Re: Cinque referendum democratici per davvero
Inviato: 10/09/2012, 14:29
Sei referendum per salvare il Pd
10 settembre 2012 in News da Prossima-Italia
Abbiamo lavorato sodo per tutta l’estate, discutendo i temi, affinando la formulazione dei quesiti, organizzando la rete dei comitati locali, preparando un piano di lavoro e di diffusione. E ora, finalmente, siamo a pronti a partire con i referendum che avevamo annunciato all’inizio dell’estate.
Un’iniziativa aperta a tutti i democratici, che vuole includere, che è dedicata alla partecipazione. Che vuole provare a mettere sul tavolo i temi, prima dei nomi, per salvare il Pd (soprattutto) da se stesso. Che presenteremo al partito, a tutto il partito, e che ha bisogno dell’aiuto di tutti per raggiungere le oltre 30mila firme che ogni quesito richiede.
Firme di iscritti, anche se poi ai referendum potranno votare tutti, ma proprio tutti gli elettori del Partito Democratico, tesserati e non tesserati. Magari il giorno stesso delle primarie, e magari, come da tempo chiediamo, potendo anche scegliere i candidati al Parlamento.
I testi dei quesiti completi di schede illustrative, i moduli da stampare e far firmare, i materiali da diffondere, la lista dei referenti territoriali e il contatto per proporsi come raccoglitori, li trovate tutti su ReferendumPd.it.
http://www.referendumpd.com/
Troverete anche una guida aggiornata e utile a comprendere il funzionamento dei Referendum: qual è l’articolo dello Statuto che li prevede, quante firme servono e perché, chi può firmare (gli iscritti) e chi può votare (tutti). E infine, uno strumento per contribuire anche economicamente alle spese di questa iniziativa nata dal basso, dalla passione di tanti attivisti sparsi in tutta Italia, volontari e autofinanziati.
E adesso, tutti al lavoro.
10 settembre 2012 in News da Prossima-Italia
Abbiamo lavorato sodo per tutta l’estate, discutendo i temi, affinando la formulazione dei quesiti, organizzando la rete dei comitati locali, preparando un piano di lavoro e di diffusione. E ora, finalmente, siamo a pronti a partire con i referendum che avevamo annunciato all’inizio dell’estate.
Un’iniziativa aperta a tutti i democratici, che vuole includere, che è dedicata alla partecipazione. Che vuole provare a mettere sul tavolo i temi, prima dei nomi, per salvare il Pd (soprattutto) da se stesso. Che presenteremo al partito, a tutto il partito, e che ha bisogno dell’aiuto di tutti per raggiungere le oltre 30mila firme che ogni quesito richiede.
Firme di iscritti, anche se poi ai referendum potranno votare tutti, ma proprio tutti gli elettori del Partito Democratico, tesserati e non tesserati. Magari il giorno stesso delle primarie, e magari, come da tempo chiediamo, potendo anche scegliere i candidati al Parlamento.
I testi dei quesiti completi di schede illustrative, i moduli da stampare e far firmare, i materiali da diffondere, la lista dei referenti territoriali e il contatto per proporsi come raccoglitori, li trovate tutti su ReferendumPd.it.
http://www.referendumpd.com/
Troverete anche una guida aggiornata e utile a comprendere il funzionamento dei Referendum: qual è l’articolo dello Statuto che li prevede, quante firme servono e perché, chi può firmare (gli iscritti) e chi può votare (tutti). E infine, uno strumento per contribuire anche economicamente alle spese di questa iniziativa nata dal basso, dalla passione di tanti attivisti sparsi in tutta Italia, volontari e autofinanziati.
E adesso, tutti al lavoro.