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Re: Gentiloni
Inviato: 06/03/2017, 19:25
da UncleTom
Diritti
Il mite governo Gentiloni (con pacatezza) strangola anziani, poveri, migranti e disabili
di Toni Nocchetti | 6 marzo 2017
di Toni Nocchetti | 6 marzo 2017
Toni Nocchetti
Presidente associazione 'Tutti a scuola onlus', medico
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Il 23 febbraio scorso in piazza Montecitorio, in una manifestazione convocata da decine di associazioni per chiedere il ritiro della legge delega sul sostegno scolastico avevamo realizzato il poster che potrete leggere di seguito.
I dati che avrete la pazienza di leggere sono riferiti a diversi ambiti della economia di un Paese, l’Italia, che con tutta evidenza ha progressivamente smarrito una identità sociale e solidale.
Il poster non riporta anche il dato numerico sulla corruzione perché, strano ma vero, non esistono riferimenti precisi anche se da più parti si stima un giro di affari intorno ai 100 miliardi di euro.
In questo magnifico Paese accade che il governo in carica del mite Gentiloni scelga, con pacata mitezza, di strangolare gli anziani, i poveri, i migranti e i disabili riducendo il fondo delle politiche sociali di oltre il 60% e quello della non autosufficienza del 10%.
Vedremo quali gruppi politici e quanti parlamentari inizieranno a stracciarsi le vesti, a minacciare scioperi della fame, ostruzionismo a oltranza o a convocare conferenze stampa per denunciare quanto accaduto ed accadrà ai poveri in Italia. Proveremo a monitorare con attenzione le reazioni a questo delitto perpetuato ai danni dei cittadini più indifesi: non ci interessa ricordare agli elettori di centrosinistra che il finanziamento di 99 milioni del fondo nazionale politiche sociali non sia mai stato raggiunto nemmeno dal “terribile” Berlusconi (sebbene i suoi governi avessero azzerato addirittura il fondo della non autosufficienza), ma solo evidenziare la totale inadeguatezza alle difficoltà storiche ed economiche di questo tempo per questa classe politica.
E’ troppo banale, ma giova ricordarlo rileggendo il poster che un paese serio non dovrebbe impiegare oltre 90 miliardi per il gioco d’azzardo, nove miliardi e mezzo per comprare cosmetici ecc. ecc. L’Italia è innanzitutto un paese che ha smarrito la bussola: chi vive in condizione di disagio, lo sa molto bene. Prima di tutto abbiamo bisogno di politiche che riducano le disuguaglianze crescenti. Tutto il resto, come cantava Califano, è noia. Gentiloni compreso.
di Toni Nocchetti | 6 marzo 2017
Per poster, vedi:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/03 ... i/3434665/
Re: Gentiloni
Inviato: 06/03/2017, 21:07
da UncleTom
PER IL POTERE E’ FACILE GOVERNARE IL MERLAME TRICOLORE.
NON C’E’ NEPPUR BISOGNO DI SCOMODARE MESSER MACCHIAVELLO.
L’altra domenica mattina, incontro un amico frequentatore della Biblioteca. Alla fine dell’incontro si scivola a parlare di politica.
L’interlocutore afferma:
“ A ME NON DISPIACE GENTILONI”
Colgo la palla al balzo e gli chiedo:
“Spiegami perché ti piace Gentiloni”
“PERCHE’ E’ TRANQUILLO” risponde tempestivamente.
RISPETTO A RENZI, E’ CALMO E PACATO”
Di rimando gli notifico che questa risposta farebbe un’immenso piacere al potere di Secondo e Primo livello che ci domina.
Il loro progetto funziona ancora molto bene, e le parole testè pronunciate lo dimostrano senza ombra di dubbio.
Poi, spiego il perché.
Bisogna ritornare al famoso “# Enricostaisereno”.
Due giorni dopo, Pinocchio Mussoloni, aveva fatto ad Enrico Letta il servizietto del Bunga-Bunga.
Aveva preso il suo posto a Palazzo Chigi.
Altro che “#Enricostaisereno”.
Ho passato l’ultimo anno a chiedere per quale motivo improvvisamente Pinocchio Mussoloni era stato nominato premier al posto di Enrico Letta.
Nessuna risposta soddisfacente è mai stata avanzata.
Adesso la rivolgo al forum:
Per quale motivo improvvisamente Pinocchio Mussoloni era stato nominato premier al posto di Enrico Letta?
CONTINUA
Re: Gentiloni
Inviato: 08/03/2017, 16:12
da UncleTom
DICE UN VECCHIO DETTO TRICOLORE:
"IL POPOLO HA I GOVERNANTI CHE SI MERITA"
E' COSI????????
Gentiloni: "Neanche mago Merlino risolve il problema dei migranti"
Il premier in Senato parla di Europa e immigrazione: "La strada è giusta, ma non possiamo cancellare il tema immigrazione, perché non lo cancella neanche il mago Merlino"
Chiara Sarra - Mer, 08/03/2017 - 12:05
commenta
Sul tema dei migranti, l'Italia ha imboccato la strada giusta, grazie all'accordo con la Libia che permette di fronteggiare l'emergenza e regolare i flussi.
Lo ha detto in Senato Paolo Gentiloni. "Non seminiamo illusioni", spiega il premier in Aula, "Ma sappiamo che su questa strada, per quanto impervia e arrischiata, possiamo ottenere gli unici risultati che oggi ci consentono non di cancellare il tema immigrazione (perché non lo cancella neanche il mago Merlino), ma per regolare i flussi e gradualmente sostituire l'immigrazione clandestina irregolare, micidiale per i migranti e per il traffico che gli ruota attorno, con flussi e canali più accettabili, ridotti e regolari".
Il premier ha poi strigliato l'Europa: "Questo è l'obiettivo che l'Ue dovrebbe proporsi", ha sottolineato, "E mi aspetto che, come è stato a Malta, a Bruxelles si faccia un passo in più soprattutto in termini di risorse per aiutare l'Italia nel lavoro di avanguardia che sta facendo sulla rotta centrale del Mediterraneo".
Re: Gentiloni
Inviato: 09/03/2017, 12:02
da UncleTom
......BATTAGLIO'.......GENTILO'.....NUN TE SFORZA' A RIMEDIARE....
Doppi incarichi, aumenti e nessuna selezione
La dura vita dei consulenti di Palazzo Chigi
La Presidenza del Consiglio ha 300 dirigenti, ma dà lavoro a un’ottantina di esperti esterni. Alcuni
sono stati rinnovati nel 2016 dall’ex sottosegretario Luca Lotti in attesa di “avvisi pubblici”. Mai svolti
Palazzi & Potere
Ha 263 tra direttori generali e dirigenti, 27 capi dipartimento e 44 stretti collaboratori del Presidente. Costo: 32 milioni. Ciononostante la Presidenza del Consiglio dei ministri si fregia di avere 80 tra consulenti ed esperti per i quali sborsa altri 5,7 milioni. Alcuni esperti sono più esperti di altri: sono tra i 25 che lavorano al Dipartimento per la programmazione economica (Dipe) che nella corsa agli esperti vale 1,7 milioni l’anno. Ecco come, nonostante i rilievi della Corte dei conti, alcuni incarichi sono stati rinnovati nel 2016 per altri due anni. Con tre mesi di anticipo e aumento di stipendio
di Thomas Mackinson
Re: Gentiloni
Inviato: 09/03/2017, 16:09
da UncleTom
L’ALTRO IERI
http://www.ilfattoquotidiano.it/premium ... -vauro-89/
OGGI, A SUGGELLO:
Crolla un ponte sulla A14: auto schiacciate
“Almeno 2 morti e 2 feriti vicino ad Ancona”
Nelle Marche cede un viadotto dell’Adriatica tra il capoluogo e Loreto: video/1 – I soccorsi: video/2
Autostrade: “Struttura provvisoria chiusa al traffico”. Erano in corso i lavori di ampliamento a 3 corsie
Cronaca
Un ponte è crollato lungo l’autostrada A14 Adriatica, tra Loreto e Ancona Sud. Dalle prime informazioni ci sono due morti, altre due persone sono rimaste ferite. Il viadotto era interessato da alcuni lavori. La corsia interessata dal crollo è quella nord. Il tratto è chiuso in entrambe le direzioni. I superstiti: “Mi sento miracolata”, “Siamo sotto choc”
di F. Q.
VEDI FOTO E ARTICOLO:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/03 ... 44/3/#foto
Re: Gentiloni
Inviato: 10/03/2017, 10:51
da UncleTom
IL BLA, BLA, BLA, DELL'INDIGNAZIONE "A PAROLE".
IL POTERE SA CHE GLI ITALIOTI SONO FATTI COSI' E PUO' DORMIRE SONNI TRANQUILLI SENZA CAMOMILLA.
GENTILONI, OVVIAMENTE TACE.
10 mar 2017 10:23
ITALIA A PEZZI
– IL GEOLOGO TOZZI: "TONDINI AL RISPARMIO E SABBIA DI MARE: COSÌ CEDE IL NOSTRO CEMENTO ARMATO
- SIAMO IL PAESE IN CUI RESISTONO I PONTI COSTRUITI DAGLI ANTICHI ROMANI DUEMILA ANNI FA E IN MENO DI TRE ANNI ABBIAMO VISTO CROLLARE ALMENO 4 INFRASTRUTTURE"
- ''PERCHE' NESSUN GIORNALONE SCRIVE CHE LA SOCIETA' AUTOSTRADE APPARTIENE AI BENETTON?" -
Mario Tozzi per “la Stampa”
Gli antichi romani costruivano per l' eternità, gli italiani per l' immediato futuro. E spesso neanche per quello. Associandoci con tristezza al dolore per le vittime, questa è la prima riflessione che viene spontanea confrontando le infrastrutture antiche della Penisola con quelle moderne e contemporanee.
Siamo il Paese in cui resistono egregiamente, e sono ancora percorribili, perfino con i camion, ponti fabbricati in pietra duemila anni fa e crollano quelli recenti in cemento armato, anche senza terremoti e frane, dalla Lombardia alla Sicilia, con una regolarità impressionante. Stessa osservazione può essere fatta per le strade (l' Appia Antica ha 2300 anni), per i palazzi e per i monumenti. Se la tecnologia e i materiali sono migliorati decisamente, perché siamo funestati da crolli?
Un prima risposta è che la progettazione e la realizzazione di un ponte, soprattutto se di grandi dimensioni (ma non solamente), non sono operazioni di routine. Nel 1940 il Tacoma Bridge (stato di Washington in Usa), lungo oltre un chilometro e mezzo, crollò appena sette mesi dopo la sua apertura perché non riuscì a resistere alle sollecitazioni laterali indotte dai «forti» venti (67 km/h) della regione.
Sembra incredibile, ma il vento può far crollare un ponte dopo averlo fatto ondeggiare paurosamente come una frusta manovrata da un domatore (le immagini del Tacoma Bridge stupiscono ancora oggi, come un monito per chiunque costruisca ponti). Il ponte di Akashi (Giappone), con la campata unica più lunga del mondo (finora), fu ricostruito nel 1998 successivamente a un fortissimo terremoto che distrusse la città di Kobe tre anni prima e costrinse gli ingegneri a spostarlo e a ridisegnarlo, constatando che una delle due torri risultava dislocata di oltre un metro rispetto alla sua posizione iniziale. Dopo quello stesso terremoto un lunghissimo cavalcavia stradale giaceva in terra, completamente basculato su un lato.
I ponti moderni sono costruiti in calcestruzzo armato, una miscela di cemento, acqua , sabbia e ghiaia che viene «armata» con sbarre di ferro e acciaio. Inventato per caso a metà del XIX secolo, è oggi il materiale di costruzione più diffuso nei Paesi moderni e permette arditezze ingegneristiche irrealizzabili con altri materiali, come grandi dighe e ponti. È un materiale che conosciamo tutti, ma quanto dura nessuno lo sa, sebbene gli inventori ne pronosticassero una vita eterna.
I manufatti in calcestruzzo armato più antichi risalgono soltanto a un secolo e mezzo fa, dunque nessuno può sapere quanto resteranno in piedi, semplicemente perché non c' è stato tempo a sufficienza per osservarlo. Ma sappiamo benissimo che il calcestruzzo armato subisce l' onta del tempo, in particolare l' azione dell' acqua e dei sali corrosivi che possono aggredire l' armatura di ferro e comprometterne la resistenza alla trazione, principale motivo per cui è stata inventata l' armatura.
A questi fattori generali, che valgono non solo per i ponti ma per tutti i manufatti in calcestruzzo armato, si aggiungono i soliti particolari del caso Italia. Per esempio la volontà di risparmiare tempo e denaro, riducendo la sezione dei tondini di ferro, imponendoli lisci invece che «costati» e utilizzando sabbia di mare (praticamente disponibile gratis) invece che di fiume. I sali aggrediscono una struttura metallica già meno robusta e la resistenza del manufatto decade verticalmente.
Situazioni di questo tipo sono state registrate più volte nel caso del collasso di manufatti moderni a seguito di alcuni terremoti, come quello de L' Aquila del 2009. Infine nei crolli italiani si registrano con una frequenza, apparentemente maggiore che altrove, «errori» tecnici di vario tipo e natura.
Si chiariranno le cause specifiche del crollo dell' impalcato sulla A14 e ci sono circostanze particolari che vanno considerate prima di formulare accuse (i lavori in corso, per esempio). E senz' altro le autostrade in Italia le sappiamo fare.
Più in generale, però, fa impressione che il Paese in cui è stata coniata la parola pontefice (colui che realizza e difende i ponti, cioè quei collegamenti che una volta erano rari e strategici) veda crollare in meno di tre anni almeno quattro infrastrutture una di seguito all' altra. E fa ancora più impressione pensare che proprio qui da noi qualcuno voglia realizzare il ponte a campata unica più lungo del mondo sullo stretto di Messina, utilizzando un acciaio che ancora non esiste, con venti in quota a oltre 100 km/h, nella zona più sismica dell' intero Mediterraneo.
Nel progetto preliminare gli ingegneri ragionano su una durata del manufatto di appena duecento anni, dieci volte meno di quanto poi sono durati (e durano) i ponti dei romani antichi. Forse meglio lasciar perdere.
Re: Gentiloni
Inviato: 10/03/2017, 11:31
da lucfig
UncleTom ha scritto:
...
Adesso la rivolgo al forum:
Per quale motivo improvvisamente Pinocchio Mussoloni era stato nominato premier al posto di Enrico Letta?
CONTINUA
Non lo so.
Forse, una volta vinto le Primarie ha visto che poteva fare il grande salto e arrivare a Palazzo Chigi. Facendo una bella virata, ha spostato l'avversario politico che da allora è diventato il M5S e alleandosi con Berlusconi hanno iniziato a governare.
Nessun interesse per programma e ideologia politica, si sta al governo per governare ... ed ecco le proposte di destra.
Re: Gentiloni
Inviato: 12/03/2017, 21:36
da UncleTom
Il mio punto di vista in proposito:
PARTO DAL FONDO DELLA STORIA, PER CAPIRE MEGLIO
1) Se ci affidiamo a Google, per quanto riguarda la materia:
1. Chi è Michael Ledeen? | Manlio Di Stefano | Un cittadino ...
www.manliodistefano.it/chi-e-michael-ledeen
Chi è Michael Ledeen? ... è oggi annoverato tra i collaboratori del Primo Ministro Matteo Renzi e rappresenta il consigliere “a stelle e ... Ledeen e Renzi.
2. Michael Ledeen, anima 'nera' Usa e consigliere di Renzi ...
http://www.laretenonperdona.it/2014/07/ ... iere-renzi
Quando negli anni Ottanta Michael Ledeen varcava l’ingresso del dipartimento di Stato, ... Matteo Renzi; Michael Ledeen; strategia; terrore; SHARE. Facebook. Twitter
1. Dietro Renzi anche Michael Ledeen, consulente strategico ...
http://www.imolaoggi.it/2014/02/18/diet ... ael-ledeen...
Dietro Renzi anche Michael Ledeen, consulente ... Oggi Michael Ledeen è una delle menti della politica estera del segretario del Partito democratico Matteo Renzi.
2. I Burattini Senza Fili: Ledeen e Renzi - Chi è Michael Ledeen?
https://iburattinisenzafili.blogspot.co ... en-e-renzi...
Michael Ledeen, faccendiere e ... è oggi annoverato tra i collaboratori del Primo Ministro Matteo Renzi e rappresenta il consigliere “a stelle e strisce” per la ...
1. Che cosa lega Mattarella, Renzi e Ledeen - Formiche.net
formiche.net/2015/02/19/mattarella-renzi-usa-libia-isis
19/02/2015 • L’elogio del nuovo presidente della Repubblica Sergio Mattarella scritto da Michael Ledeen e pubblicato dal ... del Consiglio Matteo Renzi. ...
2. Ecco chi si nasconde nell'ombra di Renzi
megachip.globalist.it/Detail_News_Display?ID=97569
Oggi Michael Ledeen è una delle menti della politica estera del segretario del Partito democratico Matteo Renzi. ... nei confronti di Renzi. Michael Ledeen, ...
3. Renzi Ledeen | Verso un Mondo Nuovo
https://versounmondonuovo.wordpress.com ... nzi-ledeen
Post su Renzi Ledeen scritti da stefano fait. ... Tags: cinepanettone, consenso, fine di Renzi, Matteo Renzi, mediocrità, Michael Ledeen, Mussolini, neoconservatori, ...
4. Michael Ledeen - Wikipedia
https://it.wikipedia.org/wiki/Michael_Ledeen
Michael Ledeen Questa voce sull'argomento storici ... Recentemente in Italia il suo nome è stato associato a Matteo Renzi e a Marco Carrai, imprenditore, ...
o Biografia •
o Opere •
o Note •
o Bibliografia
Matteo Renzi: il candidato manciuriano che arriverà col ...
www.movisol.org/12news193.htm
28/09/2012 · Matteo Renzi: il candidato ... considerato l'eminenza grigia e il procacciatore di fondi di Renzi – e Michael Ledeen. ... Ledeen, famoso per il libro ...
.
Ecco chi si nasconde nell'ombra di Renzi Coscienze in Rete ...
http://www.coscienzeinrete.net/politica ... a-di-renzi
Oggi Michael Ledeen è una delle menti della politica estera del segretario del Partito democratico Matteo Renzi.
Re: Gentiloni
Inviato: 12/03/2017, 21:39
da UncleTom
lucfig ha scritto:UncleTom ha scritto:
...
Adesso la rivolgo al forum:
Per quale motivo improvvisamente Pinocchio Mussoloni era stato nominato premier al posto di Enrico Letta?
CONTINUA
Non lo so.
Forse, una volta vinto le Primarie ha visto che poteva fare il grande salto e arrivare a Palazzo Chigi. Facendo una bella virata, ha spostato l'avversario politico che da allora è diventato il M5S e alleandosi con Berlusconi hanno iniziato a governare.
Nessun interesse per programma e ideologia politica, si sta al governo per governare ... ed ecco le proposte di destra.
Il mio punto di vista in proposito:
PARTO DAL FONDO DELLA STORIA, PER CAPIRE MEGLIO
1) Se ci affidiamo a Google, per quanto riguarda la materia:
1. Chi è Michael Ledeen? | Manlio Di Stefano | Un cittadino ...
http://www.manliodistefano.it/chi-e-michael-ledeen
Chi è Michael Ledeen? ... è oggi annoverato tra i collaboratori del Primo Ministro Matteo Renzi e rappresenta il consigliere “a stelle e ... Ledeen e Renzi.
2. Michael Ledeen, anima 'nera' Usa e consigliere di Renzi ...
http://www.laretenonperdona.it/2014/07/ ... iere-renzi
Quando negli anni Ottanta Michael Ledeen varcava l’ingresso del dipartimento di Stato, ... Matteo Renzi; Michael Ledeen; strategia; terrore; SHARE. Facebook. Twitter
1. Dietro Renzi anche Michael Ledeen, consulente strategico ...
http://www.imolaoggi.it/2014/02/18/diet ... ael-ledeen...
Dietro Renzi anche Michael Ledeen, consulente ... Oggi Michael Ledeen è una delle menti della politica estera del segretario del Partito democratico Matteo Renzi.
2. I Burattini Senza Fili: Ledeen e Renzi - Chi è Michael Ledeen?
https://iburattinisenzafili.blogspot.co ... en-e-renzi...
Michael Ledeen, faccendiere e ... è oggi annoverato tra i collaboratori del Primo Ministro Matteo Renzi e rappresenta il consigliere “a stelle e strisce” per la ...
1. Che cosa lega Mattarella, Renzi e Ledeen - Formiche.net
formiche.net/2015/02/19/mattarella-renzi-usa-libia-isis
19/02/2015 • L’elogio del nuovo presidente della Repubblica Sergio Mattarella scritto da Michael Ledeen e pubblicato dal ... del Consiglio Matteo Renzi. ...
2. Ecco chi si nasconde nell'ombra di Renzi
megachip.globalist.it/Detail_News_Display?ID=97569
Oggi Michael Ledeen è una delle menti della politica estera del segretario del Partito democratico Matteo Renzi. ... nei confronti di Renzi. Michael Ledeen, ...
3. Renzi Ledeen | Verso un Mondo Nuovo
https://versounmondonuovo.wordpress.com ... nzi-ledeen
Post su Renzi Ledeen scritti da stefano fait. ... Tags: cinepanettone, consenso, fine di Renzi, Matteo Renzi, mediocrità, Michael Ledeen, Mussolini, neoconservatori, ...
4. Michael Ledeen - Wikipedia
https://it.wikipedia.org/wiki/Michael_Ledeen
Michael Ledeen Questa voce sull'argomento storici ... Recentemente in Italia il suo nome è stato associato a Matteo Renzi e a Marco Carrai, imprenditore, ...
o Biografia •
o Opere •
o Note •
o Bibliografia
Matteo Renzi: il candidato manciuriano che arriverà col ...
http://www.movisol.org/12news193.htm
28/09/2012 · Matteo Renzi: il candidato ... considerato l'eminenza grigia e il procacciatore di fondi di Renzi – e Michael Ledeen. ... Ledeen, famoso per il libro ...
.
Ecco chi si nasconde nell'ombra di Renzi Coscienze in Rete ...
http://www.coscienzeinrete.net/politica ... a-di-renzi
Oggi Michael Ledeen è una delle menti della politica estera del segretario del Partito democratico Matteo Renzi.
Re: Gentiloni
Inviato: 12/03/2017, 21:45
da UncleTom
lucfig ha scritto:UncleTom ha scritto:
...
Adesso la rivolgo al forum:
Per quale motivo improvvisamente Pinocchio Mussoloni era stato nominato premier al posto di Enrico Letta?
CONTINUA
Non lo so.
Forse, una volta vinto le Primarie ha visto che poteva fare il grande salto e arrivare a Palazzo Chigi. Facendo una bella virata, ha spostato l'avversario politico che da allora è diventato il M5S e alleandosi con Berlusconi hanno iniziato a governare.
Nessun interesse per programma e ideologia politica, si sta al governo per governare ... ed ecco le proposte di destra.
NON DIMENTICHIAMOCI COSA AVEVA SCRITTO GIA' CAROTENUTO, PER LIBRE, NEL NOVEMBRE SCORSO E GIA' PUBBLICATO SUL FORUM.
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Carotenuto: parla Renzi, ma a decidere è Michael Ledeen
Scritto il 25/11/16 • nella Categoria: idee Condividi
Siccome si sono resi conto del fatto che la gente sempre meno sopporta la centralizzazione europeista, i renziani hanno deciso di fare finta di essere antieuropeisti e minacciano addirittura la “disgregazione” della Ue. Hanno posto un veto al bilancio comunitario, in quanto non tiene conto delle esigenze italiane. Che non tenga conto delle vere esigenze degli italiani ce ne eravamo accorti da sempre, ma i vari Ciampi, Prodi, Napolitano, Letta, Monti, Mattarella e Renzi hanno sempre detto il contrario: «Ci vuole più Europa», hanno proclamato fino a ieri in ogni occasione, anche a sproposito. Come soluzione panacea di qualsiasi problema. Ci prendevano in giro prima come Renzi ci prende in giro adesso. Ora per loro il problema è vincere il referendum, con la gente che non vuole questa riforma costituzionale. Con la gente che non si fida del “sistema” e di quello che propone. Il problema è che a non volerla non è solamente quel 30% più maturo del paese, ma anche le parti più immature. E non è solo la gente a non volerla: i partiti contrari vanno dai comunisti a Casapound, passando per 5 Stelle e Lega, oltre ad un grupetto di livorosi oppositori interni nel Pd.
Questa singolare “ammucchiata” di oppositori politici rende facile per i renziani sbandierare che tutti i peggiori sono contrari a questa “luminosa” riforma che farà risorgere il paese. E’ fin troppo semplice dire: “Casapound vota No, e tu non vuoi essere come Casapound, vero?” Ora il suo obiettivo è la maggioranza dormiente, quella che nelle democrazie occidentali c’è sempre. E che non si fa tante domande… Di quelli che stanno lì nel sonno profondo e sognano di poter vivere tranquilli senza informarsi bene, senza occuparsi di politica in modo consapevole. Quella maggioranza fatta di gente che vota Pd e che si fida comunque del leader, di altri che si bevono la panzana del rinnovamento del paese e della diminuzione dei costi della politica, di quelli che sono contenti dei loro 80 euro mensili in più, degli altri che vogliono andare in pensione prima e che pensano di dover ringraziare Renzi… e di quelli sonnecchianti, ai quali basta raccontare di giorno in giorno un po’ di balle: come l’aumento improvviso del Pil (un ridicolo 0,9%, per altro assai sospetto persino per “Repubblica”), la finta eliminazione del bicameralismo, la riforma elettorale da fare “dopo” il referendum, la falsa chiusura di Equitalia.
Da un paio di giorni hanno persino riesumato il fantasma dello spread, poverino: riposava tanto bene da anni… Renzi le sta provando tutte. Ha veramente paura di dover andare a casa. E gira insistentemente la Sicilia alla ricerca dei voti della mafia e dei comitati d’affari. La parola d’ordine è “Ponte sullo Stretto”. Un ponte pericoloso e che non serve, ma che darebbe tantissimi soldi nostri a tutti i comitati d’affari siciliani e oltre. E manda lettere agli italiani all’estero promuovendo il Sì ed impedendo al comitato del No di fare altrettanto, rifiutandogli l’accesso alle liste di indirizzi. Del resto Renzi non avrebbe alcun problema – pur di sopravvivere politicamente – a trasformarsi da ”Clinton” in “Trump”. Tanto sarebbe tutto finto… solo questione di darla a bere agli italiani. E poi lui non gode solamente dell’appoggio della sinistra americana, quella clintoniana e obamiana, ma anche della destra di sostegno a Trump, attraverso personaggi inquietanti come Michael Ledeen, vera e propria ombra sul gabinetto Renzi. Potenza trasversale degli ambienti massonici…
Sì, proprio Michael Ledeen, quello delle mene americane sul caso Moro, quello espulso perfino dai nostri servizi segreti perché troppo intrigante, quello legato alla P2, quello coinvolto nel Nigergate e nello scandalo Iran-Contra, quello che per conto del reazionario Reagan si scontrò con Craxi nella notte di Sigonella (Craxi pagò amaramente quel gesto di indipendenza dagli Usa). Quello di cui non si sanno la maggior parte delle cose che ha combinato in Italia, e sarebbe bene saperle… Quello che vuole che gli Stati Uniti aumentino radicalmente il livello dei loro interventi militari nel mondo. Quel Ledeen che è da anni intimo del pupillo di Renzi, Carrai, il cui ruolo è quello di coordinare i servizi segreti italiani… Quello che lavora per la Cia e per il Mossad contemporaneamente…
E’ chiaro, solo un segnale forte da parte degli italiani potrà porre almeno un freno a questa deriva anti-democratica: un bel No al referendum. Non vogliamo perdere ancora più rappresentatività, non vogliamo ancora più centralizzazione. Non vogliamo più multinazionali a rovinare il nostro territorio… Senato, regioni e province funzionano male? E allora facciamoli funzionare bene invece di abolirli… invece di togliere loro potere e abolirle, lasciando tutto in mano a pochi oscuri funzionari centrali influenzati da lobbisti predatori di tutte le razze. Lontanissimi dal controllo e dalla vigilanza delle popolazioni locali. Quanto aveva già ragione Dante: “Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave senza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello!”. Ora il nocchiere c’è, ma è quello sbagliato, e la sua intenzione è proprio quella di aumentare il “bordello” a favore di poteri diversi da noi. Ed è singolare il profetico riferimento di Dante alle province. Forza, non dormiamo: diamoci da fare per il No.
(Fausto Carotenuto, “Pur di vincere il referendum Renzi ora fa anche finta di essere antieuropeista”, da “Coscienze in Rete” del 16 novembre 2016).