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"Umberto Caluri
Non occorre essere emeriti costituzionalisti per capire quale avrebbe dovuto essere il percorso lineare
di un Presidente della Repubblica impossibilitato a sciogliere le Camere: una volta appurata la impossibilità
della formazione di una maggioranza precostituita, avrebbe dovuto conferire l'incarico a chi aveva
il maggior numero di parlamentari sicuramente disponibili a concedere la fiducia, ossia Bersani.
Si sarebbe presentato in Senato, sarebbe stato battuto, e sarebbe rimasto in carica
per il disbrigo degli affari correnti e di quelli indilazionabili, in attesa dell'entrata in carica
del nuovo Presidente della Repubblica, il quale, a sua volta, avrrebbe potuto sciogliere le Camere.
Tenere artificiosamente in vita il Governo Monti, aver creato questo ircocervo dei dieci "saggi"
(
il cui compito è oggettivamente oscuro, vista anche la infima qualità dei medesimi)
è una palese violazione del dettato costituzionale."
commenti:
Pasquale Elefante
Perfettamente in linea con Umberto,vorrei solo aggiungere che già c'è qualcuno che nel pd rema contro a questa analisi...lo pregherei per usare un eufemismo molto di moda ...di andarsene a.......
circa un'ora fa · Mi piace · 3
Paolo Amorico
...e non è detto neppure che al Senato sarebbe stato battuto. L'elezione di Grasso rappresenta un buon precedente.
circa un'ora fa tramite cellulare · Mi piace · 4
Giuliana Maninchedda
In ogni caso la volontà degli elettori ce la freghiamo in culo. Buongiorno cari...
circa un'ora fa · Non mi piace più · 2
Pasquale Elefante
inondiamo le pagine del partito con la tesi di umberto...almeno ci facciamo sentire!!
circa un'ora fa · Mi piace
Umberto Caluri
Pasquale, non è una mia tesi. E' l'ovvio.
circa un'ora fa · Mi piace · 1
Pasquale Elefante
allora inondiamoli di ovvietà forse per loro anche l'ovvio rappresenta una novità.....
58 minuti fa · Mi piace
Paolo Amorico
Direi di completare l'informazione con i riferimenti normativi.
Preparero' una nota e inondero' di comunicati stampa alcune testate con le quali collaboro. Umberto, a
paolo.amorico@email.it.