Come se ne viene fuori ?

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Maucat
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Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da Maucat »

Perfetto allora sarà l'Italia ad essere spazzata via e non solo i partiti e/o la burocrazia... e a pagare saranno le classi più deboli (Grillo e Casaleggio i soldi ce li hanno e galleggeranno sempre...) le cui esistenze saranno spazzate via... altro che rivoluzione non cruenta !
Pensaci perché con loro saranno spazzati via anche un bel po' dei voti che a Febbraio scorso sono andati al M5S...
"la fiducia (e il voto) è una cosa che può essere ritirata in ogni momento" mai frase fu più vera di questa ma una persona che fa politica ne capisce il significato mentre una che la politica (intesa come vita e gestione della Polis...) non sa neanche dove stia di casa non la capisce e continua nella sua ostinata corsa al muoia Sansone con tutti i Filistei (peccato che i Filistei ricchi si salvano sempre questa volta grazie ai voti del M5S...)
Ciao
paolo11
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Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da paolo11 »

Maucat ha scritto:Perfetto allora sarà l'Italia ad essere spazzata via e non solo i partiti e/o la burocrazia... e a pagare saranno le classi più deboli (Grillo e Casaleggio i soldi ce li hanno e galleggeranno sempre...) le cui esistenze saranno spazzate via... altro che rivoluzione non cruenta !
Pensaci perché con loro saranno spazzati via anche un bel po' dei voti che a Febbraio scorso sono andati al M5S...
"la fiducia (e il voto) è una cosa che può essere ritirata in ogni momento" mai frase fu più vera di questa ma una persona che fa politica ne capisce il significato mentre una che la politica (intesa come vita e gestione della Polis...) non sa neanche dove stia di casa non la capisce e continua nella sua ostinata corsa al muoia Sansone con tutti i Filistei (peccato che i Filistei ricchi si salvano sempre questa volta grazie ai voti del M5S...)
Ciao
..................
Caro Maucat.Come ho ripetuto Bersani a mio avviso e lo stesso Cacciari.Bersani ha sbagliato tutto.Prima proponeva i soliti dell'apparato.poi ci ripensa mettendo loro le due cariche alla camera.
Se voleva una minima collaborazione con il M5S doveva lasciare una camera a loro.Invece in quel modo Ha surriscaldato Berlusconi.Che ora pretende per presidente della repubblica o lui o Letta.
Forse se faceva diversamente qualcosa ne usciva.
Ciao
Paolo11
camillobenso
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Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da camillobenso »

Sarebbe più utile che un forum di questo tipo, in un momento in cui si vedono i risultati finali di una classe politica marcia, corrotta, incompetente, bucaniera e paracula, che ha portato definitivamente il Paese alla sfascio, prendesse coscienza della realtà e avanzasse proposte sul come venirne fuori.

Dar vita allo sfogatoio da ritrovo da bar sport (come sostiene amalia), può essere utile dal punto di vista terapeutico ma non dal punto di vista del si salvi chi può.
camillobenso
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Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da camillobenso »

Una delle realtà italiane è questa:

http://www.la7.it/piazzapulita/pvideo-stream?id=i684334

Mentre partiti falliti discutono di poltrone, e i nuovi non sono in grado di comunicare la drammaticità che stiamo vivendo.
Maucat
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Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da Maucat »

Attualmente non vedo vie d'uscita praticabili che non portino più danni degli eventuali benefici:
-governo del PdR: quale nome potrebbe coagulare PD e M5S? Praticamente nessuno quindi via libera a un nuovo "tecnico" che dovrebbe vivere con i voti di PD e PDL e quindi non fare niente di utile come al solito e a tassare ancora per far contenti i Mercati...
-nuove elezioni: con l'attuale legge le possibilità che al Senato si abbia una maggioranza sono rasenti lo zero quindi sarebbero solo uno spreco di tempo e denaro se prima non si cambia la legge elettorale ma questa senza Governo non si cambia...
-dimissioni anticipate PdR: costringerebbero i partiti a cercare un nuovo PdR subito prima di altre consultazioni ma anche quì i numeri sono cattivi consiglieri perché lasciano poco spazio a soluzioni non di inciucio.

Tutte soluzioni probabilmente negative perché il resto del mondo non ci aspetta e la finanza speculativa è già pronta a sbranarci...
Non vedo altre strade se qualcuno è così illuminato da vederle e mostrarmele è benvenuto...;)
paolo11
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Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da paolo11 »

camillobenso ha scritto:Una delle realtà italiane è questa:

http://www.la7.it/piazzapulita/pvideo-stream?id=i684334

Mentre partiti falliti discutono di poltrone, e i nuovi non sono in grado di comunicare la drammaticità che stiamo vivendo.
Caro camillobenso.Ho visto la trasmissione.
La colpa di che è, se siamo ridotti cosi
Ciao
Paolo11
camillobenso
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Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da camillobenso »

Come inizia una guerra civile - 20

28 marzo 2013
POLITICA & PALAZZO
Bersani oggi al Colle. Pdl: 'E' vicolo cieco'
E l'Italia è su una polveriera economica
Dopo la fumata nera in diretta streaming con il M5s (leggi), per il premier incaricato speranze
di governo ridotte al lumicino: B. baratta la fiducia con un'opa sul Quirinale, ma il Pd non ci sta
Banche in crisi, produttività in calo, minaccia rating: le urgenze del Paese in stallo (di G. Meletti)


No secco del M5S al tentativo di Bersani, che oggi riferirà al Colle. Il segretario si è giocato le ultime carte in diretta streaming nell'incontro con Crimi e Lombardi, ma ha incassato un niet (leggi). Poche ore dopo è arrivato un post pesantissino di Grillo, che gli dà del "padre puttaniere" insieme agli altri leader di partito (leggi). Crimi ribadisce la disponibilità dei 5 Stelle unicamente a guidare il governo. Alfano: "Vicenda chiusa". Ma Berlusconi preferirebbe un governo Bersani piuttosto che il ritorno dei tecnici. E nel frattempo l'economia italiana risente dell'impasse politica (leggi)

*****


Nuovo governo, nell’attesa l’Italia è seduta su una polveriera economica
L'economia reale parla di produttività in calo e disoccupazione in aumento. Le agenzie di rating attendono l'esito del tentativo di Bersani per decidere la valutazione dei nostri titoli di Stato. Lo spread è di nuovo in rialzo e in Borsa i titoli delle banche soffrono. E c'è anche il timore che occorra una nuova manovra

di Giorgio Meletti | 28 marzo 2013
Commenti (540)

Partiti e Quirinale conducono la loro danza alla ricerca di un governo per l’Italia sopra una vera e propria polveriera economica. Il solo elenco delle bombe a orologeria che fanno tic tac mette paura.


ECONOMIA REALE. Secondo gli ultimi dati diffusi dalla Commissione europea in Italia laproduttività è scesa a fine 2012 del 2,8 per cento rispetto a un anno prima. La disoccupazioneormai sfiora il 12 per cento. L’economia si sta fermando. Le imprese che non chiudono pensano più agli interessi degli azionisti che a quelli generali. Riferiamo in questa pagina della Rcs che vuole fare fuori 800 dei 5 mila dipendenti per tagliare i costi e non chiedere troppi sacrifici a soci forti come Mediobanca, Fiat, Intesa Sanpaolo. E di Telecom Italia che dichiara 3 mi-la esuberi distribuire ai dipendenti un centinaio di milioni di stipendi in meno, dopo aver annunciato la distribuzione di 450 milioni di dividendi a soci forti come Mediobanca e Intesa Sanpaolo (sì, sono sempre gli stessi, non è un refuso). Le Fs hanno deciso di indebitarsi con le banche per 1,5 miliardi per poter pagare gli stipendi, perché lo Stato non paga i suoi debiti neppure a loro, mica solo alle piccole e media imprese. L’unica cosa certa è che il contribuente dovrà pagare fior di commissioni e interessi alle banche.

MOODY’S. L’agenzia di rating dice di aspettare l’esito della crisi di governo per decidere sulla valutazione da dare ai nostri titoli di Stato. L’analista Dietmar Hornung ha detto alla Reuters che l’esito del tentativo di Pier Luigi Bersani avrà riflessi nel “breve termine” sul profilo di credito del Paese. Il rating attuale di Moody’s per il debito sovrano italiano è Baa2. In sé non ha molto significato, ma basti sapere che due gradini sotto c’è il livello junk bonds, cioè titoli spazzatura. Ieri lo spread tra i titoli italiani e quelli tedeschi è salito a 350 punti base, il livello massimo dal giorno delle elezioni politiche. Non solo questo fa crescere il costo del debito pubblico ma anche quello della raccolta di capitali delle banche sui mercati internazionali.

POVERE BANCHE. Ieri la Borsa di Milano ha perso lo 0,92 per cento. In sofferenza i titoli bancari: Mediobanca ha perso il 3,6 per cento, la Popolare di Milano il 3,5 per cento. La visita degli analisti del Fondo Monetario Internazionale si è appena conclusa con una responso incoraggiante sulle banche italiane. Secondo gli esperti Fmi hanno fatto un buon tratto di strada verso la ricapitalizzazione, cioè verso una dotazione di patrimonio abbastanza solida da fronteggiare le perdite sui crediti. Cresce il numero delle imprese incapaci di ripagare le banche, e i crediti deteriorati sono a quota 126 miliardi. Il Fmi elogia la vigilanza di Bankitalia ma chiede che il governo sia più stringente nella vigilanza sulle Fondazioni, azioniste di controllo delle banche che risultano politicizzate, squattrinate, avide e opache. Più trasparenza, chiede il Fmi. Ma non c’è un governo in grado di occuparsene.

CHI SE NE OCCUPA? Secondo uno studio di “Mediobanca Securities”, le maggiori banche italiane avrebbero bisogno di 18 miliardi di capitali freschi per stare più tranquille. Potrebbe essere la missione della Cassa Depositi e Prestiti, che gestisce 300 miliardi di euro di capitali, ed è da tempo candidata dai politici a varie missioni impossibili o possibili per salvare l’economia italiana. Il 17 aprile c’è da nominare l’amministratore delegato. L’uscente Giovanni Gorno Tempini va bene alle banche, dalle quali proviene, ma il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera, che pure dalle banche proviene, vorrebbe andarci lui (stando al Sole 24 Ore). Poi ci sono da rinnovare i vertici di Fs, Finmeccanica e Invitalia, per tacere di altre poltrone meno visibili. Chi decide? Formalmente l’uscente ministro dell’Economia Vittorio Grilli. Ma può una partita così importante toccare a un ministro in uscita? Il rischio è che si decida tutto in qualche ristorante romano con amici e amici degli amici.

CONTI PUBBLICI. Come stanno le casse dello Stato? In campagna elettorale Bersani avanzò il sospetto che qualcuno (cioè il governo di Mario Monti, che infatti se ne adontò) stesse buttando la polvere sotto il tappeto. Il timore che occorra una nuova manovra di tagli e tasse è diffuso. C’è sicuramente da trovare risorse per rifinanziare gli ammortizzatori sociali, sforzo sempre più improbo con i disoccupati ormai a quota 3 milioni. C’è da sciogliere il nodo dell’aumento dell’Iva dal 21 al 22 per cento, appuntamento fissato per il prossimo luglio. Vale 7 miliardi all’anno di maggiori entrate per lo Stato, e una mazzata da 7 miliardi sulle prospettive di ripartenza dell’economia.

Twitter@giorgiomeletti
Dal Fatto Quotidiano del 28 marzo 2013
camillobenso
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Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da camillobenso »

paolo11 ha scritto:
camillobenso ha scritto:Una delle realtà italiane è questa:

http://www.la7.it/piazzapulita/pvideo-stream?id=i684334

Mentre partiti falliti discutono di poltrone, e i nuovi non sono in grado di comunicare la drammaticità che stiamo vivendo.
Caro camillobenso.Ho visto la trasmissione.
La colpa di che è, se siamo ridotti cosi
Ciao
Paolo11


Quando i nazisti sono venuti a prendere gli zingari
ho taciuto
anzi, ero contento
perchè rubacchiavano
Quando sono venuti a prendere gli ebrei
ho taciuto
perchè non ero ebreo
e mi stavano anche antipatici
Quando sono venuti a prendere gli omosessuali
ho taciuto
e ne fui sollevato...
perchè mi erano fastidiosi
Quando sono venuti a prendere i comunisti
ho taciuto
non ero certo un comunista!
E quando sono venuti a prendere...
me
non c'era rimasto 
nessuno
che potesse protestare...
Maucat
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Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da Maucat »

camillobenso ha scritto:
paolo11 ha scritto:
camillobenso ha scritto:Una delle realtà italiane è questa:

http://www.la7.it/piazzapulita/pvideo-stream?id=i684334

Mentre partiti falliti discutono di poltrone, e i nuovi non sono in grado di comunicare la drammaticità che stiamo vivendo.
Caro camillobenso.Ho visto la trasmissione.
La colpa di che è, se siamo ridotti cosi
Ciao
Paolo11


Quando i nazisti sono venuti a prendere gli zingari
ho taciuto
anzi, ero contento
perchè rubacchiavano
Quando sono venuti a prendere gli ebrei
ho taciuto
perchè non ero ebreo
e mi stavano anche antipatici
Quando sono venuti a prendere gli omosessuali
ho taciuto
e ne fui sollevato...
perchè mi erano fastidiosi
Quando sono venuti a prendere i comunisti
ho taciuto
non ero certo un comunista!
E quando sono venuti a prendere...
me
non c'era rimasto 
nessuno
che potesse protestare...
Condivido al 100% :mrgreen:

paolo11 facci qualche proposta... io ci ho provato qualche post fa...
camillobenso
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Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da camillobenso »

paolo11 ha scritto:
camillobenso ha scritto:Una delle realtà italiane è questa:

http://www.la7.it/piazzapulita/pvideo-stream?id=i684334

Mentre partiti falliti discutono di poltrone, e i nuovi non sono in grado di comunicare la drammaticità che stiamo vivendo.
Caro camillobenso.Ho visto la trasmissione.
La colpa di che è, se siamo ridotti cosi
Ciao
Paolo11


“Se dunque volessimo tenere la lista delle nostre responsabilità, tragicamente ci troveremmo a figurare davanti ai nostri figli come mandanti esclusivi di questo disastro.”
Antonello Caporale


I votanti (adulti) il mese scorso erano 47milioni. Ragion per cui tenendo valida questa cifra negli ultimi 20 anni, io sono responsabile di quanto accade per . 1 /47.000.000 = 0,000.000.0212

Tenuto conto che ero informato, la mia responsabilità aumenta di almeno una decina di volte.

Per cui la mia responsabilità vale 0,000.000.212

Tenuto conto che ho tentato di fare qualcosa in un contesto che non prevedesse la violenza, come il credere che comunicare su di forum di csx potesse servire, ma non essendo servito a niente perché siamo arrivati al punto di non ritorno, la mia responsabilità aumenta di almeno 100 volte.

Per cui la mia responsabilità vale 0,000.021.2

Se poi tengo presente che conosco discretamente la storia e so cosa sta per succedere, la mia responsabilità aumenta ancora di mille volte.

Per cui la mia responsabilità vale 0,021.2

Però, sapendo anche di vivere nel Paese che ha soppiantato San Francesco come patrono d’Italia, sostituendolo con San Tommaso, allora non so cosa fare. Ma le responsabilità rimangono comunque.

In casi come questi per far capire cosa sta succedendo ci vorrebbe l’olio di ricino e il santo manganello, ma non è una strada percorribile, perché è il sistema che mi sono battuto contro per una vita intera. Ragion per cui mi adatto come gli altri a fare la pecora che si avvia al macello.

La responsabilità della classe politica vale però molto di più.
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