camillobenso ha scritto:
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Bersani, Dalemoni, Letta e restanti compagnucci della parrocchietta hanno raccontato una megapalla berlusconiana ai merloni fessacchioni sul grande sacrificio fatto dal Pd a favore della governabilità, appoggiando il governo Monti quando invece potevano andare benissimo ad elezioni e vincerle.
La verità è che sei mesi fa non erano pronti perché non hanno gli uomini come non sono pronti ora.
L’insistenza di Bersani e compagnucci di allearsi con Casini risiede nel fatto che possano allargare ad altri le responsabilità del fallimento di un governo futuro.
Con i dati dei sondaggi di oggi, il Cs sinistra è in netto vantaggio numerico e vincerebbe come alle amministrative perché ancora di più del 6 di maggio la destra non esiste più.
Quindi l’apporto di Casini è completamente insignificante. (vedi i diagrammi delle medie al 4 giugno di Angelillo, postati ieri sera da mario in : ITALIA-termometro elettorale politiche 2013, con tanto di seggi alla Camera e al Senato, Casini non serve a una pippa, se non ancora ad un’appoggio a Dalemoni presidente della Repubblica)
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Questo, se consolante da un parte, nel senso che significa che non siamo stati spinti da spirito denigratorio a prescindere, ma solo intenzionati ad una critica costruttiva per migliorare le condizioni del Cs, dall’altra parte quella fornita da POIDOMANI è una notizia angosciante perché l’inesistenza di un partito e di una classe dirigente di Cs, è il preludio della drammaticità dei giorni che ci aspettano.
Al vuoto istituzionale della destra andata in frantumi corrisponde un vuoto sostanziale del Cs.
Il tempo per costruire un nuovo partito non esiste e lo scenario che ci si apre davanti è quello della futura ingovernabilità identica a quella greca che ad un’elezione ne fa seguire un’altra dopo un mese perché non trovano la soluzione per governare.
Dell’irresponsabilitità della destra non può meravigliare più di tanto perché il caro estinto di oggi è lo stesso del 1994, quello che ieri Massimo Giannini ha definito come colui che tesse i suoi interessi legati ai processi e ai soldi. Lo ha fatto per 18 anni sostenuto da autentici banditi della politica che oggi prendono le distanze.
Preoccupante invece è la totale irresponsabilità della classe dirigente del Cs, ma soprattutto del Pd che avrebbe dovuto assumere il ruolo guida della coalizione.
La situazione è altamente drammatica all’interno di un contesto internazionale che non lascia presagire nulla di buono per il tasso criminale della sua classe dirigente.
Caro camillobenso,
Il PD è ormai e da tempo, appunto dal 2007, un partito neoliberista, tant'è che lo stesso Eugenio Scalfari e LaRepubblica lo appoggiano da sempre pur criticandone le logiche spartitorie interne, ma alla fine E.S. vorrebbe che il PD diventasse come il partito democratico americano, cioè un grande contenitore dove non viene messo in discussione "il mercato" e le sue logiche ma accanto (e non contro) si vuole "anche" una funzione "regolatrice" delle Stato, che amministra il potere anche per conto (e forse innanzitutto ndr) della moltitudine del 99%.
Se quell'1% dei capitalisti rispettano "il patto sociale" bene, altrimenti lo Stato faccia la voce grossa e legiferi di conseguenza!!
Purtroppo la maggioranza degli stati occidentali è oberata dai debiti e "accerchiate" dalle lobby degli interessi corporativi e dalle "mafie", che ormai sono soggetti economici rilevanti, per cui spesse volte non riescono e non possono resistere ai loro ricatti.
Inoltre la funzione legislativa degli Stati è sempre + inefficace e iniqua.
Inefficacia delle leggi
Secondo me, l'autentica funzione legislative in un ordinamento democratico è quella di stabilire quali sono "i diritti" dei cittadini, i quali a loro volta li esercitano nella vita quotidiana (es: istruzione, salute, ecc.)
Quando "la legge" diventa "norma particolare" che stabilisce confini, limiti, quantità, durata, ecc.
questa non è foriera di niente ed allontana sempre di + il cittadino escluso dalle istituzioni.
Quando poi come in Italia le leggi sono "illeggibili" alla quasi totalità di noi, e scritte per essere "interpretate" allora la loro inapplicabilità è "garantita". Quando una legge deve essere interpretata allora nasce il caos .... che è quello che vediamo tutti i giorni nei tribunali in tutti i suoi gradi fino alla Consulta.
Iniquità delle leggi
Es: prendo a caso l'ultima intenzione di legge della Fornero, cioè, quando una legge viene studiata e concepita per coprire solo "per 65.000 esodati" infischiandosi dei rimanenti 235.000 allora si tratta semplicemente di una legge INIQUA che disprezza i diritti di tutti, fosse anche un solo escluso!
Concludo, il PD NON E' un partito di sinistra .... facciamocene una ragione.
Occorre lavorare per costruire una nuova sinistra.
@mariok
d'accordo che per adesso ALBA è acerba, ma è un tentativo che parte dal basso, mentre tutti gli altri sono "esperimenti" di politicanti, ex politicanti, grandi imprenditori (i DeBenedeti, i Della Valle, i Montezemolo, ecc,), forze oscure della massoneria, testate giornalistiche, ecc. ecc.
Dai tempo ad ALBA di crescere e guardala senza sospetto.
Lo so che tu non credi, e non puoi credere, che si possa fare nascere un nuovo partito di sinistra lavorando sui forum, credo che bisogna "sporcarsi le mani" e cominciare dall'inizio, cioè riunioni, tavoli di lavoro, lotta sulle piazze, volantinaggio, ecc. ecc. cose viste e riviste ma non esiste altro metodo democratico e pacifico per farlo ..... altrimenti non resta che la presa del potere con la forza (colpo di stato) oppure la rivoluzione.
Un saluto a tutti
Ho detto! Augh