5 ott 2017 16:07
1. L’INCHIESTA-BOMBA DELLE ‘IENE’ SULLA MORTE DI DAVID ROSSI, CAPO DELLA COMUNICAZIONE MPS, ‘VOLATO’ DAL 3° PIANO DELLA BANCA DOPO AVER DETTO DI VOLER PARLARE COI PM
(VIDEO INTEGRALE)
2. I SEGNI SUL CORPO, L’OROLOGIO CHE CADE ACCANTO AL CORPO MEZZORA DOPO, IL PORTIERE CHE NON VEDE IL CADAVERE, L’OMERTÀ DEI COLLEGHI: PARLANO LA MOGLIE E LA FIGLIA
3. ANTONINO MONTELEONE È RIUSCITO PURE A FAR PARLARE L’EX PRESIDENTE MUSSARI, DOPO 5 ANNI DI SILENZIO: ‘QUELLO CHE FA LA MOGLIE PER ME È VANGELO. SE LEI RITIENE DI ANDARE AVANTI SU QUELLA STRADA, E' QUELLA GIUSTA’. E INVECE AMATO SBEFFEGGIA IL GIORNALISTA
4. DI BATTISTA VUOLE PORTARE MOGLIE E FIGLIA ALLA CAMERA E FARLE PARLARE ALLA STAMPA
Da https://www.iene.mediaset.it/
In prima serata su Italia 1, a “Le Iene Show”, l’inviato Antonino Monteleone si è occupato del caso di David Rossi, responsabile della Comunicazione di Monte dei Paschi di Siena precipitato da una finestra della sede della banca a Rocca Salimbeni, nel capoluogo toscano, la sera del 6 marzo 2013.
In quelle stesse settimane, MPS è al centro di una grande inchiesta basata sull’acquisizione di Antonveneta.
Nel luglio 2017, il gip ha disposto l’archiviazione del fascicolo d’indagine aperto con l’ipotesi di reato d’istigazione al suicidio, accogliendo la richiesta avanzata dalla procura senese e respingendo così la richiesta avanzata – nel novembre 2015 – dai legali della famiglia Rossi, da sempre convinti che si sia trattato di omicidio.
Si tratta della seconda archiviazione dell’indagine: la prima era avvenuta nel marzo 2014.
La Iena intervista Antonella Tognazzi (la moglie di David Rossi) e la figlia della donna Carolina Orlandi, da anni impegnate per far sì che si continui a indagare sulla morte dell’uomo.
Antonino Monteleone raggiunge anche Giuseppe Mussari, ex Presidente del MPS ed ex Presidente dell'ABI, Associazione Bancaria Italiana. Da quando è stato indagato e travolto dalle polemiche per l’acquisizione di Antonveneta da parte di MPS, non ha più parlato: né delle vicende bancarie, né della morte di Rossi.
Infine, l’inviato intervista Giuliano Amato, ex Presidente del Consiglio dei ministri, ex Ministro dell’Interno e ora Giudice costituzionale.
Di seguito alcuni stralci delle interviste ad Antonella Tognazzi e a Carolina Orlandi:
Orlandi: David era molto amico di Mussari, Mussari è stato il primo volto di tutto questo disastro, quindi molte persone hanno pensato che David potesse centrare qualcosa, solo per questo.
Iena: Tu lo escludi?
Orlandi: Io lo escludo ma sono pronta a cambiare idea... se qualcuno mi spiegasse perché è morto, magari mi spiegherebbe anche tante altre cose che io non so.
Orlandi: Non mi spiego le ombre che si vedono all'interno del vicolo per quasi tutta la durata della registrazione, quindi da prima che David cadesse a dopo che David ha esalato l'ultimo respiro. Ci sono delle persone, delle ombre là: non sappiamo chi siano. Ci sono dei fari di una macchina che vengono proiettati nel muro opposto, questa macchina se ne va dopo che David muore ma c'era già da prima.
Iena: Giancarlo Filippone che rapporto aveva con David?
Orlandi: Erano molto amici con David fin da quando erano ragazzi, erano della stessa contrada, poi lavoravano insieme. Mia mamma era molto amica anche della moglie.
Iena: Questo evento ha rafforzato il vostro legame familiare? Le vostre famiglie sono rimaste in contatto?
Orlandi: Purtroppo no, purtroppo non sentiamo più nessuno più o meno da quando è successo. Giancarlo è sparito, non ci ha più chiamato o contattato in alcun modo. A volte lo troviamo per strada e abbassa la testa, non lo so perché.
Iena: Come te la spieghi questa cosa?
Orlandi: Non me la spiego. Non voglio di certo accusarlo di niente, diciamo che certe domande me le sono fatte.
Tognazzi: Sicuramente è successo qualcosa, sicuramente David è stato picchiato. Non so da chi, ovviamente, però è stato picchiato. Quei segni sono riconducibili a percosse. È scandaloso perché non esiste che in ufficio una persona venga picchiata.
Orlandi: Ci sono delle ecchimosi, però nessuno ci ha mai spiegato come ha fatto a farsele.
Iena: E l'inguine?
Orlandi: La prima cosa da fare per mettere k.o. un uomo lo sappiamo tutti qual è.
Orlandi: Posso garantire che è molto più semplice accettare che in quel momento David si sia gettato in preda a un qualcosa…
Iena: Che non abbia retto alla pressione…
Orlandi: È molto più semplice accettare questo piuttosto che accettare che David abbia avuto una colluttazione dopo la quale è stato gettato dalla finestra, è rimasto 22 minuti agonizzante… questo non si può accettare
Iena: Tu hai ancora la speranza che venga fuori una verità diversa?
Orlandi: Magari quando certi equilibri si romperanno e qualcuno avrà da guadagnare e qualcun altro non avrà più niente da perdere, magari verrà fuori qualcosa. Penso che ci siano tante persone che hanno anche semplicemente visto qualcosa che non tornava: io vorrei, e lo chiedo da anni, che chiunque sappia qualcosa su quello che è successo quella sera, che abbia visto anche un particolare che non gli torna, un qualcosa di sospetto… qualunque cosa può aiutare. Vorrei che si rompesse questo muro di omertà che si è formata intorno a questa storia. Vorrei che tutti si facessero un esame di coscienza e che si facessero avanti anche solo per aiutarci a scoprire qualcosa in più.
Iena: Chi sa, parli.
Orlandi: Assolutamente. Chi sa deve parlare, come fanno a guardarsi allo specchio la mattina?
Di seguito, alcuni stralci dell’intervista a Giuseppe Mussari:
Iena: Lei è convinto del suicidio?
Mussari: Guardi, come le ha detto Antonella, io non parlo...
Iena: Ha visto questa foto delle braccia di David?
Mussari: Per carità di Dio, io non le voglio vedere
Mussari: Per me David è un enorme dolore, come ho spiegato ad Antonella. Parlare mi fa venire da piangere, lasciami perdere.
Iena: Lei è convinto che sia stato un suicidio?
Mussari: Non lo so. Guarda, io sono per Antonella, quello che crede Antonella lo credo io, però lasciami in pace, per cortesia… per cortesia…
Iena: Però è fondamentale il suo pensiero…
Iena: Su David ha visto che ci sono quei segni sul corpo che sono impressionanti?
Mussari: Tesoro mio, non voglio… Te l'ho spiegato prima, non mi far piangere. Cioè, se io ti potessi dire…
Iena: Qualcuno potrebbe averlo picchiato e lanciato dalla finestra in banca…
Mussari: Ma io se ti potessi dire una cosa che so, te la direi. Io in banca non c’ero più quando è successo. È giusto?
Iena: Ma ha visto quante anomalie in questa benedetta inchiesta?
Mussari: Io non ho letto le carte, ti ripeto. Quello che fa Antonella per me è Vangelo, d'accordo? Cioè, se lei ritiene di andare avanti su quella strada, quella è la strada giusta, perché lei ha letto tutto, è la moglie e tutto il resto. Ma io non ne so niente.
Iena: Non si sono lasciati scappare qualcosa di fondamentale per risalire alla verità?
Mussari: Non ne ho idea.
Iena: Un ragazzo che vola dalla finestra in quel modo…
Mussari: Non ne ho idea.
Iena: 50 anni…
Mussari: Non ne ho idea e ti prego, parlarne mi addolora enormemente.
Iena: Ha mai avuto paura per la sua incolumità, avvocato Mussari?
Mussari: No, io mai.
Iena: Ma perché non avete fatto la fusione anziché comprarla Antonveneta?
Mussari: Lascia perdere…
Iena: Perché?
Mussari: Vedi, vedi qual è il problema?
Iena: Però è un po' strano..
Mussari: Il tema poi è… senti a me…
Iena: Non mi capita tutti i giorni di incontrarla, Mussari.
Mussari: Ho capito che non ti capita tutti i giorni, è roba passata, ci sono i processi, chiariranno i processi. C’è il processo a Milano, risponderà a tutte le domande.
Iena: Ma quelle sono le verità giudiziarie, secondo la verità giudiziaria David Rossi si è suicidato…
Mussari: Guarda, da me non puoi avere nulla di quello che chiedi, quindi non mi braccare come… cioè… come una lepre. Capisci? Non sono una lepre.
Iena: Mi dice perché avete fatto zompare ‘sta banca?
Mussari: No, che zompare, io non ho fatto zompare niente, dammi retta.
Iena: Però la storia le va contro, il giudizio storico…
Mussari: Tu quando vai a letto, vai a letto tranquillo?
Iena: Io sì.
Mussari: Bene.
Iena: Lei quando va a letto?
Mussari: Uguale.
Mussari: Ci sono i processi, i processi verranno fatti.
Iena: Ma lei si fida così tanto di questi processi?
Mussari: Sono un cittadino della Repubblica italiana e mi fido della Giustizia italiana.
Iena: Ma come ha fatto a finire Presidente dell'Associazione bancaria italiana, ‘ché quando è uscito avrebbe detto: “Io non ci capivo niente di banche, il mio lavoro era l'avvocato”?
Mussari: Non ho mai detto questo.
Iena: Come no? Come ha fatto a diventare presidente dell'ABI?
Mussari: (Ride).
Iena: È vero che l’ha sponsorizzata Giuliano Amato per quell'anno?
Mussari: No, assolutamente no. Stai bene!
Di seguito, alcuni stralci dell’intervista a Giuliano Amato:
Iena: Secondo diverse fonti, David Rossi veniva a trovarla spesso quando lei era Ministro dell’Interno al Viminale.
Amato: Non è così.
Iena: Smentisce questa circostanza?
Amato: Assolutamente.
Iena: Presidente Amato, solo una domanda sul povero David.
Amato: Non lo conoscevo.
Iena: Perché sponsorizza Giuseppe Mussari che era un avvocato alla Presidenza dell’ABI, che poi ha dichiarato di non aver proprio nessuna competenza in tema di banche?
Amato: Lei ha le sue domande, io non ho risposte da darle. Se lei è gentile, smette; se non è gentile, continua a tormentarmi e io mi domando per quale ragione un giovane in Italia, per guadagnarsi da vivere, deve fare la parte che sta facendo lei.
Iena: Cioè fare domande sulla morte di un collega, l’ex Capo di un ufficio Comunicazione, e su una vicenda bancaria…?
Amato: Continui, continui…
Amato: Il giorno in cui lei mi farà domande, mi viene a trovare…
Iena: Al Palazzo della Consulta, posso venire?
Amato: … lo fa gratis, nel senso…
Iena: Che vuol dire “gratis”? Uno non deve essere pagato per il lavoro che fa? Ma proprio lei mi parla di “gratis”?
Amato: Sì, io parlo di “gratis”.
Iena: Dovrei lavorare gratis? Io faccio il giornalista, faccio delle domande, dovrei lavorare gratis?
Amato: No, io le sto dicendo che lei non sta facendo il giornalista.
Iena: Le ho chiesto perché ha sponsorizzato Mussari ai vertici dell’ABI…
Amato: Io a lei non rispondo.
Iena: E allora non mi dica “se viene a farsi una chiacchiera, rispondo”, perché è un tema scivoloso.
Amato: No, il tema non è scivoloso, ma io non voglio essere usato da lei.
Iena: Ma come “usato”? Lei è un protagonista.
Amato: Ora basta, le ho dato fin troppo del mio tempo. […] Io continuerò a guardarla e a domandarmi perché un giovane, oggi, debba fare una parte così orribile come quella che lei sta facendo per guadagnarsi da vivere. Lei è lo specchio della crisi italiana in questo momento. Mi dispiace per lei, la saluto.
VIDEO : 1 e 2
http://www.dagospia.com/rubrica-4/busin ... 157875.htm