mariok ha scritto:ma non hanno niente di meglio da fare che azzuffarsi sulle bandiere e le magliette?
Direi che non è questo il punto perché per 3 giorni hanno avuto modo di discutere in lungo e in largo di tutto quello che hanno voluto senza limite alcuno.
Ma è il concetto base dell’applicazione del marketing personalizzato ed esasperato al limite, che supera di gran lunga la fantasia di uno specializzato super come Berlusconi.
Tanto è vero che in vent’anni nei loro raduni e convegni hanno sponsorizzato sempre il loro marchio.
Attrarre l’elettore merlo presentando un prodotto personale, come se quanto gli sta vendendo è roba sua personale e non di una società di persone non si era mai visto prima.
Francamente, oltre ad essere la prima volta al mondo dal punto di vista politico che un rappresentante di partito venda un prodotto politico senza marchio, lo è anche dal punto di vista commerciale.
E’ la prima volta in assoluta mondiale che un rappresentante di commercio spacci alla grande e a cielo aperto con tanto di media sul collo, un prodotto della sua azienda come suo prodotto personale per paura di non vendere.
I casi sono due:
- O si vergogna della casa costruttrice perché fa schifo e quindi il marchio stesso respinge il cliente
- O ha in mente qualcosa di losco dove intende fare il pieno di destra e sinistra esattamente come Grillo.
Grillo e Renzi sono oggi i due principali avversari che si contendono lo stesso elettorato.
Entrambi puntano sullo scontento degli avversari.
Hanno in comune la sottrazione dell’elettorato di destra, perché mirano entrambi a governare con la maggioranza assoluta.
Questa politica si è già dimostrata fallimentare dal punto di vista parlamentare per Grillo in questi 8 mesi, perché ha dovuto limitare l’azione politica intesa a non scontentare le parti.
In modo particolare lo abbiamo visto 20 giorni fa quando i suoi hanno presentato l’emendamento contro reato di clandestinità, un tema puramente sbilanciato a sinistra e inviso alla destra.
Grillo e Casaleggio che curano con grande attenzione il marketing della casa si sono immediatamente scagliati contro i senatori facendo sapere che sarebbero andati a Roma per obbligarli a fare marcia indietro.
Cosa che non hanno fatto perché si sono sputtanati alla grande, con quel tipo di politica ambidestra.
1. Immigrati, M5s nel caos. Grillo attacca, Assemblea senatori ...
http://www.repubblica.it/politica/2013/ ... 288225...
o
10/ott/2013 - L'iniziativa dei due senatori grillini e la conseguente bocciatura del leader del ... Si contesta inoltre che la posizione "non è stata discussa in ... per il momento: "L'emendamento sull'immigrazione clandestina arriverà in aula ...
Questo perché è un tema caro alla destra e come ha precisato Grillo, se lo avessero proposto in campagna elettorale avrebbero preso voti da prefisso telefonico.
La fissazione di Renzi di prendersi l’elettorato di destra è datata e risale alla Leopolda I.
Questo lo fa perché sa di piacere all’elettorato di destra. Tanto che Briatore ha dichiarato nuovamente questa settimana che se non potrà votare Berlusconi voterà Renzi.
Quindi la politica fatta di programmi, idee ed obiettivi viene messa fuori dalla porta, quando si vota la persona in questo modo.
Renzi è stato zitto in questi ultimi mesi sul tema della Costituzione, sulla mutazione dell’articolo 138, perché da tempo si è dichiarato a favore del presidenzialismo, che in Italia sappiamo a cosa corrisponde.
E’ stato zitto perché gli ex Pci che possono votarlo sono a favore dell’attuale Costituzione e contro il presidenzialismo.
Oggi 28 ottobre, Grillo, Berlusconi e Renzi potrebbero festeggiare tranquillamente la Marcia su Roma.
Non ricordo se è stato sabato Martelli a Otto e mezzo oppure ieri mattina ad Omnibus che è stato affermato che gli apparati statunitensi hanno spostato l’attenzione da Grillo a Renzi, perché il primo ha sostanzialmente fallito.
Quando si è tentato di approfondire chi stia dietro a Grillo e Casalegno, tutte le strade portavano a Roma, cioè alla Cia, agli apparati Usa, all’ambasciata Usa a Roma.
Per la verità nulla di dimostrato, ma solo sbocchi naturali su chi possa stare dietro alla strana coppia, che non sembra proprio la continuità risorgimentale italiana interrotta il 25 aprile 1945.
Ma come diceva il vecchio Giulio, a pensar male si fa peccato ma quasi sempre ci si azzecca.
Infatti, l’unico Paese al mondo in cui non ci sono colpi di Stato o similia sono gli Stati Uniti perché non c’è un’ambasciata americana.
La storia della Notte della Repubblica a partire da Piazza Fontana, docet.
E il Grande Fratello che ha tanto scombussolato Frau Merkel era un fatto noto.