quo vadis PD ????

E' il luogo della libera circolazione delle idee "a ruota libera"
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mariok

Re: quo vadis PD ????

Messaggio da mariok »

Volendo, nomi nuovi si tirano fuori in due mesi. Basta togliere il meccanismo delle liste dalle mani delle segreterie di partito (non solo del PD, ma anche di Idv e Sel).


L'idea di una lista civica, distinta dal PD, ma alleata al c-s, non mi dispiace.

Così gli elettori potranno finalmente scegliere tra i brontosauri di partito e gente capace e disposta a giocarsi la faccia.

E non credo sia solo un fatto anagrafico.

Andrebbe lanciato un appello a gente come Zagrebelsky ed altri esponenti di Libertà e giustizia, perché si assumano ciascuno la propria responsabilità per salvare il paese.

Non c'è il tempo, né le idee sufficientemente chiare e convergenti, per fondare un nuovo partito. Basta dare un'occhiata agli "spasmi" sul sito di ALBA, per rendersene conto.

L'unica possibilità, a questo punto, è che singole personalità, costituiscano un gruppo di persone per bene, che si mettano in gioco per risanare questo paese, tagliando fuori gli attuali partiti, in attesa che vengano rifondati (quelli che ne avranno forza e volontà).
shiloh
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Re: quo vadis PD ????

Messaggio da shiloh »

mariok ha scritto:
Non c'è il tempo, né le idee sufficientemente chiare e convergenti, per fondare un nuovo partito.
Basta dare un'occhiata agli "spasmi" sul sito di ALBA, per rendersene conto.

nel senso che sono già divisi in 10 o più correnti ???
camillobenso
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Re: quo vadis PD ????

Messaggio da camillobenso »

mariok ha scritto:
camillobenso ha scritto: ***

Su questo punto Fassina ha perfettamente ragione,.........ma nello stesso tempo con quali uomini si presenta il Cs se ci sono ancora molte chiaviche e non ci sono gli uomini per governare una crisi di queste dimensioni???
Verissimo, ma ad aprile prossimo la situazione sarà migliore?
Decisamente no. Su questo ha ragione Fassina.

Passera dopo sei mesi si è accorto solo ieri che ci sono 28 milioni di italiani colpiti dalla crisi.

Anche in questi giorni, riportano le cronache, anche il caro estinto si è accorto della crisi.

Da Repubblica di sabato scorso leggiamo:

Seicentoventimila disoccupati in più. Sono il 10,5 % di cui il 35 % tra i giovani.

ROMA - E' la vera <<emergenza sociale>, il <<bollettino di guerra>>, il tunnel dal quale portare fuori il Paese e prima di tutto i suoi giovani.

Il lavoro in Italia, perde colpi da dieci anni (guarda caso da quando al governo è andato il caro estinto. Oggi Massimo Giannini su Affari & Finanza di Berlusconi scrive: " Perché, per quanto oramai sempre più disperato e perfino emarginato, Berlusconi continua a far danni.
E soprattutto a tessere la tela dei suoi veri interessi, che sono i processi e i soldi.>> ) per trovare dati peggiori di quelli elaborati avverte l'Istat- dobbiamo tornare al 1999. .......Va male per tutti- visto che il problema si allarga in Europa - ma per le donne e i giovani italiani va peggio che altrove.

Questo lo sapevamo e lo abbiamo sempre scritto.

Adesso anche il terremoto aumenta le difficoltà.

Quando al 18 di giugno verrà pagata la prima rata dell'Imu ci saranno altri problemi.

La situazione non può che peggiorare.
mariok

Re: quo vadis PD ????

Messaggio da mariok »

La sortita di Fassina va interpretata.

E' solo un'uscita isolata che si rimangerà? O è qualcosa di più che si muove nel PD?

E Bersani? La sua è una smentita "d'ufficio" o è sincera?
camillobenso
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Re: quo vadis PD ????

Messaggio da camillobenso »

mariok ha scritto:La sortita di Fassina va interpretata.

E' solo un'uscita isolata che si rimangerà? O è qualcosa di più che si muove nel PD?

E Bersani? La sua è una smentita "d'ufficio" o è sincera?

Ieri Cicchitto ha fatto una dichiarazione simmetrica al Tg3

In sostanza ha fatto capire che se Monti non tiene conto del loro punto di vista per loro non è più conveniente appoggiare il governo.

Tutto è possibile in politica, come ad esempio che la posizione Fassina sia genuina,…oppure, che il Pd abbia messo in scena la pantomina del poliziotto buono e quello cattivo, il tutto per mandare un segnale a Monti analogo a quello di Cicchitto.

Se non fai quello che diciamo noi e dai retta a loro potresti cadere.

La politica è fatta anche di queste porcate quotidiane.

Capiremo più avanti se la posizione di Fassina sia genuina.

Rimane però il fatto essenziale che la valutazione economica è condivisibile
camillobenso
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Re: quo vadis PD ????

Messaggio da camillobenso »

Questa intervista rilasciata da POIDOMANI, l’ex amministratore dell’Unità e poi de Il Fatto Quotidiano, per noi del forum assume una valenza assai importante.

Significa che in questi anni avevamo visto giusto sul Pd.


D. Napolitano però ha preferito consegnare l'Italia a un governo tecnico.
R. Con il default a due passi, un governo Berlusconi non più in grado di fare nulla e una opposizione non pronta, non c'erano alternative a qualcosa di molto forzato.
D. Il Pd era impreparato. Inevitabile?
R. No, imperdonabile.




D. Come lo spiega?
R. Sono stato alla tre giorni di Firenze che nel 2007 ha dato origine al Pd: chiunque avrebbe capito che non poteva esistere.




D. Perché?
R. Sui principi fondamentali non c'era il minimo accordo e continua a non esserci. I leader non si rendono conto della loro impopolarità.


***

D. Napolitano però ha preferito consegnare l'Italia a un governo tecnico.
R. Con il default a due passi, un governo Berlusconi non più in grado di fare nulla e una opposizione non pronta, non c'erano alternative a qualcosa di molto forzato.
D. Il Pd era impreparato. Inevitabile?
R. No, imperdonabile.


Bersani, Dalemoni, Letta e restanti compagnucci della parrocchietta hanno raccontato una megapalla berlusconiana ai merloni fessacchioni sul grande sacrificio fatto dal Pd a favore della governabilità, appoggiando il governo Monti quando invece potevano andare benissimo ad elezioni e vincerle.

La verità è che sei mesi fa non erano pronti perché non hanno gli uomini come non sono pronti ora.

L’insistenza di Bersani e compagnucci di allearsi con Casini risiede nel fatto che possano allargare ad altri le responsabilità del fallimento di un governo futuro.

Con i dati dei sondaggi di oggi, il Cs sinistra è in netto vantaggio numerico e vincerebbe come alle amministrative perché ancora di più del 6 di maggio la destra non esiste più.

Quindi l’apporto di Casini è completamente insignificante. (vedi i diagrammi delle medie al 4 giugno di Angelillo, postati ieri sera da mario in : ITALIA-termometro elettorale politiche 2013, con tanto di seggi alla Camera e al Senato, Casini non serve a una pippa, se non ancora ad un’appoggio a Dalemoni presidente della Repubblica)

**

D. Come lo spiega?
R. Sono stato alla tre giorni di Firenze che nel 2007 ha dato origine al Pd: chiunque avrebbe capito che non poteva esistere.




D. Perché?
R. Sui principi fondamentali non c'era il minimo accordo e continua a non esserci. I leader non si rendono conto della loro impopolarità.


Questo, se consolante da un parte, nel senso che significa che non siamo stati spinti da spirito denigratorio a prescindere, ma solo intenzionati ad una critica costruttiva per migliorare le condizioni del Cs, dall’altra parte quella fornita da POIDOMANI è una notizia angosciante perché l’inesistenza di un partito e di una classe dirigente di Cs, è il preludio della drammaticità dei giorni che ci aspettano.

Al vuoto istituzionale della destra andata in frantumi corrisponde un vuoto sostanziale del Cs.

Il tempo per costruire un nuovo partito non esiste e lo scenario che ci si apre davanti è quello della futura ingovernabilità identica a quella greca che ad un’elezione ne fa seguire un’altra dopo un mese perché non trovano la soluzione per governare.

Dell’irresponsabilitità della destra non può meravigliare più di tanto perché il caro estinto di oggi è lo stesso del 1994, quello che ieri Massimo Giannini ha definito come colui che tesse i suoi interessi legati ai processi e ai soldi. Lo ha fatto per 18 anni sostenuto da autentici banditi della politica che oggi prendono le distanze.

Preoccupante invece è la totale irresponsabilità della classe dirigente del Cs, ma soprattutto del Pd che avrebbe dovuto assumere il ruolo guida della coalizione.

La situazione è altamente drammatica all’interno di un contesto internazionale che non lascia presagire nulla di buono per il tasso criminale della sua classe dirigente.
Joblack
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Re: quo vadis PD ????

Messaggio da Joblack »

camillobenso ha scritto: .............
Bersani, Dalemoni, Letta e restanti compagnucci della parrocchietta hanno raccontato una megapalla berlusconiana ai merloni fessacchioni sul grande sacrificio fatto dal Pd a favore della governabilità, appoggiando il governo Monti quando invece potevano andare benissimo ad elezioni e vincerle.

La verità è che sei mesi fa non erano pronti perché non hanno gli uomini come non sono pronti ora.

L’insistenza di Bersani e compagnucci di allearsi con Casini risiede nel fatto che possano allargare ad altri le responsabilità del fallimento di un governo futuro.

Con i dati dei sondaggi di oggi, il Cs sinistra è in netto vantaggio numerico e vincerebbe come alle amministrative perché ancora di più del 6 di maggio la destra non esiste più.

Quindi l’apporto di Casini è completamente insignificante. (vedi i diagrammi delle medie al 4 giugno di Angelillo, postati ieri sera da mario in : ITALIA-termometro elettorale politiche 2013, con tanto di seggi alla Camera e al Senato, Casini non serve a una pippa, se non ancora ad un’appoggio a Dalemoni presidente della Repubblica)

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Questo, se consolante da un parte, nel senso che significa che non siamo stati spinti da spirito denigratorio a prescindere, ma solo intenzionati ad una critica costruttiva per migliorare le condizioni del Cs, dall’altra parte quella fornita da POIDOMANI è una notizia angosciante perché l’inesistenza di un partito e di una classe dirigente di Cs, è il preludio della drammaticità dei giorni che ci aspettano.

Al vuoto istituzionale della destra andata in frantumi corrisponde un vuoto sostanziale del Cs.

Il tempo per costruire un nuovo partito non esiste e lo scenario che ci si apre davanti è quello della futura ingovernabilità identica a quella greca che ad un’elezione ne fa seguire un’altra dopo un mese perché non trovano la soluzione per governare.

Dell’irresponsabilitità della destra non può meravigliare più di tanto perché il caro estinto di oggi è lo stesso del 1994, quello che ieri Massimo Giannini ha definito come colui che tesse i suoi interessi legati ai processi e ai soldi. Lo ha fatto per 18 anni sostenuto da autentici banditi della politica che oggi prendono le distanze.

Preoccupante invece è la totale irresponsabilità della classe dirigente del Cs, ma soprattutto del Pd che avrebbe dovuto assumere il ruolo guida della coalizione.

La situazione è altamente drammatica all’interno di un contesto internazionale che non lascia presagire nulla di buono per il tasso criminale della sua classe dirigente.

Caro camillobenso,

Il PD è ormai e da tempo, appunto dal 2007, un partito neoliberista, tant'è che lo stesso Eugenio Scalfari e LaRepubblica lo appoggiano da sempre pur criticandone le logiche spartitorie interne, ma alla fine E.S. vorrebbe che il PD diventasse come il partito democratico americano, cioè un grande contenitore dove non viene messo in discussione "il mercato" e le sue logiche ma accanto (e non contro) si vuole "anche" una funzione "regolatrice" delle Stato, che amministra il potere anche per conto (e forse innanzitutto ndr) della moltitudine del 99%.

Se quell'1% dei capitalisti rispettano "il patto sociale" bene, altrimenti lo Stato faccia la voce grossa e legiferi di conseguenza!!

Purtroppo la maggioranza degli stati occidentali è oberata dai debiti e "accerchiate" dalle lobby degli interessi corporativi e dalle "mafie", che ormai sono soggetti economici rilevanti, per cui spesse volte non riescono e non possono resistere ai loro ricatti.

Inoltre la funzione legislativa degli Stati è sempre + inefficace e iniqua.

Inefficacia delle leggi

Secondo me, l'autentica funzione legislative in un ordinamento democratico è quella di stabilire quali sono "i diritti" dei cittadini, i quali a loro volta li esercitano nella vita quotidiana (es: istruzione, salute, ecc.)

Quando "la legge" diventa "norma particolare" che stabilisce confini, limiti, quantità, durata, ecc.
questa non è foriera di niente ed allontana sempre di + il cittadino escluso dalle istituzioni.
Quando poi come in Italia le leggi sono "illeggibili" alla quasi totalità di noi, e scritte per essere "interpretate" allora la loro inapplicabilità è "garantita". Quando una legge deve essere interpretata allora nasce il caos .... che è quello che vediamo tutti i giorni nei tribunali in tutti i suoi gradi fino alla Consulta.

Iniquità delle leggi

Es: prendo a caso l'ultima intenzione di legge della Fornero, cioè, quando una legge viene studiata e concepita per coprire solo "per 65.000 esodati" infischiandosi dei rimanenti 235.000 allora si tratta semplicemente di una legge INIQUA che disprezza i diritti di tutti, fosse anche un solo escluso!

Concludo, il PD NON E' un partito di sinistra .... facciamocene una ragione.

Occorre lavorare per costruire una nuova sinistra.

@mariok

d'accordo che per adesso ALBA è acerba, ma è un tentativo che parte dal basso, mentre tutti gli altri sono "esperimenti" di politicanti, ex politicanti, grandi imprenditori (i DeBenedeti, i Della Valle, i Montezemolo, ecc,), forze oscure della massoneria, testate giornalistiche, ecc. ecc.

Dai tempo ad ALBA di crescere e guardala senza sospetto.

Lo so che tu non credi, e non puoi credere, che si possa fare nascere un nuovo partito di sinistra lavorando sui forum, credo che bisogna "sporcarsi le mani" e cominciare dall'inizio, cioè riunioni, tavoli di lavoro, lotta sulle piazze, volantinaggio, ecc. ecc. cose viste e riviste ma non esiste altro metodo democratico e pacifico per farlo ..... altrimenti non resta che la presa del potere con la forza (colpo di stato) oppure la rivoluzione.

Un saluto a tutti

Ho detto! Augh
Toro Seduto (Ta-Tanka I-Yo-Tanka)

‘‘Lo Stato perirà nel momento in cui il potere legislativo sarà più corrotto dell’esecutivo’’. C.L. Montesquieu
shiloh
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Iscritto il: 21/02/2012, 17:56

Re: quo vadis PD ????

Messaggio da shiloh »

Joblack ha scritto:

@mariok

Lo so che tu non credi, e non puoi credere, che si possa fare nascere un nuovo partito di sinistra lavorando sui forum, credo che bisogna "sporcarsi le mani" e cominciare dall'inizio, cioè riunioni, tavoli di lavoro, lotta sulle piazze, volantinaggio, ecc. ecc. cose viste e riviste ma non esiste altro metodo democratico e pacifico per farlo ..... altrimenti non resta che la presa del potere con la forza (colpo di stato) oppure la rivoluzione.

Un saluto a tutti

Ho detto! Augh

ovviamente @mariok risponderà "in proprio" se vorrà rispondere,
personalmente credo proprio che sia possibile far nascere un partito o un movimento attraverso internet e i forum,
e direi che il successo del M5s sia lì a dimostrarcelo.
quello che mi pare non funzioni è che ALBA rischia di diventare l'ennesimo contenitore della frammentazione delle idee della sinistra.
forse e dico forse,
era il caso di partire dall'idea di mettere insieme i movimenti non politicizzati che si formano spontaneamente all'occorrenza.
e mi riferisco a :
"se non ora quando"
"popolo viola"
,quelli del no al nucleare ,quelli dell'acqua pubblica ecc..cc... che se non sono capaci di darsi una veste politica,
che abbia quindi un peso e per questo deve essere rispettata
sono (siamo...) destinati a prendercela sempre in quel posto da questa casta di autonominati...come è successo a Romano Prodi.
per questo,aggiungo e sostengo anche con forza,
in particolar modo in queste elezioni che prima o poi arriveranno,
la necessità di non disertare il voto,in modo da mandarne a casa quanti più possibile.

che wakan tanka sia con te.
lucfig
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Iscritto il: 22/02/2012, 10:21

Re: quo vadis PD ????

Messaggio da lucfig »

Interessante domanda di Gad Lerner

da www.gadlerner.it
Fassina e Bersani: il Pd ha un dilemma di linea
martedì, 5 giugno 2012

Per evitare che la controversia sulle elezioni a ottobre 2012 o in primavera 2013 si riduca a dilemma di lana caprina, bisognerebbe che Stefano Fassina ci spiegasse meglio. Il Partito Democratico intende approvare in Parlamento la ratifica del Trattato fiscale europeo, così com’è formulato oggi? Sì o no? Questo è il punto, anche se non appare così immediato. Se cioè chi si candida al governo del paese dopo l’appoggio provvisorio al governo Monti, intenda o meno assumere una linea alternativa rispetto al patto di stabilità di bilancio così come l’hanno concordato la maggioranza dei paesi dell’Unione Europea l’inverno scorso col beneplacito di Monti. Allora il Pd non ebbe niente da ridire, ma oggi? Interrompere in anticipo il sostegno al governo Monti, sia pure con modalità concordate in sede comunitaria e garantendo il varo anticipato della legge di bilancio per l’anno prossimo, ha senso se lo si motiva auspicabilmente con una discontinuità programmatica: una presa di distanze dalla linea del “Fiscal compact” propugnata non solo dalla Merkel, ma da buona parte della tecnocrazia europea.
Il Pd che è stato zitto sull’abnorme lettera dei banchieri Bce al governo italiano; sul referendum negato al popolo greco; sul pareggio di bilancio inserito nella Costituzione… alla fine voterà o non voterà quel trattato europeo che teorizza l’austerità a tutti i costi?
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«Non si discute per aver ragione, ma per capire» (Peanuts)
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mariok

Re: quo vadis PD ????

Messaggio da mariok »

Gad Lerner è ossessionato dall'euro e dalla possibilità di uscirne.

In realtà Fassina ha motivato la sua proposta abbastanza chiaramente.

Il governo Monti non riesce a fare più niente perché con questo Pdl non si riesce a concludere nulla.

Lo stesso dicasi per le riforme di iniziativa parlamentare.

La legge sulla corruzione, la riforma elettorale e quella costituzionale sul numero dei parlamentari, non vanno e non andranno avanti per il più o meno palese ostruzionismo del Pdl, che gioca al rilancio (vedi responsabilità dei giudici, intercettazioni, elezione diretta del capo dello stato) in modo che non se ne faccia nulla.

C'è da dire che non ci voleva molto a prevedere che le cose sarebbero andate così.

La nostra è una repubblica parlamentare e con questo parlamento (quello che "Ruby è la nipote di Mubarak") cosa c'era da aspettarsi?
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