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Forum per un "Congresso della Sinistra" ... sempre aperto • Come se ne viene fuori ? - Pagina 26
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Re: Come se ne viene fuori ?

Inviato: 04/05/2012, 10:13
da camillobenso
Quello che a me interessa in questo momento è richiamare l’attenzione sulla drammaticità della situazione che stiamo vivendo giorno dopo giorno senza possibilità di vie di scampo.

Non mi interessa affatto dimostrare che una situazione è meglio dell’altra, sono tutte e due drammaticissime.

@shiloh

perchè una scelta c'è sempre,
e non presentandosi al voto (cioè arrendendosi...) si fa solo il gioco di questa casta autoreferenziale a cui non frega nulla di chi non vota per protesta,
ma si interessa solo di chi continua a votarli per manifesta ingenuità...o altro.


Sempre restando con i piedi per terra e facendo il praticone, io mi ritrovo con una dato preciso di programma politico prospettato da PG Bersani ancora l’altra sera a Otto e mezzo: Un'alleanza tra riformisti e moderati nella prossima legislatura. (E per fortuna tifa Hollande)

Io questo favore alla casta del Pd non lo faccio, non lo voto manco morto.

Posso anche andare a votare per non disperdere il voto, lo posso dare al Sel oppure all’Idv.

Ma agli effetti pratici della soluzione del problema che abbiamo di fronte cosa ho risolto?

Proviamo a vedere più a fondo la realtà se si dovesse andare a votare il prossimo mese se cade il governo o tutt’al più a ottobre.

Non so quantificare quanti voti possa prendere il Pd con una scelta di campo di quel genere.

Dispongo solo del dato di Repubblica in cui sostiene che l’85 % vuole l’alleanza classica di Cs e il 63 % accetterebbe quel tipo di alleanza.

Se sto ai dati che raccolgo “On the road” tutti i giorni qui a SSG,nella ex Stalingrado d’Italia, il 100 % degli ex Pci, compresi quelli che fino a ieri sostenevano Rifondazione non hanno la minima intenzione di andare a votare.

Se a questi sommiamo quelli che come me non ne vogliono sapere di alleanze con la destra mascherata da centro (che non esiste), potrei dedurre che il Pd potrà prendere ben poco.

E in quel caso, forte dei forchettoni di Poltrone & Forchette, cercherà di allearsi con Pierazzurro per salvarsi e andare al potere.

A sinistra, con Sel e Idv in questo momento anche se dovessero intercettare i voti in uscita dal Pd, creerebbe comunque una situazione di stallo, non ci saranno mai i voti per battere la destra in qualsiasi formazione si presenti.

Quindi la domanda: Che si fa?

Ci sono dei sondaggi freschi freschi di Agorà fatti da Weber. Il Pd e il Pdl sono distanziati di poco 26 e rotti Pd, 25 e rotti Pdl.

Da notare che sono calati quelli che non vanno a votare e gli indecisi. Quindi un sondaggio verso il reale.

Vola il M5S.

Weber ha fatto notare che le intenzioni di voto non sono riferite al voto di dopodomani, si tratta di politiche.

Ergo, con questi dati occorre ulteriormente riflettere e ragionare.

Come ne usciamo?


@Pancho e Joblack


Io farei una netta distinzione tra quello che si sta approntando a sinistra e l’impatto duro e crudo di una possibile elezione a breve.

Per realizzare qualcosa di nuovo ci vuole tempo. ALBA, la stragrande maggioranza degli italiani non sa nemmeno cosa sia.

E in più non bisogna sottovalutare la convinzione di coloro che oggi non sono intenzionati ad andare a votare perché non credono più nei partiti.

Per recuperare questo credito anche a sinistra ci vuole tempo e fatti concreti.

Quindi, andando a votare ci troveremmo in una situazione altamente drammatica perché ci troveremo davanti tutti coloro che hanno fatto fallire la seconda Repubblica.

A voi commenti e riflessioni.

Re: Come se ne viene fuori ?

Inviato: 04/05/2012, 10:34
da Joblack
@shiloh

ti ringrazio per il saluto indiano!

Sulla tua domanda, indicami chi a sinistra un partito che fa le primarie ... rispondo: ALBA

Poi sulle primarie PD, non so se ti riferisci all'elezioni del segretario (io ho votato Ignazio Marino) oppure alle liste locali.

Liste Locali

Prendiamo a riferimento Palermo, tanto per capirci.

Ebbene, alle elezioni dei candidati sindaci non sono state fatte "primarie". Bersani ha imposto la Borsellino, la fazione locale del PD ha imposto Ferrandelli (ex-IDV, scelta stravagante), uno del PD (Faraone) ha corso da solo.

Il Risultato lo conoscete tutti: Marasma Totale

Primarie serie e del PD in primis, eppoi di coalizione, significa proporre una serie di candidati con il relativo curriculum (esperienze maturate nel campo politico), sui quali esprimere un voto attraverso il voto postale, via email (hanno queste informazioni dalle precedenti primarie), oppure votando nelle sedi sparse per le città.

Ebbene di questa democrazia diretta, trasparente .... NON SE NE E' FATTO NIENTE!

Non parliamo delle liste a consigliere comunale ..... NON SI SA NIENTE!

Quali sono i criteri adottati nella selezione ?

-esperienza, età, titolo di studio, presenza nel territorio, fedina penale pulita, ecc.. non si sa!

Quali sono i CV del candidati, dove sono stati pubblicati?

Solo manifesti con facce ... sconosciute!

Caro shiloh,

il PD è lontanissimo dall'applicare una reale democrazia diretta e trasparenza nella formazione delle rappresentanze.

Non si può "carpire" una X , messa una volta ogni 4 ..5 anni, e poi fare atti politici come si vuole senza mai consultare la base elettorale. Basta essere presi x i fondelli!

Secondo me, è finito questo modo di fare politica .... spero per sempre!

Ho detto! Augh

Re: Come se ne viene fuori ?

Inviato: 04/05/2012, 11:01
da Joblack
CAMILLOBENSO:
Per recuperare questo credito anche a sinistra ci vuole tempo e fatti concreti.

Quindi, andando a votare ci troveremmo in una situazione altamente drammatica perché ci troveremo davanti tutti coloro che hanno fatto fallire la seconda Repubblica.

A voi commenti e riflessioni.

Giusto! ALBA è un fatto concreto.

Per il resto, gli ex-PCI della tua zona che non vogliono andare a votare, vadano nei circoli del PD a sbattere i pugni sui tavoli.

Bisogna far risvegliare il PD che con Bersani (brava persona) pensa che basta pazientare ed andare al governo ..... NON non è così, non è quest la soluzione!

Caro Bersani, prima di governare ci vogliono idee politiche credibili e condivisibili .... e tu ed il tuo partito non ne avete!

Sapreste solo adattarvi allo status quo che imporrebbero in centristi di Casinì Royale.

Il momento è drammatico ... lo so ...ieri ho ascoltato a Servizio Pubblico la Marine Le Pen ed a tratti stavo con Lei .... questo è drammatico .... non si capisce + niente!

Ma non dobbiamo stare a guardare.

un saluto

Re: Come se ne viene fuori ?

Inviato: 04/05/2012, 11:03
da mariok
Ca joblack

non vorrei spegnere i tuoi comprensibili entusiasmi, ma non mi risulta che ALBA faccia le primarie, anche perché è ancora ad uno stato embrionale della sua organizzazione.

Quello che è venuto fuori, in termini di proposta che non è molto chiaro da chi sia stata presentata e da chi sia stata approvata, è un coordinamento ancora "sperimentale".

E' presto per poter esprimere giudizi, ma mi sembra che in termini di democrazia interna, a parte le affermazioni di belle intenzioni che non dubito siano sincere, si navighi ancora a vista.

Quanto ai contenuti, le "proposte" uscite da questa prima assemblea non mi sembrano onestamente esaltanti (su quella del milione di posti di lavoro pubblici ho già postato un commento quanto meno perplesso). http://www.soggettopoliticonuovo.it/doc ... scaricare/

Questa mattina ho visto Marco Revelli ad omnibus. Mi sembra che non ha detto cose molto diverse da quelle che avrebbe detto Paolo Ferrero. E non lo dico perché consideri Ferrero uno stupido, tutt'altro, ma per esprimere qualche dubbio sulla ulteriore frammentazione di una sinistra già abbastanza frammentata, senza apparenti motivazioni di contenuto.

Re: Come se ne viene fuori ?

Inviato: 04/05/2012, 12:09
da pancho
camillobenso ha scritto:omissis...

@Pancho e Joblack


Io farei una netta distinzione tra quello che si sta approntando a sinistra e l’impatto duro e crudo di una possibile elezione a breve.

Per realizzare qualcosa di nuovo ci vuole tempo. ALBA, la stragrande maggioranza degli italiani non sa nemmeno cosa sia.

E in più non bisogna sottovalutare la convinzione di coloro che oggi non sono intenzionati ad andare a votare perché non credono più nei partiti.

Per recuperare questo credito anche a sinistra ci vuole tempo e fatti concreti.

Quindi, andando a votare ci troveremmo in una situazione altamente drammatica perché ci troveremo davanti tutti coloro che hanno fatto fallire la seconda Repubblica.

A voi commenti e riflessioni.
Se dovessimo andare a votare prima della scadenza e' un dramma sicuramente e questo l'ho precisato pure io ma se la situazione dovesse proprio precipitare non strappiamoci i capelli. Una soluzione provvisoria ne verra' certamente fuori sia che il PD vada con Casini sia che vada con SEL e IDV e non e' per niente detto che si comportino come han fatto finora. Probabilmente, questo, fara' im modo che i partiti siano piu' chiari e decidano finalmente da che parte stare.

Nel frattempo si mettera' in moto qualcosa di nuovo poiche' sappiamo entrambi che il processo non sara' breve.

Io, qui non voglio tranquilizzate tutti che cmq tutto proseguira' nella migliore maniera in presenza di qualsiasi governo. Anzi anch'io ho le mie preoccupazioni ma non abbiamo altra via poiche' se non ora, questa situazione la troveremo fra 11 mesi poiche' non e' detto che nel frattempo possa nascere qualche nuovo soggetto politico.

Non possiamo con le ns. paure continuare a dimenticarci della democrazia.Questi governo anomalo deve avere un termine altrimenti nel tempo altro che spread. Il pericolo e' molto maggiore e sara' poi difficile cambiare un tipo di mentalita' che solo i governi tecnici e non quelli politici possono governare. Il concetto di stato azienda ha gia' fatto presa e questo lo dobbiamno eliminare immediatamente per il bene delle democrazia e della buona politica.

Quindi, in questo lasso di tempo dobbiamo battere ai fianchi qualsiasi soluzione si presenti poiche sappiamo tutti che sara' pro tempore e quindi necessita da parte ns. di maggior controllo e sempre pronti a qualsiasi manifestazione.
Non pronti come prima.Molto.. molto piu' di prima.

Sicuramente ci saranno chi ne frattempo continuera' a far proseliti come i vari Grillo ed altri per le ragioni che tutti noi sappiamo ma non dobbiamo preoccuparci piu' di tanto se noi abbiamo le idee chiare. Questi sono movimenti di protesta che hanno le loro buone ragioni sicuramente e quindi da non deminizzare, ma non hanno alcun obiettivo a lungo termine di societa' che vorrebbero. Si basano sull'onesta e sull'etica, giustamente grandi valori ma in politica questo e' solo un primo passo. Ci vogliono obiettivi mooolto molto piu' grandi. Obiettivi di che societa' vogliamo per il domani e questo costoro non ce l'hanno mentre noi dovremmo averlo. Come vedi uso il condizionale poiche' anche fra di noi non sono chiare molte cose ed e' proprio questo che ci rende lenti nel trovare le soluzioni.

Non succedera' niente e proseguira come prima? Beh allora dovremo trovare delle altre soluzioni poiche in tutti i secoli difronte a situazioni simili(dati i tempi) si sono trovati i modi di spodestare coloro che no volevano andarsene. In questo nuovo millennio troveremo senz'altro i modi e non saremo i soli. Se non si chiameranno rivoluzioni le chiameremo con altri termini ma la sostanza rimane la stessa. Nella speranza che tutto questo avvenga in modo incruento.


un salutone da Juan

Re: Come se ne viene fuori ?

Inviato: 04/05/2012, 13:29
da Amadeus
Caro Pancho, condivido l'approccio però quando scrivi

Una soluzione provvisoria ne verra' certamente fuori sia che il PD vada con Casini sia che vada con SEL e IDV e non e' per niente detto che si comportino come han fatto finora. Probabilmente, questo, fara' im modo che i partiti siano piu' chiari e decidano finalmente da che parte stare.

pur recuperando tutta la speranza e l'ottimismo disponibili mi suona come una autopresa per i fondelli (che è peggio di quando ti ci prendono gli altri)

non ci sono segnali che questi signori vogliano cambiare rotta ...neanche uno, neanche uno misero , piccolo, infinitesimale.
non si mettono d'accordo su niente di urgente tant'è che the government ha riesumato dalla notte dei morti viventi Amato, per tagliare la testa al toro e metterli in un angolo.
sono 6 mesi che hanno sprecato a dire il niente , a fare il nulla, invece di dare segnali .
ce li abbiamo portati col navigatore satellitare (dell'antipolitica) fino alla destinazione, ma niente!!!
è questa la serietà di cui blatera Casini?
il senso di responsabilità di cui si ammanta bersani?
la presa di coscienza di cui parla alfano? anche se di quest'ultimo ovviamente non ci fidiamo a prescindere !!!

concordo con lo zio, il mio voto manco morta! e come me...a migliaia.

Re: Come se ne viene fuori ?

Inviato: 04/05/2012, 13:51
da camillobenso
sto lasso di tempo dobbiamo battere ai fianchi qualsiasi soluzione si presenti poiche sappiamo tutti che sara' pro tempore e quindi necessita da parte ns. di maggior controllo e sempre pronti a qualsiasi manifestazione.
Non pronti come prima.Molto.. molto piu' di prima.


Pancho

*****

Ho guardato ora il numero degli iscritti, è rimasto a 29 dal 20 aprile. Il che vuol dire che nessuno dei partecipanti di ALBA ha percepito il messaggio inviato da Mario.

Questo mi lascia molto perplesso perché la potenzialità di questo mezzo di comunicazione è gigantesca, soprattutto per chi ha la premura di arrivare rapidamente a qualcosa di concreto.

Non vorrei che chi propone il nuovo a sinistra sia ancorato a vecchi schemi.

Qui si tratta di progettare la sinistra del nuovo millennio facendo tesoro di tutti gli errori del ventesimo secolo.

I convegni in luoghi deputati e le riunioni nelle sezioni sono strettamente legate ai tempi contingentati. Quanto si può discutere lì è limitato dal tempo. Qui nella rete il tempo e il volume dei temi trattabili sono infiniti.

Chi per impedimenti personali non può essere presente fisicamente ad un’incontro, ha sempre il modo di recuperare qualche ora dopo, con il vantaggio innegabile che tutto quello che si esprime è riportato nero su bianco. Infine la rete ha l’indubbio vantaggio di essere una poderosa memoria, cosa piuttosto labile tra gli umani.

Re: Come se ne viene fuori ?

Inviato: 04/05/2012, 14:21
da paolo11
Sinceramente niente di nuovo in vista.Diciamola chiara! Un governo di centrosinistra in questo paese io non l'ho mai visto, e non lo vedremo mai.
L'untima rata che devono prendere i partiti,lo si è capito dalla Bindi e altri esponebti.L'unico che ne ha bisogno è il PD, se è vero che le banche glieli hanno gia anticipati sapendo che arrivavano.Gia questa è una brutta cosa .Ai partiti si: ai cittadini NO.
Gli altri partiti sono in attivo.Lo si è visto dagli scandali.
Allora questo grande apparato del PD.Si sà amministrare?Vorrebbe anche prendere in mano la nazione?.
Il movimento 5 stelle non ha grossi apparati da mantenere.Questo è il nuovo partito del futuro, magari assieme a Di Pietro.
MI piacerebbe vedere la percentuale unendosi se si avvicina ai grossi partiti.
Ciao
Paolo11

Re: Come se ne viene fuori ?

Inviato: 04/05/2012, 14:46
da Joblack
mariok ha scritto:Ca joblack

non vorrei spegnere i tuoi comprensibili entusiasmi, ma non mi risulta che ALBA faccia le primarie, anche perché è ancora ad uno stato embrionale della sua organizzazione.

Quello che è venuto fuori, in termini di proposta che non è molto chiaro da chi sia stata presentata e da chi sia stata approvata, è un coordinamento ancora "sperimentale".

E' presto per poter esprimere giudizi, ma mi sembra che in termini di democrazia interna, a parte le affermazioni di belle intenzioni che non dubito siano sincere, si navighi ancora a vista.

Quanto ai contenuti, le "proposte" uscite da questa prima assemblea non mi sembrano onestamente esaltanti (su quella del milione di posti di lavoro pubblici ho già postato un commento quanto meno perplesso). http://www.soggettopoliticonuovo.it/doc ... scaricare/

Questa mattina ho visto Marco Revelli ad omnibus. Mi sembra che non ha detto cose molto diverse da quelle che avrebbe detto Paolo Ferrero. E non lo dico perché consideri Ferrero uno stupido, tutt'altro, ma per esprimere qualche dubbio sulla ulteriore frammentazione di una sinistra già abbastanza frammentata, senza apparenti motivazioni di contenuto.
Condivido la tua prudenza!

Ma non dobbiamo essere disfattisti prima del tempo.

Anche a me le mozioni e proposte non sono parse condivisibili al 100%.

Sul punto Marco Revelli e Paolo Ferrero che "non dicono cose diverse", a parte il linguaggio e i diversi background culturali dei 2, è naturale che dicano cose simili .... sono comunisti tutti e due.

Infatti il nuovo partito-non-partito vuole "includere" e non escludere, inoltre lo stesso Paolo Ferrero non aderendo al movimento eppur ha preso parola all'assemblea plenaria del 28/4 parlando per i canonici 7 minuti come tutti gli altri speakers.

Mariok, le tue critiche ad ALBA sono bene accette, purchè non pregiudiziali, nel rispetto delle altre posizioni presenti su questo forum, tutte da prendere in considerazione.

Ho detto! Augh

Re: Come se ne viene fuori ?

Inviato: 04/05/2012, 15:02
da lucfig
Non so .. personalmente vedo solo il deserto.

E spero vivamente che dopo l'elezioni ci sia un momento di riflessione ...