@Joblack
La pericolosità della sfera rotolante l’abbiamo potuta constatare ancora una volta di più questa sera a Ballarò.
Come ho scritto più volte da prima della caduta del governo Berlusconi, e dopo le iniziative prese da Monti, tutte regolarmente approvate da ABC, gli irresponsabili, tutti quanti, hanno messo il Paese in condizioni tali che ci sono dei passaggi obbligati che a questo punto qualsiasi partito governi, oppure anche un governo di colonnelli golpisti, deve prendere.
Una di queste scelte comporta coraggio civile, come ad esempio l’hanno avuto a suo tempo Falcone e Borsellino, oppure l’avvocato Giorgio Ambrosoli.
Sul blog di Umberto Rapetto possiamo leggere:
Il blog diRSS
Umberto Rapetto
Giornalista, scrittore e docente universitario
Biografia
Classe 1959, segno zodiacale Leone, da bambino ero talmente indisciplinato da far finire in collegio pure mio fratello più piccolo, segnando l’alba delle guerre preventive. Maturità classica alla Scuola Militare Nunziatella di Napoli, tre lauree, qualche corso di specializzazione, sono quel generale della Guardia di Finanza in congedo “colpevole” di aver diretto l’indagine sulle slot machine, quella dei 98 miliardi di euro…
http://www.ilfattoquotidiano.it/blog/urapetto/
Il colonnello Rapetto stava portando avanti il recupero di 98 miliardi di evasione fiscale sulle slot machine gestiti dalla Mafia SpA. Quando gli hanno messo il bastone tra le ruote costringendolo alle dimissioni e al pensionamento, nessuno, ripeto nessuno, da Monti, a Bersani, a Casini, ad Alfano a Napolitano, si è schierato dalla parte del servitore dello Stato.
Eppure, in una situazione come questa, quei 98 miliardi ci avrebbero fatto comodo.
Come ci farebbero comodo i 34 miliardi sprecati dalle “partecipate” legate ai partiti, denunciati qualche giorno fa dal procuratore campano della Corte dei Conti.
Come ci farebbero comodo tanti altri soldi recuperabili, dove i partiti fanno come le tre scimmiette.
Ma il potere e gli organi d’informazione ad esso legato evitano accuratamente di raccontare tutto questo.
Questa sera Floris a Ballarò, ha allestito un servizio per dimostrare che tutte le richieste economiche dei tagli di spesa contenuti nel programma 5S non sono praticabili.
Non esiste la copertura dell’ammontare di 96 miliardi.
Il problema non sono i 5S perché non sono un suo elettore, ma è un problema generale che vale per tutti coloro che devono effettuare tagli di spesa inutili.
Floris, ripete in continuazione servizi su conti e conti, ma su quelli dove bisogna combattere per andare a prendere i soldi si guarda bene dal trattarli.
Questo significa che in una realtà come questa, da questa situazione non ne esci più.
Hai voglia a pensare a soluzioni ipotetiche. Il muro di gomma del potere reale, non ti permetterà mai di ottenere nulla. E’ più facile mettere a pani e pesci i pensionati ordinari (non quelli delle pensioni d’oro), oppure il mondo del lavoro, o attaccarsi all’Imu della prima casa piuttosto che attaccarsi dove ci sono evasioni gestite dalla Mafia SpA, oppure mettere la mani sugli sprechi delle partecipate dove i partiti fattisi mafia a loro volta piazzano i propri uomini.
Gente come Falcone, Borsellino e Ambrosoli, ce n’è pochissima in Italia. Preferiscono essere dalla parte della mafia come Lunardi che ha sostenuto: Con la mafia bisogna convivere.
Tutti i politici evitano accuratamente di affrontare il problema di recuperare i soldi in questa direzione, compreso il linguacciuto sindaco di Firenze intervistato questa sera da Floris, che risolve sempre tutto con la bocca.
Dovrebbe essere la novità, ma non l’ho mai sentito impegnato, non a parole, a recuperate i soldi della mafia.