Renzi

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pancho
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Re: Renzi

Messaggio da pancho »

camillobenso ha scritto:
erding ha scritto:Nella conferenza stampa del presidente del consiglio, non tenendo conto delle millanterie,
delle slide con i gufi ed altre amenità tipiche del guascone Renzi, una cosa va presa sul serio.
Quando ha detto: “Se perdo il referendum costituzionale -che si dovrebbe tenere in ottobre
considererò fallita la mia esperienza in politica”.


Qui sta la sostanza di tutto il suo discorso. Se ad ottobre, o quando sarà, i cittadini italiani,
chiamati a pronunciarsi con referendum, confermeranno le scelte imposte da Renzi e dalla
sua rabberciata maggioranza, non ci si potrà più lamentare. Questa è la democrazia!

Quindi sarà importantissimo impegnarsi in questa battaglia. Nel caso le "riforme" venissero confermate
non ci saranno più scuse e si determinerà una scenario aperto ad altre sciagure difficili oggi da prevedere.


Auguro a tutti: un buon anno!



Vero. Dobbiamo impegnarci al massimo per contribuire ad evitare la dittatura del prossimo ventennio.

Io mi sento già impegnato dall’ottobre scorso quando ho aperto il 3D:
Oggetto del messaggio: IL REFERENDUM COSTITUZIONALE
Inviato: 04/10/2015, 19:59
http://forumisti.mondoforum.com/viewtop ... f=2&t=1209


Adesso, tu hai rilanciato il tema in questo post.

Contemporaneamente Sergio Caserta, ha rilanciato il tema su Il Fatto Quotidiano.it, dove mi sono sentito in dovere di partecipare andando giù piatto senza tanti sfronzoli nei commenti.

Se vi sentite ancora antifascisti, spero che vi impegniate per dire NOOOOOOOOOOO e fare dire NOOOOOOOOOOO a questo referendum.

Questo lo dobbiamo a quelle migliaia di ragazze, ragazzi, donne e uomini che tra l’8 settembre 1943 e il 25 aprile 1945, hanno sacrificato il bene più prezioso a loro disposizione, la vita, perché si formasse un’Italia nuova non più soffocata dalla dittatura fascista.

La mia generazione che è quella di pancho, paolo11, e suppongo iospero, erding, e aaaa42, ha goduto appieno della conseguenza indiscutibile di quei sacrifici.

Chi ha vissuto dopo il 25 aprile sino ad oggi si rende ben conto che la nostra generazione ha vissuto il miglior periodo in assoluto in questa terra a forma di stivale.

Tutte le altre generazioni che ci hanno preceduto, sono sempre state falcidiate da guerre. Noi abbiamo vissuto 70 anni di pace. Un tempo lungo una vita.

Perdere tutto questo per la complicità di un ambizioso toscanello che è caduto dal seggiolone da piccolo, con la conseguenza che si ritrova in un mix tra Pinocchio e capitan Fracassa, disposto a tutto pur di raggiungere il successo personale, compreso quello di svendere 60 milioni di connazionali alla J.P. Morgan, che ha chiesto con un documento nel 2013 di azzerare tutte le Costituzioni antifasciste del dopoguerra perché troppo socialiste ed antifasciste, NON DEVE PASSARE.
NO PASSARAN
Questo dipende solo da noi. Siamo ad un bivio e adesso bisogna lottare. Altrimenti passerà il fascismo del Terzo Millennio.


PS per Iospero.

Questa è l’occasione per dimostrare se la sinistra esiste ancora.
Contemporaneamente Sergio Caserta, ha rilanciato il tema su Il Fatto Quotidiano.it, dove mi sono sentito in dovere di partecipare andando giù piatto senza tanti sfronzoli nei commenti.

Se vi sentite ancora antifascisti, spero che vi impegniate per dire NOOOOOOOOOOO e fare dire NOOOOOOOOOOO a questo referendum.
Non lo trovo. Inserisci il link, Zione

un salutone
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
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Re: Renzi

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L'ANNO DEL GUFO



Capodanno e gaffe, il Vaticano: “Tv è strumento fuori controllo”. Campo Dall’Orto avvia indagine interna

Media & Regime
L'Osservatore Romano parla di piccolo schermo in ostaggio dello share e ricorda le bestemmie in diretta, il brindisi anticipato, le parolacce (tutto su Rai1) e lo show di Grignani-D'Alessio andato in onda su Mediaset
di F. Q. | 2 gennaio 2016
Commenti (149)


Le gaffe televisive della notte di San Silvestro continuano ad attirare critiche e a creare polemiche anche a distanza di ormai due giorni dai ‘fattacci’ andati in onda sia sulla tv pubblica che su quella privata. Dopo le reazioni politiche di ieri, oggi è il giorno delle prime, vere conseguenze reali di quanto accaduto il 31 dicembre su Rai1. Il direttore generale di Viale Mazzini, Antonio Campo Dall’Orto, secondo l’Adn Kronos ha incaricato il direttore del personale, Valerio Fiorespino, di aprire un’indagine interna per verificare e conoscere nel dettaglio gli inconvenienti tecnici che hanno portato all’anticipo di 40 secondi sul countdown del programma ‘L’Anno che verrà’ in diretta da Matera. Campo Dall’Orto avrebbe anche deciso che da adesso in poi la responsabilità editoriale dei contenuti dei singoli programmi, tornerà in tutto e per tutto in capo ai responsabili degli stessi programmi, senza più passare attraverso filtri ‘esterni’ alle trasmissioni.


Osservatore Romano: “Strumento fuori controllo, con l’alibi dello share”
Come se non bastasse, contro le gaffes della Rai arriva anche la reprimenda del Vaticano. L’Osservatore Romano, infatti, scrive senza mezzi termini: “Brindisi anticipato, il finale di ‘Star Wars‘ rivelato, parolacce e addirittura una bestemmia. Tutto in diretta. Non è stato certo un capodanno tranquillo quello della Rai” è il commento che si legge sulle pagine del quotidiano. Il riferimento, tuttavia, non è solo al countdown per il 2016 partito con un minuto di anticipo, né si limita a ricordare la bestemmia in sovrimpressione di un telespettatore tarantino. Perché nel rullo dei messaggi di chi è a casa sono comparse anche altre due scritte che non sono passate inosservate né ai redattori dell’Osservatore Romano né al popolo della Rete. La prima è la rivelazione del finale dell’attesissima, ultima puntata della saga di Star Wars; la secondo è un insulto triviale (il classico vaffa) indirizzato a Pittella. Marcello o Gianni? Non è dato saperlo, visto che l’invito ad andare a quel paese non era accompagnato dal nome di battesimo del politico di turno.

Tanto, insieme allo show nello show di Gianluca Grignani sul palco di Gigi D’Alessio a Bari, è bastato all’Osservatore Romano per sparare a zero sullo stato del piccolo schermo in Italia: “La televisione, pubblica o privata che sia, per acquisire una dimensione social a tutti i costi rischia di divenire uno strumento fuori controllo. Con l’alibi dello share”. Per l’Osservatore poi il fatto che la bestemmia in diretta sia stata un “errore umano” rivela come “agli occhi di molti” sia considerata “irrilevante, se non accettabile”. Nell’articolo intitolato “Fuori controllo“, poi, la Santa Sede si evidenzia che “la maratona di cinque ore sulla prima rete intitolata ‘L’anno che verrà’ ha registrato non solo il record degli ascolti, ma anche quello degli incidenti”, “al punto da costringere viale Mazzini alle pubbliche scuse”.

Gigi D’Alessio difende Grignani: “Era solo un po’ euforico”
“Era una serata particolare e Gianluca era un po’ euforico. Ha fatto comunque una grande performance”. Parola di Gigi D’Alessio che difende a spada tratta Gianluca Grignani dagli attacchi dei fan sui social, che lo hanno accusato di essersi presentato ubriaco sul palcoscenico di Bari per il concerto di fine anno, trasmesso da Canale 5, e lo hanno inondato di critiche. “Era una serata particolare – spiega D’Alessio – e Gianluca è un grande artista, le sue canzoni sono bellissime. Non direi che fosse ubriaco, semmai era euforico, e le polemiche fanno solo danno a una persona come Gianluca che è debole e non forte. Ripeto – sottolinea il cantante napoletano – Gianluca è un grande artista, io l’ho invitato e lui ha subito accettato”. D’Alessio si mostra soddisfatto dei risultati ottenuti dall’evento di Bari: “A mezzanotte abbiamo fatto il 25% di share, che non è poco. Io ho puntato sui giovani perché quello era il target che interessava Canale 5 e siamo anche riusciti a raccogliere i fondi per l’Agebeo, che serviranno a costruire un villaggio per ospitare i genitori dei bambini ricoverati nel reparto di oncoematologia dell’Ospedale di Bari“. Quanto alle polemiche sulla bestemmia passata in sovrimpressione su Rai1 durante il concerto da Matera e sul countdown anticipato di un minuto, “sono cose che possono capitare”, taglia corto Gigi D’Alessio. “La Rai è da sempre un’istituzione, magari qualcuno aveva l’orologio avanti – minimizza – io non amo gettare benzina sul fuoco perché non ha senso. Conosco bene la Rai e ha eccellenti professionisti. In ogni caso – conclude D’Alessio – hanno fatto ottimi ascolti”.
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Re: Renzi

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L'ANNO DEL GUFO




Il primo amore non si scorda mai!!!!!!!

Attenzione però che non mi riferisco alla ragazzina del piano di sotto dei tempi passati.

Per molti, il 30% di chi vota La Qualunque il primo amore è Pinocchio, il burattino delle Avventure di Pinocchio.

Non gli sembra vero di poter vedere all’opera in carne ed ossa il figlio di Geppetto in azione per dare vita alle “Nuovissime Avventure di Pinocchio” dell'inizio del Terzo Millennio.

Presente alla Borsa di Milano, per il solito spottone elettorale, il nipote di Carlo Lorenzini, in arte Carlo Collodi, ha dichirato.


la cerimonia
La Ferrari debutta in Piazza Affari
Renzi: «Finalmente l’Italia c’è»

Il titolo sospeso e riammesso
Il premier: «Non dobbiamo più avere paura dei mercati, se ci mettiamo in pista siamo i più bravi del mondo». Marchionne: «Nuovo traguardo e nuova partenza»

dal Corriere della Sera

Il Pinocchio del Terzo Millennio vede solo l’ambiente della “Volpe”, Marpionne.

Il resto dello Stivale non gli interessa.


^^^

Datajournalism
Senza casa, il dramma degli sfratti in Italia: si specula ma aumenta chi non ha un tetto
Nell'ultimo anno quasi cento famiglie ogni giorno hanno subito uno sfratto, spesso per morosità incolpevole dovuta agli effetti della crisi economica. E mentre si continuano a costruire case che restano invendute, aumentano anche gli immobili sfitti
di Andrea Fama
04 gennaio 2016






Protesta contro gli sfratti a Roma Maddalena ha due figlie a carico, una minorenne e l’altra con gravi problemi di salute. Ha vissuto per venti anni in un appartamento in un popolare quartiere di Roma Est, l’ultimo dei quali trascorso a resistere allo sfratto in attesa di una sistemazione alternativa. Di rinvio in rinvio, col cuore in gola ogni volta che bussano alla porta o squilla il telefono, fino allo scorso settembre quando, pronta a lasciare casa per una nuova sistemazione, l’acuirsi dei problemi di salute della figlia glielo ha impedito. Polizia, ufficiale giudiziario e medico hanno valutato la situazione e mediato con i proprietari dell’immobile per un ultimo mese di proroga, con scadenza a fine ottobre.

Alla famiglia di Maddalena è stato assegnato un monolocale. Avrebbe dovuto trovarsi nello stesso quartiere, per garantire un minimo di continuità a uno stile di vita già bruscamente interrotto, ma invece è molto distante da lì. L’alloggio non era arredato. Il bagno era rotto, l’hanno riparato i ragazzi della Rete anti-sfratto dell’ormai ex quartiere. Eppure, nella contraddittorietà spietata che caratterizza l’emergenza abitativa e calpesta i più basilari diritti, questo rischia di risultare quasi un "privilegio", derivante per giunta dalla sfortunata circostanza di problemi di salute tali da richiedere l’assistenza sociale.

"Manifestiamo per far sapere alla persone che non sono sole e chiediamo al governo una moratoria sugli sfratti". Parlano i manifestanti del corteo anti-sfratto che si è tenuto a nel quartiere di Roma Centocelle lo scorso 24 ottobre



Cento sfratti al giorno
Quello di Maddalena purtroppo non è un caso isolato, anzi. Sono infatti poco più di 36mila i nuclei familiari ad aver materialmente subìto uno sfratto nel 2014, quasi 100 al giorno, a fronte di 150mila richieste di esecuzione e oltre 77mila provvedimenti di sfratto emessi tramite l’Ufficiale giudiziario – in media uno ogni 334 famiglie, secondo i dati diffusi dal Ministero dell’Interno.

Gli sfratti sono una delle principali componenti del dramma sociale dell’emergenza abitativa e nell’ultimo decennio hanno fatto registrare una preoccupante ascesa. I provvedimenti emessi nel periodo 2005-2014 sono cresciuti del 69 per cento, mentre gli sfratti effettivamente eseguiti (che possono riferirsi anche a provvedimenti emessi in anni passati, poiché può accadere che lo sfratto vero e proprio venga rimandato per diverse ragioni) sono aumentati del 41 per cento. E non si tratta di sgomberi di occupazioni, che pur non rappresentando una soluzione sono spesso l’unica alternativa alla vita in strada, ma di regolari contratti di affitto.

Il crescente numero di persone senza casa è reso ancor più paradossale e insopportabile se si pensa che, al contempo, aumenta costantemente anche il consumo di suolo per la costruzione di edifici a uso abitativo (sono 157mila gli alloggi costruiti nel 2013), così come la quantità di immobili inutilizzati, sfitti o abitati da non residenti, sia pubblici che privati (secondo le ultime stime Istat ammontano a oltre 7 milioni).

Un dramma che, oltre la statistica, quotidianamente scuote la vita di centinaia di migliaia di persone e famiglie, che tuttavia sempre più spesso – anche attraverso il mutuo sostegno di reti sociali spontanee e sportelli di quartiere organizzati - trovano la forza di denunciare una condizione inaccettabile, spesso incolpevole, prevalentemente ignorata nei fatti dalle istituzioni competenti.

Mappa dei provvedimenti di sfratto per provincia

N. B. Il rapporto del Viminale non riporta i dati delle province di Olbia-Tempio, Ogliastra, Medio Campidano e Carbonia-Iglesias

Senza casa, senza colpa
La morosità è la principale causa di sfratto (89,3 per cento). Spesso si tratta di morosità incolpevole (persone in difficoltà economiche perché licenziate, la cui attività è fallita, a fronte di una separazione dal coniuge, ecc.), tanto che è stato stanziato un fondo a sostegno dei casi più critici. Ad oggi sono disponibili 83 milioni di Euro sul Fondo Inquilini Morosi Incolpevoli; poca cosa rispetto alle centinaia di migliaia di persone coinvolte, eppure, di questi, solo 12 milioni sono stati effettivamente trasferiti dalle Regioni, per un ammontare di soli 320 contratti sottoscritti. Un fallimento, le cui cause sono da ricercare tanto nella scarsa progettualità quanto nella solita burocrazia.

In valori assoluti, Roma è la provincia con il maggior numero di provvedimenti di sfratto emessi (sono stati 8.264 nel 2014), in virtù naturalmente delle dimensioni e della popolosità della Capitale, seguita prevalentemente dai principali capoluoghi del Nord. Tra il Sud e le isole, invece, si registrano i valori più bassi, con le province di Potenza, Reggio Calabria e Vibo Valentia a quota zero. Un quadro simile si presenta anche in merito agli sfratti eseguiti. Roma è sempre maglia nera in termini assoluti (2.726), mentre le province di Taranto, Caserta, Crotone e Isernia, hanno tutte zero sfratti.



Numeri che pesano come mattoni
Ognuno dei numeri contenuti nel rapporto del Viminale pesa come un mattone, proprio come quelli utilizzati ogni anno per costruire migliaia di immobili che poi restano principalmente inutilizzati, drogando il mercato, alimentando la speculazione edilizia e di conseguenza l’emergenza abitativa (a Roma il costo medio per l’affitto di un immobile dentro il Grande Raccordo Anulare è di 12 Euro al metro quadro). Dietro a ognuno di quei numeri si celano come sempre storie, vite, volti di persone comuni, che magari ci è anche capitato di incrociare.


Provvedimenti di sfratto per famiglie

Una di queste storie, anch’essa emblematica delle migliaia che affliggono la Capitale, è quella della signora Nella, 87 anni. Il contratto di affitto dell’immobile dove da decenni risiede nel quartiere di Centocelle (a 50 metri da dove abito, NdR), e che oggi occupa da sola, è scaduto. I nuovi proprietari subentrati nel tempo, allettati dalla prospettiva di canoni di affitto più alti in virtù della recente apertura della stazione metropolitana, intendono mettere alla porta l’incolpevole inquilina, che pure paga un affitto commisurato alla pensione minima che riceve. In attesa di una risoluzione definitiva, nel corso dell’autunno lo sfratto è stato rimandato di mese in mese. Ma la vita di Nella resta sospesa, insieme a quella delle 50mila persone dichiarate in attesa di sistemazione dal Comune di Roma (più del doppio quelle in emergenza abitativa, secondo i movimenti).

"Una casa per ogni famiglia". Non è lo slogan di una manifestazione per il diritto all’abitare, ma è l’appello del Pontefice, pronunciato la prima volta esattamente due anni fa, alla viglia del Natale 2013, e poi ribadito di recente. Invano, a quanto pare. Infatti, per comprendere meglio il reale impatto degli sfratti sul territorio, bisogna rapportarli proprio al numero di nuclei familiari che vive in ciascuna provincia. Se in Italia la media è di un provvedimento di sfratto ogni 334 famiglie, il picco massimo si tocca nella provincia pugliese di Barletta-Andria-Trani dove il rapporto scende addirittura a uno ogni 133 famiglie.


Quella degli sfratti e, più in generale, dell’emergenza abitativa è una lacerazione del tessuto urbano e sociale che va peggiorando di giorno in giorno e lede i diritti delle persone. Le istituzioni sono chiamate a dare risposte strutturali, che non significa emergenziali, perché aprono la porta alla malagestione o a casi emersi con Mafia Capitale. I numeri ci sono. Finora è mancata la volontà.

http://espresso.repubblica.it/inchieste ... =HEF_RULLO
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Re: Renzi

Messaggio da camillobenso »

L'ANNO DEL GUFO



Cinque minuti di ricreazione.

Anteprima



Wikipedia non lo riporta, ma mi sembra di aver letto nella notte dei tempi che Marco Amleto Belelli, meglio noto come divino Otelma, prima di diventare il Mago Otelma, facesse il cuoco in un ristorante di Genova.

Niente da ridire sulla professione di cuoco.

Invece non posso non riflettere su come funziona il tutto su questo pianeta.

Marco Amleto Belelli ad un certo punto della sua vita da cuoco si improvvisa mago.

Abu Bakr al-Baghdadi dopo la prigionia a Camp Bucca (Usa), nel 2004, Il 29 giugno del 2014, si fa proclamare Califfo dello Stato Islamico dell'Iraq e del Levante.


Maometto, La Mecca, 570 circa – Medina, 8 giugno 632) è stato il fondatore e, per i musulmani, l'ultimo profeta dell'Islam. Considerato da pressoché tutti i musulmani come l'ultimo esponente di una lunga tradizione profetica all'interno della quale occupa una posizione di assoluto rilievo, Messaggero di Dio (Allah) e Sigillo dei profeti (Khāṭim al-anbiyāʾ), per citare solo due degli epiteti onorifici che gli sono tradizionalmente riferiti, sarebbe stato incaricato da Dio stesso - attraverso l'angelo Gabriele - di divulgare l'ultima e definitiva Rivelazione all'umanità.


Non stupiamoci poi se a Piazza Plebiscito a Napoli, ai turisti che scendono dai pullman, gli vengono rifilate le lattine sigillate con l'aria di Napoli.

O se il 19 settembre di ogni anno i credenti partenopei si radunano per assistere alla liquefazione del sangue di San Gennaro.

Quando una corrente di pensiero sostiene che San Gennaro non sia mai essistito.

Sono giorni difficili quelli che stiamo passando, dove il kaos è sovrano.

Domenica scorsa mi é stato comunicato che in Tv, qualcuno di autorevole, ma non mi hanno detto chi, ha sostenuto che lo Ius primae noctis nel medioevo non é mai esistito.

Ho passato tutta una vita a sentire affermare il contrario.

Vai col tango. Siamo nell'occhio del ciclone chiamato Kaos.

Divino Otelma

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.


https://it.wikipedia.org/wiki/Divino_Otelma
Ultima modifica di camillobenso il 04/01/2016, 18:42, modificato 1 volta in totale.
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Re: Renzi

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L'ANNO DEL GUFO


Il fatto



4 gen 2016 15:32

L'OROSCOPO DEL DIVINO OTELMA

- “IL 2016 SARA’ UN ANNO GRIGIO, DI VANE CIANCE. IN PERFETTO STILE RENZI

- LA BOSCHI? E’ IL CORVO PREMONITORE DELLA SCONFITTA FATALE" - SULL’ALLARME ISIS OCCHIO A TRE DATE... - - -


“Renzi è furbo, senza scrupoli, col pugnale sempre affilato per scuoiare chiunque si opponga alla sua ascesa, di modesta cultura. Il Duce Puffo è Putin, Erdogan e il Valentino in una persona sola, o meglio vorrebbe esserlo” - Gli Stati Uniti lasceranno alle spalle la politica fallimentare del mulatto Obama, un Carter due...”


http://www.dagospia.com/rubrica-2/media ... 116066.htm
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Re: Renzi

Messaggio da camillobenso »

ALTRO CHE L'ANNO DEL GUFO



Questo inizio d'anno hanno invertito la posizione di La Qualunque-Duce Puffo, da soggetto molto, molto, molto fortunellen, a Ciccillo O' Iettatore.

Porta decisamente sfiga.

Il Tg3 apre sostenendo l'eccezionalità del crollo delle Borse,

Avevo sentito la notizia ma non pensavo fosse così grave,

L'annunciatrice ha definito questo crollo paragonabile a quello del 1932.

Oh la madonna!!!!!!!!!!!!! (esclamazione tradizionale di Renato Pozzetto)

Vedremo nelle prossime ore.


Registriamo però che il gatto nero di Rignano, era presente alla campanella per la quotazione alla Borsa di Milano, per il titolo Ferrari, e le Borse sono crollate.
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Re: Renzi

Messaggio da camillobenso »

camillobenso ha scritto:ALTRO CHE L'ANNO DEL GUFO



Questo inizio d'anno hanno invertito la posizione di La Qualunque-Duce Puffo, da soggetto molto, molto, molto fortunellen, a Ciccillo O' Iettatore.

Porta decisamente sfiga.

Il Tg3 apre sostenendo l'eccezionalità del crollo delle Borse,

Avevo sentito la notizia ma non pensavo fosse così grave,

L'annunciatrice ha definito questo crollo paragonabile a quello del 1932.

Oh la madonna!!!!!!!!!!!!! (esclamazione tradizionale di Renato Pozzetto)

Vedremo nelle prossime ore.


Registriamo però che il gatto nero di Rignano, era presente alla campanella per la quotazione alla Borsa di Milano, per il titolo Ferrari, e le Borse sono crollate.

Anche Mentana apre il TG7 apre citando il 1932.
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Re: Renzi

Messaggio da camillobenso »

L'ANNO DEL GUFO


Ammazza aho!!!!!

I gufi dell'UGI sono all'attacco!!!!!




4 gen 2016 17:59
“RENZI SARA’ CORNUTO E MAZZIATO”

- LA PROFEZIA DEL GUFO BUTTAFUOCO: “PUR CON L'ACQUA CHE OGGI GLI VA PER L' ORTO, ANCHE IL PREMIER DIVENTERÀ UN PUZZONE. E SARÀ TRADITO DAI SUOI AMICI. E’ IL GIOCO DEL FOTTI


-COMPAGNO, LA POLITICA” - -



“Craxi ebbe i Giuliano Amato. Benito Mussolini ebbe il tradimento dell' intera Casa Savoiaa. I puzzoni vanno a rotazione. Come quelli, così Renzi verrà ripagato della stessa moneta se un Dario Franceschini, dopo aver abbandonato Letta, e prim' ancora Bersani, possa poi partirsene tra i primissimi..."

http://www.dagospia.com/rubrica-3/polit ... 116086.htm
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Re: Renzi

Messaggio da camillobenso »

Ci mancava solo questa.

Pensavo che fosse un'esagerazione del solito Dagospia. Ma qui siamo sul Corriere della Sera.


E' la prima volta in vita mia che vedo qualcuno in calzoncini corti (Dagospia parla di mutande) sotto la neve.

BOLLENTI SPIRITI O L'ENNESIMO TNTATIVO DI METTERSI IN MOSTRA?????

Nessun problema ad essere smentito, ma pubblicate un precedente.


Renzi in calzoni corti sotto la neve a Courmayeur. E la moglie Agnese scia

http://www.corriere.it/foto-gallery/cro ... 599e.shtml



Il Giornale mi smentisce. Cita Rocky Balboa, ma io ero ignorante non l'avevo mai visto.


Ora Matteo Renzi imita Rocky: pantaloncini corti sotto la neve


Il premier sfida la neve e il freddo di Courmayeur in pantaloncini corti e scarpe da tennis
Sergio Rame - Mar, 05/01/2016 - 13:54
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Matteo Renzi adesso si mette a imitare Rocky Balboa. Ma l'effetto non è lo stesso.

Il settimanale Chi pubblica in esclusiva nel numero in edicola questa settimana le immagini del presidente del Consiglio che sfida la neve e il freddo di Courmayeur in pantaloncini corti e scarpe da tennis. Un poò come Sylvester Stallone in Rocky IV quando si allena in una Russia completamente innevata prima dell'incontro con Ivan Drago.

La foto è stata scattata dopo che Renzi si era allenato nella palestra della caserma Luigi Perenni, sede della scuola militare di sci a Courmayeur, e stava rientrando negli alloggi della stessa caserma dove ha trascorso, per motivi di sicurezza, una breve vacanza con la moglie e i figli.

http://www.ilgiornale.it/news/politica/ ... 10296.html
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Re: Renzi

Messaggio da camillobenso »

Ricordatevi giovedì di andare dal meccanico per sostituire sulla vostra Ferrari il cavallino rampante con il gufo rampante di moda quest'anno.

http://www.dagospia.com/rubrica-3/polit ... 116113.htm
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