali, un ex albergo a Prada di San Zeno di Montagna. In dicembre dello stesso anno, in Friuli, era stata inviata al sindaco di Turriaco, in provincia di Gorizia, una lettera di minacce accompagnata da una bomba incendiaria ritrovata nei giardini di via 5 giugno, vicino all’ex caserma dei carabinieri che era stata destinata ad accogliere 12 migranti. Decisamente molto più recenti sono i fatti di cronaca avvenuti in Lombardia. L’attacco, a suon di molotov, contro l’hotel Eureka di Vobarno, in provincia di Brescia, risale ai primi di luglio e ha causato un incendio che ha distrutto il pian terreno dell’albergo che avrebbe dovuto ospitare i richiedenti asilo. Stesso metodo è stato usato a fine marzo per danneggiare una villetta a Cumignano sul Naviglio, in provincia di Cremona.
Nemmeno il Piemonte è stato esente da scontri tra italiani e migranti. Nel novembre del 2016 alcuni torinesi, esasperati della forte situazione di degrado, hanno lanciato due bombe carta contro le palazzine ex Moi, occupate da anni da centinaia nordafricani, i quali sono subito scesi in strada e si sono verificati degli scontri molto violenti. A settembre, invece, una busta con un ordigno esplosivo è stata recapitata nel pomeriggio all’agenzia di Viaggi 747 che si occupa di organizzare i rimpatri di immigrati reclusi al Cie.
Anche nelle Regioni rosse la rabbia contro i migranti monta a suon di ordigni
Anche la ‘rossa’ Emilia Romagna ha dimostrato di non poterne più dei continui arrivi di migranti e lo scorso 19 luglio, a Forlì, due bottiglie incendiarie sono state scagliate contro il Cas, gestito dalla Croce Rossa, che ospitava un solo migrante. A febbraio era toccato al centro di accoglienza profughi della frazione di Spadarolo, a Rimini, contro cui sono state lanciate bottiglie che hanno rotto un vetro e spazzatura che ha imbrattato le pareti della struttura e il giardino. Nel maggio del 2016, a Parma, era stata presa di mira la sede di un centro d'accoglienza per profughi e richiedenti asilo dove abitavano una ventina di persone.
Nelle vicine Marche, invece, la maggior parte delle aggressioni sono avvenute nel 2016, anno in cui, a Fermo, è stato ucciso Emmanuel Chidi, a seguito di una controversa lite. Già prima di questo episodio, una certa insofferenza contro l’arrivo continuo e persistente di migranti si era verificata ai primi di maggio con un incendio doloso appiccato all’Hotel Mark di Frontignano, in provincia di Macerata, che era chiuso da 10 anni e stava per accogliere alcuni profughi. A Montottone, un paesino in provincia di Fermo, è stato fatto esplodere un ordigno davanti alla chiesa di Santa Maria, proprio dove si accolgono i profughi. L’autore del gesto aveva già colpito a febbraio e aprile al Duomo, a San Tommaso e a San Marco alle Paludi di Fermo.
I casi al Sud Italia
Scendendo nel Sud Italia la situazione non cambia. In Calabria, a San Fernandino, in provincia di Reggio, ai primi di luglio è scoppiato un incendio, probabilmente doloso in una tendopoli. Sempre qui sono stati aggrediti 6 nordafricani tra il 10 dicembre e il 3 gennaio 2016, proprio a ridosso del sesto anniversario dalla rivolta di Rosarno. In Puglia, invece, l’ultimo episodio di violenza è avvenuto ai primi di giugno di quest’anno quando è esplosa una bomba carta o un petardo vicino a un Cas di Ginosa, in provincia di Taranto.
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/ ... 26622.html
Re: Diario della caduta di un regime.
Inviato: 31/07/2017, 18:01
da UncleTom
Su temi come questo, non si può non sentire LA VOX POPULI degli STRUMPTRUPPEN per avere il polso della situazione.
zanzaratigre
Lun, 31/07/2017 - 15:57
C'era da aspettarselo, solo degli inetti idioti potevano pensare che ciò non sarebbe mai accaduto. Credo inoltre che questo sia solo l'inizio perché gli ITALIANI NON NE POSSONO PIU'. Governo, ravvediti o sarà sempre peggio!
Leonida55
Lun, 31/07/2017 - 16:00
Chi ha creato scientemente questa situazione?
Marcello.508
Lun, 31/07/2017 - 16:01
É da un pezzo che dico che prima o poi succederà qualcosa di grave: peccato che questo governo continua imperterrito a glissare, ignorare e "salvare" poveracci a mezzo scafisti-ong e non interessarsi per prima cosaa, come logica (e giuramento dei ministri) vorrebbe, ai nostri poveri. Va da sé che nessuno è razzista o xenofobo se prima si aiutano i nostri connazionali che non se la passano bene. Ci vuol molto a comprendere sta faccenda? A quanto pare..
VladoGiulio
Lun, 31/07/2017 - 16:02
LA COSA PIU' CURIOSA E PIACEVOLE E' LA RELATIVA SPARIZIONE DELLA BOLDRINI DALLA SCENA DEL CAOS IMMIGRATI CHE PRESUMO SI SIA RESA CONTO A QUESTO PUNTO DEL DISASTRO CHE HANNO COMBINATO I SUOI DISCEPOLI DELLA MISERIA TERZOMONDISTA.
antonmessina
Lun, 31/07/2017 - 16:04
è una vita che noi "del popolo" lo diciamo ! e sara sempre peggio
Garombo
Lun, 31/07/2017 - 16:04
Popolo ignorante e vigliacco invece di prendersela con i politici, rischiano di ammazzare quei poveri disgraziati che sono nei centri di accoglienza.
Re: Diario della caduta di un regime.
Inviato: 31/07/2017, 18:08
da UncleTom
UncleTom ha scritto:Su temi come questo, non si può non sentire LA VOX POPULI degli STRUMPTRUPPEN per avere il polso della situazione.
zanzaratigre
Lun, 31/07/2017 - 15:57
C'era da aspettarselo, solo degli inetti idioti potevano pensare che ciò non sarebbe mai accaduto. Credo inoltre che questo sia solo l'inizio perché gli ITALIANI NON NE POSSONO PIU'. Governo, ravvediti o sarà sempre peggio!
Leonida55
Lun, 31/07/2017 - 16:00
Chi ha creato scientemente questa situazione?
Marcello.508
Lun, 31/07/2017 - 16:01
É da un pezzo che dico che prima o poi succederà qualcosa di grave: peccato che questo governo continua imperterrito a glissare, ignorare e "salvare" poveracci a mezzo scafisti-ong e non interessarsi per prima cosaa, come logica (e giuramento dei ministri) vorrebbe, ai nostri poveri. Va da sé che nessuno è razzista o xenofobo se prima si aiutano i nostri connazionali che non se la passano bene. Ci vuol molto a comprendere sta faccenda? A quanto pare..
VladoGiulio
Lun, 31/07/2017 - 16:02
LA COSA PIU' CURIOSA E PIACEVOLE E' LA RELATIVA SPARIZIONE DELLA BOLDRINI DALLA SCENA DEL CAOS IMMIGRATI CHE PRESUMO SI SIA RESA CONTO A QUESTO PUNTO DEL DISASTRO CHE HANNO COMBINATO I SUOI DISCEPOLI DELLA MISERIA TERZOMONDISTA.
antonmessina
Lun, 31/07/2017 - 16:04
è una vita che noi "del popolo" lo diciamo ! e sara sempre peggio
Garombo
Lun, 31/07/2017 - 16:04
Popolo ignorante e vigliacco invece di prendersela con i politici, rischiano di ammazzare quei poveri disgraziati che sono nei centri di accoglienza.
vince50
Lun, 31/07/2017 - 16:08
Senza alcun dubbio l'unica soluzione credo possa essere una guerra civile in piena regola.Non si può ancora permettere a degli sciagurati politicanti(rossi),di ridurci in questo stato si cose per i loro loschi interessi.Troppa immondizia in giro,bisogna ripulire a dovere.
mstntn
Lun, 31/07/2017 - 16:10
Fiano e Migliore continuano a pontificare più del papa a 10 mila euro al mese!
stenos
Lun, 31/07/2017 - 16:14
Direi normale. Ovvio. Davanti agli occhi a tutte le persone di buonsenso. Però se lo dici ti sghiazzano in faccia. E tranquilli, più ne importano, più ci sarà escalation. Questa non è immigrazione, è invasione pianificata. Anche il mite e beota popolo italico si sta svagliando, la goccia è traboccata.
FRATERRA
Lun, 31/07/2017 - 16:15
E' GIA TUTTO PRONTO PER LA RIVOLTA DEI VERI ITALIANI......
bobots1
Lun, 31/07/2017 - 16:16
Che strano? Decidere sempre a sfavore degli italiani e poi sorprendersi? Inetti ed ipocriti.
pupism
Lun, 31/07/2017 - 16:17
Lotta tra poveri i benestanti sono al sicuro nei loro quartieri del centro cottà o in ville ben presidiate da polizia e carabinieri
ortensia
Lun, 31/07/2017 - 16:17
Ma i nostri grandi capi non hanno ancora capito la gravita' della situazione migranti? Se studiassero di piu' capirebbero che la vittoria di Trump, su cui loro storcono il nasino, si e' basata essenzialmente sull'avversione dell'americano per l'immigrazione sia legale che illegale. Il calcio che ha ricevuto la Clinton alle urne e' dovuto principalmente a questo ed e' arrivato non solo dai conservatori e dai repubblicani ma anche dai free marketeers e dai meno politicizzati piu' poveri e meno istruiti, i disengaged insomma. Questo succedera' dovunque prima o poi.
Augusto9
Lun, 31/07/2017 - 16:19
La situazione sta sfuggendo di mano agli importatori di clandestini. E' solo l'inizio e ne vedremo della belle, perché le persone sono esasperate da questi finti profughi, e da chi li spalleggia! Sta succedendo quello che era già successo con gli albanesi, Si stanno liberando della loro feccia a spese nostre! MATTARELLA, BOLDRINI, GRASSO, FRANCESCO PERCHE' NON DITE NULLA. VERGOGNATEVI!!I
Una-mattina-mi-...
Lun, 31/07/2017 - 16:23
UN NUOVO 8 SETTEMBRE 1943 SI AVVICINA: ALLA CADUTA DEL REGIME SEGUIRA' LA RESISTENZA. W LA PATRIA
accanove
Lun, 31/07/2017 - 16:28
i fuochi si accendono, ora il giochetto di governo/prefetti per smaltire in silenzio la massa clandestini si sta rompendo. Non puoi prenderti gioco ed ignorare le aspettative, esigenze, richieste sacrosante della popolazione a vita, prima o poi si ribella anche nella peggiore dittatura.
Re: Diario della caduta di un regime.
Inviato: 31/07/2017, 18:15
da UncleTom
continua
Ritratto di aresfin
aresfin
Lun, 31/07/2017 - 16:29
Naturale ed ovvio epilogo con al governo gli abusivi pidioti. Essere sempre solo a favore dei clandestini ad unico discapito degli Italiani porta male. Tutti sanno chi sono i responsabili di questa situazione, i sinistrati buonisti radical chic. Spero vengano presto messi in galera.
istituto
Lun, 31/07/2017 - 16:32
Io mi aspetto inoltre tra non molto la guerra nelle città grandi e piccole quando il numero di RISORSE (che si sarà visto rifiutare sia lo status di rifugiato che quello di protezione umanitaria) aumenterà a dismisura e sarà costretto all'accattonaggio molesto verso i cittadini. Già adesso sono insistenti,specie gli AFRICANI, quando godono ancora della pacchia gratis e vogliono inviare soldi a casa, figuriamoci quando mancherà TOTALMENTE la sussistenza accordata(3 pasti,alloggio ecc). Allora veramente ci sarà la guerra nelle strade.
DIAPASON
Lun, 31/07/2017 - 16:36
i tempi non sono ancora maturi, ma andando avanti con queste politiche i disordini in futuro saranno assicurati. La storia insegna che la volontà popolare mom teme nessun esercito
maxfan74
Lun, 31/07/2017 - 16:38
GUARDATE COSA AVETE FATTO FACENDO ENTRARE IMMIGRAZIONE NON CONTROLLATA E FATEVI UN ESAME DI COSCIENZA, E' QUESTA L'ITALIA CHE VOLETE PER I VOSTRI FIGLI???
SAMING
Lun, 31/07/2017 - 16:38
Evidentemente i nostri politici(politici? arraffoni certamente ma politici, ne passa) non hanno capito niente accecati dai facili guadagni della loro rete di vendita le cooperaticve e le ONG, che procurano al PD milioni di euro esentasse. Lo ripeto a voce alta ESENTASSE. Forse, quando uno di loro sarà, disgraziatamente, trovato impiccato ad un lampoione dalla furia popolare vedremo il fuggi fuggi generale. E quello sarà un brutto giorno per tutti, inseguitori e fuggitivi.
VittorioMar
Lun, 31/07/2017 - 16:38
....RIMPATRIATE IN FRETTA I NON AVENTI DIRITTI !!..LA POVERTA'..L'INSICUREZZA.....AGISCONO COME MICCIA....QUELLE BOMBETTE SONO AVVERTIMENTI PERICOLOSI..SONO SISTEMI CONOSCIUTI DAI MALAVITOSI...E NON SI POSSONO NON TENERLI IN CONSIDERAZIONE....!!!
Ritratto di Kjitt
Kjitt
Lun, 31/07/2017 - 16:38
maledetti pdidioti!!! cosa pensavate sarebbe successo ?
Ritratto di -Alsikar-
-Alsikar-
Lun, 31/07/2017 - 16:42
Voi de il Giornale.it non avete capito niente: quelle non sono bombe, ma petardi festosi di benvenuto con i quali molti italiani salutano l'arrivo di tanta bella gente africana. Come dicono a Kuala Lumpur, capitale della Malesia, "avete preso fischi per fiaschi".
Ritratto di ateius
ateius
Lun, 31/07/2017 - 16:42
qualcuno vaneggiava di rivoluzioni.. attese preparate, diseredati del mondo uniti e marcianti contro la classe borghese che siamo noi italiani.- i vecchi e nuovi comunisti potranno esultare..i loro sogni si stanno avverando.- le loro mogli però si dovranno coprire col burqa o col niqab e gli italiani armare.- le rivoluzioni si fomentano.. ma non si sa mai come finiscono.
Ritratto di Friulano.doc
Friulano.doc
Lun, 31/07/2017 - 16:46
E' la reazione. Attenti però, questo tipo di reazione potrebbe indurre il potere cattocomunista , sionista e mossonico a contromisure giustificabili solo con l'emergenza indotta da questi marginali fatterelli di cronaca opportunamente enfatizzati. La reazione deve essere nel voto... tutti a votare, quando prima o poi si andrà alle urne, non importa per chi ma tutti contro il PD!
Robrik
Lun, 31/07/2017 - 16:46
Sig. Curridori La guerra civile si fa' tra appartenenti alla stessa nazione. A meno che lei non consideri gia'"gli invasori" italiani". Io definire quello che succede "un ricorso storico", ha presente i Vespri siciliani?
jenab
Lun, 31/07/2017 - 16:47
nulla di speciale, se il governo non fà nulla, la gente si arrangia...
Re: Diario della caduta di un regime.
Inviato: 31/07/2017, 18:25
da UncleTom
continua
baronemanfredri...
Lun, 31/07/2017 - 16:48
E' CIO' CHE VOLEVANO I SINISTRI. PORTARE LA GUERRA CIVILE, CAUSATA DAI CLANDESTINI COME IN BELGIO O IN FRANCIA NELLE LORO PERIFERIE. DETTO DA ONOREVOLE DELLA ESTREMA SINISTRA EX MINISTRO. ED IL SOTTOSCRITTO TANTE VOLTE HA SCRITTO IN QUESTO GIORNALE. ORA DIRANNO, I SINISTRI CHE SONO STATI PROVOCATI DAGLI ITALIANI NON DA LORO COME IN TANTE PARTI D'ITALIA PROVOCHERANNO MORTI? CERTAMENTE IO NON PIANGO. SAPETE IL MOTIVO PERCHE' I CLANDESTINI ATTACCANO VIOLENTANO E AMMAZZANO? PERCHE' GLI HANNO DETTO CHE GLI ITALIANI ORMAI ERANO DIVENTATI PAUROSI E VILI PERCHE' NON E' QUESTA LA GENERAZIONI DI GUERRA, MENTRE LORO HANNO FATTO E FANNO LE GUERA. QUINDI SIAMO DIVENTATI VILI. DETTO DA UN ALBANESE, DOPO LA MIA RISPETA HA CAMBIATO IDEA E PIU' MITI PRETESE. PER ULTIMO LE LEGGI A FAVORE DEI CLANDESTINI
semperfideis
Lun, 31/07/2017 - 16:49
W Generazione Identitaria.....Arriviamo....Zecche...
paco51
Lun, 31/07/2017 - 16:50
Dicono che ci sarà un salto di qualità, in fondo i migranti non hanno colpa diretta del problema grave quale è quello attuale: Il comportamento ottuso ed assurdo dei politici potrebbe essere oggetto di attenzione da parte di cittadini esasperati, il che sarebbe da evitare!.
antonio54
Lun, 31/07/2017 - 16:52
Questi politici non hanno ancora capito o fanno finta. Noi abbiamo più di 6 Milioni di nostri connazionali nella povertà più assoluta, ed hanno tutto il diritto di essere assistiti nel miglior modo possibile. Mentre questi non fanno nulla per stoppare quest'arrivo continuo di clandestini, non hanno ancora capito che la gente è esasperata, e come essere seduti su una polveriera...
batracomiomachie
Lun, 31/07/2017 - 16:52
"è un popolo da gregge ammaestrato, mi giura che non è razzista ma solamente esasperato e poi. poi fa le ronde con la motosega a braccio teso canta me ne frego e se ne frega e vota lega tanto un fascio vale l'altro è uguale basta che il bastone cali giu dall'alto sempre sulla testa nostra hanno la divisa il manganello e la tenuta anti sommossa" (cit.)
Azo
Lun, 31/07/2017 - 16:53
Ma scusate, ABBIAMO UN GOVERNO ILLECITO, CHE CI OBBLIGA L`ACCOGLIENZA MENTRE LE FRONTIERE OLTR`ALPI CE LE CHIUDONO IN FACCIA!!! L`unica cosa da fare, è una marcia su Roma e dobbiamo far loro fare la MISERA FINE CHE HANNO FATTO FARE A BENITO MUSSOLINI!!! """QUESTI COMUNISTI E ASSOCIATI, SE LA MERITANO, CAPPIO AI PIEDI E A TESTA IN GIÙ!!! MA NON DOBBIAMO DIMENTICARE QUEGLI SCIACALLI CHE TUTTORA STANNO GODENDOSI PENSIONI DA CAPOGIRO DOPO AVER PORTATO IL PAESE SULLA BANCAROTTA E SVENDUTO ALLA GERMANIA"""!!!
Libertà75
Lun, 31/07/2017 - 16:54
merito dei politici promotori della schiavitù, della povertà e del razzismo
Giorgio5819
Lun, 31/07/2017 - 16:54
I comunisti hanno già portato una volta l'Italia alla guerra civile... loro sanno come si fa ! Sporchi imbecilli bocciati della storia.
tonipier
Lun, 31/07/2017 - 16:55
"L'INIZIO DELLA CATASTROFA PROVOCATA DAI NOSTRI COMPAGNI" La riscossa degli Italiani si incentrerà nel compimento di una missione storica che meriterà ai suoi artefici la gratitudine dei contemporanei e l'ammirazione dei posteri.
bracco
Lun, 31/07/2017 - 16:56
Prima o poi doveva succedere, troppa + l'esasperazione dei cittadini sottoposti giornalmente ad atti di criminalità, che chi li subisce della "micro" non ne frega niente, provocazioni di ogni genere fatta da africani che non sanno come passare il tempo se non ciondolando avanti e in dietro con l'unico pensiero di chi fregare, il tutto con la benedizione dei politici di sinistra e dei preti che hanno tolto la croce per issare la mezzaluna
MIKI59
Lun, 31/07/2017 - 16:58
Sta accadendo quello che si qualunque persona con un briciolo di buon senso, avrebbe previsto. Accoglienza si, ma a con un preciso criterio e cioè, controlli di chi entra, controlli del territorio giornalieri, controlli da parte delle forze armate su tutto il territorio, integrazione loro verso di noi e non il contrario, leggi severi e attuabili per direttissima con chi commette qualunque atto contro le leggi italiane, ecc., ecc. Possiamo scrivere tanti punti su cui accentrare il nostro pensiero. Non si può fare accoglienza calandosi le braghe.
Giorgio5819
Lun, 31/07/2017 - 16:59
@Garombo, "poveri disgraziati?" fuma di meno bestia !
ziobeppe1951
Lun, 31/07/2017 - 17:00
Garombo ..16.04...arriveremo anche ai politici ..tempo al tempo...a proposito...quanti di questi "poveri disgraziati" ospiti a casa tua
Leonida55
Lun, 31/07/2017 - 17:07
@istituto - sono già aumentati a dismisura e, purtroppo, la guerra civile non è poi così lontana. Dipende dal numero che andranno a prendere sulle coste libiche e dal "fattore di moltiplicazione" interno.
viperainseno
Lun, 31/07/2017 - 17:10
per lavoro viaggio molto in aereo e ogni volta che vado in un aeroporto mi prende il terrore. E' VITA QUESTA??!! DOBBIAMO FARE IN MODO CHE TUTTI I MUSSULMANI ABBIANO LA STESSA PAURA OGNI QUALVOLTA SONO IN MOSCHEA O NEI LORO LUOGHI DI AGGRAGAZIONE. SOLO COSI' CAPIRANNO , FORSE, COSA VUOL DIRE TERRORE!!!!
LOUITALY
Lun, 31/07/2017 - 17:10
Genocidio culturale ed umano del popolo italiano creato da 4 governi NON ELETTI ed abusivi! Continua l'infamia senza reazione da parte del popolo e delle forze armate.
dr.Strange
Lun, 31/07/2017 - 17:11
si tratta solo di capire "quando" (e non "se") salterà tutto. speriamo in un bel botto... poi ci sarà da rispedire a casina loro tutta questa gente inutile o dannosa
hernando45
Lun, 31/07/2017 - 17:11
Non è il popolo ad essere IGNORANTE Garombo16e04, sono i POLITICI che S/governano ad essere FURBI,perche sanno che avendo le scorte il popolo non li puo LINCIARE AMEN.
Contenextus
Lun, 31/07/2017 - 17:11
Sia quel che sia, la responsabilità è della politica. Io , se fosse possibile, farei un abbonamento per il rimpatrio coatto, senza guardar per il sottile, di questi abusivi. Sono disposto a versare ad un'agenzia privata 100€ al mese per contributo al rimpatrio dei non richiesti immigrati abusivi. Voglio controllare come vengono usati i miei soldi e voglio che i rimpatri siano in qualche modo provati/certificati. Naturalmente la somma annua che metterei a disposizione per questo servizio mi asterrei dal versarla al fisco.
Re: Diario della caduta di un regime.
Inviato: 01/08/2017, 15:05
da UncleTom
REPUBBLICA ITALIANA : ULTIMO ATTO
NEL DOMINIO DELLA MERLOCRAZIA
Mentre i quattro cavalieri dell’Apocalisse, pensano solo e soltanto ai
c…i loro, nell’ex Bel Paese, si registra quanto sotto, NELL’INDIFFERENZA TOTALE E GENERALE.
Silvio Berlusconi
Pinocchio Mussoloni
Matteo Salvini
Giuseppe Grillo)
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Italia: poveri triplicati in 10 anni, mentre l’economia crolla
Scritto il 01/8/17 • nella Categoria: segnalazioni Condividi
(PS. Chi sono i quattro cavalieri dell’Apocalisse:
Da “Bloomberg”, una foto impietosa della relazione tra crisi demografica e crisi economica italiana, basata sul rapporto Istat pubblicato di recente. «Dopo aver perso il 25% della produzione industriale nella crisi più profonda dalla Seconda Guerra Mondiale, con la disoccupazione ufficiale all’11% e la popolazione in povertà assoluta triplicata nell’ultimo decennio e arrivata a quasi 5 milioni di persone, non è difficile capire perché gli italiani facciano meno figli: fare un figlio significa diventare poveri», scrive “Voci dall’Estero”, riprendendo un articolo di “Bloomberg” firmato da Lorenzo Totaro e Giovanni Salzano. La demografia è ormai il nuovo campo della lotta di classe nel nostro paese? «Gli italiani che vivono al di sotto del livello di povertà assoluta sono quasi triplicati nell’ultimo decennio, mentre il paese attraversava una doppia recessione di durata record». L’Istat ha appena dichiarato che i poveri assoluti, ovvero coloro che non sono in grado di acquistare un paniere di beni e servizi necessari, hanno raggiunto i 4,7 milioni l’anno scorso, dai quasi 1,7 milioni nel 2006. È il 7,9% della popolazione, e molti di questi poveri sono concentrati nelle regioni meridionali dell’Italia.
Italia più povera: gli italiani che non possono permettersi un livello accettabile di vita sono quasi triplicati dal 2006. Mentre il paese tra il 2008 e il 2013 attraversava la sua più profonda recessione, e quindi la più lunga dalla Seconda Guerra Mondiale, più di un quarto della produzione industriale nazionale è stato spazzato via, ricorda “Bloomberg”. Nello stesso periodo, anche la disoccupazione è aumentata, con il tasso dei senza lavoro cresciuto fino al 13% nel 2014, partendo da un livello basso, del 5,7%, nel 2007. La disoccupazione era all’11,3% nell’ultima rilevazione di maggio. Pochi anni di Eurozona (drammatica contrazione della spesa, quindi del Pil, del lavoro e dei consumi, con esplosione della tassazione) sono bastati a mettere il ginocchio l’ex quarta-quinta potenza industriale del pianeta. Poi è arrivata anche l’emergenza demografica: «Per decenni l’Italia ha lottato con un basso tasso di fertilità: solo 1,35 bambini per donna rispetto a una media di 1,58 in tutta l’Unione Europea a 28 paesi nel 2015, l’ultimo anno per il quale sono disponibili dati comparabili», osserva “Bloomberg”.
«Il rapporto sulla povertà mostra che è inutile domandarsi per quale motivo ci siano meno neonati in Italia», dichiara Gigi De Palo, presidente del Forum delle Associazioni Familiari. «Fare un figlio significa diventare poveri, sembra che in Italia i bambini non siano visti come un bene comune». Il numero di poveri assoluti è aumentato l’anno scorso tra le classi sociali più giovani, raggiungendo il 10% nel gruppo di quelli tra i 18 e i 34 anni. Il rapporto Istat ha mostrato anche che tra i più anziani è sceso, arrivando al 3,8% nel gruppo degli ultra65enni. All’inizio di quest’anno, aggiunge “Bloomberg”, il Parlamento italiano ha approvato un nuovo strumento contro la povertà chiamato “reddito di inclusione”, che sostituisce le misure esistenti per il sostegno al reddito. Sarà utile a 400.000 famiglie, per un totale di 1,7 milioni di persone, secondo quanto riferisce “Il Sole 24 Ore” citando documenti parlamentari. Il programma quest’anno sarà finanziato con risorse per circa 2 miliardi di euro, che dovrebbero salire a quasi 2,2 miliardi di euro nel 2018, sempre secondo quanto riporta il “Sole”.
Anche l’incidenza della povertà relativa in Italia, calcolata sulla base della spesa media di consumo e che interessa un numero di persone più grande, è aumentata l’anno scorso, aggiunge “Bloomberg”. Secondo il rapporto dell’Istat, gli individui poveri in termini relativi sono quasi 8,5 milioni, il 14% della popolazione, con una incidenza maggiore nelle famiglie con un numero maggiore di bambini e nei gruppi di età inferiore ai 34 anni. Sono gli effetti tangibili dell’efferata politica di rigore somministrata dalla Trojka Ue a partire dal 2011, con la destituzione di Berlusconi e l’imposizione del governo Monti, “disegnato” da Napolitano e sostenuto anche dal Pd di Bersani. Tagli al welfare, devastazione delle pensioni con la legge Fornero, licenziamenti in massa, crollo di migliaia di aziende. Il tutto con l’alibi dello spread e lo spauracchio del debito pubblico. Poi è arrivato Renzi, insieme ai 5 Stelle (all’opposizione), ma nessuno dei due soggetti ha affrontato il problema euro-Ue: la politica italiana oggi non offre nessuna soluzione a questa crisi, basata sul rigore di bilancio imposto da Bruxelles e regolarmente eseguito da tutti i ministri dell’economia, incluso Padoan.