REGIONE LAZIO - VENERDI' INTERROGATORIO NEL CARCERE ROMANO DI REGINA COELI
Arrestato Maruccio, ex capogruppo Idv
«Soldi del partito usati per videopoker»
L'ex consigliere dell'Italia dei Valori alla Regione Lazio accusato di peculato: sottratti al partito 800mila euro
(Ansa)
Martedì mattina la Guardia di Finanza ha arrestato a Roma l’ex consigliere regionale dell’Idv Vincenzo Maruccio. Il politico è accusato di peculato per aver sottratto dalle casse del partito circa 800mila euro. I soldi risultano distribuiti su una decina di conti correnti che poi sono stati svuotati. Il sospetto del procuratore aggiunto Nello Rossi e del sostituto Stefano Pesci è che il denaro dei rimborsi sia finito in realtà tra i fondi di società e altri personaggi che avrebbero poi provveduto a riciclarlo. Una tesi che è stata accolta dal giudice.
A REGINA COELI - Maruccio è stato portato nel carcere romano di Regina Coeli. L’ordinanza di arresto è stata eseguita dagli uomini del Nucleo Valutario guidati dal generale Giuseppe Bottillo che hanno effettuato le indagini e sono riusciti a ricostruire il percorso dei soldi, individuando anche alcuni prestanome che avrebbero aiutato Maruccio ad eludere i controlli sulla gestione dei finanziamenti. Il consigliere regionale rimarrà in carcere per 30 giorni. A seconda delle esigenze istruttorie, la durata della detenzione in carcere, previsto dal codice di procedura penale per i provvedimenti scaturiti dal pericolo di inquinamento probatorio, può essere rinnovata.
«SCHIAVO DEL VIDEOPOKER» - Era «schiavo del videopoker». Ecco perché, secondo la Finanza, l’ex capogruppo Idv alla Regione Lazio, aveva un bisogno spasmodico di contanti. Gli uomini del Nucleo di Polizia valutaria hanno trovato una serie di assegni i cui beneficiari sono i gestori di sale gioco e bar con le slot-machine, tutti nella Capitale.
«INQUINAMENTO PROVE» - Per Vincenzo Maruccio c'è il rischio di inquinamento delle prove. Per questo è stato arrestato l'ex capogruppo Idv alla Regione Lazio, secondo quanto riportato nell'ordinanza firmata dal gip. L'indagine nei suoi confronti aveva portato nelle scorse settimane a una serie di perquisizioni e sequestri. In seguito Maruccio era stato sentito dal procuratore aggiunto Nello Rossi e dal pm Stefano Pesci, interrogatorio durante cui sia i suoi legali che lo stesso ex consigliere erano certi di aver chiarito le contestazioni.
INTERROGATORIO VENERDI' - Intanto è stato fissato a venerdì mattina alle 12 nel carcere romano di Regina Coeli l'interrogatorio di garanzia di Maruccio. Ad interrogarlo sarà il gip Flavia Costantini che ha firmato l'ordinanza di custodia cautelare. Secondo quanto si è appreso, i difensori di Maruccio, gli avvocati Luca Petrucci e Raffaella Talotta, non potranno incontrare il loro assistito fino all'interrogatorio.
LA DIFESA - «Vincenzo Maruccio si è dimesso da tutti gli incarichi e si è presentato spontaneamente agli inquirenti nelle settimane scorse. Ha pure offerto la massima collaborazione e, malgrado ciò, oggi sono arrivati i suoi arresti». Così è intervenuto l'avvocato Petrucci, difensore di Maruccio. «La custodia cautelare - ha osservato il penalista - dovrebbe essere l'extrema ratio, ma in questo modo appare come uno strumento di pressione sull'indagato».
Fiorenza Sarzanini e Redazione Roma Online
13 novembre 2012 | 12:29
http://roma.corriere.it/roma/notizie/po ... 6268.shtml