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Forum per un "Congresso della Sinistra" ... sempre aperto • Come se ne viene fuori ? - Pagina 278
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Re: Come se ne viene fuori ?

Inviato: 28/03/2013, 13:15
da paolo11
Caro Maucat .Sono rientrato ora.
Io parto da un pricipio.Poi mi dirai la tua.
Diciamo io formo un movimento (non un partito)che vuole cambiare questo paese in tutti i sensi dalla coruzione dagli appalti subbapalti ec..............e molti mi seguono per questa via.Poi se ne aggiungono
altri per propri interessi di quel momento, e mi danno molti voti.
Secondo tè:devo rinunciare ai principi che hanno ispirato la nascita di questo movimento?
Accordi che si possono fare.Sinceramente non possono dare la fiducia a Bersani.Anche se al M5S sono arrivati molti voti con le ultime elezioni, ma non la maggioranza per governare.
Questo garbuglio, a questo punto lo deve risolvere Napolitano.Chiami a se il PD e M5S e indichi una soluzione che vada bene ai due. Li tenga li fino a che non si trova una soluzione.
Ciao
Paolo11

Re: Come se ne viene fuori ?

Inviato: 28/03/2013, 14:42
da Maucat
Si facciamo come il conclave li chiudiamo in una stanza Bersani Grillo e Napolitano e aspettiamo che ne esca uno solo...
Tu puoi anche fare un movimento ma quando ti candidi alle elezioni diventi un movimento politico... e devi fare politica con i tuoi eletti ! La politica è la gestione e la vita della Polis quindi tutto quello che riguarda la nostra società pubblica e il modo di amministrarla è politica. Quindi sei un partito politico... perchè devi fare politica e sei di parte perchè non rappresenti tutti ma una parte...
A questo punto tenendo presente che il tempo per raggiungere la maggioranza assoluta non c'è perché l'Italia schiatta prima e perché probabilmente in Italia la maggioranza assoluta non la prenderebbe mai nessuno si DEVE DISCUTERE e TRATTARE con gli altri per raggiungere almeno parzialmente il proprio obiettivo soprattutto per non prendere in giro le milioni di persone che ti hanno voatto per questo e non per aspettare la venuta del Messia !!!
Il comportamento fino a poche ore fa di Grillo/Casaleggio è sinceramente da ricovero in casa di cura psichiatrica... va bene per tenere su delle truppe che pian piano stanno perdendo morale e saldezza (leggiti un po i due blog Grillo/Movimento e ti fari un'idea di come stanno le cose e che la Lombardi e Crimi non rappresentano molti altri del M5S oltre ai due Guru...), stanno buttando il bambino con l'acqua sporca e sia ben chiaro non ci sarà una seconda possibilità di realizzare almeno i punti principali del programma a 5 stelle.

Re: Come se ne viene fuori ?

Inviato: 28/03/2013, 15:36
da Joblack
La proposta di grillo di andare avanti senza formare un governo è da deficienti.

Una cosa seria che grillo potrebbe fare è ritirare i suoi parlamentari sia dalla camera che dal senato per far si che se la vedono loro, poi alle prossime elzioni puntare al colpo grosso ... il 51%.

Bye

Re: Come se ne viene fuori ?

Inviato: 28/03/2013, 15:57
da camillobenso
Joblack ha scritto:La proposta di grillo di andare avanti senza formare un governo è da deficienti.

Una cosa seria che grillo potrebbe fare è ritirare i suoi parlamentari sia dalla camera che dal senato per far si che se la vedono loro, poi alle prossime elzioni puntare al colpo grosso ... il 51%.

Bye


Non compriendo.

Scrive stamani Michele Ainis sulla prima pagina del Corriere della Sera:


UN PAESE ALLA PARALISI

Il bersaglio immobile


Ho fatto un sogno. Bersani torna al Colle (meglio tardi che mai) e ci torna a mani vuote.

Senza un «sostegno parlamentare certo» al proprio tentativo, come gli aveva invece chiesto il presidente.

Sicché quest'ultimo lo accompagna alla porta, sia pure con rammarico; e si prepara a sparare un secondo colpo di fucile.

Subito, perché di gran consulti ne abbiamo visti troppi, e perché di tempo non ce n'è.

Dunque Napolitano individua un nuovo vate, ma nel mio sogno pure lui incespica sui veti, pure lui torna al Quirinale senza voti.


Perciò arriviamo più o meno al 5 aprile, quando mancano quaranta giorni all'insediamento del prossimo capo dello Stato.

Ma intanto il vecchio presidente non ha più cartucce da sparare, né tantomeno può usare l'arma atomica, lo scioglimento anticipato delle Camere.

Non può perché è in semestre bianco; il colpo di grazia, semmai, spetterà al suo successore.

E nel frattempo?

Stallo totale, blocco senza vie di sblocco.

I partiti si danno addosso l'uno all'altro, mentre i mercati infuriano, le cancellerie s'allertano, le imprese fuggono, i disoccupati crescono, le piazze rumoreggiano.

L'Italia si trasforma in un bersaglio mobile (anzi no, immobile).

Il mio sogno si trasforma in incubo.

No, quaranta giorni così non li possiamo proprio vivere.

Sarebbe da pazzi, un suicidio nazionale.


Ma sta di fatto che il seme della follia ha ormai attecchito nella nostra vita pubblica………..


*****

Se siamo di fronte ad uno stallo di questo tipo anche le Camere dovrebbero aspettare ad iniziare i lavori?


Poi ti faccio sapere il resto.

Re: Come se ne viene fuori ?

Inviato: 28/03/2013, 16:03
da lucfig
paolo11 ha scritto: ------------------------------------------
Caro lucfig.Credo che tu lo avessi saputo che il M5S è nato per spazzare via i partiti tradizionali.Questo lo ha sempre ripetuto Grillo.Io l'ho votato per questo.
Non solo per andare oltre i partiti ma anche per spazzare via la burocrazia di questo paese.Insomma una rivoluzione non cruenta.
Se non hanno avuto la maggioranza assoluta non è colpa loro.Inciuci lo hanno sempre detto,non li fanno sarebbero uguali ai partiti tradizionali.
Io almeno l'ho votato sapendo cosa era questo movimento.Altri non l'hanno capito.
Loro almeno sono coerenti per cui è nato questo movimento.
Ascolta la Lombardi.
https://www.youtube.com/watch?v=gtLEd_6CYuA
Ciao
Paolo11
Caro Paolo ...
C'è modo e modo.
il modo che ha scelto il M5S di riformare la società è a discapito dell'Italia.
Fra poco finiscono i fondi per la cassa integrazione ... che facciamo?
Le 1000 imprese chiudono al giorno con relativi disoccupati ... che facciamo?
Gli interessi del debito aumentano ... che facciamo?
La scuola pubblica è allo sfascio ... che facciamo?

Questo modo di fare integralista è pazzesco e folle, ben diverso dal comportamento responsabile che il M5S ha avuto nel mio comune (per esempio) o al comune di Pavia. In quelli sedi c'è una forte collaborazione fra forze politiche per i risovere i problemi.

Era questa la rivoluzione che mi aspettavo.

Simile alla rivoluzione che sta facendo Papa Francesco nella chiesa cattolica.

Invece nel parlamento manca totalmente di buon senso.

Inoltre, la saccenza, l'arroganza e il menefreghismo del PdL, francamente, l'ho trovato tutto nei discorsi ed azioni di questi ducetti da quattro soldi della Lombardi e Crimi.
Mi stanno facendo rimpiangere Brunetta e Gelmini!

No Paolo, non mi fregano, non è rivoluzione ... è solo potere.
Mi sto accorgendo di vivere in un libro di George Orwell, "La Fattoria degli animali", più precisamente!
Questi sono i maiali del libro, che fanno belle parole ma poi fregano gli altri animali

L'unica soluzione per me è di ritornare alle urne, smerdare questi folli e sperare un nuovo governo.
Questi sono peggio del PdL !

Re: Come se ne viene fuori ?

Inviato: 28/03/2013, 16:06
da myriam
Questi sono peggio del PdL !

Sono arrivata a pensarlo anche io....
E ce ne vuole!

Re: Come se ne viene fuori ?

Inviato: 28/03/2013, 16:08
da myriam
Dobbiamo rischiare... Bersani deve andare alla camere.
Non posso credere che voteranno NO compatti
Non ci posso credere.....

Re: Come se ne viene fuori ?

Inviato: 28/03/2013, 16:15
da myriam
La rivolta è iniziata : ieri quelli di Bergamo, oggi quelli di Venezia.
C'è una crepa enorme!

l consigliere M5S al Comune di Venezia scrive a Grillo: "Basta dire no, tendiamo la mano a chi ci chiede di formare un nuovo governo"

Per la prima volta, a dire "ripensaci" a Beppe Grillo, è un esponente "ufficiale" del MoVimento 5 stelle. Un consigliere comunale che ha preso carta e penna e ha scritto. Una lettera, aperta, pubblica, indirizzata al proprio leader. "Caro Beppe ti scrivo da Venezia" firmato Gian Luigi Placella, origini napoletane consigliere comunale, dal 2009 iscritto ai meet up grillini. Picella di se stesso dice: "64 anni, pensionato vivo a Venezia chirurgo ortopedico".

Placella riassume, con toni pacati e in maniera articolata, quello che parte della base riporta nelle ultime settimane nel blog di Grillo. Una lunga lettera (in fondo all'articolo la lettera completa) con un obiettivo su tutti: far sapere a Beppe che c'è chi, tra i militanti a cinque stelle, crede che si debbanno superare intransigenze e pregiudiziali: "Non è più tempo di proclami di dogmi, di certezze assolute di orgogliose crociate. È tempo di ascoltare con umiltà e con urgenza quello che il paese sempre più flebilmente ci chiede: di salvarlo dalla miseria che incombe. Non c’è più tempo, Beppe, per strategie. Per il no inflessibile".

http://www.huffingtonpost.it/2013/03/28 ... _ref=italy

Re: Come se ne viene fuori ?

Inviato: 28/03/2013, 16:19
da baskerville2008
myriam ha scritto:Dobbiamo rischiare... Bersani deve andare alla camere.
Non posso credere che voteranno NO compatti
Non ci posso credere.....

Credici. Sono dei soldatini di plastica li hanno scelti per bene con le loro parlamentarie farlocche.

Qui c'è il povero Jacopo che continua ad essere ottimista http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/03 ... no/545018/

Speriamo che il padre si svegli prima o poi....

Re: Come se ne viene fuori ?

Inviato: 28/03/2013, 16:20
da baskerville2008
myriam ha scritto:La rivolta è iniziata : ieri quelli di Bergamo, oggi quelli di Venezia.
C'è una crepa enorme!

l consigliere M5S al Comune di Venezia scrive a Grillo: "Basta dire no, tendiamo la mano a chi ci chiede di formare un nuovo governo"

Per la prima volta, a dire "ripensaci" a Beppe Grillo, è un esponente "ufficiale" del MoVimento 5 stelle. Un consigliere comunale che ha preso carta e penna e ha scritto. Una lettera, aperta, pubblica, indirizzata al proprio leader. "Caro Beppe ti scrivo da Venezia" firmato Gian Luigi Placella, origini napoletane consigliere comunale, dal 2009 iscritto ai meet up grillini. Picella di se stesso dice: "64 anni, pensionato vivo a Venezia chirurgo ortopedico".

Placella riassume, con toni pacati e in maniera articolata, quello che parte della base riporta nelle ultime settimane nel blog di Grillo. Una lunga lettera (in fondo all'articolo la lettera completa) con un obiettivo su tutti: far sapere a Beppe che c'è chi, tra i militanti a cinque stelle, crede che si debbanno superare intransigenze e pregiudiziali: "Non è più tempo di proclami di dogmi, di certezze assolute di orgogliose crociate. È tempo di ascoltare con umiltà e con urgenza quello che il paese sempre più flebilmente ci chiede: di salvarlo dalla miseria che incombe. Non c’è più tempo, Beppe, per strategie. Per il no inflessibile".

http://www.huffingtonpost.it/2013/03/28 ... _ref=italy
Adesso lo elimina con un bel PS in calce ad un post del blog....