Forum per un "Congresso della Sinistra" ... sempre aperto

Cose di casa Diccì - 34


...................In hoc signo vinces

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Dopo il calcio, lo sport preferito dai tricolori è salire sul carro del vincitore.



02 SET 2013 18:15
1. FERMI TUTTI! FRANCESCHINI & LETTA PRONTI A SALTARE SUL CARRO DEL ROTTAMATORE! -

2. DOPO IL BAGNO DI FOLLA ALLA FESTA DEL PD A GENOVA, I POST- DEMOCRISTIANI DI PALAZZO CHIGI COSTRETTI AD ARRENDERSI ALL’INESORABILE AVANZATA DI MATTEUCCIO -

3. PER DARE ANCORA QUALCHE MESE DI VITA ALL’ESECUTIVO, I GOVERNISTI DEL PD MOLLANO BERSANI E SPERANO CHE RENZI NON LI FACCIA CADERE SUBITO. D’ALEMA (CON CUPERLO) PRENDE LE QUOTE CHE SPETTANO ALLA MINORANZA. CULATELLO PENSIONATO -

4. DOPO AVERLO ATTACCATO PER MESI, ORA ANCHE IL CATTO-PD FIORONI APRE AL SINDACO: “L’HO SEMPRE RITENUTO UN GIOVANE DI VALORE” (ORA MANCA SOLO ROSPY BINDI) -




1. DA FRANCESCHINI E TUTTA AREA DEM APPOGGIO ALLA CANDIDATURA DI RENZI
Da "Repubblica.it"

Allarga i suoi consensi, il sindaco di Firenze Matteo Renzi. E conquista un appoggio di peso: quello del ministro dei rapporti con il Parlamento Dario Franceschini - vicinissimo al premier Letta - e di tutta l'area degli ex popolari, che fa capo a Palazzo Chigi. L'annuncio ufficiale arriverà oggi, durante, la festa democratica di Genova. Un passaggio decisivo verso il Congresso. Con l'ex rottamatore sempre più lanciato verso la vittoria finale, il giorno dopo l'annuncio dal palco di Genova ("Sono disponibile a guidare il Pd"). 
Un appoggio legato a una condizione: la capacità di tenere unito il partito. La mossa pare destinata a spiazzare l'area bersaniana, alla ricerca di un candidato da contrapporre al sindaco di Firenze. Mentre gli ex diesse non sono compatti sull'appoggio a Cuperlo, candidato vicino soprattutto a Massimo D'Alema.

2. PD: FIORONI, RENZI? CON CANDIDATO ALL'80 PER CENTO NON CE NE SONO ALTRI =

(Adnkronos) - "In un congresso in cui c'e' un candidato che rappresenta l'80% e 5, 6 o 7 candidati che faticano tutti insieme a dividersi il 20% , io prendo atto che c'e' un solo candidato". Lo ha detto a Radio Radicale l'esponente del Pd Beppe Fioroni. ''Il fatto che Renzi abbia deciso definitivamente di candidarsi ad una cosa e correre per quella e' un dato significativo e importante -spiega Fioroni-. Penso sia altrettanto significativo che il fatto che Berlusconi stia uscendo definitivamente dalla scena politica della seconda Repubblica ci consentira' di affrontare un congresso senza il collante dell'antiberlusconismo per stare insieme.

Cosi' affronteremo un congresso di fondazione vera nel quale diremo le cose per cui stiamo insieme, i valori e i progetti che sono in grado di dare identita' e appartenenza certe al nostro popolo. Mi auguro che questo significhi cio' che ha detto Matteo quando ieri ha affermato che bisogna discutere di cosa serve all'Italia e dei progetti per il Pd".

"Spero che questo significhi che per la prima volta facciamo un congresso che dia vita alla costituente delle idee, dove vinciamo la scommessa di dare alla nostra gente la possibilita' di ritornare a credere in qualcosa, in valori, in idee, e subito dopo di scegliere qualcuno. Se invece qualcuno pensa che questo congresso serva semplicemente a mettere Renzi al posto di Bersani alla guida della coalizione Italia bene comune per continuare sulla stessa strada credo che i nostri elettori rimarrebbero delusi perche' non sarebbe quella la strada da seguire''.

E' troppo presto per chiederle se si sente rappresentato da Renzi come segretario? ''Conosco Matteo da quando era segretario della Margherita e presidente della provincia, lo ritenevo un giovane di grande valore gia' allora, e i fatti mi hanno dato ragione. Per dire per chi voto, parlo del mio voto personale, vorrei avere un confronto sulle idee che questo partito deve avere e non soltanto per avere un'identita' e una appartenenza che non sia quella di essere renziani, cuperliani o civatiani".

Piccoli segnali di Guerra Civile in casa PD (2)

Tutti danno per vincitore Renzi ... ma qualcosa bolle in pentola ...

da http://www.lastampa.it

Fassina e Violante fischiati alla festa Pd
“Non dovete difendere Berlusconi”
ANSA
Il dibattito interrotto più volte dalle proteste dei militanti. Nel mirino finanziamento pubblico ai partiti e il nodo della decadenza.
andrea rossi

Violante vs militanti del Pd, atto secondo. Come non bastasse il lungo confronto di ieri nella sede torinesi dei democratici stasera è andato in scena il secondo round, stavolta alla festa del Pd. Mugugni, urla, fischi indirizzati verso l’ex presidente della Camera, considerato il teorizzatore della necessità di concedere un salvacondotto giudiziario a Silvio Berlusconi. Ieri pomeriggio Violante aveva spiegato le sue ragioni, in un confronto civile. Stasera invece è stato contestato piuttosto pesantemente in piazza d’Armi. Prima si sono alzati un paio di militanti, poi la protesta è degenerata fin quasi a prendere il sopravvento, costringendo i protagonisti del dibattito a lasciare campo alle domande del pubblico.

All’incontro partecipavano il viceministro Stefano Fassina, Violante, il deputato e presidente del Pd piemontese Andrea Giorgis e il docente del Politecnico Mario Calderini. Contro di loro i militanti si sono scagliati contestando la scelta delle larghe intese, il finanziamento pubblico ai partiti, le malefatte della casta e la questione relativa alla decadenza di Berlusconi. «Berlusconi - ha detto un militante rivolto a Violante - non dobbiamo difenderlo noi». «Il Pd - ha aggiunto un altro - non deve subire i ricatti del Pdl». E un terzo: «Vorrei sapere cosa ne pensi di Berlusconi, ha già tanta gente che lo difende, non c’era bisogno che lo facessi tu».

Violante ha difeso la sua proposta, spiegando che non si trattava di concedere una via d’uscita al leader del Pdl, quanto di permettergli di difendersi in giunta al Senato quando si dovrà decidere della sua decadenza. «Tanto più si rispetteranno le regole e le procedure tanto più la sua decadenza, una volta votata, sarà inappuntabile. Altrimenti rischiamo di farlo passare per vittima». Spiegazioni che non sono bastate al popolo del Pd, che ha continuato a rumoreggiare. Alla fine sia Violante che Fassina hanno proposto al segretario provinciale del Pd Altamura di organizzare un’assemblea per dare spazio a tutti i militanti. «In astratto è facilissimo essere intransigenti. Ed è facile dire “mai con Berlusconi”», ha detto il viceministro del Lavoro. «Nessuno di noi è a proprio agio in questo governo con il Pdl. Non accetteremo i ricatti di Berlusconi, state tranquilli. Però se chi è in platea pensa che noi sul palco siamo tutti delinquenti, il dialogo è inutile». La proposta ha avuto se non altro il merito di riportare la calma e permettere di chiudere il dibattito.

salvare il maniaco di Hardcore e tenersi la cadrega sotto il kiulen,
o condannarlo e dire addio ,probabilmente per sempre,alla vita da parlamentare ???
bel dilemma per i 101 dinosauri del PD...
wait and see...forse siamo al redde rationem (forse...salvo soluzioni Pilatesco-Gattopardiane)

p.s.

ben ritrovati a tutti...


è stata una lunga e faticosa estate per me.

Cose di casa Diccì - 36

..................In hoc signo vinces


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Fare una festa a Genova è da marziani, o venusiani. Quelli della dirigenza Pd sono gente che vive ordinariamente su altri pianeti e che non conosce la realtà di Genova.

Quando scendono sul pianeta delle scimmie, si appoggiano presso le due Camere istituzionali a Roma.

Una specie di riproduzione della Versailles dei giorni nostri.

Basta pensare che un semplice commesso, si porta a casa 9.000 euro mensili, che al cambio odierno equivalgono a 17.426.430 lire.

Quasi il doppio di un primario.

Oppure, alla premiata categoria dei barbieri riconoscono 136mila euro anno.

1. come si salva un paese dove il barbiere di montecitorio ... - Dagospia
http://www.dagospia.com/.../come-si-sal ... -monte...‎
o
13/ago/2013 - I barbieri della Camera lavorano soltanto nei giorni di seduta con stipendioda 136mila euro l'anno - Tra i dipendenti di Montecitorio si va dai 406 mila euro del segretario generale ai 30mila per il livello più basso all'ingresso ...

*

Genova è produttivamente una città morta.

Me lo aveva spiegato per benino l’anno scorso ad aprile Lilli, la mitica segretaria di Don Gallo.

A Genova non c’era più lavoro da tempo. Era diventata una città morta.

Me la ricordavo molti anni addietro. Non era una città che viveva solo di porto. C’erano le fabbriche, come ad esempio l’Ansaldo.

Evidente anche l’Amt, non trasporta più niente in una città morta.

****

Non stupiscono quindi le contestazioni a Lupi e alla Serracchiani.
Festa Pd, Serracchiani: “Arrivo da Monaco”. Contestata: “Potevi stare a casa”


Genova, festa nazionale del Pd. E’ in corso il dibattito sulla ‘crescita sostenibile’. L’ospite d’onore è il ministro Pdl Maurizio Lupi, titolare di Infrastrutture e Trasporti. È lui che alcuni dipendenti dell’Amt, l’azienda di trasporto pubblico locale di Genova, contestano apertamente. Meno F35 e più autobus, scrivono sul loro striscione. Il ministro parla di risorse per il comparto, da inserire nella futura legge di stabilità. Per chi aspetta il rinnovo del contratto da più di sei anni suona come l’ennesima promessa. Quando il moderatore del dibattito riesce a riprendere la parola, è il turno del presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani. Il suo è un tentativo di calmare gli animi, e rivolgendosi ai lavoratori spiega: “Quello dei trasporti in Italia è un problema che conosco. Per venire da Trieste a Genova sono dovuta passare per Monaco di Baviera”. Apriti cielo. “Vergognati, potevi startene a casa”, gridano dal fondo della sala. Uno dei dipendenti dell’Amt non ce la fa più: “Sono stato iscritto al Pd fino a ieri”, spiega, “ma di fronte alla gente che non arriva a fine mese non possono raccontarci che per loro è un sacrificio prendere un treno che passa dalla Germania. E chi se lo può permettere?”. E ancora: “Il Pd è il primo che vuole vendere la nostra azienda, e invece continua a rifilare favole alla gente”. Un collega del sindacato della Cgil prova a calmarlo. Niente da fare, per la renziana governatrice del Friuli la sentenza è definitiva: “La prossima volta stai a casa che noi facciamo bene uguale” di Franz Baraggino
4 settembre 2013

http://tv.ilfattoquotidiano.it/2013/09/ ... sa/243585/

*

Ieri ho ascoltato gente che si disputava l’appartenenza numerica degli ex Ds rispetto a quelli ex Margherita nel Pd.

Alla fine si sono accordati sul compromesso che attualmente nella base Pd prevalgano i Ds.

Però nella base Pd, si sta preparando la seconda ondata in uscita.

La prima ondata si è verificata a febbraio. Se ne sono andati via in 3,5milioni di elettori.

I sondaggisti evitano di pubblicare dati assoluti. Pubblicano dati in percento stimati in base a modelli matematici.

Nella vox populi di questo servizio si sente il peso del malessere.

Chi ha votato Pd a febbraio poi ha dovuto fare i conti con:

- La sconfitta elettorale.
- Il fallimento di Bersani.
- La scoperta dei 101, che Carlo Panella sostiene che siano 150.
- La bocciatura di Prodi
- La rielezione di Napolitano
- La ripetizione dell’alleanza con Berlusconi.
- L’aver subito per 4 mesi la guida berlusconiana.
- L’inconcludenza continua di Letta che ha passato 4 mesi per trovare la quadra sull’Imu e sull’Iva.
Hanno raccontato la balla di aver sistemato tutto il 28 agosto.
Tutti giorni vengono fuori le balle che hanno raccontato di vittoria reciproca, mentre sono ancora in alto mare, mentre il malessere aumenta perché con il cambio di nome della vecchia tassa ne approfittano di metterne un’altra in cui si verrà a pagare fortemente di più.
- I piddini di sinistra che hanno rinnovato il voto a febbraio, per una serie di ragioni non si erano ancora accorti che il Pd è la nuova Dc.
L’inganno che dura perlomeno dal 2010, non si era mai palesato tanto come in queste ultime ore.
Prima poi però dovevano venire allo scoperto.
Lo ha fatto Franceschini provocando il terremoto.
Tutti gli ex Dc saltano sul carro di Renzi.
Quello che però fa incazzare a morte gli ex Ds è che sul carro ci sono saliti Fassino, Veltroni, Bettini, e D’Alema è pronto a fare il grande passo pur di rimanere del giro.

Da queste parti i rapporti sono 100 a 2.

Solo in due intendono votare ancora Pd perché non intendono rinunciare al voto e non possono votare la nuova Forza Italia o Grillo.

Il terremoto è appena cominciato. Non tutti si sono ancora resi conto cosa sia successo e cosa sta succedendo.

Una cosa è certa. La base non ha gli stessi interessi dei professionisti della politica che non possono perdere la cadrega e le prebende.

Anche i più gnucchi nei prossimi giorni capiranno cosa succede anche perché altri glielo spiegheranno.

Una vox populi ha scritto:

riccardo solersi
• 2 ore fa
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nei veri sondaggi il pd è al 9%, ma quando questi don chisciotte lo capiranno, sarà troppo tardi
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Vox populi

giggino1977 • secondi fa
Povera Renzacchiani
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Joey_Libero • 4 minuti fa
haaa-aahahahahah
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Cianotico • 33 minuti fa
Gli ultras che contestano la propria squadra.
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Alessandro Nardis • 35 minuti fa
modero il mio commento: il problema sono gli elettori che votano ancora PD. Che altro deve fare il PD per non farsi votare?
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corrado56 • 37 minuti fa
Con tanti motivi validi per insultare i politici, c'era bisogno di prendersela con la Serracchiani senza che avesse detto nulla per motivare una simile reazione? Così non si va da nessuna parte.
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snowwhite • un'ora fa
Sono sicura che ci è arrivata con l'auto blu, altro che treno fino a Monaco. Comunque, ammesso che possa essere vero, ma di che si lamenta la governatrice del Friuli? Invece di sparare "frasi di sinistra" per far vedere che lei è una del "popolo", dicesse quanto guadagna di stipendio: a quel punto sarebbe assolutamente incredibile credere che quando si muove, lo faccia con i mezzi pubblici. E poi basta con la demagogia, basta con le lamentale su come tutto funzioni male in Italia: non sono arrivati ieri, la colpa del degrado e della decadenza è la loro. Dicessero che soluzioni hanno, quando pensano di metterle in pratica, altrimenti è l'ennesima presa per il ....
Ultima cosa ai signori indignati: avete ragione: ricordatevelo anche quando andate a votare! E quello che tentava di sedare la rabbia? Il solito omertoso connivente della malapolitica italiana, al quale evidentemente non è ancora cambiata la vita!
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Cesare Goffredo Granese • un'ora fa
Sicuramente la Serracchiani avrà preso da Renzi,ha capito subito la situazione,ha fatto la solita battutina bambinesca,ma chi non ha nessun motivo per essere di buon'umore delle loro battutine non sa che farsene!
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Ture919 • un'ora fa
si chiamano tensioni sociali
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ermiglio • un'ora fa
dai che ormai a votare pd rimangono solo i dipendenti pubblici ed i pensionati..manco tutti! lo abbiamo capito tutti che al pd si fanno solo i c... loro!
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edoardo8 ermiglio • un'ora fa
No no io sono un dipendente pubb. non ho mai votato dp voto sermpre Di Pietro spero nel suo ritorno
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roccosiffredi • un'ora fa
Siamo alle solite. La Serracchiani, come la Finocchiaro, avrà pensato:"Ma che vogliono questi"?
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fabrip • un'ora fa
fino a quando avranno i voti si faranno i c..i loro non è difficile da capire
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Luisitos • un'ora fa
Tutta gente che ha perso il contatto con la realtà, quella di chi lavora e vive in Italia con stipendi e pensioni da operai, loro vivono in un mondo di privilegi non fanno le file.
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dalfattopassiamoaifatti • un'ora fa
Auto senza autista no ? Circa 6 ore oppure volo visto che sono quasi 600 km
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dalfattopassiamoaifatti • un'ora fa
Ha detto una cosa errata c'è linea TS Mi è poi Mi Ge che orari avesse la signora non saprei ma il viaggio dura 6 7 ore forse con volo meglio o no ?
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edoardo8 • 2 ore fa
Questa del pd viene a Genova attraverso il giro del globo ma chi paga? viaggio,biglietto, tempo ed altri rimborsi magari, ha ragione quell'operaio a lamentare l'incapacita dei nostri governanti di essere parchi almeno in questo tempo cosi' difficile per le famiglie
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timbero edoardo8 • 37 minuti fa
come il ns. pdr attuale che quando era al parlamento europeo gli rimborsavano 800 euro per il volo e lui con la low cost lo pagava 90... differenza in tasca =710 più tutti i privilegi e stipendio da favola ovviamente. Ho visto il video di un reporter inglese che chiedeva spiegazioni e lui che scappava dicendo di chiamare la polizia...
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GMalafrutti • 2 ore fa
la serracchiani non ha detto una cosa falsa. Andate a controllare.
Anche da Milano non ci sono, per esempio, pulmann per Genova, solo treni che tra l'altro finiscono le "corse" all'ora di cena.
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creamer versus creamer GMalafrutti • 2 ore fa
“Quello dei trasporti in Italia è un problema che conosco."

ha studiato il problema, usa i treni dei pendolari o i bus delle città?

no,

"Per venire da Trieste a Genova sono dovuta passare per Monaco di Baviera”.
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dalfattopassiamoaifatti GMalafrutti • un'ora fa
Il viaggio dura da Ts circa 7 ore
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Rambaldo GMalafrutti • un'ora fa
Non ne dubito, ma temo non fosse quello il motivo dell'arrabbiatura. Serracchiani sarà anche giovane ma pare abbia già somatizzato lo snobismo unito alla superficialità tipico di una certa parte del partito.
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creamer versus creamer • 2 ore fa
“Quello dei trasporti in Italia è un problema che conosco. Per venire da Trieste a Genova sono dovuta passare per Monaco di Baviera”.

questa ha solo una cosa in testa: sposarsi.
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lucag011 creamer versus creamer • 2 ore fa
speriamo mi inviti al suo addio al nubilato....
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Roberto Romanese creamer versus creamer • 2 ore fa
È già sposata, ed il Friuli, grazie a Trenitalia è pressoché emarginato dal resto del paese.
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Akbar1 • 2 ore fa
E' dovuta passare da Monaco (Principato suppongo);
chissà quanto ha dovuto spendere in più!

E' il rimborso che deve essere cospicuo comunque.

E il Civis ed il People Mover di Bologna li conosce ugualmente bene?
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riccardo solersi • 2 ore fa
nei veri sondaggi il pd è al 9%, ma quando questi don chisciotte lo capiranno, sarà troppo tardi
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andrea • 2 ore fa
Più che stigmatizzare i tanti dirigenti e parlamentari del PD che mancano al loro dovere politico e pensano soprattutto al loro tornaconto, di qualsiasi tipo, sarebbe più costruttivo parlare di quelli che non sono "a disposizione" degli avversari, come ribattè Rosy Bindi al gran cafone. Speriamo che i giovani dirigenti del PD non finiscano per somigliare a questo Lupi gesticolante e neppure a quelle volpi, faine e gazze ladre che gli stanno sopra. Le donne potrebbero ispirarsi, invece che alla Finocchiaro, alla Bindi (o a Tina Anselmi o a Nilde Iotti). Fare la preziosa, com'è accaduto stavolta alla Serracchiani, non è educato né utile.
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nessuno • 2 ore fa
ma queste persone hanno ancora voglia di andare a sentire sti politici e farsi prendere in giro ? gli epifani parlano di problemi dei lavoratori e poi viene fuori che sono affiliati al circolo vip da 30 mila euro..
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wluto pia • 2 ore fa
vabbene allora anche la Serracchiani è della casta adesso.. alla prossima ci andiamo un neonato lo paghiamo in latte in polvere
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Nicola wluto pia • 2 ore fa
Non e' questione d'eta'! Ma difronte alla disperazione della gente, non puoi piu' rispondere con supercaz.zole in politichese
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cristina • 2 ore fa
Ecco un assaggio di realtà e di economia reale caro Pd alle prese con gli scandali finanziari, ex partito di sinistra oggi miglior alleato della destra che mistifica la realtà mediaticamente asserendo che grazie a questo governo stiamo uscendo dalla crisi. Italia (notizia di oggi) unico paese europeo a rimanere con segno negativo: ci sarà una ragione? Certo non ci si arrovellano poichè passano tutte le sacrosante giornate di questi tempi penosi in tv a blaterare su Renzi sì Renzi no, su Letta sì, Letta no, Berlusconi che si dimette ma non ora, Berlusconi che ha diritto di difendersi e noiiiiii? A noi chi ci difende da voi? Si comportano esattamente come faceva nel 2008 il Berlusca quando negava la crisi e parlava di ristoranti pieni, solo che oggi non c'è più tempo, siamo al tracollo: non soltanto non ci sono gli avventori, ma neanche più i ristoranti con i ristoratori.
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Mirko Vela • 3 ore fa
E basta con sto vice di Padellaro ad ogni video.
Vabbè che il giornale è suo e può fare quello che vuole ma quando è troppo è troppo.
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Antonio Saracino • 3 ore fa
Il PD è ormai un Partito Defunto.
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dottojoe • 3 ore fa
Ormai questi personaggi non possono più uscire tra la gente.
Hanno sempre bisogno di un servizio d'ordine per evitare le contastazioni natural popolari.
Rappresentano solo se stessi.
Gli unici che rappresentano il popolo sono quelli del M5S.
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Fenrir • 3 ore fa
ecco quando perdono il lavoro si svegliano!
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Callisto12 Fenrir • 2 ore fa
infatti quando fin quando arriva lo stipendio non si curano della cosa pubblica
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marioa • 3 ore fa
la gente è incaz...zata nera...attenzione a quello che fate....
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newpirate • 3 ore fa
se si va ad elezioni povero pd.faranno la fine di fini e compagni
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Vincenzo Campone • 3 ore fa
Finalmente aprite gli occhi!
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Elio La Chiesa • 3 ore fa
I politicanti accorrono solerti alla festa nazionale dell'Unità, per loro è una passerella, un'esibizione, dove raccontano storie prive d'ogni riscontro con la realtà.
Il PD ormai è talmente scaduto che sta rotolando nel precipizio, come d'altra parte si merita.
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fred090 • 3 ore fa
ascoltate e riascoltate le parole di questo signore cari sostenitori del Pd...

il Pd non è quello che dice di essere e questo giochetto lo fa da sempre, almeno in questo è coerente.
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cosp 54 • 3 ore fa
LA BASE del partito l'unica cosa buona che è rimasto si vede da questa persona!
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@ntonio53 cosp 54 • 3 ore fa
concordo, ma non riescono a capire che non cambieranno nulla con questi dirigenti.
Eppure la Serracchiani è giovane, dovrebbe essere per il cambiamento
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Farinata @ntonio53 • 3 ore fa
questo è il punto....
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Denis Giliberti • 3 ore fa
E' bello vedere gli elettori del PD con gli occhi iniettati di amore verso i loro leder ..
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pilze Denis Giliberti • 2 ore fa
il pd può pure fare sc hi fo,
ma voi avete imparato a guardare i servizi in tv ai tempi di fede, brachino, liguori e minzolini.
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napoleon Denis Giliberti • 3 ore fa
mi chiedo perché stanno ancora lì ad ascoltarli, ormai i dirigenti pd con i loro stipendi d'oro RUBATI a noi contribuenti vivono in un altro mondo.
Che ci state a fare là se il pd è contro i vostri interessi? tanto se protestate vi censurano o vi zittiscono come si faceva nel regime fascista.
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Leo8969 Denis Giliberti • 3 ore fa
Infatti,se non li sopportano perché c a x x o continuano a votarli!?
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Callisto12 Leo8969 • 2 ore fa
per la "speranza" che un giorno risolvano i loro problemi :-D
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@ntonio53 Denis Giliberti • 3 ore fa
io mi chiedo, quando li mandano a quel paese!
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Rambaldo • 3 ore fa −
“La prossima volta stai a casa che noi facciamo bene uguale”

Che strani questi piddini, così diversi dagli attivisti che scrivono post a migliaia su questo giornale. Questi non giustificano qualsiasi porcata del loro partito, dev'essere perchè non scaldano la seggiola in attesa del 27 del mese.
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Pietro Ricca è un supporter di Grillo e da tale si comporta nel confezionare i suoi reportage. Guai a inserirti nei commenti ai suoi post con voce fuori dal coro. Vieni immediatamente censurato e bannato (esperienza personale).

Comunque ognuno si sceglie le sue fonti di informazione.

A Genova Bersani, nella sua intervista, è tornato su un vecchio argomento, già utilizzato quattro anni fa durante le primarie che lo elessero segretario.

E' il tema dell'essere di sinistra e del valore ancora attuale di principi fondamentali, come quello di uguaglianza.

Sullo stesso argomento, nello stesso luogo, Mentana ha chiesto a Renzi se ritiene di essere di sinistra ed in base a cosa.

Il sindaco ha risposto a suo modo, rivendicando quelli che ritiene risultati di sinistra della sua gestione di Firenze: 92% della domanda di asili soddisfatta; politica edilizia a consumo zero di suolo; investimento in cultura, raddoppio delle biblioteche; pedonalizzazione di una delle più vaste aree d'Europa; dimezzamento del numero degli assessori, con prevalenza di donne nella misura di 5 a 3 ecc.

Un'analoga domanda non è stata rivolta a Bersani, sul suo essere di sinistra da segretario del PD per quasi 4 anni. Non conosciamo quindi la risposta.

Ma d'altra parte quale avrebbe potuto essere? Il sostegno determinante dato alle riforme Fornero? La fumosità della carta d'intenti per le ultime elezioni? L'imbroglio delle parlamentarie, in base al quale la percentuale dichiarata del 25% dei nominati sul totale dei candidati, è diventata, grazie al meccanismo delle liste, oltre il 50% sul numero degli eletti?

Da molti Renzi è odiato per la spregiudicatezza di alcuni suoi atteggiamenti, come quelli dei pranzi ad Arcore e con Briatore. E ci sta.

Ma la disinvoltura con la quale Bersani strumentalizza i principi "sacri" della sinistra, senza alcun riscontro nelle azioni concrete, mi pare molto più odiosa.

Ma la disinvoltura con la quale Bersani strumentalizza i principi "sacri" della sinistra, senza alcun riscontro nelle azioni concrete, mi pare molto più odiosa.

Può darsi, ma bisognava dirlo prima, nel 2009 per intenderci.
O meglio ancora nel 2006, quando da ministro di Prodi lo apprezzavamo per le lenzuolate.
Ma comunque Bersani non è più il "nemico" dei liberisti.
Si è bruciato NON andando a elezioni nel 2011 (e anche su questo molti pochi, fra cui UnceT,
lo censurarono per la scelta nefasta), subendo la coppia Fornero-Monti (causando grave
reazione nella base, per questo più o meno tutti noi siamo stati "bannati" da forumista.net),
non facendo alcuna campagna elettorale fino a perdere le elezioni (e anche questo l'avevamo
tutti segnalato per tempo fin da metà dicembre).

Dunque il punto adesso è Renzi.
Le politiche NAZIONALI che propone.

Frega una cippa che ha fatto quattro cazzate civicamente lodevoli a Firenze.
Qualunque buon sindaco europeo, di destra o di sinistra, fa lo stesso tutti i santi giorni.
Da ere geologiche, in Europa.
E' solo in Italia che le banalità di Renzi vengono viste come risultati strabilianti degni per
altro della migliore sinistra riformista.
La ragione per cui avviene è che partiamo da standard di riferimento sottozero.
Che poi è anche lo stesso motivo per cui Bersani era tanto apprezzato come "brava persona" e "buon amministratore".
Dobbiamo dunque fare lo stesso con Renzi?
Siccome non ruba e amministra abbastanza bene allora ci fidiamo?
Direi di no.

Analizziamo dunque la proposta politica.
Poi ognuno deciderà in conseguenza della propria visione del futuro.

Renzi dunque dica chiaramente:
1. fa o no l'acqua pubblica ottemperando al referendum
2. fa o no la caccia al sindacato dietro Sacconi-Marchionne
3. le riforme del lavoro le fa alla Ichino-Fornero parlando di lussi e privilegi?
4. fa o no una seria politica industriale recuperando risorse massivamente dall'evasione?
5. riequilibra o no il disastro attuato su scuola e sanità dalle destre spostando ingenti risorse sui privati?
6. fa o no la spending review raddrizzando le zampe della PA, oppure taglia servizi e aumenta le tasse come tutti (lui stesso compreso a Firenze)?

Se avessi delle risposte CHIARE E DEFINITIVE su questi punti potrei anche decidere che,
dato che di sicuro è sveglio e ha voglia di fare, potrei anche votarlo.
Ma in MANCANZA DI CHIAREZZA, accompagnandosi per altro a loschi figuri tipo Fioroni e Ichino,
Io la fiducia non gliela do.

A quel punto il voto diventa di mera testimonianza.
E io allora lo metto al sicuro dagli inciucioni.
Così come ho fatto per il PD di Bersani, votando SEL, lo stesso rifarei col PD di Renzi.

Ciao.

soloo42000

soloo42000 ha scritto: Renzi dunque dica chiaramente:
1. fa o no l'acqua pubblica ottemperando al referendum
2. fa o no la caccia al sindacato dietro Sacconi-Marchionne
3. le riforme del lavoro le fa alla Ichino-Fornero parlando di lussi e privilegi?
4. fa o no una seria politica industriale recuperando risorse massivamente dall'evasione?
5. riequilibra o no il disastro attuato su scuola e sanità dalle destre spostando ingenti risorse sui privati?
6. fa o no la spending review raddrizzando le zampe della PA, oppure taglia servizi e aumenta le tasse come tutti (lui stesso compreso a Firenze)?

Chi sa! E se anche lo dicesse, ci sarebbe da credergli?

Fino ad oggi, tutti quelli che hanno avuto responsabilità nazionali, rispetto a queste domande, hanno avuto comportamenti sempre ambigui e di compromesso al ribasso.

E' vero, partiamo da uno standard di riferimento sotto zero, per cui il solo fatto di non essere stato messo alla prova può essere un punto a favore.

Per il resto, ci si può anche accontentare del voto di testimonianza, ma a questo punto uno vale l'altro.

Chi sa! E se anche lo dicesse, ci sarebbe da credergli?
Fino ad oggi, tutti quelli che hanno avuto responsabilità nazionali, rispetto a queste domande, hanno avuto comportamenti sempre ambigui e di compromesso al ribasso.
E' vero, partiamo da uno standard di riferimento sotto zero, per cui il solo fatto di non essere stato messo alla prova può essere un punto a favore.
Per il resto, ci si può anche accontentare del voto di testimonianza, ma a questo punto uno vale l'altro.

Uno vale l'altro, ma e' l'ennesima occasione/legislatura persa.
Anni, ere politiche gettati al vento.
Perche' noi non pensiamo, noi non ragioniamo, noi "CE PROVAMO".

E' davvero singolare che dopo 20 anni persistiamo a fare sempre gli stessi errori.
E prima Bossi: proviamolo, almeno non ha mentito.
E poi Berlusconi: proviamolo, almeno non ha mentito.
E poi Grillo: proviamolo, almeno non ci ha mentito.
Adesso stessa solfa con Renzi: proviamolo, proviamolo!!!

Mai una volta che qualcuno, memore della fregatura appena subita, dica: "Ao` ma qquesto ce sta a cojona` 'n'artra vota!!!!"

E' proprio per questo che siamo africa, e non europa.
Ce lo meritiamo tutto il disprezzo di inglesi e tedeschi (e non solo).

E' ancor piu' singolare poi, che siano proprio i sostenitori della (probabile) quarta sola a usare l'argomento: proviamolo.

Ottenere e dare chiarezza, invece mai?
Troppo difficile?
Poi ti vota solo Ichino?

Gia' solo questo genere di argomento a favore (e' nuovo proviamolo) ti dice che E' UNA SOLA.
E' un argomento falso.
Se fosse sincero non avrebbe problemi a parlar chiaro.
Le occasioni le ha, la favella pure.
Ma invece no... perche' a noi piace aspettare il miracolo, la manna dal cielo.
Ma si, proviamo 60 milioni di volte e prima o poi lo troviamo quello giusto.
Davvero degno del genio italico, un genio pigro e inetto tuttavia.

Io la memoria ce l'ho.
Dopo il disastro di Veltroni col suo maanchismo dialogante, le terze vie e la negazione del nemico politico
(salvo poi avere la prova in questi giorni a cosa mira Berlusconi, roba da galera per alto tradimento, se uno
prende minimamente sul serio l'dea di comunita' come fanno in Europa).
Dopo la cedevolezza di Bersani e degli ex PCI ansiosi di potere e viscidi peggio di Don Abbondio.
Dopo il doppio schifo dei liberisti/popolari e dei diesse, io il voto al PD non gliel'ho piu' dato.
Decisione maturata a dicembre 2011.
Perche' le decisioni si prendono, non si passa una vita "A PROVACCE".

Altri devono ancora fare il loro percorso.

Facciamo cosi', dunque.
Dato che adesso con Renzi ricominciamo daccapo ad imbarcare cani e porci, monarchici
e fondamentalisti, per poi meravigliarci che le politiche del PD sono di destra (non conservatrici,
proprio destra becera, come dimostra l'IMU e le trovate geniali per finanziarne il taglio).
Venga Renzi a prendersi il mio voto alleandosi a sinistra.
Molto a sinistra.
Se gli serve, altrimenti lo chieda pure a Santadeche', tanto per lui e' ugguale.



soloo42000

Se la scelta è tra una sola probabile e una sola sicura, c'è poco da discutere.

Evidentemente la differenza di valutazione è su Vendola. Io sono convinto, sulla base dei fatti, inclusa la sua performance da governatore (a proposito di referendum sull'acqua), che anche Vendola è una sola.

A questo punto ognuno si sceglie la sola che più gli piace, senza la pretesa di dare lezioni.