Re: Top News
Inviato: 07/06/2012, 23:38
Peanuts si è stancato di:
Allora, faccamo un bel riassuntino della giornata di ieri.
1) agcom e dintorni: per quello SCHIFO che abbiamo visto hanno votato tra gli altri il pd e l'udc. Ma guarda un po'. Prove tecniche di alleanza?
2) il parlamento tronca i tagli a se stesso e agli altri organi nell'ambito della spending review, accampando motivi di una cretineria unica
3) de gregorio, guardando i numeri, s'è salvato anche con i voti esterni alla discarica e alla sega nord. Chi è stato?
4) Non di ieri ma sempre attuale, la signora bindi invece di pensare al futuro continua a presenziare a tutti gli eventi ecclesiastici SENZA CHIEDERE UN PO' DI CHIAREZZA SULLE PORCHERIE DI IOR E VIA DICENDO
**
Il caro estinto
<<La mia idea – è il ragionamento proposto davanti ad Alfano – è di circondare di una ghirlanda di liste civiche che possano essere appetibili per chi non ce la fa più a votare un partito >>
La Repubblica-Francesco Bei
Per questo preoccupano. Perché, per quanto ormai sempre più disperato e perfino emarginato, Berlusconi continua a fare danni. E soprattutto a tessere la tela dei suoi veri interessi, che sono processi e soldi.
Affari & Finanza-Massimo Giannini
Ha avuto due idee pazze, la prima di copiare Antonio Bonocore, il pittore Cardone e Giuseppe Lo Turco per stampare euro.
La seconda di piazzare Gerry Scotti alla segreteria del Pdl.
La sorpresona di un mese fa prima diventa la grande federazione dei moderati con Casini e Montezemolo. Pierazzurro risponde picche e il caro estinto punta su Mr. Ferrari per sottrarlo a Pier.
Quando anche Luca lo scarica, dal cilindro spunta la nuova sorpresona del semipresidenzialismo.
Poi s’inventa la mega lista civica con un concorsone sulla base del Grande Fratello per lanciare facce nuove.
L’ultima è quella di una partito nuovo dal nome “Italia pulita”,…una nuova impresa di pulizie con Dell’Utri che va dal notaio per depositare il marchio, ma poi si scopre che esiste già.
Ignazio la Russa e Giorgia Meloni, immaginano una sorta di rifondazione missina, e Gnaaazio va da Storace per sondare il terreno. Tutto dopo l’appello di Marcello Veneziani su “Il Secolo".
La Santanchè guida la rivolta contro l’Imu.
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Il Celeste viene salvato a Milano da Lega e Pdl.
La Lega maroniana è identica a quella bossiana, la Sanità lombarda è in mano ad un leghista e non vogliono far saltare il bancomat ancora in funzione.
Il banditismo milanese ha ancora il pallino in mano.
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Furio Colombo interpreta così l’inciucione di ieri.
L’accordo è infatti scattato fra Pdl, Pd, Udc e Lega Nord, ovvero il cuore del Paese in uscita. Sono stati eletti un ingegnere elettronico indicato come “vicino a D’Alema, “un bravo dermatologo che è stato capogruppo Pd alla Camera, il numero uno del Pdl campano (ma è un esperto perché viene da Publitalia), la moglie di Bruno Vespa (come ci sarà capitata? Forse era in visita), una signora della Lega Nord che credo rappresenti la “fase due” di Maroni, un funzionario della Camera garantito dall’Udc, il capo di gabinetto di Tajani, una brava giurista e un professore associato (ma anche figlio di ex ministro) di cui sappiamo che è di Palermo.
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Da quando è caduto il caro estinto ne sono successo di cotte e di crude, il Trota che prendeva la paghetta da 5000 euro, Belsito che acquista lingotti d’oro e diamanti. Fa investimenti in Tanzania. Poi c’è Lusi con gli illusi e collusi.
In Vaticano dove prima volavano le aquile adesso volano i corvi.
Gotti Tedeschi teme per la sua vita, e i magistrati avanzano l’ipotesi di riciclaggio. Evidentemente si ricorda di Calvi e di Papa Luciani e non vuol fare la stessa fine.
Non mi sembra proprio che da quando sia caduto il caro estinto non ci sia più niente da denunciare, le porcate sono quotidiane.
Piuttosto è possibile che Travaglio abbia il suo caratterino che non è compatibile con quello di Telese.
Ma in fatto di caratterino pure Luca non è secondo a nessuno. Ha tramestato non poco con Luisella Costamagna a In Onda, fino al punto che se ne andasse via e al suo posto arrivasse il suo amico Porro, amico dai tempi de Il Giornale
I Parmacotti a Telese è sembrato un rutto, segno che il suo malpancismo era al top, io quella mattina al Parmacotti ci ho riso sopra,.....anche perché i cinque Parmacotti
in fotografia tonda per me erano cotti, stracotti e bolliti da più di un anno.
Allora, faccamo un bel riassuntino della giornata di ieri.
1) agcom e dintorni: per quello SCHIFO che abbiamo visto hanno votato tra gli altri il pd e l'udc. Ma guarda un po'. Prove tecniche di alleanza?
2) il parlamento tronca i tagli a se stesso e agli altri organi nell'ambito della spending review, accampando motivi di una cretineria unica
3) de gregorio, guardando i numeri, s'è salvato anche con i voti esterni alla discarica e alla sega nord. Chi è stato?
4) Non di ieri ma sempre attuale, la signora bindi invece di pensare al futuro continua a presenziare a tutti gli eventi ecclesiastici SENZA CHIEDERE UN PO' DI CHIAREZZA SULLE PORCHERIE DI IOR E VIA DICENDO
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Il caro estinto
<<La mia idea – è il ragionamento proposto davanti ad Alfano – è di circondare di una ghirlanda di liste civiche che possano essere appetibili per chi non ce la fa più a votare un partito >>
La Repubblica-Francesco Bei
Per questo preoccupano. Perché, per quanto ormai sempre più disperato e perfino emarginato, Berlusconi continua a fare danni. E soprattutto a tessere la tela dei suoi veri interessi, che sono processi e soldi.
Affari & Finanza-Massimo Giannini
Ha avuto due idee pazze, la prima di copiare Antonio Bonocore, il pittore Cardone e Giuseppe Lo Turco per stampare euro.
La seconda di piazzare Gerry Scotti alla segreteria del Pdl.
La sorpresona di un mese fa prima diventa la grande federazione dei moderati con Casini e Montezemolo. Pierazzurro risponde picche e il caro estinto punta su Mr. Ferrari per sottrarlo a Pier.
Quando anche Luca lo scarica, dal cilindro spunta la nuova sorpresona del semipresidenzialismo.
Poi s’inventa la mega lista civica con un concorsone sulla base del Grande Fratello per lanciare facce nuove.
L’ultima è quella di una partito nuovo dal nome “Italia pulita”,…una nuova impresa di pulizie con Dell’Utri che va dal notaio per depositare il marchio, ma poi si scopre che esiste già.
Ignazio la Russa e Giorgia Meloni, immaginano una sorta di rifondazione missina, e Gnaaazio va da Storace per sondare il terreno. Tutto dopo l’appello di Marcello Veneziani su “Il Secolo".
La Santanchè guida la rivolta contro l’Imu.
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Il Celeste viene salvato a Milano da Lega e Pdl.
La Lega maroniana è identica a quella bossiana, la Sanità lombarda è in mano ad un leghista e non vogliono far saltare il bancomat ancora in funzione.
Il banditismo milanese ha ancora il pallino in mano.
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Furio Colombo interpreta così l’inciucione di ieri.
L’accordo è infatti scattato fra Pdl, Pd, Udc e Lega Nord, ovvero il cuore del Paese in uscita. Sono stati eletti un ingegnere elettronico indicato come “vicino a D’Alema, “un bravo dermatologo che è stato capogruppo Pd alla Camera, il numero uno del Pdl campano (ma è un esperto perché viene da Publitalia), la moglie di Bruno Vespa (come ci sarà capitata? Forse era in visita), una signora della Lega Nord che credo rappresenti la “fase due” di Maroni, un funzionario della Camera garantito dall’Udc, il capo di gabinetto di Tajani, una brava giurista e un professore associato (ma anche figlio di ex ministro) di cui sappiamo che è di Palermo.
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Da quando è caduto il caro estinto ne sono successo di cotte e di crude, il Trota che prendeva la paghetta da 5000 euro, Belsito che acquista lingotti d’oro e diamanti. Fa investimenti in Tanzania. Poi c’è Lusi con gli illusi e collusi.
In Vaticano dove prima volavano le aquile adesso volano i corvi.
Gotti Tedeschi teme per la sua vita, e i magistrati avanzano l’ipotesi di riciclaggio. Evidentemente si ricorda di Calvi e di Papa Luciani e non vuol fare la stessa fine.
Non mi sembra proprio che da quando sia caduto il caro estinto non ci sia più niente da denunciare, le porcate sono quotidiane.
Piuttosto è possibile che Travaglio abbia il suo caratterino che non è compatibile con quello di Telese.
Ma in fatto di caratterino pure Luca non è secondo a nessuno. Ha tramestato non poco con Luisella Costamagna a In Onda, fino al punto che se ne andasse via e al suo posto arrivasse il suo amico Porro, amico dai tempi de Il Giornale
I Parmacotti a Telese è sembrato un rutto, segno che il suo malpancismo era al top, io quella mattina al Parmacotti ci ho riso sopra,.....anche perché i cinque Parmacotti
in fotografia tonda per me erano cotti, stracotti e bolliti da più di un anno.