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Forum per un "Congresso della Sinistra" ... sempre aperto • quo vadis PD ???? - Pagina 274
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Re: quo vadis PD ????

Inviato: 09/12/2013, 20:00
da camillobenso
Invitate Filippo Taddei sul forum, perché c'è parecchio da discutere.

Re: quo vadis PD ????

Inviato: 09/12/2013, 20:31
da camillobenso
camillobenso ha scritto:RENZI: SFIDUCIA A GOVERNO LETTA NON E' IN AGENDA.
Amadeus

Quindi, il .


1. Da Renzi (Pd) un aut aut a Letta: o si fa come dico io o "finish” | L ...
http://www.inviatoquotidiano.it/.../da- ... ome-di...‎
26/nov/2013 - «Ho fatto il bravo, la pazienza è finita», ha chiarito il sindaco di Firenze riferendosi al Governo Letta. Se Matteo Renzi il 9 docembre sarà ...
2. Renzi a Letta: «Riforme o governo finish, io accelero sulla legge ...
http://www.ilmessaggero.it/primopiano/p ... 412.shtml‎
o


26/nov/2013 - ROMA O il governo fa come dice Renzi, o può già mettersi a fare le valigie. ... Massimo D'Alema, comunque, si dice «certo che Renzi non farà ...
3. Correlati: Renzi asfalta il governo: "O fa come dico io o finish" - Ultime
http://www.newsit24.com/notizie/renzi.. ... correlate‎
26/nov/2013 - Pd, Renzi attacca Letta: "O fai come dico o è finita" 13 ore fa ... E minaccia: "O Letta fa come diciamo noi o... finish" "Ho 'fatto il bravo' ma la pazienza è finita" . ... Renzi, si cambia: dal 9 dicembre nuova agenda per il governo



&


“Ai teorici dell'inciucio diciamo: vi e' andata male”


Era la solita bufala accchiappamerli???

Ne avevo sentore, ma adesso me l’hai confermato.


Passata la festa gabbatu lu santu.

Non si possono ritirare i voti.


La frase riportata da Amà è corretta :


RENZI: SFIDUCIA A GOVERNO LETTA NON E' IN AGENDA.


L'ha fatta vedere Mentana ora al Tg7.


Dato che io non sono molto intelligente non riesco a comprendere perché Ghe pensi mi 2.0., ha sostenuto in continuazione che il governo non fa quello che dovrebbe fare.

E su questo gli si può dare ragione, perché in questi quasi 70 anni di presunta democrazia non era mai successo di assistere allo spettacolino dell'Imu Sì Imu No.

Tanto che Ghe pensi mi 2.0 si è spinto ad affermare che se il governo non fa quello che vuole lui finish.
(Quel finish non ha mai spiegato cosa significava, cosa comportava in pratica e a me piacerebbe saperlo )

Oggi, Ghe pensi mi 2.0, è andato da Letta e successivamente in circonferenza stampa, ha dichiarato che non c'è problema sul governo. Può chiedere la fiducia.

Ma la fiducia su cosa?

Allora vuol dire che il governicchio Letta è tutto OK????

Qualcuno può spiegarmi, PER FAVORE, se esiste o no un'incongruenza con le sue precedenti dichiarazioni ?

Grazie.

Re: quo vadis PD ????

Inviato: 09/12/2013, 20:57
da Amadeus
domani te lo spiegano D'agostino o Scanzi o Travaglio .
la mia sarebbe una versione da curva sud

Re: quo vadis PD ????

Inviato: 09/12/2013, 21:12
da camillobenso
Amadeus ha scritto:domani te lo spiegano D'agostino o Scanzi o Travaglio .
la mia sarebbe una versione da curva sud

Ma D'agostino o Scanzi o Travaglio, non leggono il forum.......

Re: quo vadis PD ????

Inviato: 10/12/2013, 13:19
da iospero
Il sondaggio è stato realizzato da C&LS (Candidate & Leader Selection - standing group della Società Italiana di Scienza Politica
Per Civati hanno votato :
-quelli di sinistra , di centrosinistra e centro 37%,47%,14%
per Renzi
- 29%,50%,18%
per Cuperlo
-49%, 43%, 7%

iscritti - Non iscritti
- Civati 20% , 80%
- Renzi 24% , 76 %
-Cuperlo 48% , 52 %

in base all'età
-Civati i più giovani
- Renzi soprattutto dai 50 in su
- Cuperlo poco tra i giovani e meglio adultio anziani

Livello di istruzione elem.medie- diplomti-laureati
Civati 14%, 41% , 45%
Renzi 23%, 43%, 34%
Cuperlo 28%, 41% , 31%

I commenti fateli VOI

Re: quo vadis PD ????

Inviato: 10/12/2013, 19:03
da pancho
iospero ha scritto:Il sondaggio è stato realizzato da C&LS (Candidate & Leader Selection - standing group della Società Italiana di Scienza Politica
Per Civati hanno votato :
-quelli di sinistra , di centrosinistra e centro 37%,47%,14%
per Renzi
- 29%,50%,18%
per Cuperlo
-49%, 43%, 7%

iscritti - Non iscritti
- Civati 20% , 80%
- Renzi 24% , 76 %
-Cuperlo 48% , 52 %

in base all'età
-Civati i più giovani
- Renzi soprattutto dai 50 in su
- Cuperlo poco tra i giovani e meglio adultio anziani

Livello di istruzione elem.medie- diplomti-laureati
Civati 14%, 41% , 45%
Renzi 23%, 43%, 34%
Cuperlo 28%, 41% , 31%

I commenti fateli VOI
Bisogna che vi rendiate conto che sono gli iscritti quelli che decidono e che poi vanno al congresso.

Tutto il resto non conta e non contano pure quelli che votano PD ma non si iscrivono.

Vogliono contare? Si iscrivino e quindi parteciperanno alle decisioni. Questa e' la democrazia tanto osannata partecipativa.

Tantomeno contano coloro che col PD non hanno niente da fare.

A questo punto non so cosa possano contare queste primarie fatte in questo modo in cui possono votare chiunque.

Anche quelli che mai voterebbero PD.

Ma allora che segretario è' questo che potrebbe non rappresentare la volontà' degli iscritti?

Qualcuno, sopratutto quelli che si impuntano a dire che queste primarie sono un fatto di alta democrazia, mi sa dare una risposta?

In attesa


un salutone da Juan

Re: quo vadis PD ????

Inviato: 10/12/2013, 20:07
da iospero
Ciao pancho,
Erano 505.072 gli iscritti nel 2012, sul totale dei 6.202 circoli italiani e dei 119 circoli al di fuori dell'Italia, secondo quanto dichiarato nel bilancio sociale del Partito Democratico. Sono 205.000, meno della metà, a settembre 2013: "La percentuale dei tesserati - risponde il responsabile dell'organizzazione Davide Zoggia - è pari al 50 degli iscritti nel 2012. Negli anni passati, in settembre, la percentuale dei rinnovi rispetto all'anno prima era esattamente la stessa".
Matteo Renzi è stato il candidato segretario più votato dagli iscritti del Partito Democratico con il 46,7 per cento dei voti. Gianni Cuperlo ha ottenuto 38,4 per cento, Pippo Civati il 9,19 per cento, Gianni Pittella il 6 per cento. Hanno votato poco meno di 300.000 iscritti in 7.000 circoli.

Come vedi Pancho questi numeri sono meno del 10% dei votanti alle primarie e purtroppo ciò crea una situazione difficile per cui Renzi è forte tra i cittadini del centrosinistra e in minoranza tra gli iscritti e tra i parlamentari, è una situazione che io non condivido..
Perchè gli iscritti sono così pochi ?
Io non mi sono più iscritto perchè non si contava niente e credo che così hanno fatto tantissimi altri. Più volte ho scritto che lo Statuto del PD prevede il referendum, referendum che non è stato mai utilizzato, e potrebbe essere utilizzato anche con i non iscritti. Invece le decisioni le hanno prese solo quei pochi al vertice senza mai ascoltare la base.

Re: quo vadis PD ????

Inviato: 10/12/2013, 22:31
da pancho
iospero ha scritto:Ciao pancho,
Erano 505.072 gli iscritti nel 2012, sul totale dei 6.202 circoli italiani e dei 119 circoli al di fuori dell'Italia, secondo quanto dichiarato nel bilancio sociale del Partito Democratico. Sono 205.000, meno della metà, a settembre 2013: "La percentuale dei tesserati - risponde il responsabile dell'organizzazione Davide Zoggia - è pari al 50 degli iscritti nel 2012. Negli anni passati, in settembre, la percentuale dei rinnovi rispetto all'anno prima era esattamente la stessa".
Matteo Renzi è stato il candidato segretario più votato dagli iscritti del Partito Democratico con il 46,7 per cento dei voti. Gianni Cuperlo ha ottenuto 38,4 per cento, Pippo Civati il 9,19 per cento, Gianni Pittella il 6 per cento. Hanno votato poco meno di 300.000 iscritti in 7.000 circoli.

ome vedi Pancho questi numeri sono meno del 10% dei votanti alle primarie e purtroppo ciò crea una situazione difficile per cui Renzi è forte tra i cittadini del centrosinistra e in minoranza tra gli iscritti e tra i parlamentari, è una situazione che io non condivido..

Perchè gli iscritti sono così pochi ?

Io non mi sono più iscritto perchè non si contava niente e credo che così hanno fatto tantissimi altri. Più volte ho scritto che lo Statuto del PD prevede il referendum, referendum che non è stato mai utilizzato, e potrebbe essere utilizzato anche con i non iscritti. Invece le decisioni le hanno prese solo quei pochi al vertice senza mai ascoltare la base.
Io non mi sono più iscritto perchè non si contava niente e credo che così hanno fatto tantissimi altri. Più volte ho scritto che lo Statuto del PD prevede il referendum, referendum che non è stato mai utilizzato, e potrebbe essere utilizzato anche con i non iscritti. Invece le decisioni le hanno prese solo quei pochi al vertice senza mai ascoltare la base
A che servirebbe un referendum allargato ai non iscritti?

Saremo alle solite.

Se vuoi contare devi iscriverti e il tuo voto vale 1.

Se non sei iscritto non puoi pretendere di dare una linea politica ad un partito.

Soprattutto se vuoi definire uno statuto non puoi richiedere il parere di chi sta' fuori dal partito.

Un partito di iscritti definisce una linea politica e poi dipende da te si ti riconosci in questa o no.

Un partito non e' da confondere con un movimento in cui ci possono stare cani e porci, destra, sinistra, centro e chi non sta con nessuno.

Non perdiamoci su questi punti basilari altrimenti ci perdiamo.

Berlusconi fa la politica proprio in questo modo. Non ha alcun obiettivo vero(se non il suo) e quindi segue giorno per giorno i sondaggi della gente e si sposta continuamente su questi.

Se un giorno i sondaggi dicono nero, saea' nero ma se poi il giorno seguente questi sondaggi dicono bianco, sara' bianco.

Questo crea nel tempo un'apatia verso la politica ed e' anche 1 causa di quello che stiamo passando perché non porta e non portera' mai da nessuna parte se non verso delle crisi politiche.


un salutone da Juan...., il compagno

Re: quo vadis PD ????

Inviato: 11/12/2013, 13:03
da iospero
SOLO dando la parola ai cittadini elettori sarà possibile uscire dallo stallo della vecchia politica

Pancho tu scrivi : Se vuoi contare devi iscriverti e il tuo voto vale 1.

Sei sicuro ? non mi risulta che il partito abbia mai chiesto agli iscritti se sono daccordo sulle larghe intese, se concordano sulla TAV, ecc.ecc. sono anni che i vertici fanno ciò che vuole Napolitano.

Ho già scritto : una linea di partito condivisa con F.Barca, "cioè una forma di partito ( sperimentalismo democratico) bASATO SULLA RICERCA di una organizzazione che lo renda un partito idoneo a sperimentare e a cercare le sue linee programmatiche insieme ai militanti e alla colletivtà in un flusso di informazioni ed elaborazioni che non possono che essere bidirezionali."
Nulla vieta che a partire dai vari circoli PD si faccia un referendum on line sullo stesso argomento, con regolare controllo delle password e dei codici di accesso, quindi senza particolari spese organizzative; chiaramente gli argomenti devono essere sufficientemente conosciuti e argomentati dai vari punti di vista.

E poi se i 300.000 iscritti rappresentano solo se stessi e non i 9 milioni di cittadini elettori
non si va da nessuna parte . Gli iscritti devono essere gli occhi e gli orecchi della popolazione. devono essere a stretto contatto con i problemi di tutti , devono avere la sensibilità
e la capacità di interpretare i desideri della maggiorparte.

Un sincero saluto da IOSPERO

Re: quo vadis PD ????

Inviato: 11/12/2013, 15:42
da pancho
iospero ha scritto:SOLO dando la parola ai cittadini elettori sarà possibile uscire dallo stallo della vecchia politica

Pancho tu scrivi : Se vuoi contare devi iscriverti e il tuo voto vale 1.

Sei sicuro ? non mi risulta che il partito abbia mai chiesto agli iscritti se sono daccordo sulle larghe intese, se concordano sulla TAV, ecc.ecc. sono anni che i vertici fanno ciò che vuole Napolitano.

Ho già scritto : una linea di partito condivisa con F.Barca, "cioè una forma di partito ( sperimentalismo democratico) bASATO SULLA RICERCA di una organizzazione che lo renda un partito idoneo a sperimentare e a cercare le sue linee programmatiche insieme ai militanti e alla colletivtà in un flusso di informazioni ed elaborazioni che non possono che essere bidirezionali."
Nulla vieta che a partire dai vari circoli PD si faccia un referendum on line sullo stesso argomento, con regolare controllo delle password e dei codici di accesso, quindi senza particolari spese organizzative; chiaramente gli argomenti devono essere sufficientemente conosciuti e argomentati dai vari punti di vista.

E poi se i 300.000 iscritti rappresentano solo se stessi e non i 9 milioni di cittadini elettori
non si va da nessuna parte . Gli iscritti devono essere gli occhi e gli orecchi della popolazione. devono essere a stretto contatto con i problemi di tutti , devono avere la sensibilità
e la capacità di interpretare i desideri della maggiorparte.

Un sincero saluto da IOSPERO
Devo pero fare una premessa che non e' da poco: Io non ho mai votato PD.

SE ti sembra di non contare, fatti contare. Non avete i circoli e allora che vuoi di piu' per farti ascoltare.
Per quanto riguarda i referendum adesso mi poni un altro discorso diverso da prima.

Quello che dice Barca, puo' essere anche giusto ma la verifica con i referendum deve essere fatta all'interno del partito.

Puo' essere giustamente utilizzato il web ma questi cmq devono essere gli scritti e non gente qualunque che si professa sostenitore del PD. Questi possono certamente essere ascoltati ma non contano un belin sulle decisioni del partito.

Certo tu poni un problema quando metti in evidenza che i voti del PD sono maggiori degli iscritti ma se questi vogliono contare ed esprimere il loro giudizio devono iscriversi, partecipare. La linea del partito sono i congressi e i congressi derivano dai circoli e questi dalle assemblee degli iscritti.

Questa e' la democrazia di un partito.

Le linee poi del partito vengono esposte all'elettorato e sara' poi questo a poter scegliere quello che piu' rassomiglia alle sue idee politiche e non viceversa.

Non confondiamoci su questo caro amico Iospero.


un salutone da Juan